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massto
Essendo intenzionato a prendere in futuro una Z5 o Z6 e avendo diversi obiettivi ai/ais e af/afd vorrei capire meglio come si comporta il diaframma con questa combinazione; per l'af � chiaro che non pu� funzionare, i dati exif vengono trasmessi in quanto dotati di chip ma il diaframma come si comporta?
Il manuale dice di impostare il diaframma sulla massima chiusura e comandarlo dalla macchina, come sulle reflex e fino a qui ci siamo, non capisco per� se rimane alla massima apertura durante la focheggiatura e viene chiuso al valore effettivo solo al momento dello scatto, e in questo caso posso usare un pulsante per l'anteprima della profondit� di campo? Ci sono differenze di comportamento tra Af e Afd? E con gli Afn (ho 50 e 180 afn)?
Naturalmente, non essendoci simulatore del diaframma penso che usando la ghiera fisica presente sull'obiettivo il comportamento sia come con gli ai cio� il diaframma si chiude sempre all'effettivo valore impostato, ma in questo caso il valore viene riportato nei dari exif?
gtd
QUOTE(massto @ Sep 25 2020, 03:12 PM) *
Essendo intenzionato a prendere in futuro una Z5 o Z6 e avendo diversi obiettivi ai/ais e af/afd vorrei capire meglio come si comporta il diaframma con questa combinazione; per l'af � chiaro che non pu� funzionare, i dati exif vengono trasmessi in quanto dotati di chip ma il diaframma come si comporta?
Il manuale dice di impostare il diaframma sulla massima chiusura e comandarlo dalla macchina, come sulle reflex e fino a qui ci siamo, non capisco per� se rimane alla massima apertura durante la focheggiatura e viene chiuso al valore effettivo solo al momento dello scatto, e in questo caso posso usare un pulsante per l'anteprima della profondit� di campo? Ci sono differenze di comportamento tra Af e Afd? E con gli Afn (ho 50 e 180 afn)?
Naturalmente, non essendoci simulatore del diaframma penso che usando la ghiera fisica presente sull'obiettivo il comportamento sia come con gli ai cio� il diaframma si chiude sempre all'effettivo valore impostato, ma in questo caso il valore viene riportato nei dari exif?

Benvenuto Mas (Massimo?) !
Per sicurezza ho preso la Z6 ed il mio vecchio 135/2 AF DC.
Il cambio di profondit� di campo � subito ben visibile al variare del diaframma impostato con la rotellina della Z6.
Invece devi rinunciare all'idea di utilizzare la ghiera della lente nel caso degli af e mi pare anche af-d. Sempre perch� la mia memoria � debole, ho riprovato ed appare nel mirino e/o nel display il messaggio di imporre il lock sul diaframma minimo (nel mio caso F16)
I dati poi sono sempre correttamente scritti e leggibili negli exif.
Come af-d mi funzionano cos� anche il 50/1.8 e il 85/1.8, nonch� il 70-300 (4.5-5.6 mi pare) che per� ho dato via e sostituito con un 70-200/4 af-s perch� sul tele mi mancava troppo la messa a fuoco automatica.
Su tutti questi e sugli AIs ho guadagnato la funzione VR che funziona cos� bene che mi sono lasciato andare ad acquistare un 500/8 usato che era la mia passione quando ero giovane e riuscendo a fare foto a mano libera nonostante la mano non pi� ferma
Se ho dimenticato qualcosa richiedi pure.
ciao
Guido
gtd
QUOTE(massto @ Sep 25 2020, 03:12 PM) *
...
Naturalmente, non essendoci simulatore del diaframma penso che usando la ghiera fisica presente sull'obiettivo il comportamento sia come con gli ai cio� il diaframma si chiude sempre all'effettivo valore impostato, ma in questo caso il valore viene riportato nei dari exif?

gi� dimenticavo questo punto
Con gli AIs si usa la ghiera dell'obiettivo, e il live view ti d� immediatamente il risultato. In questo caso gli EXIF riportano i dati impostati manualmente (mm focale e apertura diaframma). La focale della lente � importante perch� il VR del sensore si basa su questo valore impostato (nei puoi pre-impostare molti per un cambio pi� veloce, e te ne puoi dimenticare se passi ad una lente con CPU, da af in poi). Invece il diaframma mi pare che sia solo un valore di promemoria che finisce negli exif, tanto che personalmente preferisco impostare come promemoria il diaframma in grado di fornire il miglior risultato teoricamente per quella specifica lente, in modo da ricordarmi del suo picco ottico-prestazionale quando lo utilizzo.

QUOTE(massto @ Sep 25 2020, 03:12 PM) *
... E con gli Afn (ho 50 e 180 afn)? ...

Non capisco bene, forse intendi gli af-s con etichetta "N" ?
In questo caso posso dirti che tutti gli af-s mantengono ogni automatismo
Ma le mie conoscenze tecniche si stanno a questo punto esaurendo e lascio agli esperti il campo per migliori risposte
massto
Grazie Guido, si mi chiamo Massimo;
mi sembra di capire che il diaframma sta chiuso all'apartura di lavoro, e non � possibile focheggiare a tutta apertura come sulle reflex (a meno d'impostare il relativo valore).
Come afn intendo gli obiettivi prodotti prima degli afd ma successivi ai primi af: non sono d ma hanno la finitura di questi con la ghiera gommata invece della plastica dei precedenti; del 50 ho anche la scatola e la stessa nikon riporta una n dopo la sigla af.
Di nuovo grazie e buona serata, Massimo
gtd
QUOTE(massto @ Sep 25 2020, 07:51 PM) *
Grazie Guido, si mi chiamo Massimo;
mi sembra di capire che il diaframma sta chiuso all'apartura di lavoro, e non � possibile focheggiare a tutta apertura come sulle reflex (a meno d'impostare il relativo valore).
Come afn intendo gli obiettivi prodotti prima degli afd ma successivi ai primi af: non sono d ma hanno la finitura di questi con la ghiera gommata invece della plastica dei precedenti; del 50 ho anche la scatola e la stessa nikon riporta una n dopo la sigla af.
Di nuovo grazie e buona serata, Massimo

vero, sulle reflex avevi bisogno di luce del TA, ma sulle ML vedi tutto distintamente anche a f22, perch� viene elaborato il risultato della corretta esposizione amplificando opportunamente ci� che il sensore "vede".
Piuttosto devi fare a meno del focheggiare con vetrini tipo "immagine spezzata", semplicemente non ci sono. In cambio, l'ausilio che funziona meglio, � quello del focus peeking, che ti evidenzia in colore a scelta (per.es. rosso/ bianco/...) i contorni a fuoco con un livello di sensibilit� impostabile, oltre che naturalmente al tuo buon occhio e giudizio di percepire la MAF corretta. In pi� c'� la possibilit� di ingrandire progressivamente una porzione dell'immagine per una MAF molto fine (per esempio uso questo metodo per la maf con il vecchio 500mm mirror, ma talvolta anche con il 135, quando il soggetto � statico).

Spero che qualcuno ti risponda presto riguardo gli afn che purtroppo non conosco.

buona serata
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