QUOTE(gian189 @ Jan 31 2014, 11:53 AM)

Ciao Seba,
non ho mai ricevuto un complimento cos� e per questo ti ringrazio vivamente.
Qualche libro sulla fotografia, sia tecniche di base che composizione (ho apprezzato molto quelli di Michael Freeman), attenzione ai dettagli quando si scatta e tanta pratica:) Non so a te, ma tante volte mi � capitato di scattare una foto che pensavo bella per poi accorgermi che c'erano imperfezioni (micromosso, luci bruciate etc.) e con il digitale in molti casi te ne puoi accorgere subito ma con la pellicola era una delusione cocente... cos� cocente al punto di ricordarmi la volta successiva di quell'errore.
Tornando a noi ho notato che ti riferivi al 70-210 f/4, putroppo io ti potevo dare la mia esperienza diretta solo facendo riferimento al 70-210 f/4-5.6 poi considerato che il 70-210 f/4 costante dovrebbe essere superiore al modello cui faccio riferimento io la conclusione vien da se.
Un ultimo consiglio che mi sento di dare � di prendere in considerazione anche l'acquisto di un polarizzatore circolare, io lo uso molto per le foto in luce ambiente ma � questione di gusti.
In bocca al lupo per la ricerca di un buon esemplare e divertiti:)
OT il 180 f/2.8 l'ho comprato usato un paio di settimane fa e devo dire che � davvero una gran bella lente
ciao
gian189
come ogni cosa anche la fotografia � una questione di gusti personali, e quindi � possibile che ci sia chi non rimanga colpito dai tuoi scatti, ma ho notato uno stile, un'approccio veramente elevato. E' stato un piacere scriverlo, anche perch� ieri ho guardato quasi tutte le tue foto dell'album con altrettanto piacere.
Sto leggengo anch'io Freeman, l'occhio del fotografo, ma ieri che ho scattato a delle foglie di una pianta d'appartamento mi sono quasi trovato, a momenti, combattuto fra il rievocare quel che avevo letto in qualche rigo del libro e quello che voleva fare d'istinto il mio occhio col mirino.
Ed ad un certo punto ho detto "segui il tuo istinto e basta", almeno finch� quel che non c'� da far proprio di un libro non diventi anch'esso un "istinto",
E' "l'occhio del fotografo", quella bravura a comporre ed a vedere delle cose che magari sono davanti a tutti, ma che la sensibilit� dell'appassionato fanno emergere. Un po come diceva Michelangelo a proposito delle sue sculture: l'opera era gi� li, nel marmo, lui si "limitava" a levar via il superfluo per farla "emergere".
Ed ho avuto l'impressione che quando hai ritratto gli operai al cantiere della nave, nello scegliere la luce, le inquadrature e la composizione, hai davvero michelangioscamente levato "il superfluo".
Certo, mi sono fatto l'idea che anche "lo scalpello" di qualit� aiuta non poco. Quel che hai fotografato con lenti zoom f/2.8, anche se "vecchiette", brilla di vitalit� e di bellezza. La stessa elica della nave probabilmente inquadrata da te col mio 80-200 f/4-5-5.6 non avrebbe reso uguale.
Riguardo al pola ho preso un buon Marumi 62mm per il 28-105. Aiuta, ma come ogni cosa va saputo dosare ed adoperare al momento giusto