Nel mondo reale esiste la tolleranza. Questa non sempre � riferita al carattere personale o allo spirito di sopportazione, che in questo caso non � misurabile e molto variabile da persona a persona,

ma � riferita a quell'"errore" calcolato relativo alle creazioni dell'uomo.
Per cui a te � capitato che la stampa 10x15 sia stata di 10x14,8, ad altri magari capita che �, come dovrebbe realmente essere 10.2 x 15,2
In tipografia questa tolleranza viene chiamata "abbondanza" ed � quella che il tipografo chiede quando gli viene data una qualsiasi immagine da stampare, dal momento che poi la carta dovr� essere tagliata e sono necessari quei mm. in pi� che possono variare per la mancanza di precisione assoluta delle apparecchiature.
Anche nel rilegare i fotolibri i laboratori chiedono sempre di aggiungere 3 mm. in pi� alle pagine, dal momento che queste, una volta incollate, dovranno essere tagliate (rifilate) per formare un libro con le pagine tutte allineate nei bordi.
Se andiamo alla pura cattura di immagine, anche il mirino della fotocamera non inquadra mai il 100% della scena (anche quelli dichiarati non lo fanno , per quella tolleranza costruttiva di cui sopra)
Da qui la soluzione unica � quella di mantenersi leggermente pi� larghi, sia in fase di ripresa che in fase di elaborazione del file, e non arrivare MAI al limite esatto.
Eventualmente ce ne fosse l'esigenza si deve operare un taglio successivo sul foglio (riducendone le dimensioni) o fare una serie pi� o meno lunga di prove davanti al macchinario di stampa.
Anche se operi un ridimensionamento millimetrico, non � detto che la foto esca perfetta (la tolleranza....) perch� magari quel supporto di carta usato quel giorno � pi� stretto o pi� largo di qualche decimo di millimetro, o la macchina per una ragione qualsiasi quel giorno ha le gommine pi� scivolose e avanza il foglio di qualche decimo in meno o in pi�.
La perfezione assoluta non esiste (almeno su questa terra) e inoltre gli sforzi per raggiungerla sono tutti proporzionati alla necessit�.
Evidentemente nessuno prima d'ora ha pensato che fosse cos� importante una precisione micrometrica nella dimensione delle stampe fotografiche
Aggiungerei una cosa: dato che la tolleranza in stampa non � calcolabile in percentuale, ma potrebbe essere considerata in valore assoluto, in stampe di grandi dimensioni l'errore diminuisce, cos� se perdi 2 mm. su una 10x15 se ne va il 2% dell'immagine, se perdi anche 4 mm. in una stampa 30x40 la percentuale di immagine persa � quasi della met�