Buongiorno a tutti.
Innanzitutto ringrazio Carlo per aver postato le sue fotografie.
Mi permetto di intervenire, essendo stato chiamato in causa... e ne approfitto anche per entrare in questo interessantissimo forum Nikon Club.
La serata della scorsa settimana era dedicata alle luci teatrali, ovvero ad apparecchi di illuminazione fresnel, pc e sagomatori che vengono normalmente usati in teatro. Abbiamo dimenticato per qualche ora la morbidezza dei softbox e ci siamo concentrati su un sistema di illuminazione tanto difficile da gestire quanto affascinante.
La durezza della luce � il tratto caratteristico di questi fari (se non filtrati con frost) ed � l'effetto che si voleva ricercare. Infatti lo shooting era dedicato ai '20 Ruggenti: in quegli anni i ritratti erano spesso illuminati in questo modo e anche il cinema utilizzava luci molto dure.
Dato il riferimento all'epoca le foto devono essere in bianco e nero, con contrasti marcati e ombre nette.
A mio parere Nelle foto che hai postato, Carlo, hai sovraesposto in generale e credo che tu abbia anche cercato di schiarire le ombre. Ma questo non � l'effetto ricercato: esponi per le luci e lascia le ombre dense e profonde.
Le foto a colori, invece, sono state fatte per mostrare l'utilizzo dei filtri nella creazione di un certo tipo di luce: la principale calda e il controluce freddo servono a portare il soggetto verso l'osservatore.
Inserisco tre immagini di esempio per far vedere qual era l'idea che ho voluto proporre a chi mi ha seguito.
Carlo, se vuoi prova ad intervenire sulle tue fotografie per ottenere questo risultato (senza paura di chiudere troppo le ombre...)
Grazie a tutti e a presto!
Antonio Cris�