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francesco.z.
Ciao a tutti. Vorrei "passare" in digitale le vecchie foto di famiglia, dalle vacanze al mare nei primi anni 70 e via via indietro nel tempo (ho foto del 1890 circa, guerra in Eritrea). Sono pi� di 2000 foto, e l'impegno in termini di tempo � notevole, quindi vorrei fare un lavoro ben fatto.
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovr� procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessit� � sulle modalit� di ripresa, perch� se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In pi� molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco � meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sar� fatto con D700. Ogni consiglio sar� pi� che gradito.
Grazie, Francesco

Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco
Gian Carlo F
QUOTE(francesco.z. @ Aug 26 2014, 10:54 AM) *
Ciao a tutti. Vorrei "passare" in digitale le vecchie foto di famiglia, dalle vacanze al mare nei primi anni 70 e via via indietro nel tempo (ho foto del 1890 circa, guerra in Eritrea). Sono pi� di 2000 foto, e l'impegno in termini di tempo � notevole, quindi vorrei fare un lavoro ben fatto.
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovr� procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessit� � sulle modalit� di ripresa, perch� se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In pi� molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco � meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sar� fatto con D700. Ogni consiglio sar� pi� che gradito.
Grazie, Francesco

Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco

Io ho usato un 55mm/2, 8 e una colonna e base da ingranditore come stativo.
Scatto in raw , diaframma a f8, misurazione ponderata centrale, in M o A
WB auto, tanto lo correggi come vuoi...
Due lampade ai lati incllinate a 45 gradi vanno benissimo
Il 55mm/3, 5 per quell'uso � anche pi� adatto.
Fai attenzione a una cosa: tenendo l'obiettivo rivolto verso il basso con il movimento del diaframma potrebbe spostarsi la maf.
Ovviamente usa uno scatto flessibile e scatto ritardato per minimizzare le vibrazioni.
Mi pare di averti detto tutto o quasi


francesco.z.
QUOTE(Gian Carlo F @ Aug 26 2014, 11:18 AM) *
Io ho usato un 55mm/2, 8 e una colonna e base da ingranditore come stativo.
Scatto in raw , diaframma a f8, misurazione ponderata centrale, in M o A
WB auto, tanto lo correggi come vuoi...
Due lampade ai lati incllinate a 45 gradi vanno benissimo
Il 55mm/3, 5 per quell'uso � anche pi� adatto.
Fai attenzione a una cosa: tenendo l'obiettivo rivolto verso il basso con il movimento del diaframma potrebbe spostarsi la maf.
Ovviamente usa uno scatto flessibile e scatto ritardato per minimizzare le vibrazioni.
Mi pare di averti detto tutto o quasi

Ti ringrazio molto per i consigli. Appena prendo il micro provo a cimentarmi!
Ciao
ALDOeDANI
curiosit� personale: come mai si preferisce una lente macro e non si usa uno scanner in questi?
francesco.z.
QUOTE(andphotography @ Aug 26 2014, 11:49 AM) *
curiosit� personale: come mai si preferisce una lente macro e non si usa uno scanner in questi?

So a malapena cosa sia uno scanner e detesto tutto ci� che ha attinenza con l'informatica. Mi trovo meglio con la reflex e con le pochissime cose che so fare al computer.
Questioni di et�, penso...
Ciao,Francesco
umby_ph
se sono negativi 24x36 o diapositive meglio uno scanner dedicato tipo Coolscan o Reflecta

se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)

se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.

qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php

altra opzione � far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai pi�, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la quali�

QUOTE(francesco.z. @ Aug 26 2014, 12:49 PM) *
So a malapena cosa sia uno scanner e detesto tutto ci� che ha attinenza con l'informatica. Mi trovo meglio con la reflex e con le pochissime cose che so fare al computer.
Questioni di et�, penso...
Ciao,Francesco


se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non � divertente fotografare e postprodurre pi� di 2000 foto wink.gif
francesco.z.
QUOTE(umby_ph @ Aug 26 2014, 12:55 PM) *
se sono negativi 24x36 o diapositive meglio uno scanner dedicato tipo Coolscan o Reflecta

se sono stampe meglio uno scanner piano anche non specifico per le foto (retroilluminato)

se sono negativi/diapo di vari formati meglio uno scanner piano per pellicole tipo gli Epson Perfection V600, V700 e cose simili, dalle varie letture che ho fatto sono un ottimo compromesso anche se non entusiasmanti per il 24x36.

qua invece mosta come usare il metodo descritto da Gian Carlo ma per negativi/diapo http://www.nikonschool.it/experience/pellicola6x6-2.php

altra opzione � far fare tutto ad un lab, magari ti conviene piuttosto che comprare attrezzatura che forse non userai pi�, informati bene sui costi (che diminuiscono con grandi quantitativi) e fatti fare qualche scansione per saggiare la quali�
se detesti stare al computer credo che il lab possa essere una soluzione, non � divertente fotografare e postprodurre pi� di 2000 foto wink.gif

Sono tutte stampe, o meglio ho molte dia ma per ora le lascio l�; ho ancora un buon proiettore, anche se vetusto...
Comunque preferisco fotografare e non investire in attrezzature che poi probabilmente non userei pi�, a parte il micro, naturalmente.
Dovr� certamente fare una scelta tra le foto, perch� sono veramente troppe.
Tra l'altro ho anche qualche decina di negativi stampati direttamente su lastra di vetro (non conosco il termine tecnico), risalenti probabilmente agli anni '20, che non so come gestire.
Grazie, Francesco
umby_ph
QUOTE(francesco.z. @ Aug 26 2014, 01:13 PM) *
Sono tutte stampe, o meglio ho molte dia ma per ora le lascio l�; ho ancora un buon proiettore, anche se vetusto...
Comunque preferisco fotografare e non investire in attrezzature che poi probabilmente non userei pi�, a parte il micro, naturalmente.
Dovr� certamente fare una scelta tra le foto, perch� sono veramente troppe.
Tra l'altro ho anche qualche decina di negativi stampati direttamente su lastra di vetro (non conosco il termine tecnico), risalenti probabilmente agli anni '20, che non so come gestire.
Grazie, Francesco


ma se sono tutte stampe credo che ti convenga uno scanner piano tipo l'Epson Perfection V37, imposti un p� i parametri all'inizio, scansioni e via

Con la reflex: compra il macro, trova una colonna da riproduzione o regola il treppiede, trova un'illuminazione ben distribuita che non faccia riflessi, setta la macchina, scatta ed elabora il file (un minimo di pp credo sia necessaria anche con lo scanner)... Non so, a me sembra pi� pratico lo scanner

quelli degli anni '20 non credo siano negativi stampati su lastra di vetro, ma credo siano essi stessi i "negativi" impressionati su lastra di vetro (sinceramente di pi� non so, ci sono mille processi tipo: collodio umido e secco, ferrotipo, ambrotipo, dagherrotipo... e non ne conosco uno) e credo che per quelli dovrai usare uno scanner piano fotografico (cio� retroilluminato), ma non sono sicuro
francesco.z.
QUOTE(umby_ph @ Aug 26 2014, 02:02 PM) *
ma se sono tutte stampe credo che ti convenga uno scanner piano tipo l'Epson Perfection V37, imposti un p� i parametri all'inizio, scansioni e via

Con la reflex: compra il macro, trova una colonna da riproduzione o regola il treppiede, trova un'illuminazione ben distribuita che non faccia riflessi, setta la macchina, scatta ed elabora il file (un minimo di pp credo sia necessaria anche con lo scanner)... Non so, a me sembra pi� pratico lo scanner

quelli degli anni '20 non credo siano negativi stampati su lastra di vetro, ma credo siano essi stessi i "negativi" impressionati su lastra di vetro (sinceramente di pi� non so, ci sono mille processi tipo: collodio umido e secco, ferrotipo, ambrotipo, dagherrotipo... e non ne conosco uno) e credo che per quelli dovrai usare uno scanner piano fotografico (cio� retroilluminato), ma non sono sicuro

In effetti hai ragione; � che sono talmante avulso dalla tecnologia che non l'avevo nemmeno preso in considerazione. Tra l'altro il modello
che hai suggerito, da quel poco che ho visto, ha una buona qualit� e costa meno di 80 euro. Ci devo pensare su...
Ciao, Francesco
umby_ph
QUOTE(francesco.z. @ Aug 26 2014, 03:35 PM) *
In effetti hai ragione; � che sono talmante avulso dalla tecnologia che non l'avevo nemmeno preso in considerazione. Tra l'altro il modello che hai suggerito, da quel poco che ho visto, ha una buona qualit� e costa meno di 80 euro. Ci devo pensare su...
Ciao, Francesco


Io ti dico quello che ho desunto dalle varie letture sul web che ho fatto. Di certo, perch� ho provato, posso solo dirti che fotografare negativi/diapositive con la reflex � "una sbatta" vuoi per le regolazioni, l'uso di un diafanoscopio, etc.. e che un costoso scanner dedicato del lab fa un buonissimo lavoro. Il fatto che le stampe non devono essere retroilluminate conduce all'utilizzo di un normale scanner piano con una buona risoluzione, dovresti fare qualche prova da un amico che abbia uno scanner...
giovanni949
Argomento dibattutissimo e di sommo interesse. Io ho risolto come appresso
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...azione&st=0
soluzione tanto pi� valida in presenza di formati diversi
In bocca al lupo
francesco.z.
QUOTE(umby_ph @ Aug 26 2014, 04:59 PM) *
Io ti dico quello che ho desunto dalle varie letture sul web che ho fatto. Di certo, perch� ho provato, posso solo dirti che fotografare negativi/diapositive con la reflex � "una sbatta" vuoi per le regolazioni, l'uso di un diafanoscopio, etc.. e che un costoso scanner dedicato del lab fa un buonissimo lavoro. Il fatto che le stampe non devono essere retroilluminate conduce all'utilizzo di un normale scanner piano con una buona risoluzione, dovresti fare qualche prova da un amico che abbia uno scanner...

Effettivamente mi sto rendendo conto che con la reflex i tempi saranno biblici. Ora sto facendo un giretto sui forum per vedere che tipo di scanner � meglio, a questo punto anche in previsione della digitalizzazione delle DIA, sono tante anche quelle.
Ciao
umby_ph
il metodo indicato da giovanni949 � un buon compromesso

la cosa pi� pratica per digitalizzare solo le stampe credo sia uno scanner piano

per digitalizzare dia e negativi credo che la questione sia lunga come "Canon o Nikon?" "fissi o zoom" ognuno si accontenta di risutati qualitativi diversi, budget diversi, tempo a disposizione diverso...

prova a dare un occhiata qua che sono tutti appassionati e molti sono anche competenti

invece in Italia (e non solo) il migliore � solo uno mi sa http://www.castorscan.com/
maxbunny
Per le stampe un buon scanner piano, per le diapositive uno scanner dedicato. In entrambi i casi acquisisci sempre alla massima risoluzione e salva in tif non compresso, quindi dedica il giusto tempo alla post.
Gian Carlo F
QUOTE(andphotography @ Aug 26 2014, 11:49 AM) *
curiosit� personale: come mai si preferisce una lente macro e non si usa uno scanner in questi?

secondo me per scannerizzare 2000 stampe occorre un tempo enorme.

ALDOeDANI
di certo visto la quantit� ci vorr� molto tempo, ma pi� rapidamente che con lo scanner dubito che si riesca a fare.
io avevo uno scanner hp g4010, non sono un esperto ma mi sembrava un buon prodotto, magari qualche esperto sapr� indirizzarti meglio.
isvermilone
Qualche vecchia foto l'ho passata a scanner e i risultati sono stati ottimi.
Anche io credo che la soluzione naturale sia lo scanner che poi particolari difficolt� non ci sono.
Vale anche per le dia.
Ciao. Enzo.
Gian Carlo F
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Io ho sempre usato la reflex e un'ottica macro
Le dia le ho fotografate con un proiettore dia a cui ho tolto l'obiettivo e ridotto la potenza della lampada
Le negative le ho fotografate con lo stesso sistema, ma utilizzando un ingranditore senza obiettivo.
Le stampe le ho fotografate col metodo che dicevo sopra.
Quelle postate sopra sono una dia e un negativo che ho digitalizzato con quel metodo

Secondo me � estremamente veloce e, se si hanno gi� un proiettore e un vecchio ingranditore, a costo zero
francesco.z.
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, ma mi sto rendendo conto che non ho tutto questo tempo... Esco al mattino alle 6.30 e torno la sera
alle otto! Vedr� di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, gi� ordinato questa notte.
Francesco
umby_ph
QUOTE(francesco.z. @ Aug 27 2014, 12:40 PM) *
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, ma mi sto rendendo conto che non ho tutto questo tempo... Esco al mattino alle 6.30 e torno la sera
alle otto! Vedr� di fare una scelta tra le foto e ridurle a 2 o 300 al massimo. Alle fine ho optato per la reflex e il 60 micro, gi� ordinato questa notte.
Francesco


facci sapere come ti trovi!

per la cronaca questa � una scansione fatta con un Coolscan 9000 ED se non sbaglio

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francesco.z.
QUOTE(umby_ph @ Aug 27 2014, 12:50 PM) *
facci sapere come ti trovi!

per la cronaca questa � una scansione fatta con un Coolscan 9000 ED se non sbaglio

Certamente, appena mi arriva il micro mi metto al lavoro e poster� qualche foto.
Ciao,Francesco
giovanni949
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorit� di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualit�, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualit�, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualit�, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualit� delle acquisizioni � proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non far� rimpiangere la qualit� degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata
francesco.z.
QUOTE(giovanni949 @ Aug 27 2014, 01:39 PM) *
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorit� di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualit�, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualit�, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualit�, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualit� delle acquisizioni � proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non far� rimpiangere la qualit� degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata

Ho letto i tuoi post, mi hai convinto Giovanni! Tra l'altro il micro lo volevo gi� prendere alcuni mesi fa. Poster� qualcosa tra qualche giorno.
Ciao, Francesco
mk1
QUOTE(giovanni949 @ Aug 27 2014, 01:39 PM) *
Poche puntualizzazioni dopo avere seguito il dibattito. Avevo un problema enorme come il tuo, 30 anni da fotoamatore circa 6.000 fra diapositive e negativi + qualche stampa di cui avevo perso i negativi. Ci sono enciclopediche dissertazioni sulla superiorit� di un metodo sull'altro ma i paletti sono:
- Per i negativi occorre un ottimo scanner dedicato di qualit�, costoso, non sempre facile da trovare ed alla fine delle scansioni del tutto inutile;
- Per le stampe occorre uno scanner piano di qualit�, costoso ma non troppo, ingombrante anche se non inutile alla fine dell'opera e..... siamo a 2 scanner;
- I tempi di scansione, se si vuole la qualit�, variano per entrambi da alcune decine di secondi al minuto;
Col metodo che ho adottato io la qualit� delle acquisizioni � proporzionale alla macchina da ripresa ed all'ottica, io con la D800 ed il micro nikkor 60 mm. sfido chiunque a fare di meglio ma qualunque reflex con un buon micro anche d'epoca non far� rimpiangere la qualit� degli originali anzi ....;
Con l'accrocchio che descrivo nella discussione cui ho rimandato, mettendo in linea una strisciata di 6 negativi alla volta o accostando 7/8 dia da fare scorrere col dito ho digitalizzato i miei 6.000 negativi in pochi giorni (dedicando un paio d'ore al giorno se ne fanno anche 4/500 alla volta).
Ed alla fine non ho speso un euro, pensatela come volete ma il problema l'ho risolto per sempre.
Buona giornata



Giovanni, si vede che sei ultra-convinto del tuo sistema e trovo giusto che lo "spingi" come stai facendo.
Mi fa anche piacere vedere che, grazie a te, Francesco si sia deciso e si stia attrezzando.
Tuttavia devo dire che, seppur il sistema sia validissimo (� quello che uso anch'io), non credo che possa essere la strada giusta per tutti.
Tu dai per scontato che tutti abbiano la nostra stessa manualit� e la stessa attitudine a certi procedimenti "fai da te".
Non � cos� per�.
Molti sono pi� adatti allo scanner....te lo garantisco.
Ricorda come hai operato inizialmente....sicuramente hai pensato molto a tuo sistema e dopo le prime prove lo hai sicuramente affinato con delle modifiche fino a raggiungere un risultato soddisfacente.
Almeno, per me � stato cos�.
L'ortogonalit� della fotocamera, la luce, il controllo del contrasto, l'esposizione, la PDC, lo specchio alzato.....
Niente di difficile ma certamente.....non proprio per tutti.

Comunque ti appoggio nel fare pubblicit� a questo sistema che, se ben applicato, non � secondo a nessuno.
E avendo provato le due strade, ho trovato la ripresa pi� veloce della scansione.
Tra le altre cose ci si ritrova con un obiettivo macro che averlo, male non fa.

Allego due miei risultati da negativo eseguiti con D3 e 55 micro.

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PS: ho notato il trittico del Macchi 205....sei un aeromodellista?

Filippo
umby_ph
sicuramente il metodo proposto da voi � validissimo e le foto lo dimostrano, se si escludono i costi ed i tempi (cosa che noi "piccoli" appassionati non possiamo fare) la soluzione migliore per qualit� d'immagine � uno scanner a tamburo.

Io non ho seguiro il vostro metodo perch� ho la necessit� di scansionare pellicole e non diapositive, non ho modo di tenere il film in piano e quindi dovrei comprare un telaietto o qualcosa di simile, poi avendo una D90 mi mangio tutta la latitudine di posa delle pellicole e la risoluzione che potrei tirare fuori, inoltre scattando con una medio formato sono anche costretto a croppare e ho avuto qualche difficolt� ad eliminare la dominante arancione dei supporti negativi.

Effettivamente quando ho provato a scansionare una dia 35mm il risultato � stato buono...

per fortuna che ci sono varie soluzioni per varie esigenze wink.gif
giovanni949
QUOTE(mk1 @ Aug 27 2014, 04:01 PM) *
Giovanni, si vede che sei ultra-convinto del tuo sistema e trovo giusto che lo "spingi" come stai facendo.
Mi fa anche piacere vedere che, grazie a te, Francesco si sia deciso e si stia attrezzando.
Tuttavia devo dire che, seppur il sistema sia validissimo (� quello che uso anch'io), non credo che possa essere la strada giusta per tutti.
Tu dai per scontato che tutti abbiano la nostra stessa manualit� e la stessa attitudine a certi procedimenti "fai da te".
Non � cos� per�.
Molti sono pi� adatti allo scanner....te lo garantisco.
Ricorda come hai operato inizialmente....sicuramente hai pensato molto a tuo sistema e dopo le prime prove lo hai sicuramente affinato con delle modifiche fino a raggiungere un risultato soddisfacente.
Almeno, per me � stato cos�.
L'ortogonalit� della fotocamera, la luce, il controllo del contrasto, l'esposizione, la PDC, lo specchio alzato.....
Niente di difficile ma certamente.....non proprio per tutti.

Comunque ti appoggio nel fare pubblicit� a questo sistema che, se ben applicato, non � secondo a nessuno.
E avendo provato le due strade, ho trovato la ripresa pi� veloce della scansione.
Tra le altre cose ci si ritrova con un obiettivo macro che averlo, male non fa.

Allego due miei risultati da negativo eseguiti con D3 e 55 micro.







PS: ho notato il trittico del Macchi 205....sei un aeromodellista?

Filippo

Convengo che la cosa richiede una certa manualit� ed un po di spirito da sperimentatore e sicuramente sbaglio nel dare per scontato che certi armeggiamenti siano alla portata di tutti ma � la soluzione che mi ha risolto il bel problema di salvare 6000 dia/negativi dunque non � una questione di affezione ma la mia esperienza � stata pi� che positiva. Per il resto probabilmente se avessi avuto a disposizione uno scanner Nikon multiformato da 6K euri non mi sarei nemmeno posto il problema ma probabilmente sarei ancora li a scansionare.
E poi non credo di avere scoperto qualcosa da Nobel per la fotografia, il mio � solo un suggerimento per chi non vuole spendere troppo e soprattutto sbrigarsi con una qualit� al top, in fondo stiamo tutti qui per imparare, chiss� che qualche pigrone non si scopra l'animo "Galileiano", in ogni caso tentar non nuoce ed alla fine ti trovi un micro nikkor magari d'annata che come la gallina vecchia fa sempre buon brodo.
Complimenti per i tuoi risultati.
Frafio
QUOTE(francesco.z. @ Aug 26 2014, 10:54 AM) *
Ciao a tutti. Vorrei "passare" in digitale le vecchie foto di famiglia, dalle vacanze al mare nei primi anni 70 e via via indietro nel tempo (ho foto del 1890 circa, guerra in Eritrea). Sono pi� di 2000 foto, e l'impegno in termini di tempo � notevole, quindi vorrei fare un lavoro ben fatto.
Premetto che non ho una lente dedicata alla macro e dovr� procurarmene una; penso al Nikkor 60mm oppure al 55 3.5 AI/AIS che si trova per pochi soldi.
Le dimensioni delle foto sono naturalmente di vario formato, ma questo non dovrebbe essere un problema. La mia perplessit� � sulle modalit� di ripresa, perch� se illumino la foto probabilmente ci saranno dei riflessi. Come devo comportarmi? In pi� molte foto presentano una
fortissima dominante sephia; il bilanciamento del bianco � meglio lasciarlo in Auto? Il lavoro sar� fatto con D700. Ogni consiglio sar� pi� che gradito.
Grazie, Francesco

Scusate ma ho sbagliato la sezione, andrebbe spostata al bar.
Francesco


Anni addietro mi sono posto il tuo stesso problema, l'ho risolto comprando uno scanner piano (della Canon) spendendo qualcosa di soldi, ma non tantissimi, che aveva la possibilit�, con delle maschere in dotazione, di scannerizzare tutti i formati di pellicola, a partire dal 24x36 fino alla 6x9.
E' possibile registrare fino ad una risoluzione di 1200 dpi (considera che in stampa ne sono richiesti 300) e ti lascia scegliere tra i vari supporti (pellicola colori - BN - Dia ecc.); lo adopero ormai da anni, anche per il restauro digitale di foto molto vecchie (fine 800 - inizio 900) e, scegliendo bene la risoluzione finale, in tantissimi casi il risultato su ingrandimenti su carta � migliore dell'originale.
Altra storia � per le DIA; ne ho circa 12.000 scattate in oltre trenta anni; ho comprato uno scanner dedicato della Nikon, che costa molto di pi� dello scanner piano, e selezionando solo quelle pi� rappresentative, le ho digitalizzate con un risultato stupefacente; certo c'� da lavorare tantissimo (soprattutto sulle dia) ma riacquistano l'antico splendore.
Con lo scanner ho hanche organizzato una mostra fotografica (storica) con circa 500 scatti, raccolti tra i vari protagonisti e poi integralmente restituiti; tanto lavoro ma anche tante sodisfazioni, con possibilit� di "trasformare" foto di piccolo formato in formati fino al 30x40 (se lo scatto era buono e ben a fuoco).
A titolo di esempio ti allego un paio di scatti, il formato originale � 10x15 circa; i "lavorati" li ho ingranditi (in stampa su carta) fino al 40x30 e siccome sono miei avi , (la Coppia sono i miei bisnonni mentre la ragazza con il bambino � mia madre con un mio zio; ed io ho 70 anni.....)c'� tanto lavoro, ma anche tanta sodisfazione.
Saluti
Franco
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francesco.z.
QUOTE(Frafio @ Aug 30 2014, 05:26 PM) *
Anni addietro mi sono posto il tuo stesso problema, l'ho risolto comprando uno scanner piano (della Canon) spendendo qualcosa di soldi, ma non tantissimi, che aveva la possibilit�, con delle maschere in dotazione, di scannerizzare tutti i formati di pellicola, a partire dal 24x36 fino alla 6x9.
E' possibile registrare fino ad una risoluzione di 1200 dpi (considera che in stampa ne sono richiesti 300) e ti lascia scegliere tra i vari supporti (pellicola colori - BN - Dia ecc.); lo adopero ormai da anni, anche per il restauro digitale di foto molto vecchie (fine 800 - inizio 900) e, scegliendo bene la risoluzione finale, in tantissimi casi il risultato su ingrandimenti su carta � migliore dell'originale.
Altra storia � per le DIA; ne ho circa 12.000 scattate in oltre trenta anni; ho comprato uno scanner dedicato della Nikon, che costa molto di pi� dello scanner piano, e selezionando solo quelle pi� rappresentative, le ho digitalizzate con un risultato stupefacente; certo c'� da lavorare tantissimo (soprattutto sulle dia) ma riacquistano l'antico splendore.
Con lo scanner ho hanche organizzato una mostra fotografica (storica) con circa 500 scatti, raccolti tra i vari protagonisti e poi integralmente restituiti; tanto lavoro ma anche tante sodisfazioni, con possibilit� di "trasformare" foto di piccolo formato in formati fino al 30x40 (se lo scatto era buono e ben a fuoco).
A titolo di esempio ti allego un paio di scatti, il formato originale � 10x15 circa; i "lavorati" li ho ingranditi (in stampa su carta) fino al 40x30 e siccome sono miei avi , (la Coppia sono i miei bisnonni mentre la ragazza con il bambino � mia madre con un mio zio; ed io ho 70 anni.....)c'� tanto lavoro, ma anche tanta sodisfazione.
Saluti
Franco





Grazie per il passaggio e per le foto, che trovo bellissime; come gi� detto in precedenza, ho per� deciso di lavorare con reflex e 60 micro, che aspetto a giorno.
Ciao, Francesco
giovanni949
QUOTE(Frafio @ Aug 30 2014, 05:26 PM) *
Anni addietro mi sono posto il tuo stesso problema, l'ho risolto comprando uno scanner piano (della Canon) spendendo qualcosa di soldi, ma non tantissimi, che aveva la possibilit�, con delle maschere in dotazione, di scannerizzare tutti i formati di pellicola, a partire dal 24x36 fino alla 6x9.
E' possibile registrare fino ad una risoluzione di 1200 dpi (considera che in stampa ne sono richiesti 300) e ti lascia scegliere tra i vari supporti (pellicola colori - BN - Dia ecc.); lo adopero ormai da anni, anche per il restauro digitale di foto molto vecchie (fine 800 - inizio 900) e, scegliendo bene la risoluzione finale, in tantissimi casi il risultato su ingrandimenti su carta � migliore dell'originale.
Altra storia � per le DIA; ne ho circa 12.000 scattate in oltre trenta anni; ho comprato uno scanner dedicato della Nikon, che costa molto di pi� dello scanner piano, e selezionando solo quelle pi� rappresentative, le ho digitalizzate con un risultato stupefacente; certo c'� da lavorare tantissimo (soprattutto sulle dia) ma riacquistano l'antico splendore.
Con lo scanner ho hanche organizzato una mostra fotografica (storica) con circa 500 scatti, raccolti tra i vari protagonisti e poi integralmente restituiti; tanto lavoro ma anche tante sodisfazioni, con possibilit� di "trasformare" foto di piccolo formato in formati fino al 30x40 (se lo scatto era buono e ben a fuoco).
A titolo di esempio ti allego un paio di scatti, il formato originale � 10x15 circa; i "lavorati" li ho ingranditi (in stampa su carta) fino al 40x30 e siccome sono miei avi , (la Coppia sono i miei bisnonni mentre la ragazza con il bambino � mia madre con un mio zio; ed io ho 70 anni.....)c'� tanto lavoro, ma anche tanta sodisfazione.
Saluti
Franco





Gran bel lavoro, complimenti ! Come dicevo se avessi avuto la possibilit� di avere uno scanner all'altezza sicuramente non mi sarei ingegnato (o arrangiato) come ho fatto ma considerato che lo scopo � comunque a termine nel senso che fatte le necessarie acquisizioni lo scanner sarebbe restato a marcire in qualche angolo, non ho mai avuto ripensamenti n� rimpianti. Riuscendo a dominare la luce che � l'elemento critico delle riproduzioni, il risultato � del tutto eccellente.
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