QUOTE(davide raponi @ Jul 14 2007, 01:20 PM)

So che questa discussione va fuori dalla fotografia, ma sono sicuro che molti di voi mi possano aiutare.
Sono appena uscito da un Liceo Scientifico e, al contrario di quello che si pensa, i problemi cominciano proprio da qui.
Devo decidere

la facolt� a cui iscrivermi.
I miei dubbi sono "semplicemente" tra le facolt� di chimica e di ingegneria (nelle sue varie specializzazioni).
Qualcuno pu� darmi delle dritte, o consigli riguardo agli studi e alle prospettive di lavoro???? Soprattutto riguardo ad esperienze personali!!!

anticipatamente.
Ciao Davide, ti parlo da ingegnere elettronico e ti presento la mia esperienza.
Posso dirti che sia chimica sia ingegneria sono due facolt� che hanno ampi margini di respiro nel mondo del lavoro, ma forse ingegneria gode di un ventaglio di proposte pi� ampio.
Infatti bisgona condierare che oggi IL lavoro non esiste pi�, piuttosto si parla di UN lavoro. Il cambio � quasi un obbligo e pensaqre di fare tutta la vita lo stesso lavoro, significa ahim� rincorrere qualcosa di molto difficile.
Infatti ad oggi le societ� che ti permettono di fare carriera sono poche.
Per aprire una parentesi sul mondo del lavoro sappi che adesso ci sono sostanzialmente due macro aree per quel che riguarda gli ingegneri laureati.
La prima � quella dei contratti a progetto (o anche stage talvolta retribuiti) che ti permettono di fare praticamente quello che vuoi. Sono tante infatti le societ� che ti 'assumono' con contratti a progetto e magari sono anche quelle pertinenti al tuo settore di studio. Se decidi ad esempio ingegneria elettronica, una grande societ� Svede di telefonia ti assume a contratto a progetto e fai un lavoro molto attinente al corso di studio. Se sei ingegnere informatico, molte societ� (pi� o meno grandi) di programmazione, o software house (che fa pi� fico), ti prendono con questi contratti.
La seconda strada � quella delle societ� di consulenza. Queste infatti sono in fortissima crescita e hano pro e contro. Generalmente non ti riservano contratti migliori di quelli a progetto, ma c'� un risvolto della medaglia.
Infatti tali societ� chiedono tantissimo, la trasferta � sempre dietro l'angolo e molte volte con quello che hai studiato non c'azzeccano niente a livello di argomenti. Molto ti aiuter� invece l'aver imparato a ragionare da ingegnere.
Chiusa la parentesi, torno alla facolt�. Chimica, la sta facendo un mio amico e l'ha fatta mio cugino, � dura quasi allo stesso livello di ingegneria (che � calata tantissimo col maledetto 3+2, grazie Berlinguer...) e ti sposta verso un panorama sicuramente pi� di nicchia. Infatti saresti appetibile solo, per cos� dire, da tutte quelle societ� che trattano questi argomenti. Esempio come le ditte farmaceutiche, l'ENI, oppure i laboratori di ricerca (ma sono cosa rara).
Ingegneria ti apre a pi� strade, e bosogna distinguere tra le ingegnerie civili e quelle dell'informazione. Le prime sono: civile, meccanica, ambiente e territorio, ecc; le seconde sono elettronica, informatica, telecomunicazione, ecc.
Se te ne dovessi consigliare una io ti direi informatica senza dubbi. Ad oggi avere padronanza informatica � indispensabile, siamo nell'epoca del boom dei database (epoca che dura da un po') e saperli utilizzare ti aiuterebbe tanto ad affacciarti nel mondo del lavoro. Mai sentito parlare di un certo Oracle? Per altri versi impari i lunguaggi du programmazione e anche questi sono un valore estremamente rivendibile nel mondo del lavoro.
Segue ingegneria della telecomunicazioni al pari di ingegneria elettronica, entrambe sicuramente rivolte a relat� ben affermate. Queste due lauree per� richiederebbero uno sforzo maggiore per adattarsi al tipo di lavoro.
Infatti ingegneria informatica ti mette davanti a quello che hai studiato quasi al 100%, mentre per elettronica e tlc, questi sono due mondi in cui il lavoro attinente allo studio � cosa rara. Questo � per� anche divuto all'arretratezza degli argomenti trattati nei corsi di studio, ma forse � un'altra storia.
Un altro settore che � interessate, almeno a me quegli esami sono piaciuti, riguarda l'ingegneria di potenza, ovvero ingegneria elettrica o elettrotecnica. Per fare chiarezza, ingegneria elettronica riguarda la cosiddetta microelettronica, ovvero circuiti e dispositivi generalmente in continua, aventi correnti intorno ai mA e volt che generalmente non superano i 20. Rari i casi, ma presenti, di tensioni e correnti maggiori. Invece ingegneria elettrotecnica o elettrica, riguarda le potenze, quindi tutte quelle macchina, tipo gli ascensori, che vanno con tensioni e correnti maggiori (220V e Ampere di corrente). Questo settore, quello dell'elettronica di potenza (ingegneria elettrica-elettrotecnica) � di nicchia e ha un mercato in espansione. Potresti essere interessante per l'ENEL, ANAS, ACEA (se sei a Roma), ecc.
Le ingegnerie civili sono invece un mondo diverso, estremamente interessante. Ingegneria meccanica ti porta attraverso le meraviglie della fisica applicata all'ingegneria. Il settore Automotive o in generale chi fa macchine � sicuramente il tuo indirizzo pi� diretto. Ingegneria civile ti permette alla grande di intraprendere un percorso verso l'edilizia, che potrebbe essere estremamente redditizio. Si tratterebbe di lavorare in proprio, con tutti pro e contro, ma sicuramente le prospettive sono allettanti. In Italia infatti si sta costruendo tanto e si restaura anche di pi�, quindi anche questo settore � sicuramente estremamente attivo.
Una cosa che comunque devi sapere, a prescindere dal tipo di ingegneria che sceglierai � che ogni facolt� di ingegneria, fatta eccezione per informatica, si basa su tre colonne:
1. Matematica
2. Fisica
3. Ingegneria (tranquillo non � tautologia, ora mi spiego meglio)
Mi spiego meglio: il matematico mette a disposizione gli strumenti per fare i calcoli in generale, per qualsiasi caso; il fisico osserva la realt� e ne studia i fenomeni, l'ingegnere mette insieme le cose. Esempio: il fisico ti dice che la forza di gravit� attira i peso verso il basso e te ne illustra le formule, il matematico ti ha messo a disposizione i metodi per calcolare le formule del fisico, l'ingegnere prende un sasso, lo alza a sufficienza, lo lascia cadere e rompe una noce di cocco. Buon appetito
Quindi tu nel corso di sudi farai prima gli esami di matematica e fisica, che faranno da base per quelli pi� ingegneristici, che sfrutteranno i principi fisici e matematici.
Mi dispiace di non poter essere altrettanto dettagliato su chimica, ma d'altro canto ingegneria � la realt� che conosco direttamente...
Ciao e buona fortuna!