QUOTE(sosaax @ Oct 25 2010, 08:00 AM)

Tecnica un po complicata ma credo che facendoci un po la mano diventi pi� facile a farsi che a dirsi.
Non ho capito il passaggio dell'elastico, dove lo metto per tenere il diaframma aperto?
Tecnicamente l'obiettivo montato all'incontrario a cosa serve? cio� che effetto "contrario mi da"?
non so se sono riuscito a spiegare cosa intendo, all'incontrario mi dovrebbe fare l'effetto opposto e cio� invece di avvicinare mi allontana, non ho ben capito
Grazie per la pazienza.
Silvio
Per questo tipo di utilizzo � consigliabile un obiettivo che sia dotato di ghiera dei diaframmi, uso l'elastico per comodit�, se ne potrebbe fare a meno.
In pratica, dopo aver impostato l'apertura del diaframma che voglio usare fisso un'estremit� dell'elastico alla leva che apre e chiude i diaframmi sull'obiettivo (sulla baionetta) e fisso l'altra estremit� ad un una sporgenza sulla testa del treppiedi.
Cos� facendo tengo il diaframma a tutta apertura per poter procedere alla messa a fuoco, togliendo l'elastico il diaframma torna all'apertura impostata e quindi posso verificare la profondit� di campo, se non mi soddisfa agisco chiudendo o aprendo il diaframma fino a quando non ho l'effetto voluto.
Se l'obiettivo non � dotato di ghiera per i diaframmi l'uso dell'elastico non � molto indicato, perch� togliendolo il diaframma si chiuderebbe alla minima apertura, va usato quindi un pezzettino di filo da pesca per poter tenere il diaframma aperto/chiuso che dir si voglia al valore desiderato.
Questa tecnica � consigliabile utilizzarla con obiettivi di lunghezza focale compresa tra i 20 ed i 50 mm., minore � la lunghezza focale maggiore sar� il rapporto di riproduzione ottenuto.
QUOTE(89stefano89 @ Oct 25 2010, 08:10 AM)

a me non e�chiaro il rapporto di riproduzione, significa che l�immagine nel formato intero e� scalata no?
ma questo non dipende anche dalla dimensione dell�immagine (dal prodotto del sensore in soldoni)?
un altra cosa, qual�e� la differenza tra un obiettivo macro e uno non macro? (fisica intendo)
infine, ho visto dei sigma 70-300 ad un prezzo molto abbordabile, anche questi ultimi sono macro che differenza c�e� tra un "puro" macro?
grazie
Il rapporto di riproduzione 1/1 implica che sul fotogramma il soggetto riprodotto abbia le dimensioni originali, una moneta di 10 mm di diametro sul fotogramma avr� la dimensione di 10 mm.
Se nel fotogramma il suo diametro � di 5 mm il rapporto di riproduzione sar� di 1:2.
Un fiore di 5 mm di diametro che sul fotogramma occupa 20 mm dar� un Rapporto di riproduzione 4:1
La differenza tra un obiettivo macro ed uno non macro sta nella minima distanza di messa a fuoco.
Il 200 mm f/2.8 nikkor mette a fuoco a minimo 190 cm mentre il 200 mm macro f/4, sempre nikkor, mette a fuoco alla distanza minima di 50 cm.
Gli obiettivi zoom che hanno la posizione macro consentono ad opzione attivata di ridurre la distanza di messa a fuoco, ma non ti daranno mai rapporti di riproduzione 1:1 o superiori.
Spero di essere stato esauriente
Franco