QUOTE(geogracar @ Sep 8 2014, 04:14 PM)
Guarda questo esempio:
https://www.flickr.com/photos/ainst/1514534...lore-2014-09-07Sui dati di scatto c'è f/8,
10mm, 3", iso 200. Solo chi conosce i tecnicismi delle digitali sa che se al posto di una D7100 avesse avuto una D610, con la stessa focale (a meno che non fosse specificamente per DX), l'area dell'immagine sarebbe stata più grande, con un risultato magari (ma non necessariamente) più interessante...
Non vorrei però che si fraintendesse che intendo dire che vince chi "ce l'ha più lungo"......
Sto divagando:
Io ho acquistato una D7100 che -pare- sia il top degli APS-C, non perché voglio sfoggiare che "ce l'ho più lungo", ma con l'intento di avere un'ottima macchina dalle potenzialità enormi che mi durasse il più possibile (in termini di caratteristiche sfruttabili nel tempo visti i continui progressi tecnologici) e che mi permettesse di fare molta esperienza, poi mi accorgo che c'è un limite, che sicuramente non arriverò mai a scoprire vista l'inesperienza pratica che ho, ma sai......è un prurito a volte un po fastidioso.
Poi invece vedo gli scatti che fanno con la mia stessa macchina e con obiettivi standard e penso: 50% lo fa la macchina ma l'altro 50% lo devi mettere tu!
Mi passa il prurito ma mi torna il mal di testa......
La macchina è una macchina. Come in ogni altro campo c'è chi cerca la prestazione, il virtuosismo e chi va oltre, alla ricerca di un qualcosa di più intimo e profondo. Ho visto foto fatte con delle compattine superscrause da 100 euro che non hanno niente da invidiare, in termini di "emozione" e comunicazione, ad altre fatte con macchine da fantamila euro.
L'automatismo, e tutte le altre diavolerie aiutamo per carità, ma se non c'è la consapevolezza di cosa vogliamo ottenere dietro la macchina resterai sempre deluso dal risultato guardando i lavori degli altri, anche se ti prendi una D4.
Il fatto di avere 2mm in più o in meno raramente ti cambierà la vita, anche perchè in molte situazioni ci sono molti metodi in pp per "aumentare" l'angolo di campo.
Io feci il tuo stesso ragionamento e presi ai tempi una 7000 che mi accompagna ancora oggi. I limiti spesso ce li creiamo noi e non derivano dai mezzi. Considera solo che hai in mano una macchina che prestazionalmente è 100 volte superiore alle prime digitali che utilizzavano i profssionisti meno di 7/8 anni fa.
La casa madre fa il suo lavoro di marketing mettendoti in testa spesso che quello che hai in mano, passato un anno, è ferraccio ma non è assolutamente così.
A me ha fatto molto comodo prendere all'inizio spunto da qualcuno il cui lavoro mi affascinava e, studiando e provando, cercare di capire come ha ottenuto quella luce, studiare l'inquadratura ecc ecc.
Mi è servito molto anche il libro di Michale Freeman " L'occhio del fotografo".
QUOTE(geogracar @ Sep 8 2014, 04:19 PM)
Parole sante.
Credo che la prima lezione da imparare sia: conosci bene la tua macchina.....
Poi ci sono libri, forum, tutorial, in ogni dove che danno consigli preziosi (sapendoli rapportare alle proprie esigenze).....se vengono seguiti
E ci vuole tempo, e tempo, e tempo.......e meno pioggia!
Se ti prenderà la fissa della paesaggistica vedrai che inizierai a sperare nel brutto tempo e nelle nuvole!!