QUOTE(robermaga @ Jan 12 2016, 12:13 AM)

Ne abbiamo gi� parlato nell'altro post e mi fa piacere tu sia ritornato sull'argomento, nella speranza di approfondirlo grazie al contributo di chi ne sa pi� di noi. E sarebbe opportuno, venendo incontro alle tue esigenze ( le mie poi sono solo curiosit� amatoriali) accantonare per il momento quella che sarebbe le soluzione ideale che forse non � possibile in casa Nikon poich� sarebbe ristretta al solo uso del 24 TS, mentre un uso seriamente professionale costringerebbe di andare su un banco ottico o in alternativa passare a Canon che in catalogo ha sia un 24 TS che un 17.
Messa da parte questa soluzione non resta che agire in post. Ora a tal proposito io penso che un lavoro di qualit� non pu� prescindere in questo caso dall'uso di un apparecchio da 36 mpx proprio per sfruttare al massimo il fattore crop. E non pu� prescindere di focali fra il 18 e il 30-35 in alcuni casi, ma con priorit� di un grandangolo spinto per poter avere margini ampi di lavoro e evitare al massimo i decadimenti agli angoli cos� come gli "stiramenti" dovuti al raddrizzamento dell'immagine. Per questo non vedevo male l'uso e del 14-24 (solo leggera distorsione intorno 20-21) e magari in accoppiata al 24-70 che hai. Ma pure un 20 1,8 Nikon potrebbe rappresentare una scelta azzeccata bench� se uno potesse andare su un Distagon 21 (oltre i 1400) avrebbe senza dubbio una qualit� maggiore e un filo di distorsione in meno, comunque correggibile. Io delle prove da dilettante le ho fatte un paio di anni fa e non so se intendiamo la stessa cosa. In ogni caso le posto e magari ditemi qualcosa e eventuali errori commessi (e se ho ben capito la problematica).
16 mm su DX
20 mm su DX
28 mm su DX
Nei casi di questi 3 monumenti ho usato la D200 perch� all'epoca possedevo solo quella e in ogni caso avevo lo spazio giusto per usare quelle ottiche, tranne nella prima, eseguita in una piazzetta angusta, dove il 16 (corr 24) aveva appena appena lo spazio sufficiente. Una cosa per� vorrei dire. In queste foto (bene o male) "corrette" si nota una certa irrealt�. Cosa difficile da evitare in particolare se si riprende molto dal basso e da distanza molto ravvicinata. Posso dire che questo avveniva pure con banco ottico, nel vago ricordo degli anni 80 che ho.
Roberto
ti ringrazio molto per la replica e gli esempi che hai postato.
il senso di irrealt� che tu noti � infatti dovuto al raddrizzamento (che sia fatto in postpro o direttamente dalla lente, se tralasciamo il discorso mpx ma rimaniamo alla geometria, non cambia nulla).
prendiamo ad esempio un edificio alto e poco spazio per arretrare.
ci sono 2 modi di scattare che elenco, il primo � il pi� sbagliato:
A) obiettivo non decentrabile.
si � costretti a puntare (si spera leggermente) dal basso verso l'alto. si scatta.
1) si raddrizza con photoshop filtro->correzionelente->personale->prospettivaverticale oppure con cameraraw correzioniobiettivo->verticale.
ora abbiamo la stessa foto che ci darebbe una lente PC ma ovviamente la forma � a trapezio isoscele rovesciato ma si far� il crop solo alla fine.
guardiamo intanto l'immagine ottenuta e ovviamente il rapporto altezza larghezza � compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommit� sembra 'mastodontica'.
2) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
3) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.
B ) obiettivo decentrabile
si tilta la lente in modo da avere il prospetto senza linee cadenti. si sctta
guardiamo l'immagine e ovviamente il rapporto altezza larghezza � compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommit� sembra 'mastodontica'.
1) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
2) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.
se invece l'edificio non � alto, non subir� grosse deformazioni per cui nel caso A) si faranno solo i passaggi 1e3 e nel caso B ) abbiamo la foto gi� pronta. in questo secondo caso i vantaggi delle decentrabili sono notevoli...
per gli edifici alti cosa si fa?
l'unica soluzione, per gli edifici molto alti � ovviamente l'allontanarsi, e usare teleobiettivi (questo vale soprattutto per i grattacieli) ma spesso si riesce ad ovviare il problema salendo sugli edifici accanto e mettendosi a met� altezza in modo da scattare frontalmente a met� altezza dell'edificio da riprendere.
in mancanza di questa possibilit� nel caso 1 si � costretti a postprodurre come hai fatto tu nella prima foto (ma bisogna avere l'accortezza dopo aver fatto correzione prospettica e crop, di 'strechare' la foto (scalarla nella sola larghezza). tu non lo hai fatto, nemmeno nelle due foto successive, e infatti come potrai notare i cerchi (gli orologi) risultano ovali, allungati lungo l'asse orizzontale.
puoi sempre migliorare la resa facendo il passaggio A2.
ovviamente cambier� il tuo formato dell'immagine, di solito � sembra bene, specie quando si fotografa dal basso verso l'alto o quando non si usa cavalletto, fotografare lasciano abbondanza ai margini. la base dell'edificio non deve essere troppo vicino ai margini della foto senn� in fase di stretch siamo costretti a cambiare formato alla foto (questo vale per le foto verticali soprattutto).
in entrambi i casi A e B con scatto ravvicinato o con grandangolare spinto, gli edifici molto alti se ripresi da terra non verranno bene.
in entrambi i casi l'effetto di 'sommit� mastodontica' non � eliminabile (il punto di vista � quello della fotocamera non sar� mai l'infinito come nelle assonometrie).
la lente decentrabile offre il vantaggio, quando si scatta tenendo il piano del sensore parallelo alla facciata come faremmo con una lente standard per non avere linee cadenti, di poter essere shiftabile il punto di vista...quindi la porzione di terreno visibile alla base � riducibile al minimo. questo � un vantaggio grande. pertanto col 20 1.8 sar� comunque costretto o a fare foto dove si evidenzia il rapporto dell'edificio col terreno (poich� una parte consistente dell'immagine sar� terreno) oppure ad alzarmi puntando verso l'alto la camera ma ecco che rientriamo nel caso A (e con tutti e 3 i passaggi quindi nella soluzione pi� invasiva).
cos� senza comparativa (foto con stesso soggetto e le due lenti) � ovvio che nel caso 1 abbiamo pi� operazioni da fare (specie se si � costretti a fare anche il passaggio 2) e quindi oltre al crop ci sar� anche perdit� di qualit�.
quello per� che mi chiedo � che...dato che molti fotografi non usano sempre decentrabili, o quando li usano lo fanno appunto con canon da 18mpx...probabilmente usando d800 da 36mpxse riesco comunque a mantenermi qualitativamente vicino. dando una rapida occhiata generalmente le correzioni prospettiche che apporto agli scatti (che ovviamente faccio gi� con molti accorgimenti) si aggirano ad aggiustamenti verticali massimi attorno al -6 +6. se accettassi di mantenere tutto quel terreno alla base starei qualitativamente al di sopra degli standard. se per� cercassi di emulare le decentrabili allora dovrei tenermi il pi� possibile su grandangolari (per questo il 20 mi sembra buono) e accettare un consistente crop alla base (e a quel punto si iniziano a perdere dati).
ma mi accontenterei se con un 20 riuscissi ad avvicinarmi in postpro al campo visivo di un 24tiltshift.
ho provato a vedere le recensioni dello samyang...ma non so se sia meglio quella lente (attorno agli 800 caff� ma scadente rispetto al PC nikon che costa per� il tripo) o se di quel samyang 24 decentrabile sia meglio puntare alla qualit� del 20 1.8 che comunque sembra una buona lente e che in futuro se potro comprare il 24pc mi torner� comunque utile per landscape o certe foto di architettura dove le condizioni non sono proprio 'al limite'.
come dici anch tu a nikon manca il 17 decentrabile che ha canon.
capisco il fatto che non ci sia perch� appunto il 17 � comunque una lente fasulla dal punto di vista dell'architettura. perch� distorce e stira ai margini in modo inacettabile. per� in moltissime situazioni (tipo la tua prima foto) diventa l'unica soluzione per fotografare se non ci si pu� arrampicare sugli edifici vicini o salire sui tetti...
sarebbe utile se qualcuno postasse qualche comparativa. ho trovato un test di un 24 fisso standard vs 24 decentrabile (ma canon entrambe) ma il test era fatto male. mostrava il degrado che subisce l'immagine postprodotta che cerca di simulare l'effetto TS, ma era foto che non aveva risoluzione paragonabile alla d800. domani provo a simulare io facendo una foto gi� dritta col 24/70 a 24 e poi provo a farne una pi� inclinata e poi la modifico in postpro e vedo che succede. probabilmente entro il 200% non dovrebbero notarsi troppe differenze.