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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Hannibal
Ciao,
mi chiedevo quale tecnica adottate per il lavaggio della carta baritatata giacch� un lavaggio minimo richiede un tempo di 40 min circa. Una vasca di lavaggio apposita sembra la scelta ottimale, purtroppo il costo e la reperibilit� sono inversamente proporzionali. Che dite a riguardo? Tecniche alternative?
Grazie. Ciao.
giannizadra
QUOTE(Hannibal @ Jan 27 2009, 04:33 PM) *
Ciao,
mi chiedevo quale tecnica adottate per il lavaggio della carta baritatata giacch� un lavaggio minimo richiede un tempo di 40 min circa. Una vasca di lavaggio apposita sembra la scelta ottimale, purtroppo il costo e la reperibilit� sono inversamente proporzionali. Che dite a riguardo? Tecniche alternative?
Grazie. Ciao.


Basta mezz'ora.
Un lavello rettangolare, rubinetto con miscelatore, un filo d'acqua corrente, tappo e uscita dell'acqua dai fori del troppo pieno.
bergat@tiscali.it
Io adottavo questo criterio.
Vasca da bagno con temperatura a 20 per 16 minuti con ricambio aqua ogni 8.
Adesione sulle mattonelle e flessibile doccia per 5 minuti finale.
Molto casalingo ma efficace.
Ho stampe di oltre 35 anni ancora perfette.
Hannibal
vi adattate insomma
Manlio M.
QUOTE(Hannibal @ Jan 27 2009, 08:05 PM) *
vi adattate insomma


ciao io uso abitualmente una vasca di lavaggio idonea, con sepearatori verticali in cui stanno stampe fino a 30x40.
davvero semplifica la vita e il consumo di acqua � minimo.
io l'ho presa nuova pagata un salasso.

Hannibal
dove l'hai presa? quanto l'hai pagata?
capannelle
La carta baritata richiede tempi di lavaggio piuttosto lunghi perch� � priva del supporto sintetico delle carte politenate e pertanto assorbe maggiormente i chimici.

Io lavavo le stampe per circa 40 mimuti nella vasca da bagno e mi trovavo benissimo, l'unica attenzione � quella di non maltrattarle troppo perch� sono pi� delicate delle politenate, pi� soggette ai graffi e all'arriciatura degli spigoli
Manlio M.
il lavaggio delle stampe baritate � abbastanza ostico e sottovalutato.
il lavaggio deve essere fatto molto bene e deve attenersi a delle regole.
lavara nella vasca da bagno � fattibilissimo ma bisogna avere l'accortezza che il ricircolo di acqua si fatto ad hoc, il modo migliore � prendere una bacinella, appoggiarla al fondo della vasca bucare il fondo della bacinella e agganciarci un tubo tipo quello che si usa per fare entrare in pressione l'acqua nella tank.
in questo modo l'acqua entrer� dal basso eliminando in modo corretto la chimica.
bisogna solo stare attenti che la stampa che tender� a salire in superficie per colpa del flusso non rimanga con parti non bagnate e all'aria.
in questo modo si corre il rischio anche di "maltrattare" la stampa creando pieghe morbide che dovranno essere poi spianate.
con questo metodo si consiglia di non lavare pi� di una o due stampe, pena l'appiccicamento e il non corretto lavaggio.

la vasca di lavaggio permette un riciclo di acqua "pensato" dal basso verso l'alto tenendo separate le stampe nuove da quelle gi� in corso di lavaggio.

altra cosa da tenere conto � questa, ovvero la temperatura dell'acqua che in questa stagione non deve scendere troppo.

ultima cosa il processo "bagnato" a mio parere non dovrebbe durare pi� di 1ora e mezza, altrimenti avremo stampe difficili da riportare belle piane.
ciao
Hannibal
sai che non sapevo che pi� dura il lavaggio pi� � piana la stampa?
Manlio M.
QUOTE(Hannibal @ Jan 29 2009, 11:40 AM) *
sai che non sapevo che pi� dura il lavaggio pi� � piana la stampa?


NOO no no � il contrario....pi� � lunga la fase "bagnata" dallo sviluppo alla fine del lavaggio pi� sar� difficile spianare la baritata.
giannizadra
Certo, una turbolavatrice sarebbe il massimo. Se riesci a trovarne una usata e a pochi soldi (non � impossibile, nell'era digitale, causa riconversione di camere oscure), prendila.
I suoi costi, all'epoca, erano tuttavia molto elevati e giustifcati solo in caso di adeguati flussi di lavoro. Vale a dire per una camera oscura professionale.

I metodi alternativi che sono stati indicati in questo thread sono tutti piuttosto efficaci.
Fondamentale evitare che i fogli si attacchino l'un l'altro.
Ho ancora le mie prime stampe 30x40cm del 1960 senza traccia di residui chimici.
Manlio M.
QUOTE(Manlio M. @ Jan 29 2009, 11:48 AM) *
NOO no no � il contrario....pi� � lunga la fase "bagnata" dallo sviluppo alla fine del lavaggio pi� sar� difficile spianare la baritata.


e il modo migliore per asciugare � rack di zanzariere intelaiate dove si mettono a riposare le stampe con l'emulsione verso il basso e poi ad asciugatura quasi ultimata una bella passata sotto una pressa tipo hermes a 90gradi.
vengono fuori come se fossero delle politenate o quasi parlando di planearit�.



QUOTE(giannizadra @ Jan 29 2009, 11:51 AM) *
Certo, una turbolavatrice sarebbe il massimo. Se riesci a trovarne una usata e a pochi soldi (non � impossibile, nell'era digitale, causa riconversione di camere oscure), prendila.
I suoi costi, all'epoca, erano tuttavia molto elevati e giustifcati solo in caso di adeguati flussi di lavoro. Vale a dire per una camera oscura professionale.

I metodi alternativi che sono stati indicati in questo thread sono tutti piuttosto efficaci.
Fondamentale evitare che i fogli si attacchino l'un l'altro.
Ho ancora le mie prime stampe 30x40cm del 1960 senza traccia di residui chimici.



ciao gianni...io l'ho presa qualche hanno fa, nuova.....tipo qualcosa 400 euri...
un mio amico l'ha presa ora usata (la stessa) a 250.
sono indistruttibili e anche se usate non si "usurano"

in internet ce ne sono tante che si fanno chiamare "turbolavatrici" ma che pi� che fare "casino" non fanno, ovvero immettono acqua in modo scorretto, creando zone stagne e zone in cui l'acqua gira vorticosamente senza venire riciclata in modo corretto.
Onriver
ho usato solo carte politenate, ora volevo provare le baritate limitatamente a qualche immagine:

1) conviene usare una lavatrice anche se non si fanno + di 2 o 3 stampe per volta?

2) sono veramente di aiuto gli elimnatori di iposolfito, tipo ILFORD-WASHAID ho il KODAK-HYPO?

3) x Manlio, Che marca di lavatrice hai comprato? (PS. penso la cosa sia cos� di nicchia, che gli amministratori del forum lasceranno passare questa informazione...)

Ciao, Paolo.
Manlio M.
QUOTE(Onriver @ Jan 29 2009, 02:57 PM) *
ho usato solo carte politenate, ora volevo provare le baritate limitatamente a qualche immagine:

1) conviene usare una lavatrice anche se non si fanno + di 2 o 3 stampe per volta?

2) sono veramente di aiuto gli elimnatori di iposolfito, tipo ILFORD-WASHAID ho il KODAK-HYPO?

3) x Manlio, Che marca di lavatrice hai comprato? (PS. penso la cosa sia cos� di nicchia, che gli amministratori del forum lasceranno passare questa informazione...)

Ciao, Paolo.



1) ti direi di si...� un pensiero in meno, in particolare quando hai sudato tanto per ottenere una bella stampa, se poi stampi una volta al mese allora ti direi di no

2) si aiutano, ma non sono da considerarsi sostitutivi a un buon lavaggio, ma una sicurezza in pi� per stampe fine art e se poi ci aggiungi anche il viraggio al selenio per breve tempo, i figli dei tuoi nipoti vedranno in tutto il loro splendore le tue stampe.

3) te lo mando in Mp se poi mi danno l'ok pubblico il nome qui.

Hannibal
al limite potrei costruirla in plexiglass. che e dite?

Manlio M.
QUOTE(Hannibal @ Jan 31 2009, 02:48 PM) *
al limite potrei costruirla in plexiglass. che e dite?


si hannibal potresti....ma.
dovresti studiare bene le dimensioni e la pressione dell'acqua per non creare flussi inutili e controproducenti e in pi� dovresti comprare e tagliare con precisione del plexiglass bello spesso.
per non parlare del silicone perch� una vasca di lavaggio piene � difficile da sollevare.
la cosa migliore sarebbe averne una da "copiare" per riuscire a fare un buon lavoro.
potresti provarci.
ciao fammi sapere.
Hannibal
del peso e del taglio non mi preoccupo. Cosa intendi per flussi inutili e controproducenti?
Cercando di copiarne alcune, sto vedendo come son fatte dall'esterno tramite siti, avere pi� dettagli certo mi aiuterebbe.
Manlio M.
la questione non � semplicissima ovvero che l'acqua deve giustamente passare dal basso verso l'alto passando attraverso dei fori, scorrere fino in cima cercando di non rimescolare troppo ma spingendo la vecchia acqua fino in cima facendola uscire dall'apposita uscita :-)
se gli spazi i fori sono calcolati male....bhe questo bel giochetto non funziona correttamente potendo formarsi cosi delle sacche di acqua stagnante.
pi� o meno in parole semplici

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