Salve, forse è una domanda da ignorante, ma mi chiedevo:
Esiste sommariamente un rapporto tra lunghezza focale e apertura diaframma per avere un certo sfocato?
faccio un esempio:
miettiamo di avere un soggetto con uno sfondo a 10m dal soggetto. ora faccio una foto con un 85mm a 1.8 ed ottengo uno sfocato x, facendo la stessa foto con un 135 grosso modo che valore di diaframma dovrebbe darmi lo stesso risultato? un 200mm? logicamente indietreggiando per avere la stessa inquadratura dell'85mm.

Grazie. Andrea.

mmm non credo esista un'unità di misura dello sfocato, o bokeh, che dir si voglia.
sicuramente una lunghezza focale maggiore per ragioni ottiche dà una profondità di campo minore quindi il soggetto sembra più staccato dallo sfondo e il bokeh appare più "spalmato"

si ma la lunghezza focale maggiore la devi posizionare più lontana dal soggetto per avere la stessa inquadratura.

Secondo me, e secondo i calcoli, dovrebbe essere così.

A parità di inquadratura e se lo sfondo è molto più lontano del soggetto a fuoco, per avere le stesse dimensioni del disco di sfocatura di un punto dello sfondo, il rapporto fra le aperture deve essere lo stesso del rapporto fra le lunghezze focali.

Quindi se inquadri la stessa scena con un 85mm ed un 135mm e scatti a f/2 con l'85mm, per avere le stesse dimensioni del disco di sfocatura di un punto dello sfondo, devi scattare a f/3.18 (=2 * (135mm/85mm)) con il 135mm. Dal momento che la PDC a parità di dimensioni del soggetto inquadrato, dipende solo dal diaframma udsato, avrai più PDC con il 135mm.

Quindi se scatti con la stessa apertura avrai la stessa PDC ma l'obiettivo più lungo ti restituisce uno sfondo più sfocato, se invece scatti tenendo fisso il grado di sfocatura dello sfondo (chiudendo di più l'obiettivo più lungo, secondo il rapporto delle focali), avrai più PDC con l'obiettivo più lungo.

Una precisazione: quando ho detto che "l'obiettivo più lungo ti restituisce uno sfondo più sfocato" in realtà dovevo specificare meglio: lo sfondo non è più sfocato ma solo ingrandito di più, ma il grado di sfocatura (che per farmi capire può essere visto come grado di leggibilità) è lo stesso e dipende solo dall'apertura.

Più lo sfondo è vicino al soggetto e più le differenze si annullano.

la spiegazione è esaustiva, ma sarebbe bello valutare delle prove

Grazie, molto interessante!

Beh aspetta non credo che i calcoli siano così seplici... Non mi pare che il circolo di confusione sia direttamente proporzionale alla lunghezza focale ne al diaframma.
Di fatto dalla formula per l'iperfocale, ovvero H=f^2/(N*c) dove:
H distanza iperfocale
f lunghezza focale
N apertura diaframma
c circolo di confusione

Vediamo che nessuno dei valori è direttamente proporzionale, infatti per ottenere la lunghezza focale: f=rad(HNc)... Poi probabilmente sto sparando fesserie a raffica..

Concordo che i calcoli sono troppo complicati e fuori dalle mie conoscenze

Mi sono basato su questo

http://toothwalker.org/optics/vwdof.html

ottimo programmino per il calcolo della profondità di campo, che fornisce anche la dimensione del disco di sfocatura di un punto posto ad una certa distanza che può essere impostata.

C'è anche il manuale con le formule usate, io le ho applicate ad un foglio excel in modo da poter visualizzare i risultari come volevo.

Non ho trovato in rete niente di più preciso, per esempio viene anche considerata l'influenza del rapporto fra pupilla di entrata e di uscita per il calcolo della DOF, cosa non trascurabile quando si entra nel campo macro. Consigliatissimo.

Allora chiedo venia e mi inchino

Interessante quel programmino, veramente completo.
Ahaha, poi hanno ben specificato "Just remember: nonsense in = nonsense out"

Per la legge di murphy, il programmino è un .exe ed io ho un mac

Guarda le foto fai prima

Con un 85mm a f/2 e un 135mm a f/2 si ha la stessa quantità di sfocato a parità di inquadratura, ovviamente non sarà lo stesso bokeh...

a me risulta che:
- a parità di dimensioni sul fotogramma del soggetto a fuoco (quindi non a parità di distanza di maf) e
- a parità di diaframma,
la profondità di campo (sarebbe più corretto parlare di profondità di fuoco) è identica per qualsiasi obiettivo.

Cambia solo l'effetto prospettico, nel senso che i lontani appariranno più piccoli (e i vicini + grandi) nei grandangolari, ma il grado di nitidezza (inteso come info disponibili e leggibili) sarà uguale per qualsiasi ottica

Risulta anche a me.

Il problema è che sarà impossibile avere la stessa precisa inquadratura del soggetto sul fotogramma, per i motivi da te citati

beh con un 20mm a pochi cm fai un rirtatto, con un 1000mm il soggetto sarà a n metri.... ma la pdc è identica, sembra strano ma è cosi

Cavolo!