Ciao a tutti,

premesso che sono perfettamente a conoscenza dell'eccellenza qualitativa dell'80-200 f/2,8 avendo posseduto circa una decina d'anni addietro proprio tale obiettivo (nella versione a pompa), vi dico che fui praticamente costretto a disfarmene dopo meno di un anno per le seguenti motivazioni (in ordine di importanza):

- peso ed ingombro non proprio contenuti (in più d'una occasione pensai seriamente di avvalermi dei servizi di uno sherpa per le escursioni fotografiche )

- utilizzo infrequente del range di focali coperto da tale zoom in relazione, ovviamente, a quello che è il mio modo di fotografare che predilige, invece, i grandangolari spinti.

Oggi, quantunque continui a privilegiare con nettezza le focali di ampio respiro (vedi ad es. il DX 12-24) e benchè mi sia dotato di un discreto DX 55-200, talvolta avverto la necessità di una focale tele di qualità e con luminosità adeguata, ma dal peso e dagli ingombri accettabili.

L'unica alternativa possibile, quantunque in giro se ne vedano pochi e se ne parli davvero di rado, mi sembra essere il Nikkor AF 180 f/2,8 D... che in formato DX sulle D80 e D50 si "trasformerebbe" in un potente e versatile 270mm f/2,8! Con tutta sincerità mi stimola non poco poter disporre di una lente così performante con - ripeto! - pesi ed ingombri che sono praticamente la metà di quelli dei due zoom 70/80-200 f/2,8 in listino!

Poco m'importa dei vantaggi dello zoom poiché di fatto, sia quando possedevo l'80-200 che adesso col piccolo 55-200, il 90% delle foto con tali obiettivi le scattavo e continuo a scattarle quasi interamente alla focale massima.

Ora vi chiedo... a vostro giudizio e secondo quanto espostovi, vi appare una scelta ragionata o qualche elemento non è da me considerato nella giusta ed opportuna considerazione? In secondo luogo, qualcuno è in grado di fornirmi feedback di sostanza sui pregi e difetti del Nikkor AF 180 f/2,8 con, eventualmente, qualche immagine di supporto?

Grazie infinite.
Saluti e buone foto

Non se ne parla poi così poco...
Il 180/2,8 AF è un'ottica eccellente (migliore degli zoom f/2,8 alla stessa focale), compatta, con una resa cromatica più fredda (simil-Leitz) degli altri teleobiettivi Nikon.
L'ho avuto, cambiato con l'80-200/2,8 AFS per ragioni di réportage, ma a malincuore.
Direi che la tua è un'ottima idea.

Io, proprio per le ragioni di peso e ingombro, ho preferito l'accoppiata 85 e 180 allo zoom. Mi trovo bene, poi però visto che l'animo umano è quasi sempre insoddisfatto periodicamente mi viene voglia di prendere lo zoom.
Generalmente me ne faccio prestare uno da un amico e ci faccio un'uscita. La conclusione è sempre la stessa.
Troppo pesante e ingombrante per la street. Troppo minaccioso in sala di posa.
Conclusioni personalissime, ovviamente.
Poi non escludo prima o poi il VR....

Trovo il 180 un'ottica eccellente che ho avuto la fortuna di prendere usata (quasi per caso, in in condizioni A-) per un tozzo di pane...quasi mi vergogno...pur possedendo l'80-200 a pompa. Secondo il mio parere il 180 è più nitido dell'80-200 a parità di focale (non saprei in confronto a zoom più nuovi) ed ha il netto vantaggio di pesare poco e non dare nell'occhio. A volte esco con 180 e 105 micro lasciando a casa lo zoom e la mancanza non si fa sentire molto...però personalmente prediligo le focali fisse...L'af è molto veloce (per non essere un afs...) anche su corpi non pro come la mia D70.

Non so quanto sia facile trovarlo usato, ma con un po' di pazienza, se ne trovi uno, non penso ti deluderà.

Qualche esempio, le prime due danno un'idea della velocità dell'af e le ultime due sono a tutta apertura...peccato che la compressione sia inclemente...
[attachmentid=61889]
[attachmentid=61892]
[attachmentid=61890]
[attachmentid=61891]


ciao,
Marco

E' una scelta ragionatissima . E' un'ottica eccellente, poco ingombrante, da poco nell'occhio per "rubare" qualche scatto, e la si trova sul mercato dell'usato a prezzi stracciati per il suo valore. Molti vendono il 180 per passare allo zoom: lo stesso feci io per poi pentirmi e riacquistarne un altro sempre sul mercato dell'usato.

QUI ti ho messo alcuni scatti fatti con tale ottica.

Ciao

Pregi e difetti ?....messi su una bilancia...prevalgono i pregi...

1 usato lo trovi a buon mercato,
2 a tutta apertura è buono, chiudendo da f4 a f11 è eccellente,
3 lo uso con tubi prolunga universali, non chiudendo oltre f11 il diaframma, rimane eccellente come macro (ho sia il 60 che 105micro ma,
preferisco la resa dello sfocato del 180)
4 molto leggero e poco ingombrante,
5 costruzione meccanica....a prova di bomba a mano...

UNICO difetto....un pò lento l'autofocus...(ma, comunque più veloce dell' 80-400 VR...).

6......piuttosto che venderlo...mi faccio tagliare un braccio (a meno chè...non me lo facciano aggiornato con l' AF-S)

Ciao !

Un solo consiglio: Prendilo.... è fantastico.
Purtroppo lo uso poco... ma a darlo via non ci penso nemmeno
Ci ho fatto un servizio moda per una rivista: fantastico!!

Non posso che confermati in pieno quanto detto dai "colleghi" che mi hanno preceduto. Io ho la versione non D, ha 15 anni ma non li dimostra assolutamente, credo che sia considerato uno dei migliori obiettivi Nikkor!
Penso anch'io che se ne trovino di eccellenti anche nell'usato.
Buona scelta.

Ciao.

PS: ti allego un foto scattata in condizioni "live"...

Bhe non è del tutto vero il 180 come tutte le altre ottiche su DX diventa avrà l'angolo di campo di un 270mm ma rimane sempre un 180mm in termini di risoluzione angolare, per dirla in breve i 270mm del 180 in DX non riusciranno mai a risolvere quanto un 300mm nativo.
Non confondiamo l'angolo di campo con la risoluzione.

ciao
Jò

L'avevo comprato usato (non D) prima di comprarmi il 70-200 VR.
Dopo aver comprato il fantastico zoom, non lo adopravo più e decisi di permutarlo con un epson P2000 in conizioni pari al nuovo.
Però quegli scatti, soprattutto paesaggi e ritratti, che avevo ottenuto con quel fantastico obiettivo mi erano rimasti nel cuore (per lo sport... lascia perdere... chi dice che ha un AF veloce... non ha mai provato un AFS!).

Così, l'ultima domenica di settembresono stato al mercatino fotografico di Arezzo e... non ho resistito: mi sono ricomprato il 180 2.8 (questa volta D) in condizioni, mi sembra, pari al nuovo.

Appena mi portano il nuovo computer ti posto qualche immagine fatta con la D200.

Intanto dai un'occhiata a questi scatti fatti col primo 180 e la D70:

anch'io il 180 lo possiedo ma non in versione D, quello immediatamente prima in versione non D. Non l'ho coluto vendere nonostante possieda l'80-200 af-s. Chi mi ha preceduto ti ha detto tutto su quest'ottica. La porto dietro quando non voglio gli ingombri ed i pesi dello zoom. Non è certo una scheggia l'af rispetto alle ottiche motorizzate, anche se il sistema IF gli permette un'attuazione più fluida e nessuna estensione nella m.a.f., la lente frontale ovviamente non ruota e cosa da non sottovalutare, che forse non è stata mensionata dagli altri, è la prsenza del paraluce incorporato.
Uno dei lati "negativi", a mio avviso, è il fatto di avere le lamelle del diaframma dietro l'ultima lente, quindi situate esternamente al gruppo ottico.

Gandy

Signori... prima di tutto

Dai primi riscontri sembrerebbe, infatti, che mi stia muovendo nella giusta direzione... e questo, malgrado la diffusissima tendenza che pone oggigiorno in risalto le ottiche zoom rispetto alle focali fisse.

Nelle immagini da voi tutti postate e che ho esaminato con grande interesse, mi pare emerga in modo abbastanza evidente una delle caratteristiche che maggiormente prediligo nelle ottiche a lunga focale di una certa qualità. Mi riferisco in particolare alla capacità di "staccare" in modo netto un soggetto in primo piano rispetto allo sfondo con un effetto di tipo "tridimensionale". Quello che ricerco, infatti, è proprio la capacità dell'ottica di "tagliare" incisavamente i contorni del soggetto in primo piano rispetto allo sfondo, sul quale come mi è dato vedere dalle vostre immagini, mi sembra permanga un'ottima morbidezza dello sfuocato. In parole povere, la separazione netta/tagliente tra il piano del fuoco e il piano dello sfuocato (generalmente posteriore al soggetto nel mio tipo di fotografie).

Gianni, se poi tu mi dici che il 180 f/2,8 ha una "resa cromatica più fredda (simil-Leitz)", corri seriamente il rischio di catapultarmi dal dealer Nikon domani stesso, anziché attendere Natale!

La velocità dell'AF, per quanto apprezzi i nuovi motori SW (tra l'altro, estremamente silenziosi), mi interessa solo relativamente... anche se mi rendo conto che con le focali tele sarebbe una grande vantaggio.

Non posso a questo punto esimermi dal complimentarmi con voi per le immagini, alcune delle quali davvero di grande fascino ed impatto emotivo.

ne ho provato uno di un mio amico ed è stato amore a prima vista nitido, leggero, compatto, luminoso. Certo non ha il VR ma non è detto che sia "sempre" necessario
ora lo sto corteggiando e credo che presto ne rimedierò uno

Vendetti l'obiettivo in questione (l'AF 180) dove aver preso il 200 micro AF.
Ho sempre avuto un rapporto difficile con quel vetro. Ottimo, non ha alcun difetto. Non vignetta, non distorce, è nitido anche a f/2.8 ... ma è una focale fissa ed avendo sia 80-400, sia 200 micro, rimaneva troppo spesso su uno scaffale.
Tornassi indietro però non lo venderei per il solo gusto di usarlo di tanto in tanto ... un po' mi manca.

Su digitale è quasi un 300/2.8:

[attachmentid=61963]

[attachmentid=61964]

Beh, Riccardo, a prescindere dall'obiettivo, lo scatto con gli storni (in fuga da un rapace?) è eccezionale di per sè.

il rapace è il falco pellegrino che tutte le sere d'inverno va a caccia di storni. I quali si radunano in gruppo proprio per disorientarlo evitandogli di poter concentrare la sua attenzione su una preda specifica.
Ciononostante, qualche storno - magari perchè idebolito o per semplice minori capacità - talvolta non riesce a stare al "gioco" e il falco non lo perdona! E' la dura legge della selezione naturale ...

Mi unisco a Giallo nel complimentarmi per lo scatto!

Però, dopo tutti 'sti complimenti, mi sono accorto che la foto non fa parte della serie di quelle scattate agli storni col 180 bensì con l'80-400 VR. Che si dimostra sempre un'ottima ottica
Posto allora lo scatto fatto - stavolta davvero! - col 180 (a f/4 con D100 a 800 ISO)...

[attachmentid=62117]

Si vede sempre il falco, ma più piccolo e distante dal gruppo di storni.
Saluti,

Ricacrdo

Beh, invece i complimenti rimangono invariati!