In questo caso, a mio parere, non c'entra né la Politica, né lo "spreco" del denaro pubblico.
Così come, negli anni in cui si presentò la Nazionale Italiana di Calcio alle finali dei Mondiali, il Presidente della Repubblica andè (dietro "invito" della FIFA) a vedere l'evento, rappresentando l'intero Paese, questa volta è un pezzo dell'Esecutivo che ci va, con il chiaro intento non già di "guardarsi una partita", ma quella che, nel cuore dei tanti tennisti italiani, grandi e piccoli, è "la partita".
Una finale ITALIANISSIMA, di due ragazze che sono cresciute insieme, in circoli "vicini", e che hanno condiviso i primi successi, le insoddisfazioni, tenendo sempre botta e iniziando a farsi "vedere" sulla scena con una grande umiltà, è un evento che dovrebbe accomunare tutti e non solo gli appassionati.
Non sono un tennista, ma ho un amico che mi "costringe" a vedere alcuni suoi incontri. Ebbene ultimamente si allena proprio su uno dei campi che vide muovere i primi passi della Vinci, e che oggi ancora è un Club fiero di averla avuta come allieva nei primi passi a sparar palline sotto rete.
E ci sono un sacco (tanti davvero) ragazzini che, dopo questi eventi, si avvicinano - e si avvicineranno - ad uno sport.
Sì, secondo me è una cosa giusta, e non sono questi gli "sprechi" che devono essere condannati.
Un po' meno giusta la decisione del Presidente della Regione Puglia, va bene che anche la Fiera del Levante è un appuntamento importante (spesso il Premier, qualunque esso sia, va ad aprirne i battenti), ma "fare politica" dovrebbe essere anche questo: "Esserci quando serve", anche in manifestazioni sportive e culturali come l'EXPO, per esempio.
Speriamo solo che vinca la migliore.