QUOTE(shutterman @ Dec 4 2015, 12:25 PM)

non sono un esperto, ma ho pensato che se un flash emette un lampo a 1/4000 e l' altro ad un 1/24000, quando scattiamo in syncro FP il primo flash emetter� sei lampi in meno visto che 1/24000 � la sesta parte di 1/4000. Mi viene da pensare quindi che scattando allo stesso tempo di otturazione, con il flash che emette pi� lampi ci possiamo spingere con tempi pi� rapidi. Puo darsi sia un' eresia ma io comunque ho scritto per capire una cosa che non sapevo, non di certo per insegnare nulla a nessuno, quindi ditemi se sbaglio.
Un flash emette un lampo di rapidit� inversamente proporzionale alla potenza selezionata.
Ci sono flash che alla massima potenza (e dipende dal tipo di lampada) emettono un lampo di 1/800 di secondo. se dimezzi la potenza, questo lampo durer� 1/1600 se la dimezzi ancora 1/3200 e via cos� fino alla minima potenza consentita. Questo ti mostra che il flash non diminuisce mai la sua luminosit� ma solo la durata del lampo. Il sensore (o pellicola) � in grado di sommare i fotoni. Infatti la luce emessa da una fonte continua � costante e sar� il sistema otturatore/diaframma a regolarla, uno smorzando il foro di entrata, quindi facendo di fatto entrare meno luce, l'altro invece diminuendo il tempo che il sensore o pellicola risoltano esposti a tale luce.
Da qui comprendi come per i flash il tempo di esposizione non cambia un bel niente, dato che la quantit� di luce/tempo che entra nel sensore sar� comunque la stessa perch� decisa dalla durata del lampo, Al contrario l'unico sistema per controllare l'ingresso � quello di smorzarla tramite il diaframma.
Tornando al nostro flash, dapprima bisogna conoscere il funzionamento delle tendine a scorrimento.
Senza entrare in particolari, consideriamo che un tempo di esposizione di 1/2000 di secondo, ad esempio � il risultato di un movimento di una piccola fessura tra le due tendine che scorre lungo la verticale del fotogramma.
la durata di questo passaggio � sempre uguale e corrisponde pi� o meno al tempo nominale di sincro dell'otturatore, che assumiamo sia 1/125.
Il flash in FP non deve far altro che emettere una serie continua di microlampi che durino in totale 1/125 di secondo (per lui un tempo lungo) comincino all'apertura della prima tendina e finiscano alla chiusura di entrambe.
cos� facendo durante lo scorrimento della fessurina di cui sopra, il sensore/pellicola ricever� tantissimi piccoli lampetti costanti, fino a riempire l'intero fotogramma.
Il numero di questi lampi dipende dalla capacit� del flash e, come ti ha gi� detto Elio, dalla strettezza della fessurina, per poter ottenere un valore costante.
La durata dei ogni microlampo sar� minima, anche nell'ordine di 1/20000 di secondo o pi� rapida.
Spero di essere stato chiaro.