Quando fotografiamo un edificio standoci sotto sembra che stia cadendo all'indietro, � un effetto della prospettiva. Una soluzione sarebbe quella di salire su una scala molto alta, non pratica da trasportare, o di allontanarci molto in modo da ridurre l'angolo di visione, ma spesso muri, mare, propriet� private non ce lo permettono.
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Allora per rimediare si pu� utilizzare un qualunque programma di fotoritocco, molti hanno la funzione di correzione delle linee cadenti. Ma purtroppo questo significa deformare ogni pixel della foto con una certa perdita di qualit�.
Oppure i pu� acquistare un obiettivo decentrabile. � una ottica che ha una lente frontale molto grande rispetto a quella posteriore, cos� � possibile mettere la macchina in bolla per eliminare ogni distorsione prospettica, inquadrare tutta la scena e poi scegliere quale parte far entrare nella foto. Ovviamente pi� ci avviciniamo al bordo, dove notoriamente le ottiche rendono meno, e pi� rischiamo di avere una piccola perdita qualitativa, ovviamente inferiore a quella degli altri sistemi, se no nessuno li comprerebbe e nessuno li produrrebbe.
Il problema � che l'oggetto ha un costo, un peso e un ingombro che non � giustificabile da chi non � un architetto per un uso sporadico.
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Ma � possibile rimediare con un grandangolo agendo in modo simile a un decentrabile. Basta mettere la macchina in bolla, fare una foto pi� larga con tanto �pavimento� e ritagliare la parte che interessa. Certo la risoluzione diminuisce, di solito dimezza, ma non sempre serve una risoluzione massima e quella delle macchina attuali non � poca e la tendenza � sempre all'aumento.
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Alcuni credono che una d3x con 24 Mpix sarebbe inutile se non addirittura dannoso. Certo la qualit� dei pix � pi� importante della qualit�, come in ogni cosa, ma avere un eccesso di risoluzione permetter� di avere dei super teleobiettivi, dei macro e dei decentrabili virtuali, semplicemente croppando le foto.