Si legge fin troppo spesso in questo forum che qualcuno allarmato ha rilevato la presenza di HOT o DEAD pixels (celle sensore calde o morte) nei propri scatti.
Sebbene esista la possibilità, in base ad alcuni pre-requisiti, di mandare la propria fotocamera in LTR per la rimappatura sensore, per la maggioranza di casi basterebbe usare il programma PixelFixer per rimuovere il problema alla radice.
PixelFixer é un'utility freeware realizzata da Thomas Comerfor e regalata a tutti i nikonisti e scaricabile gratuitamente (se si vuole donare qualcosa é possibile farlo ma non é obligatorio) all'indirizzo http://www.pixelfixer.org/.
PixelFixer lavora direttamente sul file NEF modificandone le informazioni RAW (grezze) dei dati CCD e quindi é distruttivo nei termini di autenticazione immagine NEF tramite gli appositi programmi Nikon. Il vantaggio di operare direttamente nel NEF però permette di risolvere il problema a monte di qualsiasi programma d'elaborazione come Capture NX, GIMP o similari.
Il programma é strutturato per lavorare con più fotocamere contemporaneamente, ogniuna delle quali avrà un proprio data-base di descrizione hot/dead pixels.
Una volta avviato il programma, come prima operazione si dovrà infatti aggiungere il proprio modello di fotocamera al database del programma. Per semplificare questa operazione sarà sufficiente puntare un file NEF fatto con la fotocamera interessata ed il programma aggiungerà automaticamente la fotocamera al database.
Dal menù Tools -> Cameras... premere il bottone Add ed puntare un file NEF fatto con una specifica fotocamera Nikon.
Come vediamo é stata aggiunta una nuova fotocamera D80, la mia
La fase successiva é quella di impostare le coordinate X, Y degli hot pixel presenti nella fotocamera.
Le coordinate sono relative ad un JPEG creato on camera o tramite Capture NX. ACR ed altri programmi utilizzano diversi algoritmi di ricostruzione immagine che in certe versioni permettono la realizzazione di immagini più grandi di quanto fatto con i prodotti NIKON e quindi non possono essere utilizzati per determinare queste coordinate.
Bisogna quindi analizzare un JPEG oncamera o creato con Capture NX con un qualsiasi programma di visualizzazione edit grafico, mai però aprendo direttamente il NEF (ad esempio con CS).
Nel caso della mia fotocamera ho un hot pixel a 3100/404 e quindi lo aggiungo alla lista selezionando il database della mia fotocamera e premendo il bottone edit (immagine di sopra).
Facendo ciò apparirà questa finestra:
Premendo il bottone Add si passerà alla finestra di dialogo di impostazione degli hot/dead pixels:
Per la maggioranza dei casi sarà sufficinete impostare solo le coordinate X/Y del punto lasciando inalterate le altre impostazioni.
Nel mio caso l'hot pixel é presente solo partendo da 200 ISO quindi ho vincolato la correzione a quel valore.
Ora siamo pronti per correggere uno, o tutti i file presenti in una cartella con un unico click di mouse.
Ovviamente é possibile chiedere al programma di mantenere una copia dell'originale, di sovrascriverlo ed altre possibilità che vi divertirete a provare.
[Prima/Dopo]
Impostante é sapere che le coodinate le pixel hot sono quelle del pixel centrale alla crocetta che comparirà come anomalia nell'immagine poiché questo é il vero pixel difettoso.