La luce del sole � continua e il flash � un lampo che dura "un attimo".
Per questo motivo la luce del sole non ferma il soggetto, mentre il flash s�.
Ma ovviamente parliamo di un lampo flash al buio, ovvero la condizione che hai posto all'inizio del thread:
QUOTE
Ieri ero ad una gara podistica notturna. Scattavo con D300 e Sigma 70-200 2.8. Ho provato sia il flash integrato che un sigma 500 super.
Per cui in caso di oggetto in movimento, il lampo del flash, durando molto meno di un millesimo di secondo, lascia impresisonare l'immagine per quella durata, nonostante l'otturatore sia aperto per un tempo superiore.
Se fuori c'� buio, la durata dell'apertura � ininfluente, e se c'� luce bassa lo � poco. Altro discorso se si usa il flash in caso di luce forte. Si rischia di ottenere una immagine ferma (per il lampo) sovrapposta ad un mosso.
Altro argomento � il tempo sincro.
L'otturatore � composto da due tendine contrapposte, come due ghigliottine, che si muovono nello stesso senso, ma con un certo ritardoi una dall'altra.
esaminiamo cosa succede ad un tempo impostato di un secondo:
Al momento dello scatto si muove la prima scoprendo il sensore, dopo un secondo si muove la seconda chiudendo il passaggio alla luce provocato dal movimento della prima. GFinito questo ciclo le tendine vengono "riarmate" ovvero ritornano nella posizione di attesa del prossimo scatto, muovendosi contemporaneamente al contrario senza lasciare scoperto il sensore.
esaminiamo adesso cosa succede se impostiamo 1/1000 come tempo:
al momento dello scatto la prima tendina si muove cominciando a scoprire il sensore, ma immediatamente dietro di slei si muove la secondsa tendina inseguendola, in maniera tale da lasciare solo una piccola fessura (tanto pi� piccola quanto veloce � il tempo impostato) che si muove impressionando come in una scansione la superficie del sensore.
Questo meccanismo entra in funzione perch� non esistono tendine cos� rapide da permettere un movimento esatto di scopertura e ricopertura cos� veloce.
La tecnologia attuale permette di ottenere tempi di circa 1/250 prima di dover fare intrare questo meccanismo di inseguimento, il che ci fa supporre che fino a 1/250 (secondo la macchina) si avra un monemto in cui il sensore sar� com0pletamente scoperto... e in quel mokmento si pu� "sparare" il flash, che altrimenti, data la sua brevissima durata, impresisonerebbe solo la fascia scoperta in quell'istante dalle due tendine.
Ovvio che oltre il tempo limite di 1/250 pu� essere usato anche un tempo pi� lento per lo stesso scopo, ottenendo risultati uguali per quanto riguarda il flash, ma influenzati dalla luce ambiente. (vedi prima parte del mio post)
Questo tempo limite viene chiamato tempo di sincro flash.
per potere scattare con l�'ausilio del flash e con tempi pi� rapidi del sincro, � stato inventato il sistema FP di flash pulsante. Avviene che durante lo scorrere delle tendine sulsensore il flash emetta una serie di lampi in rapidissima successione, in maniera da durare per tutto il tempo necessario ad illuminare l'intrero fotogramma.
Aspetto negativo di questo sistema � che la potenza del flash deve essere suddivisa per fare scattare pi� lampi, con conseguente diminuizione di illuminazione.
se non sono stato abbastanza chiaro, dato che con immagini di esempio si capisce molto meglio, ti posso segnalare
http://www.internetcamera.it/corsi/cbf/cap...per_i_topi2.asp