Di norma appena compro un obiettivo nuovo monto un filtro uv e me lo dimentico montato.
Ad occhio non ho nessuna perdita ed in questo modo ho a che fare solo con il filtro e male che va lo sostituisco.

E' una procedura giusta?

Ciao
Punti di vista. Il filtro non fa parte dello schema ottico dell'obiettivo, quindi andrebbe usato solo quando serve.
Meglio il paraluce, quello sì che va sempre tenuto montato e garantisce anche protezione

Troverai decine di discussioni che ne parlano.
Sostanzialmente io faccio parte della fazione che "col cavolo che monto un filtro da 50 euro sul mio obiettivo da 2000 euro!". Gli unici filtri che uso sono il polarizzatore e l'ND... ovviamente solo quando servono alla foto che sto per scattare. Ai fini protettivi il paraluce va più che bene, il vetro frontale non è così delicato come si crede.

Concordo; con un filtro fisso montato sull'obiettivo, bene che ti vada, hai comunque una leggera perdita di qualità, che tu non noti perchè, da come scrivi, non conosci l'effettiva qualità dell'obiettivo senza alcun filtro. A questo aggiungi anche un discreto aumento di flare e di riflessi. Prova a usare gli obiettivi senza filtro ma con paraluce ( obbligatorio ) e probabilmente noterai la differenza.

Personalmente anche io monto "e quasi" dimentico il filtro UV sull'obbiettivo.
Ho aggiunto "quasi", perchè poi non così raramente mi capita accidentalmente di sporcarlo, più frequentemente con qualche goggia d'acqua, uno starnutto di un vicino, una ditata e ancora, i rifiuti organici di qualche insetto. Quest'ultimi, generalmente sono i più ostici da asportare.
E' risaputo che anche i migliori detergenti e prodotti specifici per l'asportazione dello sporco sulle lenti, alla lunga intaccano il delicato trattamento antiriflesso steso sulle lenti e pregio degli dell'obbiettivi.

In occasione delle su citate manutenzioni, fortunosamente mi ricordo di aver montato a priori il filtro protettivo.
Per quanto riguarda le foto in contro luce condivito quanto affermato da Davide, in quanto per i motivi che ha menzionato, l'uso del filtro se non usato con molta attenzione crea o comunque aumenta anche notevolmente quei fastidiosi riflessi di tipici dei controluce pressochè totali.

Ringrazio per le risposte.
Quindi l'uso del filtro uv e' da usare o no tenendo presenti le seguenti priorita' personali:

1 - usarlo per la salvaguardia dell'ottica con conseguente leggera diminuzione della qualità immagine (in particolare controluce).
2 - non usarlo se non si hanno problemi di euri o di fisime sull'ottica.

Non tanto d'accordo.

Usarlo per la salvaguardia dell'ottica solo quando le circostanze concrete lo richiedono (riprese con sabbia sollevata dal vento, spruzzi d'acqua salmastra e poco altro)

Toglierlo, di norma, per tutti gli scatti eseguiti al di fuori di quanto sopra.

E' come l'ombrello: puoi portartelo dietro, ma lo apri solo quando piove. Se no, ben che vada, dà solo fastidio.

Bye

Tutto vero quello che teoricamente si dice sulle limitazioni del filtro UV.

Io però... lo dimentico sull'obiettivo fin da appena acquistato, ma... uso solo i costosi filtri Nikon.
Ne ho uno dedicato per obiettivo.
Non ho avuto qualsivoglia problema ne a luce di interni ne in controluce, sono sempre stato contento e sollevato se ho preso pioggia, ditate, vento, polvere. Però lo uso con la stessa cura dell'obiettivo, cioè non lo pulisco maniacalmente, lo soffio o se si macchia, lo pulisco solo sul danno con un delicatissimo panno in microfibra e dolcemente senza premere.
Evito di ungerlo con altre cose.

Dovrebbe servire come protezione dei dannosi raggi UV sulla pellicola o sul sensore, maormai sia le pellicole sia i sensori hanno di fabbrica un loro rierstimento anti UV.
Questi raggi sono abbondanti in montagna, al mare in pieno sole, con forti riflessi solari e tolgono nitidezza all'immagine.

Questione di punti di vista e sicurezza personale.
Saluti

Ok, va bene, tutto giusto. Lo sapevo e lo facevo anch'io, con Nikon, Leica, Contax e qualche altro corredo che ho avuto.
Poi ho fatto come ti ho scritto sopra e mi sono trovato meglio.
Ma se ciò ti farebbe dannare l'anima ogni volta che togli il tappo dall'obiettivo, lasciaci su i filtri originali Nikon puliti e vivi in pace.
Solo che non ho capito perchè hai posto la domanda, se la tua risposta l'avevi già.

Magari voleva rendersi conto statisticamente in quanti la pensano come lui.

Scusa ma i filtri UV Nikon sono forse dotati di trattamento antiriflesso o altro?

Premetto che personalmente non li conosco.
Ma nel caso abbiano questo trattamento, fai molta attenzione con la microfibra in quanto facilmente lo intacchrebbe.

Io non uso filtri a protezione.

Ma la domanda, Giallo, mica l'aveva posta f5mau...

Infatti...


Rispondo sui filtri:
I migliori filtri hanno lo stesso trattamento antiriflesso... dei migliori obiettivi, altrimenti cade il discorso.
In più sono particolarmente curati sulla planareità e spessore, affinchè la luce passi con la stessa incidenza su qualunque punto.

non me la sento di toccare le lenti dell'obiettivo !
anche se sò che in certe situazioni limite, la loro presenza significa...
una cosa in più.

Domanda: come la mettiamo con Nikon ? La stessa consiglia l'uso dei ND per protezione.
Forse la casa ne tiene conto in fase di progettazione ?!

Sempre saluti a tutti

Probabilmente limitano il passaggio della luce in particolari situazioni:
con flebile luce ambiente e può essere che in questa situazione limite tolgano qualche tono.

Tutti parlano del trattamento antiriflesso degli obiettivi come di qualcosa di estremamente delicato. Una volta forse, ma oggi non è così, non lo puoi prendere a sassate, ma un panno di microfibra non gli fa nè caldo nè freddo.
Per quello tenere un filtro UV, a meno che non siate in mezzo ad una tormenta di sabbia Sahariana, non serve, la lente frontale è molto meno delicata di quello che si crede.

Ops! Pardòn: avevo perso il bandolo della matassa!