Caro Domiad
Tra i vari tipi di ripresa fotografica, lo still-life, a mio giudizio, è quella che necessita di maggior tecnica e conoscenza.
Un paesaggio, o un ritratto, possono riuscire gradevoli anche non conoscendo tutte le regole compositive, l'uso della luce, l'ottica più adeguata ecc.
Ma nella composizione in studio si deve avere una piena consapevolezza di cosa vogliamo/dobbiamo realizzare, e di quale sia l'attrezzatura più idonea.
Quindi partendo dal presupposto di:
Conoscere tutto sugli obiettivi, caratteristiche di schiacciamento dei piani, profondità di campo, distorsioni e aberrazioni varie.
Conoscere la luce, flash o a incandescenza fino alle moderne lampade Hmi ( raramente sarà quella ambientale) ,e l'uso di pannelli riflettenti di vario genere, diffusori bank, parabole più o meno spot, lenti di Fressnell (si scrive così?) ecc.
Conoscere la fotocamera, e nel caso di un banco ottico, tutti i suoi movimenti (basculaggi e decentramenti) che aiutano a compensare/esasperare, difetti prospettici e profondità ecc.
Ti renderai conto che, vista la mole delle cose da dire, non è facile qui rispondere alla tua richiesta di "illuminazione".
Se lo still-life ti inizia ad interessare, leggi qualche libro, consulta qualche rivista, e poi inizia a porre domande più specifiche sulle quali potremo esserti più di aiuto.
Un buon esercizio, a prescindere dal risultato, è simulare la creazione di una pagina pubblicitaria.
Quindi scegli un formato di pagina, orizzontale/verticale ecc. ed il soggetto da reclamizzare.
La famosa penna, un set di bicchieri, le forchette, che qui sul forum qualcuno aveva simpaticamente invitato a riprodurre nei più svariati modi.
Datti un punto di arrivo, e comincia a scrivere quello che ti occorre alla realizzazione della foto in mente: cartoncini, luci, pannelli riflettenti, ecc.
Quando quasi tutto (mancherà sempre qualcosa) è a disposizione posiziona il soggetto, scegli l'inquadratura approssimativa e la posizione della luce e inizia a girargli intorno alla ricerca del punto in cui soggetto/luce sembrano formare la "coppia perfetta".
Io, per esempio, anche quando guardo una rivista, studiando l'intensità e la direzione delle ombre, cerco di risalire a che tipo e in che posizione siano state poste le luci ..... e cerco di ricordarmelo per uno scatto futuro.
Credo che la natura morta sia, più di tutte le altre, la fotografia che nasce prima in testa .........
Buon lavoro.......