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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
ocampana
Ho fatto un po' di ricerche su internet, per� trovo un sacco di risultati con la D70 e pochissimi per le reflex a pellicola.

Avete esperienze in materia? L'unica cosa un po' completa che ho visto � sul sito di ken rockwell. Ma � davvero cos� complicato?Mi ha colpito molto il problema di caricare la pellicola nell'oscurit� assoluta.

Inoltre vi pongo un po' di domande sparse:
* si trova facilmente la pellicola?
* � facile trovare chi sviluppa i rulli?
* ho visto che la f5 ha una levetta per chiudere il mirino. La f100 ha qualcosa di simile? (per chi ha letto l'altro mio post, avrei trovato una f100 ad un prezzo interessante. Per� vorrei sul serio provare a fare foto IR, visto che con la D80 non si pu�)
* e se volessi altre bande? Che ne so, ultravioletti?

Grazie
decarolisalfredo
La pellicola in bianco e nero per l'infrarosso penso sia difficile reperirla al momento attuale, forse attraverso internet. Ci vuole poi un apposito filtro e non � necessario caricare al buio totale per� pi� � buio e meglio �.
Per lo sviluppo lo puoi fare in casa da solo, un buon laboratorio si trova comunque.

Esiste anche una pellicola a colori sensibile agli infrarossi, ma � molto diversa dal bianco e nero, la definirei a colori falsati, quella attuale si sviluppa come una normale negativa colore.

La F100 non ha la tendina per oscurare il mirino come la F5 e la F90, ma ha nella confezione un copri oculare come hanno tutte le reflex Nikon.

Serve solo per quando usi l'autoscatto con macchina su cavalletto in modo da non far entrare la luce nel mirino che potrebbe falsare l'esposizione.
Non me ne curerei troppo, si pu� coprirlo (in quei casi) con un fazzoletto o qualsiasi altra cosa.

Inutile dirti che la F100 � una signora macchina, visto che la vuoi prendere vol dire che gi� lo sai.
nippokid (was here)
QUOTE(ocampana @ Mar 13 2008, 10:38 PM) *
Ho fatto un po' di ricerche su internet, per� trovo un sacco di risultati con la D70 e pochissimi per le reflex a pellicola.

Avete esperienze in materia? L'unica cosa un po' completa che ho visto � sul sito di ken rockwell. Ma � davvero cos� complicato?Mi ha colpito molto il problema di caricare la pellicola nell'oscurit� assoluta.

Inoltre vi pongo un po' di domande sparse:
* si trova facilmente la pellicola?
* � facile trovare chi sviluppa i rulli?
* ho visto che la f5 ha una levetta per chiudere il mirino. La f100 ha qualcosa di simile? (per chi ha letto l'altro mio post, avrei trovato una f100 ad un prezzo interessante. Per� vorrei sul serio provare a fare foto IR, visto che con la D80 non si pu�)
* e se volessi altre bande? Che ne so, ultravioletti?

Grazie


Ciao, ho dato un'occhiata e si trovano ancora (a caro prezzo..) dei rulli di Kodak Hi-Speed Infrared e di Macophot IR 820 Clear (che per� non ho mai utilizzato).

L'alternativa pu� essere la Ilford SFX 200 che non � una vera Infrared, ma ha una sensibilit� "spostata" verso l'infrarosso e, opportunamente filtrata, restituisce dei risultati simili ad una infrarosso.

Caricamento e scaricamento in completa oscurit� sono essenziali, ma la cosa � tutt'altro che complicata...basta una stanza buia ed un'ulteriore protezione con una borsa, un cappotto o simili, in mancanza di una vera e propria camera oscura o di una "dark bag" portatile...al resto penser� la F100...

Per quanto riguarda la filtratura in ripresa, non � necessario un filtro IR, pu� bastare un rosso medio (25a) per ottenere ottimi risultati..

L'accortezza pi� importante - in ripresa - � di fare un "ampio" bracketing, dato che a prescindere dalla sensibilit� nominale dei film, i risultati sono spesso imprevedibili

Lo sviluppo � un "normale" sviluppo B/N, io ho sempre utilizzato il D-76 con ottimi risultati (non solo con l'IR..), ma ci sono diversi rivelatori compatibili con la Kodak IR.

Per quanto riguarda la F100 non posso fare altro che consigliartela vivamente...
(a patto che non sia la mia... cerotto.gif mad.gif ...)


rolleyes.gif
maxydandy
Ciao Nippokid
Io fotografo ancora(poco) con pellicola IR
Se hai un negoziante di fiducia sicuramente riesce a trovarti la pellicola
ti consiglio la kodak
la maco che adesso si chiame Rollei IR � pi� comoda perch� si pu� caricare anche non in completa oscurit� ( ha uno strato protettivo) per� la puoi usare solo con il filtro IR nero mentre la kodak da gi� un buon effetto infrarosso con il filtro rosso.
Ti spiego come uso le pellicole
La kodak (che bisogna caricare al buio completo e con macchina prettamente manuale in quanto non avendo lo strato protettivo, il piccolo raggio IR che trasporta la pellicola nelle autofocus brucia una parte della pellicola
dicevo: la kodak metti a iso 100 metti il filtro rosso e fai tre scatti a forcella badando di mettere dopo la messa a fuoco rigorosamente in manuale sul puntino di riferimento IR (puoi mettere a fuoco anche con il filtro montato usando quello rosso)
un laboratorio di bianco/nero sa come trattare la pellicola
per quanto riguarda la Rollei 400 IR pur avendo una sensibilit� a 400 iso in realt� devi impostare ISO 25 sulla macchina fare la messa a fuoco mettere il filtro nero a fare i soliti 3 scatti a forcella badando sempre di mettere poi sul riferimento IR dell'obiettivo
devi fare delle prove.
personalmente la Rollei non piace perch� ha poca grana ed altro che non st� qui ad elencare
P.S attualmente sto fotografando aon laCoolpix P5000 che mi piace pi� delle pellicole
ti saluto
massimo
nippokid (was here)
QUOTE(massy6 @ Mar 14 2008, 10:06 AM) *
...
La kodak (che bisogna caricare al buio completo e con macchina prettamente manuale in quanto non avendo lo strato protettivo, il piccolo raggio IR che trasporta la pellicola nelle autofocus brucia una parte della pellicola
...

Ciao, non ho mai avuto problemi con la Kodak IR utilizzando F100...nessun "segno" anomalo...solo soddisfazioni...

rolleyes.gif

maxydandy
QUOTE(nippokid @ Mar 14 2008, 01:04 PM) *
Ciao, non ho mai avuto problemi con la Kodak IR utilizzando F100...nessun "segno" anomalo...solo soddisfazioni...

rolleyes.gif

Io con la f80 avevo,non sempre, delle bruciature dovute alla lucetta di ricerca fotogramma
sulla pellicola niente da dire mentre sulla Rollei devo dire che "non ha carattere"
Cmq credo di aver sbagliato a rispondere
non sei tu che hai postato la discussione vero?
ciao
Massimo
decarolisalfredo
Non sono utilizzabili quelle fotocamere che hanno una fotocellula che conta le perforazioni della pellicola per farla avanzare, come appunto la F80, la F100 trascina la pellicola con il normale rocchetto dentato quindi � utilizzabile benissimo con le pellicole IR.

Io le ho utilizzate, ed ho ancora un rullino ormai scaduto, per vedere la salute degli alberi nei viali della citt�, se le foglie vengono chiare sono in salute, altrimenti vuol dire che la fotosintesi clorofilliana non � sufficentemente attiva e quindi gli alberi subivano l'inqinamento tipico delle nostre citt�.
sergiobutta
Sono difficili da trovare, ma fino all'anno scorso ho trovato sia la Ektachrome ir (diapositive) che la pellicola b/n Kodak . Scadono velocemente e devono essere tenute rigorosamente in frigo, quindi i fotonegozianti solitamente ne sono sprovvisti. Per il trattamento : il Rodinal va bene per il b/n ma bisogna chiedere al negoziante i tempi. Per le dia, occorre informare il laboratorio, in quanto si tratta del procedimento standard E6, in quanto occorre trattare la pellicola come se fosse stata sovra o sottoesposta (non ricordo se +2 o -2). Scusate per l'amnesia, ma l'ultima risale a pi� di un anno fa.
Il filtro da usare per il colore � B+W 099, arancione, che toglie dominanti verdi/azzurre che nello spettro stanno intorno ai 520 nm. In questo modo si ha una migliore differenziazione del colore.
Per il b/n il filtro rosso serve a tagliare i colori dello spettro al disotto dei 650 nm.
In ambedue i casi il fattore di compensazione dell'esposizione dipende dalla sensibilit� della pellicola.

Con la D80, invece puoi divertirti a fare qualche esperimento. Puoi usare il filtro IR della Cokin della serie P oppure l' Hoya R72, oppure i filtri in plexiglass lella LuDi ricerche che sto provando in questi giorni. Trattandosi di filtri scuri, si deve lavorare con il cavalletto e con tempi abbastanza lunghi. Se decidi di provare, ti fornit� i consigli per la postproduzione.
Sempre per la D80 c'� una soluzione invasiva e (quasi) definitiva. La sostituzione del filtro passabasso originale con un filtro IR da anteporre al sensore. L'ho fatto con una D40 e ne sono felice perch� in questo modo scatto con i normali tempi di poasa e, senza filtri scuri davanti all'ottica, evito il cavalletto.
ocampana
QUOTE(nippokid @ Mar 14 2008, 01:04 PM) *
Ciao, non ho mai avuto problemi con la Kodak IR utilizzando F100...nessun "segno" anomalo...solo soddisfazioni...

rolleyes.gif


io ho letto che la f100 non usa un sensore infrarossi per l'avanzamento della pellicola. Vi risulta?
nippokid (was here)
QUOTE(ocampana @ Mar 15 2008, 02:19 AM) *
io ho letto che la f100 non usa un sensore infrarossi per l'avanzamento della pellicola. Vi risulta?

Come no...� proprio cos�...come confermato da decarolisalfredo pochi post pi� sopra...e che riporto qua sotto...

QUOTE(decarolisalfredo @ Mar 14 2008, 04:56 PM) *
Non sono utilizzabili quelle fotocamere che hanno una fotocellula che conta le perforazioni della pellicola per farla avanzare, come appunto la F80, la F100 trascina la pellicola con il normale rocchetto dentato quindi � utilizzabile benissimo con le pellicole IR.


rolleyes.gif
ocampana
QUOTE(sergiobutta @ Mar 14 2008, 05:49 PM) *
Con la D80, invece puoi divertirti a fare qualche esperimento. Puoi usare il filtro IR della Cokin della serie P oppure l' Hoya R72, oppure i filtri in plexiglass lella LuDi ricerche che sto provando in questi giorni. Trattandosi di filtri scuri, si deve lavorare con il cavalletto e con tempi abbastanza lunghi. Se decidi di provare, ti fornit� i consigli per la postproduzione.
Sempre per la D80 c'� una soluzione invasiva e (quasi) definitiva. La sostituzione del filtro passabasso originale con un filtro IR da anteporre al sensore. L'ho fatto con una D40 e ne sono felice perch� in questo modo scatto con i normali tempi di poasa e, senza filtri scuri davanti all'ottica, evito il cavalletto.


complimenti per la risposta molto tecnica. C'� una cosa che non ho capito, dici che hai tolto il filtro originale e ne hai messo uno per far passare solo l'IR. Perch� dici che poi scatti con tempi normali? Insomma, di fatto on � come spostare il filtro da davanti all'obiettivo a davanti il sensore? Non capisco perch� si abbrevino i tempi.
sergiobutta
QUOTE(ocampana @ Mar 16 2008, 02:24 PM) *
complimenti per la risposta molto tecnica. C'� una cosa che non ho capito, dici che hai tolto il filtro originale e ne hai messo uno per far passare solo l'IR. Perch� dici che poi scatti con tempi normali? Insomma, di fatto on � come spostare il filtro da davanti all'obiettivo a davanti il sensore? Non capisco perch� si abbrevino i tempi.

I filtri posti avanti all'obiettivo, in una reflex, non fanno passare i raggi dello spettro visibile al mirino.
Per questo motivo, con l'infrarosso su macchina "normale", si inquadra prima sul cavalletto, si mette a fuoco, ricordando la piccola differenza che l'IR comporta, si sceglie la migliore esposizione in manuale, poi si mette il filtro, infine si scatta, magari chiudendo anche la tendina dell'oculare sulle macchine in cui si pu�. Perch� con i tempi lunghi, anche la luce che entra dal mirino pu� lasciare traccia.
Con le macchine modificate, come la mia D40, invece, il filtro viene anteposto al sensore, quindi la luce letta dall'obiettivo va regolarmente al mirino, quindi vedi normalmente quanto inquadri. Inoltre, viene processata dall'esposimetro, e ci� ti aiuta a trovare la migliore esposizione facendo solo qualche piccola modifica ai valori indicati. Solo al momento dello scatto, entra tutto quanto percepito nello spettro del visibile (da 400 a 700 ) ed anche le radiazioni luminose dello spettro dell'infrarosso e dell'ultravioletto. Il filtro anteposto in laboratorio lascia passare al sensore solo le radiazioni di questi due ultimi tipi, che vengono in tal modo processate. L'esposizione diversa, dipende dalla "quantit�" di luce assorbita dal filtro e dal limite di taglio effettuato dallo stesso. Trovandoci gi� nello spettro del rosso a 650 nm, un taglio effettuato esattamente a questa frequenza lascia passare una piccola quantita dello spettro visibile che abbrevia i tempi di esposizione. Spero di aver risposto in maniera esaustiva, se cos� non fosse puoi chiedera ancora, se vuoi anche in PM.
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