Il termine Vucciria è una storpiatura dialettale della parola francese boucherie (vucciria in dialetto vuol dire confusione. Era la confusione generata dalle grida dei venditori che, urlando, declamavano la qualità delle loro mercanzie) e che sta per macelleria. È infatti in questo mercato, appunto della “Vucciria “ che, al tempo degli Angioini, avveniva la macellazione degli animali. Successivamente divenne anche mercato del pesce e della frutta.
Oggi purtroppo, la Vucciria langue parecchio e nella piazzetta che si vede in questo scatto gli unici rimasti sono i venditori di street food ( carne, interiora e ogni sorta di cose vengono arrostite sulla brace e serviti ai turisti) e altri pochi negozi, destinati per lo più a soddisfare il turista.
Il vecchio mercato però, si anima la notte per la movida e accoglie ogni sorta di ragazzi in cerca di una birra e qualcosa da mangiare.
Sinceramente non credo sia un luogo molto frequentabile nelle ore notturne, con tante “teste calde” pronte a furti e risse.
Ciao Max , grazie e un salutone.
Grazie infinite.