QUOTE(Il_Dott @ Dec 28 2015, 09:51 AM)

Ma lo so cos'� l'iperfocale....
solo che non sono cos� sicuro che la fotocamera possa gestire la distanza di messa a fuoco. Cio�, a prescindere dal soggetto inquadrato (come dici anche tu), non credo che la fotocamera possa, volendo, porre la distanza di maf al valore X o al valore Y. Per farlo, dovrebbe avere una taratura fissa associata all'anello di maf. Ma, come sappiamo, non � cos�. Infatti, quando mettiamo a fuoco un soggetto l'anello non ruota e resta nell'ultima posizione assunta.
Del resto, non credi che, se fosse veramente cos� facile, non l'avrebbero gi� implementato?

Mi sa che ti sei perso qualche passaggio.
Dalle specifiche degli obbiettivi Nikkor, la dicitura "D" indica che:
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D-type and G-type NIKKOR lenses relay subject-to-camera distance information to AF Nikon camera bodies.
In soldoni, la lente trasmette costantemente alla macchina la distanza a cui si trova la messa a fuoco in quel momento, sia che sia stata impostata dal sistema di messa a fuoco, sia che sia stata impostata dall'utente ruotando la ghiera, perch� non lo fa misurando la posizione in cui si trova la ghiera di messa a fuoco (come hai inteso tu), ma dalla posizione in cui si trova, lungo l'escursione possibile, l'apparato di messa a fuoco interno alla lente.
Quindi, in linea teorica, potrebbe funzionare in modo bidirezionale, ovvero sia nel senso lente → macchina, se � l'utente a mettere a fuoco a mano, sia in senso macchina → lente, se la macchina volesse ad esempio impostare la lente a focheggiare a esattamente 3,5m di distanza.
Nel caso di vecchie lenti AF-D invece, essendo il motore interno alla macchina, il software dovrebbe semplicemente ruotare il perno di messa a fuoco finch� il valore della distanza riportato dalla lente non comunica 3,5m.
Il fatto che poi nessuno l'abbia ancora realizzato � un altro paio di maniche, ma ti assicuro che almeno sulla carta sarebbe assolutamente fattibile.