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willy3300
salve ragazzi,come da titolo avrei bisogno di una tabella o capire come si calcolano i tempi di esposizione,in terzi di stop dopo i 30 secondi,questo perch� prima dei 30 secondi i terzi me li calcola gi� la fotocamera
ne ho bisogno per esporre correttamente quando scatto in bulb
cuomonat
QUOTE(willy3300 @ Apr 24 2015, 12:56 PM) *
salve ragazzi,come da titolo avrei bisogno di una tabella o capire come si calcolano i tempi di esposizione,in terzi di stop dopo i 30 secondi,questo perch� prima dei 30 secondi i terzi me li calcola gi� la fotocamera
ne ho bisogno per esporre correttamente quando scatto in bulb

Moltiplicando per un terzo il tempo precedente, ma non � ovvio?
nikosimone
QUOTE(cuomonat @ Apr 24 2015, 01:13 PM) *
Moltiplicando per un terzo il tempo precedente, ma non � ovvio?


gi� :-)

Prendiamo ad esempio la cosa pi� semplice che ci sia: Wikipedia!

In fotografia, si definisce stop l'intervallo del valore dell'esposizione.
L'aumento di un intervallo equivale al raddoppio della quantit� di luce che colpisce la pellicola o sensore. Comunemente con "stop" ci si riferisce in egual misura e proporzione all'apertura del diaframma, al tempo di esposizione e alla sensibilit�. Esempio: l'apertura di 1 stop del diaframma e la riduzione di 1 stop del tempo di esposizione non cambia la quantit� di luce necessaria alla corretta impressione del sensore o pellicola.


Ergo, a parit� di ISO e diaframma impostato, se vuoi agire solo sui tempi dovrai raddoppiarli.

Quindi, per aumentare i tuoi 30 secondi di 1 stop dovrai arrivare a 30 x 2 = 60 secondi.
La differenza tra i due valori � di 60 - 30 = 30 secondi.

Quindi 1/3 di stop saranno 30:3 = 10 secondi.

30 secondi + 1/3 di stop = 40 secondi
30 secondi + 2/3 di stop = 50 secondi
30 secondi + 3/3 di stop = 60 secondi


Quando poi dovrai aumentare di 1 stop un tempo di 1 minuto il calcolo sar�=
1 x 2 = 2 minuti
la differenza � di un minuto che diviso per tre � 20 secondi, quindi

1 minuto + 1/3 di stop = 1 minuto e 20 secondi
1 minuto + 2/3 di stop = 1 minuto e 40 secondi
1 minuto + 3/3 di stop = 2 minuti

e cos� via...


willy3300
vi ringrazio,ammetto di non averci pensato cerotto.gif
rolubich
QUOTE(willy3300 @ Apr 24 2015, 03:42 PM) *
vi ringrazio,ammetto di non averci pensato cerotto.gif


Se avessi pensato cos� avresti pensato male, le cose non sono cos� semplici.

Per passare da 30'' a 60'', i passi di 1/3 di stop non sono 40'', 50'' e 60''.

Infatti da 30'' a 40'' c'� un aumento di tempo del 33.3%, da 40'' a 50'' del 25% e da 50'' a 60'' del 20%.

Se vuoi proporzionalit� devi incrementare il tempo della stessa quantit� ogni terzo di step, e cio� moltiplicare per lo stesso fattore; quindi deve essere che:

30 * x * x * x = 60 (dove x � il fattore moltiplicativo, che viene applicato tre volte perch� gli step sono 3)

x^3 = 60/30 e x = 1.26

Avrai quindi:

30''

30'' * 1.26 = 37.8''

37.8'' * 1.26 = 47.6''

47.6'' * 1.26 = 60.0''

I terzi di step sono 30, 37.8, 47.6 e 60, e non 30, 40, 50 e 60.

Lo stesso vale per le aperture.




rolubich
QUOTE(rolubich @ Apr 24 2015, 06:15 PM) *
Lo stesso vale per le aperture.


E gli ISO




cuomonat
QUOTE(rolubich @ Apr 24 2015, 06:15 PM) *
Se avessi pensato cos� avresti pensato male, le cose non sono cos� semplici.

Per passare da 30'' a 60'', i passi di 1/3 di stop non sono 40'', 50'' e 60''.

Infatti da 30'' a 40'' c'� un aumento di tempo del 33.3%, da 40'' a 50'' del 25% e da 50'' a 60'' del 20%.

Se vuoi proporzionalit� devi incrementare il tempo della stessa quantit� ogni terzo di step, e cio� moltiplicare per lo stesso fattore; quindi deve essere che:

30 * x * x * x = 60 (dove x � il fattore moltiplicativo, che viene applicato tre volte perch� gli step sono 3)

x^3 = 60/30 e x = 1.26

Avrai quindi:

30''

30'' * 1.26 = 37.8''

37.8'' * 1.26 = 47.6''

47.6'' * 1.26 = 60.0''

I terzi di step sono 30, 37.8, 47.6 e 60, e non 30, 40, 50 e 60.

Lo stesso vale per le aperture.

Gi� ma, per curiosit�, da dove salta fuori il fattore moltiplicativo 1,26?
rolubich
QUOTE(cuomonat @ Apr 24 2015, 07:02 PM) *
Gi� ma, per curiosit�, da dove salta fuori il fattore moltiplicativo 1,26?


L'avevo scritto anche se non in maniera molto esplicita:

Se x^3 = 60/30 e cio� x^3=2, allora x = radice cubica di 2 che fa 1.26




cuomonat
QUOTE(rolubich @ Apr 24 2015, 07:13 PM) *
L'avevo scritto anche se non in maniera molto esplicita:

Se x^3 = 60/30 e cio� x^3=2, allora x = radice cubica di 2 che fa 1.26

Grazie, non avevo capito.
nikosimone
Rolubich,

Dal punto di vista matematico certo che � cos�,
Dal punto di vista pratico invece � una complicazione del tutto irrilevante.

Ci risparmiamo il calcolo degli scostamenti percentuali di ogni terzo di stop o la dobbiamo proprio fare?
No perch� parliamo di frazioni di terzi di stop quando poi in pp parliamo di correzioni di due o tre stop pieni...

Senza nemmeno stare a considerare il fatto che, immagino, stiamo parlando di esposizioni calcolate con l'esposimetro interno alla macchina...

Ma se ci si vuole complicare la vita inutilmente...
...liberissimi di farlo.







ribaldo_51
QUOTE(nikosimone @ Apr 26 2015, 04:12 AM) *
Ma se ci si vuole complicare la vita inutilmente...
...liberissimi di farlo.

Pollice.gif inutilmente � anche dir poco.
rolubich
QUOTE(nikosimone @ Apr 26 2015, 04:12 AM) *
Rolubich,

Dal punto di vista matematico certo che � cos�,
Dal punto di vista pratico invece � una complicazione del tutto irrilevante.

Ci risparmiamo il calcolo degli scostamenti percentuali di ogni terzo di stop o la dobbiamo proprio fare?
No perch� parliamo di frazioni di terzi di stop quando poi in pp parliamo di correzioni di due o tre stop pieni...

Senza nemmeno stare a considerare il fatto che, immagino, stiamo parlando di esposizioni calcolate con l'esposimetro interno alla macchina...

Ma se ci si vuole complicare la vita inutilmente...
...liberissimi di farlo.


Io ho risposto a chi ha posto la domanda, che aveva ricevuto delle risposte approssimate per non dire sbagliate.

Adesso che sa come si calcolano i tempi in maniera esatta (cosa che non penso gli procurer� danni) ed approssimata, lasciamo decidere a lui come fare; il metodo approssimato pu� andare sicuramente bene, ma fare il calcolo preciso una volta per tutte e farsi una tabella non � una grande complicazione.




cuomonat
QUOTE(nikosimone @ Apr 26 2015, 04:12 AM) *
Rolubich,

Dal punto di vista matematico certo che � cos�,
Dal punto di vista pratico invece � una complicazione del tutto irrilevante.

Ci risparmiamo il calcolo degli scostamenti percentuali di ogni terzo di stop o la dobbiamo proprio fare?
No perch� parliamo di frazioni di terzi di stop quando poi in pp parliamo di correzioni di due o tre stop pieni...

Senza nemmeno stare a considerare il fatto che, immagino, stiamo parlando di esposizioni calcolate con l'esposimetro interno alla macchina...

Ma se ci si vuole complicare la vita inutilmente...
...liberissimi di farlo.

Post hoc, la correttezza del ragionamento di Robulich � evidente ed � un buon esempio di come l'ovvio possa essere ingannevole.
buzz
in effetti la differenza di esposizione tra 47,6 e 50 secondi � notevole. smile.gif

quel calcolo mi ricorda molto quello che le banche fanno sugli interessi passivi, ma � corretto.

per� non riesco a capire la necessit� di farlo:
Se hai un esposimetro esterno, questo ti indica il valore dell'esposizione e ti levi il pensiero. Se hai quello interno idem.
Come fai a sapere invece quali valori impostare quando esci fuori dal "range"?
Io immagino di avere una scena ovviamente poco illuminata, dove l'esposimetro interno mi indica una sottoesposizione anche impostando il massimo del tempo. Come faccio a sapere che devo incrementare il tempo con il bulb di quanto?
Invece, se ho ad esempio una lettura corretta a 30 sec. e sono a f2.8 ma voglio un panorama nitido e devo chiudere, il calcolo lo si fa al raddoppio semplice, chiudo uno stop raddoppio il tempo,

in quali casi mi occorre la calcolatrice scientifica?
nikosimone

Rolubich,

Cerco di spiegarmi meglio.

La tua spiegazione, matematicamente � perfetta, � l'incipit che � "rivedibile"


QUOTE(rolubich @ Apr 24 2015, 06:15 PM) *
Se avessi pensato cos� avresti pensato male, le cose non sono cos� semplici.


Addirittura, come se le foto a pensarla "cos� male" venissero diverse e/o inutilizzabili.

Allora, vogliamo partire dall'esposimetro in macchina e dai suoi errori e approssimazioni?
Oppure dalla modalit� scelta per l'esposizione?
Partiamo da un dato approssimato, cosa vuoi che gli faccia una approssimazione minima sul calcolo del tempo?

Ci� che pu� essere fatto in modo semplice non ha nessun motivo di essere complicato artificiosamente.
� cos� rilassante fotografare che non capisco proprio perch� farla diventare una attivit� stressante con ansia da prestazione.

Buona domenica
S

rolubich
QUOTE(cuomonat @ Apr 26 2015, 09:14 AM) *
Post hoc, la correttezza del ragionamento di Robulich � evidente ed � un buon esempio di come l'ovvio possa essere ingannevole.


Questo � il punto! Alla tua prima risposta ho pensato anch'io che il tuo ragionamento fosse corretto, probabilmente avrei potuto anch'io rispndere cos�. Il dubbio mi � venuto quando ho letto la risposta di nikosimone, dato che aveva un piglio molto da dimostrazione matematica, con tanto di numeri ed operazioni, ho voluto approfondire.

Apprezzo molto il tuo (raro) modo di reagire conseguente ad aver detto un'inesattezza, per quanto questa sia piccola ed insignificante e nonostante molti (me compreso) avrebbero probabilmente risposto allo stesso modo.




rolubich
E poi non sempre i due modi di dividere un intervallo forniscono risultati molto simili.

Tanto per restare in ambito fotografico, supponiamo di volersi fare un corredo di quattro fissi dal 20mm al 105mm e di voler calcolare le focali intermedie (cosa quasta gi� sbagliata in partenza perch� la scelta delle focali dovrebbe essere fatta su altre basi, ma tanto per fare un esempio).

Il metodo di dividere in tre parti uguali l'ampiezza dell'intervallo (105mm - 20mm = 85mm) darebbe:

20mm - 48mm - 77mm - 105mm

Il metodo di trovare un rapporto di proporzionalit� darebbe:

20mm - 35mm - 60mm - 105mm

Le differenze non sono trascurabili mi sembra, io preferisco la seconda spaziatura.

buzz
QUOTE(rolubich @ Apr 26 2015, 09:43 AM) *
Il metodo di dividere in tre parti uguali l'ampiezza dell'intervallo (105mm - 20mm = 85mm) darebbe:

20mm - 48mm - 77mm - 105mm

Il metodo di trovare un rapporto di proporzionalit� darebbe:

20mm - 35mm - 60mm - 105mm

Le differenze non sono trascurabili mi sembra, io preferisco la seconda spaziatura.


anche perch� trovare un 77mm � impresa ardua!

certo che per complicarsi la vita, l'ufficio � sempre attivo!
non oso pensare a quando scegli le lampadine per casa... biggrin.gif
rolubich
QUOTE(rolubich @ Apr 26 2015, 10:43 AM) *
E poi non sempre i due modi di dividere un intervallo forniscono risultati molto simili.

Tanto per restare in ambito fotografico, supponiamo di volersi fare un corredo di quattro fissi dal 20mm al 105mm e di voler calcolare le focali intermedie (cosa quasta gi� sbagliata in partenza perch� la scelta delle focali dovrebbe essere fatta su altre basi, ma tanto per fare un esempio).

Il metodo di dividere in tre parti uguali l'ampiezza dell'intervallo (105mm - 20mm = 85mm) darebbe:

20mm - 48mm - 77mm - 105mm

Il metodo di trovare un rapporto di proporzionalit� darebbe:

20mm - 35mm - 60mm - 105mm

Le differenze non sono trascurabili mi sembra, io preferisco la seconda spaziatura.



QUOTE(buzz @ Apr 26 2015, 11:29 AM) *
anche perch� trovare un 77mm � impresa ardua!

certo che per complicarsi la vita, l'ufficio � sempre attivo!
non oso pensare a quando scegli le lampadine per casa... biggrin.gif



Ma hai letto quello che avevo scritto?




nikosimone
Rolubich,

Confessa!!!!

Ingegnere?????

messicano.gif


P.S. Dai su, non arrabbiamoci su cose del tutto inutili, mettiamola un po' sul ridere.
rolubich
QUOTE(nikosimone @ Apr 26 2015, 12:23 PM) *
Rolubich,

Confessa!!!!

Ingegnere?????

messicano.gif


P.S. Dai su, non arrabbiamoci su cose del tutto inutili, mettiamola un po' sul ridere.






Figurati se mi arrabbio per cos� poco, sono ingegnere e appena ci sono due conti mi piace approfondire anche se non c'� un'utilit� pratica.

Quando fotografo per� sono un sentimentale e filosofo, ho quasi solo vecchi Nikon a fuoco manuale e non ho nessuna app di calcolo dell'iperfocale, PDC, esposizione ecc. sul cellulare. biggrin.gif






QUOTE(rolubich @ Apr 26 2015, 12:37 PM) *
Figurati se mi arrabbio per cos� poco, sono ingegnere e appena ci sono due conti mi piace approfondire anche se non c'� un'utilit� pratica.

Quando fotografo per� sono un sentimentale e filosofo, ho quasi solo vecchi Nikon a fuoco manuale e non ho nessuna app di calcolo dell'iperfocale, PDC, esposizione ecc. sul cellulare. biggrin.gif


Perch� i calcoli riesco a farli velocemente anche a mente. biggrin.gif tongue.gif
willy3300
ringrazio rolubich per le ulteriori precisazioni,appena ne ho l'occasione faro' delle prove per vedere se ci sono differenze percettibili tra i tuoi calcoli e la versione "semplificata" smile.gif
QUOTE(buzz @ Apr 26 2015, 08:31 AM) *
in effetti la differenza di esposizione tra 47,6 e 50 secondi � notevole. smile.gif

quel calcolo mi ricorda molto quello che le banche fanno sugli interessi passivi, ma � corretto.

per� non riesco a capire la necessit� di farlo:
Se hai un esposimetro esterno, questo ti indica il valore dell'esposizione e ti levi il pensiero. Se hai quello interno idem.
Come fai a sapere invece quali valori impostare quando esci fuori dal "range"?
Io immagino di avere una scena ovviamente poco illuminata, dove l'esposimetro interno mi indica una sottoesposizione anche impostando il massimo del tempo. Come faccio a sapere che devo incrementare il tempo con il bulb di quanto?
Invece, se ho ad esempio una lettura corretta a 30 sec. e sono a f2.8 ma voglio un panorama nitido e devo chiudere, il calcolo lo si fa al raddoppio semplice, chiudo uno stop raddoppio il tempo,

in quali casi mi occorre la calcolatrice scientifica?

esatto buzz mi baso solo sull'esposimetro della fotocamera,ho aperto questo topic perch� c'� stata un'occasione nel quale la corretta esposizione mi veniva sui 20"-25" ma il tempo era troppo corto,essendo queste misure dei terzi di stop avevo la necessita di conoscere i terzi dopo i 30 secondi,in modo da mettermi in modalit� bulb e cronometro alla mano,scattare al tempo giusto!
nikosimone
QUOTE(rolubich @ Apr 26 2015, 12:41 PM) *
Figurati se mi arrabbio per cos� poco, sono ingegnere e appena ci sono due conti mi piace approfondire anche se non c'� un'utilit� pratica.

Quando fotografo per� sono un sentimentale e filosofo, ho quasi solo vecchi Nikon a fuoco manuale e non ho nessuna app di calcolo dell'iperfocale, PDC, esposizione ecc. sul cellulare.

Perch� i calcoli riesco a farli velocemente anche a mente.



ma daaaaiiiiii, anche tu citi te stesso, come Riccardo!!!!! ahahahahaha guru.gif

Ci avrei scommesso che sei ingegnere!

Per rimanere sula questione del cambio della lampadina di Buzz, noi economisti all'universit�, di storielle sugli ingegneri ne raccontavamo a bizzeffe...
...immagino che la cosa fosse reciproca messicano.gif



E WIlly, stai sereno: non potrai notare nessuna differenza tra il calcolo di precisione e quello semplificato...
...forse non se ne accorgerebbe nemmeno Elio della differenza. messicano.gif


Stiamo parlando di qualche centesimo di stop di differenza, o hai un occhio bionico oppure non te ne accorgi.

buzz
QUOTE(rolubich @ Apr 26 2015, 10:47 AM) *
Ma hai letto quello che avevo scritto?


S�, l'ho letto, ed � per questo che ho risposto!
sul fatto che la scelta delle ottiche intermedie sia o meno una buona scelta mi trovi d'accordo, ma se proprio uno vuole farlo, mica si mette con la calcolatrice in mano, ma vede cosa offre il mercato e sceglie.
Del resto tra un 77mm e un 80, ammesso che esistano la differenza � irrilevante e a volte pure inversa, nel senso che le tolleranze potrebbero portare un 77 ad avere un angolo pi� stretto dello stesso 80.
E un ingegnere mette anche queste nei suoi calcoli.
io calcolo i valori delle resistenze in un circuito (non sono ingegnere ma fino a qui con i miei studi ci arrivo) per� poi mi devo adeguare ai valori commerciali, e per questo spesso vado di intuito e non di calcolatrice e i circuiti funzionano lo stesso..
rolubich
QUOTE(buzz @ Apr 26 2015, 03:58 PM) *
S�, l'ho letto, ed � per questo che ho risposto!
sul fatto che la scelta delle ottiche intermedie sia o meno una buona scelta mi trovi d'accordo, ma se proprio uno vuole farlo, mica si mette con la calcolatrice in mano, ma vede cosa offre il mercato e sceglie.
Del resto tra un 77mm e un 80, ammesso che esistano la differenza � irrilevante e a volte pure inversa, nel senso che le tolleranze potrebbero portare un 77 ad avere un angolo pi� stretto dello stesso 80.
E un ingegnere mette anche queste nei suoi calcoli.
io calcolo i valori delle resistenze in un circuito (non sono ingegnere ma fino a qui con i miei studi ci arrivo) per� poi mi devo adeguare ai valori commerciali, e per questo spesso vado di intuito e non di calcolatrice e i circuiti funzionano lo stesso..


E quando ho scritto che calcolare le focali intermedie � una cosa sbagliata perch� la scelta deve essere fatta su altre basi (provarle sostanzialmente), non dicevo forse la stessa cosa? Cio� che non bisogna usare la calcolatrice.

L'ho specificato apposta proprio per non essere preso alla lettera, mi sembrava chiaro che fosse solo un esempio.




tulpa
La coppia o meglio la tripletta (A parer mio) non ha standard,.....o meglio non mi sembra che si possa standardizzare con "formule e formulette", il bello � proprio questo, ogni fotografo,( credo) ,professionista o non , penso che non si metta a fare i "calcoli " degli stop e compagnia bella, anche perch� altrimenti non ci sarebbe quel "timbro" di profilo o stile che dir si voglia di suo,.........la fotografia � fatta di stile personale, e di parametri a piacere (quindi per l'appunto la "tripletta") , che distingue lo stile di ogniuno,.....pensate un po che noia se tutti facessero calcoli matematici per dare l'esposizione piu perfetta che possa esistere, le fotografie sembrerebbero tutte fatte dallo stesso autore,......io non ci voglio neanche pensare.
Ad esempio io sono un tipo al quale piace la fotografia un pochino sottoesposta, raramente mi piazzo sullo zero dell'esposizione data dall'esposimetro della macchina, e tantomeno vado di compensazione , lavoro a piacere, raramente mi metto a destra dell'istogramma,.....in definitiva sono un po per i chiaroscuro , stile caravaggesco,......mi da pi� senso di profondita e tridimensionalit� della scena ritratta,.......io consiglio di andare a fotografare e di pensare meno a "formule e formulette" , anche perche se cosi fosse passeremmo piu tempo a calcolare che a scattare , io preferisco scattare, le formule le lascio ai formulisti smile.gif , un buona luce e un saluto a tutti paolo. smile.gif

Ovviamente � un parere del tutto personale condivisibile e opinabile.
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