L'area sacra di Largo di Torre Argentina venne alla luce durante i lavori di demolizione degli edifici compresi tra l'attuale Corso Vittorio Emanuele e via Florida negli anni tra il 1926 e il 1928. Quattro templi repubblicani caratterizzano quest'area e fin dal momento della loro scoperta vennero denominati con le prima quattro lettere dell'alfabeto, da nord a sud rispettivamente A, B, C, e D, e furono costruiti in un arco di tempo che va dall'inizio del III secolo a.C. alla fine del II secolo a.C. Tre di questi furono costruiti sull'originario piano di campagna del Campo Marzio (templi C, A e D) e tutti avevano un'area esterna antistante leggermente sopraelevata dove sorgevano gli altari per il sacrificio. Nella seconda metà del II secolo a.C. questi tre templi vennero uniti all'interno di un'area comune dalla creazione di una pavimentazione in tufo che rialzò il livello del terreno di 1,40 m. rispetto al piano di campagna originario.
Con la creazione del pavimento, inoltre, i podi dei primi tre templi vennero tagliati a metà e adattati alla nuova sistemazione. Subito dopo questa trasformazione, nello spazio compreso tra il tempio C e il tempio A venne costruito il tempio B che poggia sul pavimento in tufo e deve dunque essere cronologicamente posteriore ad esso e riconducibile alla fine del II secolo a.C. Con la creazione del quarto tempio avvenne infine la definitiva unificazione dell'area sacra
Davvero molte grazie.
Roberto.
Grazie per l'apprezzamento Sebastiano.
Ciao, Roberto.
Molte grazie Turm !
Ciao, Roberto.