QUOTE(Lapislapsovic @ Jun 16 2016, 05:40 AM)

Mi permetto una precisazione perch� a mio parere leggendo l'intera discussione c'� confusione tra D-lighting attivo e D-lighting.
Concordo, anche se i miei ricordi risalgono ai tempi della D300.
A quei tempi, parlandone con Maio a Venafro, mi spiego' che impostando nella camera il
D-Lighting attivo su ON,
al momento dello scatto la fotocamera sceglieva un tempo di scatto leggermente piu' rapido di quello che avrebbe scelto senza D-Lighting attivo, cioe' in pratica, volutamente sottoesponeva leggermente per preservare le alte luci, perche' poi in fase di sviluppo del raw con software Nikon, quest'ultimo avrebbe letto l'impostazione e provveduto a compensare.
Va da se che una volta scattata una foto con un determinato tempo di scatto, questa impostazione non e' piu' modificabile in postproduzione..... e che se un software di terze parti non legge le impostazioni della camera, non effettua neppure compensazioni, per cui alla fine la foto scattata col D-Lighting attivo su ON risulta lievemente sottoesposta.
La riprova di cio' si evidenzia proprio nelle due foto scattate con la D3 da Saro ed aperte con CR. Nella prima, col D-Lighting attivo impostato su ON sulla macchina, la foto e' stata scattata ad 1/30 sec, e risulta leggermente sottoesposta rispetto a quella scattata col D-Lighting attivo impostato su OFF nella macchina, che e' invece stata scattata ad 1/20 sec. sia pure a parita' di scena, luce, diaframma e sensibilita'....
Il D-Lighting "semplice" invece e' solamente una impostazione "software" (mi si passi la semplificazione...), che viene applicata
dopo lo scatto, dalla macchina o dal software Nikon di sviluppo del raw, e puo' essere attivata, modificata o disattivata anche successivamente in fase di P.P. in quanto lascia inalterati i dati grezzi presenti nel file
my two cent