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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
luca-a
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo e quindi prima di esporre il mio quesito faccio una "breve" introduzione.

Ho 36 anni e fotografo a livello amatoriale da circa 20 con numerosissimi alti e bassi ma anche tante soddisfazioni.
Non sono ancora passato al digitale (tranne che per una compatta Sony che uso per lavoro e per alcune fotine rapide al mio bimbo) sia per una motivazione prettamente economica che per un "limite" pratico legato principalmente alla dimensione ridotta del sensore che mi limiterebbe troppo nell'uso degli obbiettivi grandangolari gi� in mio possesso.
Ma sono ottimista e le recenti new enty mi danno ragione; quindi probabilmente � solo questione di tempo. Fra qualche anno si troveranno sicuramente degli ottimi corpi non super mega professionali ma con sensore 24x36, dimensioni "compatte" e magari anche usate ad un prezzo pi� ragionevole.
Non che io aneli esclusivamente a questo ma siamo sinceri: il futuro � inevitabilmente questo.
Il digitale mi ha un p� demolito psicologicamente e sono arrivato al punto di non riuscire pi� ad utilizzare le diapositive (che prima ho divorato rullo dopo rullo) per tutta una serie di motivi pratici: reperibilit� e costi pellicole, reperibilit�, costi e qualit� degli attuali sviluppi e per ultimo una MIA PERSONALE pigrizia e difficolt� nella gestione e nell'utilizzo dell'archivio (sar� stanchezza, sar� pigrizia ma non ho pi� tempo e volont� e ... mha ... forse una sorta di crisi d'identit� dry.gif ).
Anche per questi motivi st� cercando di riavvicinarmi al bianco e nero.
Iniziato con molto impegno circa 13 anni fa ma abbandonato dopo appena 4 anni, un p� come tanti altri per difficolt� logistiche legate alla camera oscura, impegni di lavoro, famiglia, stanchezza serale, ecc.
Da qualche mese ho deciso di riprovarci ma cercando di semplificare un minimo le cose e bypassare i problemi logistici.
Quindi rullo in bianco e nero, sviluppo del negativo (per ora fatto fare ma st� rispolverando la mia tanc per contenere gli elevatissimi costi dei laboratori), scansione del negativo, piccole correzzioni a luminosit�, contrasti, mascheratura e spuntinatura e poi .... gi�, e poi??? unsure.gif
A monitor sono anche belle per� la stampa � un casino.
Ho fatto fare qualche stampa da file normalmente e direttamente su normalissima carta colori opaca (per altro praticamente identica alla Ilford Perla che usavo con l'ingranditore) ma il problema e solamente uno: LA LIEVE DOMINANTE DI FONDO
Devo dire per� che a livello di definizione mi piacciono e mi soddisfano.
Non sono ne un super mega tecnico del bianco e nero ne un amante della sola qualit� alla ricerca del pelo nell'uovo.
Di solito in una foto mia o di chiunque altro cerco prima il "messaggio fotografico" e dopo anche la qualit� dell'immagine (che sono 2 cose diverse, eistono immagini perfette ma banali e fotografie imperfette ma di gradissimo impatto visivo).
Ci� non toglie che affiancando una mia vecchia stampa con una nuova dello stesso fotogramma non noti l'inevitabile scomparsa dei bianchi cerotto.gif

Detto tutto questo, cosa posso fare?

Parlando con il laboratorio professionale da cui mi rivolgo mi ha indicato come unica alternativa per evitare la dominante delle costosissime stampe con una loro stampante Canon Fineart a 3 cartucce di grigio. Ho visto i risultati e sono veramente belli ma per un 30x45 mi chiede 20 � unsure.gif

Voi cosa mi dite?

A dimenticavo, per chi vuole qui trova qualche scatto vecchio e nuovo in bianco e nero http://picasaweb.google.it/luca.au/BiancoNero
e.tremolada
anche la tradizionale carta fotografica sviluppata chimicamente, non � mai stata assolutamente neutra, il supporto della carta o lo sviluppo possono essere a tono caldo o freddo.

e poi la leggera dominante in fondo � sempre un fattore relativo, c� chi coglie una dominante come magenta o verde o calda o fredda......

comunque una soluzione potrebbe essere di avere il file in RGB e non in scala di grigio e togliere completamente la saturazione,
in photoshop - immagine- regolazioni - togli saturazione

il file in questo modo � in bianco e nero e privo di dominanti, per la stampa da file su carta chimica si fa cos�,
puoi provare se funziona cos� anche con le stampanti inkjet
angelozecchi
QUOTE(trem @ Aug 14 2008, 11:21 PM) *
anche la tradizionale carta fotografica sviluppata chimicamente, non � mai stata assolutamente neutra, il supporto della carta o lo sviluppo possono essere a tono caldo o freddo.

e poi la leggera dominante in fondo � sempre un fattore relativo, c� chi coglie una dominante come magenta o verde o calda o fredda......

comunque una soluzione potrebbe essere di avere il file in RGB e non in scala di grigio e togliere completamente la saturazione,
in photoshop - immagine- regolazioni - togli saturazione

il file in questo modo � in bianco e nero e privo di dominanti, per la stampa da file su carta chimica si fa cos�,
puoi provare se funziona cos� anche con le stampanti inkjet

Anch'io ho iniziato a scann.i miei negativi con coolscanV.Uso per il b/n scala di grigi e 8 bit,per il colore RGB e 14 bit.Continuo a stampare per� in camera oscura.Che vantaggi ci sarebbero a cambiare metodo (RGB e 14 bit su tutto),visto il maggior peso e solo la sporadica stampa con stampante?Faccio presente che per ora trasferisco solo i negativi,senza apportare nessuna correzione,riservando questa operazione(visto i tempi che richiede) a un secondo tempo.Grazie.Angelo

luca-a
I file derivano da scansioni in scala di grigi e sono per� degli RGB (senza saturazione) per permettere la stampa al foto lab (cos� mi ha detto il titolare).
Il file a monitor appare senza particolari dominanti.
Secondo lui (a cui si rivolgono anche la maggior parte dei professionisti della zona) la dominante � dovuta unicamente all'uso della carta colori che non � in grado di riprodurre dei bianchi neutri.
Lo stesso problema si ha anche con il bianco nero digitale non derivantre da scansioni ma da file digitali.

Altri consigli?
Sabato prossimo parto per le vacanze e ho deciso di fare bianco e nero per� poi vorrei riuscire a fare delle stampe decenti...
Grazie
e.tremolada
QUOTE(luca-a @ Aug 15 2008, 12:24 PM) *
I file derivano da scansioni in scala di grigi e sono per� degli RGB (senza saturazione) per permettere la stampa al foto lab (cos� mi ha detto il titolare).
Il file a monitor appare senza particolari dominanti.
Secondo lui (a cui si rivolgono anche la maggior parte dei professionisti della zona) la dominante � dovuta unicamente all'uso della carta colori che non � in grado di riprodurre dei bianchi neutri.
Lo stesso problema si ha anche con il bianco nero digitale non derivantre da scansioni ma da file digitali.

Altri consigli?
Sabato prossimo parto per le vacanze e ho deciso di fare bianco e nero per� poi vorrei riuscire a fare delle stampe decenti...
Grazie



no, i file sono o in scala di grigio o in RGB, non sono la stessa cosa, se guardi il peso infatti cambia, diciamo che in RGB ci sono le informazioni nei tre colori, in scala di grigio solo il nero.

il tuo laboratorio dice il giusto, i file devono essere in RGB perch� utilizzi per la stampa tutte le informazioni, ma togliendo la saturazione completamente hai un BN senza dominanti

(non centra ma pi� non togliere completamente la saturazione e hai un quasi bianco e nero con effetti interessanti, di un quasi colore che c� � non c�)

la dominante � data dalla chimica e dalla carta, quindi forse non � nemmeno sempre uguale ma pu� variare anche nel corso della giornata a seconda di quanto lo sviluppo sia fresco o usato quando abbia girato nella sviluppatrice e sia stato agitato o meno.

se proprio per� forse non � possibile avere una stampa completamente priva di dominanti
quantomeno si pu� fare in modo che sia la minore possibile.
allora ti consiglio di farti dare i profili della stampante e attribuire il profilo al file, i profili sono diversi anche solo se la carta � opaca o lucida.
quindi profili e file TIF sempre
se poi proprio non riesci a evitare la leggera dominante, tanto vale dargliela apposta, tipo uno zic di blu o cian se la vuoi fredda o un zic di rosso se la vuoi calda
danighost
Credo proprio che il problema � nel tipo della carta, io ho provato 4 stampatori, prima di trovare quello giusto.
feder87
ciao luca !
prova a rivolgerti a questo lab: www.laboratoriobn.com , lavorano solo b/n, effettuano stampe da file su carte politeneta e barritata con un nuovo processo. ho ottenuto stampe dove la gamma tonale e la brillantezza sono le medesime della stampa tradizionale ai sali d'argento !

ciao
Enrico53
io credo che tu non stia considerando il B/Nero come matrice per fotoricordo 10x15 da albumini, ma come scelta estetica di un certo livello di qualit�, legata soprattutto alle dimensioni della stampa; quindi eliminerei completamente l'idea di affidare i file a qualsiasi laboratorio per non dovermi appunto ritrovare con immagini virate per colpa della stampa standard su carta colore.
data anche la cifra non indifferente che ti chiedono per una cosiddetta "stampa fine art", perch� non consideri l'idea di seguire completamente in proprio l'intero processo, dall'acquisizione alla stampa, come si faceva (si fa ancora...) con la camera oscura argentica?
aloisa
QUOTE(luca-a @ Aug 14 2008, 04:10 PM) *
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo e quindi prima di esporre il mio quesito faccio una "breve" introduzione.

Ho 36 anni e fotografo a livello amatoriale da circa 20 con numerosissimi alti e bassi ma anche tante soddisfazioni.
Non sono ancora passato al digitale (tranne che per una compatta Sony che uso per lavoro e per alcune fotine rapide al mio bimbo) sia per una motivazione prettamente economica che per un "limite" pratico legato principalmente alla dimensione ridotta del sensore che mi limiterebbe troppo nell'uso degli obbiettivi grandangolari gi� in mio possesso.
Ma sono ottimista e le recenti new enty mi danno ragione; quindi probabilmente � solo questione di tempo. Fra qualche anno si troveranno sicuramente degli ottimi corpi non super mega professionali ma con sensore 24x36, dimensioni "compatte" e magari anche usate ad un prezzo pi� ragionevole.
Non che io aneli esclusivamente a questo ma siamo sinceri: il futuro � inevitabilmente questo.
Il digitale mi ha un p� demolito psicologicamente e sono arrivato al punto di non riuscire pi� ad utilizzare le diapositive (che prima ho divorato rullo dopo rullo) per tutta una serie di motivi pratici: reperibilit� e costi pellicole, reperibilit�, costi e qualit� degli attuali sviluppi e per ultimo una MIA PERSONALE pigrizia e difficolt� nella gestione e nell'utilizzo dell'archivio (sar� stanchezza, sar� pigrizia ma non ho pi� tempo e volont� e ... mha ... forse una sorta di crisi d'identit� dry.gif ).
Anche per questi motivi st� cercando di riavvicinarmi al bianco e nero.
Iniziato con molto impegno circa 13 anni fa ma abbandonato dopo appena 4 anni, un p� come tanti altri per difficolt� logistiche legate alla camera oscura, impegni di lavoro, famiglia, stanchezza serale, ecc.
Da qualche mese ho deciso di riprovarci ma cercando di semplificare un minimo le cose e bypassare i problemi logistici.
Quindi rullo in bianco e nero, sviluppo del negativo (per ora fatto fare ma st� rispolverando la mia tanc per contenere gli elevatissimi costi dei laboratori), scansione del negativo, piccole correzzioni a luminosit�, contrasti, mascheratura e spuntinatura e poi .... gi�, e poi??? unsure.gif
A monitor sono anche belle per� la stampa � un casino.
Ho fatto fare qualche stampa da file normalmente e direttamente su normalissima carta colori opaca (per altro praticamente identica alla Ilford Perla che usavo con l'ingranditore) ma il problema e solamente uno: LA LIEVE DOMINANTE DI FONDO
Devo dire per� che a livello di definizione mi piacciono e mi soddisfano.
Non sono ne un super mega tecnico del bianco e nero ne un amante della sola qualit� alla ricerca del pelo nell'uovo.
Di solito in una foto mia o di chiunque altro cerco prima il "messaggio fotografico" e dopo anche la qualit� dell'immagine (che sono 2 cose diverse, eistono immagini perfette ma banali e fotografie imperfette ma di gradissimo impatto visivo).
Ci� non toglie che affiancando una mia vecchia stampa con una nuova dello stesso fotogramma non noti l'inevitabile scomparsa dei bianchi cerotto.gif

Detto tutto questo, cosa posso fare?

Parlando con il laboratorio professionale da cui mi rivolgo mi ha indicato come unica alternativa per evitare la dominante delle costosissime stampe con una loro stampante Canon Fineart a 3 cartucce di grigio. Ho visto i risultati e sono veramente belli ma per un 30x45 mi chiede 20 � unsure.gif

Voi cosa mi dite?

A dimenticavo, per chi vuole qui trova qualche scatto vecchio e nuovo in bianco e nero http://picasaweb.google.it/luca.au/BiancoNero


Ciao Luca,ho provato anch'io il laboratorio che ti ha segnalato Feder87.
Lavorano con un ingranditore che proietta il file direttamente sulla carta della tradizionale stampa bianco e nero e poi la sviluppano in camera oscura.Ottimi risultati,molto vicini alla stampa da negativo.
sono a Torino,ma so che fanno anche spedizioni.
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