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aleta82
buonasera a tutti, avrei un quesito un po' tecnico da porvi per porre (scusate il gioco di parole) fine ai miei biechi calcoli compulsivi matematici..
premetto che sto per cimentarmi anch'io nel mondo delle reflex abbandonando la tradizione delle compatte, e vorrei iniziare subito a lavorare nella maniera più manuale possibile dimenticando, quindi, l'autofocus degli obiettivi e lavorando col fuoco in manuale.
ho notato che in diversi obiettivi nikkor mancano gli indici relativi alla profondità di campo e vorrei, sostanzialmente, chiedervi quanto questo possa rappresentare un problema per la TOTALE focheggiatura in manuale.
ad esempio, volendo "giocare" con un diaframma semiaperto (ad esempio 6.3) come faccio a rendermi conto dell'effettiva porzione di campo a fuoco se mancano gli indici relativi alla pdc?
un salutone e scusate le mie ***** mentali wink.gif
nippokid (was here)
Ciao, in effetti i riferimenti della PdC sugli obiettivi, sono in via d'estinzione...come le ghiere dei diaframmi...e quando presenti, comunque non offrono molto più che un'indicazione di massima...

...a parte queste considerazioni...tipo "non ci sono più i riferimenti di una volta...", passiamo alla pratica...

L'esperienza, innanzitutto, potrà - col tempo - darti le basi per "intuire" la profondità di campo ad una data apertura per una data ottica...nel frattempo direi che il tasto di previsualizzazione della PdC, presente almeno in tutte le fotocamere ad "indirizzo" professionale, può essere un validissimo aiuto.

Per "agevolare" (forse) l'apprendimento, puoi pensare di consultare quelle tabelle che calcolano la PdC in base a fotocamera/obiettivo/diaframma...qui e qui due esempi...

...buona Fotografia reflex... smile.gif

bye.

alcarbo
Perchè passi alla reflex e ti vuoi imporre l'uso manuale ?
Può essere utile in varie occasioni o anche una scelta come la tua.
Ma mi sa un pò (solo un pò eh) come comprare una Ferrari e poi usarla spingendola senza benzina
sergiobutta
... e poi, a seconda della reflex esiste sempre il simulatore della profondità di campo. Non sarà precisissimo, ma ti dà la percezione di come verrà la foto.
aleta82
grazie per le risposte!! in effetti ciò che vi ho chiesto potrebbe suonare come un complicarsi la vita da solo, però sarei interessato a far tutto nella maniera più manuale possibile perchè mi darebbe più soddisfazione..
almeno questo penso per ora... poi magari appena prendo la reflex e scopro le meraviglie dell'autofocus mi ricredo wink.gif
GOLD EVIL
QUOTE(maluquinho82 @ May 16 2008, 03:31 PM) *
grazie per le risposte!! in effetti ciò che vi ho chiesto potrebbe suonare come un complicarsi la vita da solo, però sarei interessato a far tutto nella maniera più manuale possibile perchè mi darebbe più soddisfazione..
almeno questo penso per ora... poi magari appena prendo la reflex e scopro le meraviglie dell'autofocus mi ricredo wink.gif

Anch' io avevo la stessa tua intenzione, cioè adoperare la macchina in manuale; ma a dire la verità questo pensiero si è fermato con le reflex da 35mm (analogiche). Ero dell'idea che la messa a fuoco automatica non dava il risultato voluto e soprattutto gicare di profondità di campo fosse stato difficile.............ma ho dovuto ricredermi.
Le reflex digitali in automatico sono decisamente precisissime; è ovvio che bisogna fare esperienza e soprattutto non è detto che si deve adoperare completamente in automatico, i tempi e il diaframma deve essere adoperato in manuale................altrimenti non c'è soddisfazione.

CIAO PASQUALE.
sergiobutta
Lo scatto in "M" lo capisco poco. Io lo uso solo per la fotografia all'infrarosso. Nelle situazioni normali, invece, i casi sono due : hai due occhi con esposimetro integrato e allora sei fortunato, oppure guardi un ago collimare o una luce accendersi nel mirino, nel qual caso meglio scegliere tempo o diaframma e lascare alla macchina il resto. Hai meno distrazioni nella composizione dell'immagine. Ma anche questa è una discussione come quella di analogico/digitale, Nikon/Canon ecc. che esisteranno fino a quando esisterà la fotografia.
aleta82
a me piace molto di più lavorare completamente in manuale con la coppia tempo/diaframmi.. mi da davvero più soddisfazione e mi fa sentire il completo "creatore" dell'immagine smile.gif
poi, ovviamente, a seconda della situazione lavoro anche con gli automatismi a priorità di tempi o diaframmi... ad esempio se sto scattando da un'auto in corsa o roba del genere..
giannizadra
Avere un'idea abbastanza precisa della profondità di campo ai vari diaframmi, focali e distanze, è utile allo stesso modo sia che si lavori in manuale sia che si operi in AF.
Servono le tabelline, ma di più la pratica.

Per iniziare, segui il consiglio di B. Peterson: da TA fino a f/4, quando vuoi poca profondità di campo; usa f/5,6-8 quando la pdc è indifferente, ma vuoi il massimo delle prestazioni; f/11 e a chiudere, quando ti serve molta pdc.
Con l'esperienza, imparerai a correlare la pdc alle diverse focali che utilizzi.
aleta82
grazie ragazzi wink.gif non vedo l'ora di "impraticarmi" infatti...
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