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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
albertogatta
Porto i negativi sviluppati in un negozio di fotografia e chiedo al tizio di farmi le scansioni: mi ritrovo dei jpg da 500 o 800 pixel sul lato lungo a 72dpi.
La seconda volta vado da un altro e mi dice che lo scanner del laboratorio da cui si servono li fa solo a 300dpi ma non mi sa dire le dimensioni in pixel perch� "tanto non contano niente i pixel, contano i dpi".
La terza volta vado da un altro e mi dice che posso dirgli di che dimensione farli in pixel ma i dpi no perch� lo scanner li fa solo a 72.
Ora, sono io che non ci capisco una xxx o cosa? perch� quando chiedo dei file da 3000 pixel (lato lungo) e 300dpi (considerando che vorrei poter fare stampe anche da un metro) mi fanno storie?
Grazie.
giovanni949
QUOTE(albertogatta @ Jan 15 2014, 06:43 PM) *
Porto i negativi sviluppati in un negozio di fotografia e chiedo al tizio di farmi le scansioni: mi ritrovo dei jpg da 500 o 800 pixel sul lato lungo a 72dpi.
La seconda volta vado da un altro e mi dice che lo scanner del laboratorio da cui si servono li fa solo a 300dpi ma non mi sa dire le dimensioni in pixel perch� "tanto non contano niente i pixel, contano i dpi".
La terza volta vado da un altro e mi dice che posso dirgli di che dimensione farli in pixel ma i dpi no perch� lo scanner li fa solo a 72.
Ora, sono io che non ci capisco una xxx o cosa? perch� quando chiedo dei file da 3000 pixel (lato lungo) e 300dpi (considerando che vorrei poter fare stampe anche da un metro) mi fanno storie?
Grazie.

Perch� la professionalit� � merce rara. Non so quanto ti fanno pagare il servizio ma se credi di continuare con la pellicola (io non sarei d'accordo ma questa � un'altra storia) potresti comprare uno scanner, alla lunga spenderai di meno ad avrai ampie soddisfazioni. Il guaio � che gli scanner di qualit� stanno diventando merce rara ed in giro ci sono tanti giocattolini assolutamente non all'altezza. Se poi vuoi stampare a quel livello la vedo dura perch� anche i 3000 pixel sono pochini, li faceva la mia D70 11 anni fa, oggi con la D800 faccio 7.200x4.800. Tutto � legato a quante scansioni "professionali" pensi di fare in un anno ed al costo della singola scansione. Il mio consiglio ? Prendi una digitale di classe superiore (almeno classe D7000 nelle DX o D610 nelle Fx) avrai tutte le foto gi� in digitale di superba qualit� e potrai continuare con la pellicola digitalizzando i tuoi negativi fotografandoli come ho fatto io con la D800 ed il macro 60 mm. In qualche mese ho digitalizzato i miei 6000 fra negativi e diapositive; con un po di attenzione i risultati saranno al top. Come vedi non ho preconcetti contro la pellicola ma la praticit� non ha prezzo.
ZoSo74
I lab fotografici sono imbarazzanti. Questa � la triste verit�.
Il 99% non sa assolutamente utilizzare i macchinari che hanno... la pratica dei 72dpi � diffusa... e poi si lamentano che non c'� lavoro e che chiudono... � uno schifo, ma lasciamo perdere.

Per avere scansioni di alto livello devi rivolgerti a lab professionali.
Ma preparati a sganciare dei gran soldi... perch� le scansioni ad alta risoluzione se le fanno pagare care.
Ma non dovresti aver problemi ad avere files anche da 30mpx o oltre...
riccardobucchino.com
QUOTE(albertogatta @ Jan 15 2014, 06:43 PM) *
"tanto non contano niente i pixel, contano i dpi".
In realt� � esattamente il contrario i dpi contano nulla sono unit� di densit� non indicano se la risoluzione � alta o bassa, mentre i pixel contano e come, i dpi si usano quando si scansiona ma sul file risultate i dpi contano meno di zero. un file 100x100 px che sia a 1 dpi o a 100 mila milioni di miliardi di dpi non cambia nulla, sono sempre 100x100 px!


nucleare
QUOTE(giovanni949 @ Jan 15 2014, 09:46 PM) *
In qualche mese ho digitalizzato i miei 6000 fra negativi e diapositive; con un po di attenzione i risultati saranno al top. Come vedi non ho preconcetti contro la pellicola ma la praticit� non ha prezzo.


potresti gentilmente descrivere le modalit� con cui hai fotografato negativi e diapositive? ad esempio dove hai fissato il fotogramma, come lo hai illuminato, ecc.
Grazie,
N.
giovanni949
QUOTE(nucleare @ Jan 20 2014, 11:29 AM) *
potresti gentilmente descrivere le modalit� con cui hai fotografato negativi e diapositive? ad esempio dove hai fissato il fotogramma, come lo hai illuminato, ecc.
Grazie,
N.

Troverai le risposte nei commenti che sono seguiti alla pubblicazione della foto che ti allego di seguito, poi fammi sapere se ti � chiaro o ti allegher� una foto di tutto l'accrocchio - ciao

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albertogatta
Che voi sappiate quanto pu� costare uno scanner che fa scansioni decenti? diciamo almeno 3000 pixel, 300 dpi
Mauro Va
QUOTE(albertogatta @ Jan 20 2014, 09:25 PM) *
Che voi sappiate quanto pu� costare uno scanner che fa scansioni decenti? diciamo almeno 3000 pixel, 300 dpi


dai 200 ai 300 � te la cavi.................

ciao
nucleare
Troverai le risposte nei commenti che sono seguiti alla pubblicazione della foto che ti allego di seguito, poi fammi sapere se ti � chiaro o ti allegher� una foto di tutto l'accrocchio - ciao

Mi sono fatto un'idea del tuo "accrocchio" come lo chiami tu (io non mi permetterei. rolleyes.gif ).
Tuttavia una foto potrebbe essere utile.
grazie.gif
Saluti,
N.
giovanni949
QUOTE(nucleare @ Jan 22 2014, 07:56 PM) *
Troverai le risposte nei commenti che sono seguiti alla pubblicazione della foto che ti allego di seguito, poi fammi sapere se ti � chiaro o ti allegher� una foto di tutto l'accrocchio - ciao

Mi sono fatto un'idea del tuo "accrocchio" come lo chiami tu (io non mi permetterei. rolleyes.gif ).
Tuttavia una foto potrebbe essere utile.
grazie.gif
Saluti,
N.

Ti allego (spero di non sbagliare non ho mai provato) le foto dell'aggeggio, come vedi niente di che solo occorre una certa attenzione nella gestione della luce che viene per riflessione dal foglio bianco retrostante che quindi non deve ricevere ombre e la cui luminosit� deve essere per quanto possibile uniforme. Sistemato il tutto e posta la fotocamera in allineamento col righello e alla giusta altezza e distanza per ottenere il rapporto 1:1 basta fare scorrere col dito le dia o il portanegativi e scattare a raffica. Non occorre che la luce sia tanta, l'importante � diaframmare (io imposto F11) per compensare con la profondit� di campo l'inevitabile deformazione della pellicola o della dia, messa a fuoco in L.V. specchio in su (MUP) e comando di scatto a distanza, esposizione automatica (mediamente da 1 a 6 sec.) ed in 70/80 secondi si fanno 8 dia o 6 negativi, spesso ci vuole pi� tempo a sistemare le dia che a digitalizzarle. La qualit� ? Il massimo ottenibile nel minimo tempo, non c'� diascanner che possa competere sia per qualit� che per velocit�, sono pronto a sfidare chiunque !
Io ho avuto la fortuna di usare il top per questo tipo di lavoro (D800 + micro Nikkor 60 mm.) ma avevo ottimi risultati anche con la D70 (6 MPX) e sicuramente potrebbero usarsi obiettivi normali su tubi di prolunga o ottiche Macro di qualche anno fa facilmente reperibili a prezzi stracciati. Personalmente sconsiglierei aggiuntivi ottici (lenti close Up) perch� per arrivare al rapporto 1:1 la qualit� complessiva dell'obiettivo + lente aggiuntiva crollerebbe drammaticamente. -

ZoSo74
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 12:28 PM) *
Il massimo ottenibile nel minimo tempo, non c'� diascanner che possa competere sia per qualit� che per velocit�, sono pronto a sfidare chiunque !


...mmmm... passi la velocit� (ovviamente) ma sulla qualit� ho pi� di qualche dubbio a riguardo... ph34r.gif
giovanni949
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 12:28 PM) *
Ti allego (spero di non sbagliare non ho mai provato) le foto dell'aggeggio, come vedi niente di che solo occorre una certa attenzione nella gestione della luce che viene per riflessione dal foglio bianco retrostante che quindi non deve ricevere ombre e la cui luminosit� deve essere per quanto possibile uniforme. Sistemato il tutto e posta la fotocamera in allineamento col righello e alla giusta altezza e distanza per ottenere il rapporto 1:1 basta fare scorrere col dito le dia o il portanegativi e scattare a raffica. Non occorre che la luce sia tanta, l'importante � diaframmare (io imposto F11) per compensare con la profondit� di campo l'inevitabile deformazione della pellicola o della dia, messa a fuoco in L.V. specchio in su (MUP) e comando di scatto a distanza, esposizione automatica (mediamente da 1 a 6 sec.) ed in 70/80 secondi si fanno 8 dia o 6 negativi, spesso ci vuole pi� tempo a sistemare le dia che a digitalizzarle. La qualit� ? Il massimo ottenibile nel minimo tempo, non c'� diascanner che possa competere sia per qualit� che per velocit�, sono pronto a sfidare chiunque !
Io ho avuto la fortuna di usare il top per questo tipo di lavoro (D800 + micro Nikkor 60 mm.) ma avevo ottimi risultati anche con la D70 (6 MPX) e sicuramente potrebbero usarsi obiettivi normali su tubi di prolunga o ottiche Macro di qualche anno fa facilmente reperibili a prezzi stracciati. Personalmente sconsiglierei aggiuntivi ottici (lenti close Up) perch� per arrivare al rapporto 1:1 la qualit� complessiva dell'obiettivo + lente aggiuntiva crollerebbe drammaticamente. -

P.S. Per chiarezza avevo tolto il paraluce del micro 60 mm. che nel rapporto 1:1 viene a trovarsi a circa 1 cm. dalla diapositiva la qual cosa nel caso specifico non � un difetto in quanto � opportuno che la superfice lucida della pellicola (quella rivolta verso la camera) non venga direttamente colpita dalla luce che proviene dalla finestra con un angolo di circa 45 gradi che, per l'angolazione, amplifica ogni difetto (rigature, pelucchi, polvere etc.).
Spero di esserti stato utile, buona meditazione. Ciao giovanni
giovanni949
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 23 2014, 01:03 PM) *
...mmmm... passi la velocit� (ovviamente) ma sulla qualit� ho pi� di qualche dubbio a riguardo... ph34r.gif

La qualit� dell'immagine � esattamente quella di una foto come quella che pu� produrre una D800 + Micro Nikkor 60 mm, ne viene fuori un file Raw da 40 e passa Mpx e scusa se � poco !
A meno che tu non appartenga al partito di quelli che ritengono che il negativo "pellicolare" abbia delle intrinseche virt� talmente superiori ad una foto da 36 Mpx per cui appunto la sua riproduzione a 40 Mpx ne rappresenti una "compressione" di qualit�.
In tale ipotesi che io, che ho sviluppato e stampato pellicole per 30 anni, non condivido, occorre trovare un marchingegno (scanner a tamburo ?) capace di tirare fuori l'anima della pellicola per ottenere l'immagine totale che mai una immagine digitale potr� possedere. Peccato che io non credo che le immagini, digitali o pellicolari, abbiano un'anima, sar� un miscredente ma alla fine ogni immagine � un insieme pi� o meno armonioso di puntini pi� o meno colorati, si insomma un finissimo mosaico.
Ed in ogni caso parliamo della scansione di migliaia di foto, non vorrai fare ipotecare casa al nostro amico ?
Ciao
maxbunny
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 01:29 PM) *
La qualit� dell'immagine � esattamente quella di una foto come quella che pu� produrre una D800 + Micro Nikkor 60 mm, ne viene fuori un file Raw da 40 e passa Mpx e scusa se � poco !
A meno che tu non appartenga al partito di quelli che ritengono che il negativo "pellicolare" abbia delle intrinseche virt� talmente superiori ad una foto da 36 Mpx per cui appunto la sua riproduzione a 40 Mpx ne rappresenti una "compressione" di qualit�.
In tale ipotesi che io, che ho sviluppato e stampato pellicole per 30 anni, non condivido, occorre trovare un marchingegno (scanner a tamburo ?) capace di tirare fuori l'anima della pellicola per ottenere l'immagine totale che mai una immagine digitale potr� possedere. Peccato che io non credo che le immagini, digitali o pellicolari, abbiano un'anima, sar� un miscredente ma alla fine ogni immagine � un insieme pi� o meno armonioso di puntini pi� o meno colorati, si insomma un finissimo mosaico.
Ed in ogni caso parliamo della scansione di migliaia di foto, non vorrai fare ipotecare casa al nostro amico ?
Ciao


Il tuo aggeggio funziona ma � macchinoso. Anni fa "rimbalzavo" tra un duplicatore di diapositive all'ottica macro. Poi mi decisi a comprare uno scanner dedicato. La scelta ricadde sul Konica Minolta Dimage Scan Elite 5400 II. Scelta azzeccatissima


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ZoSo74
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 01:29 PM) *
La qualit� dell'immagine � esattamente quella di una foto come quella che pu� produrre una D800 + Micro Nikkor 60 mm, ne viene fuori un file Raw da 40 e passa Mpx e scusa se � poco !
A meno che tu non appartenga al partito di quelli che ritengono che il negativo "pellicolare" abbia delle intrinseche virt� talmente superiori ad una foto da 36 Mpx per cui appunto la sua riproduzione a 40 Mpx ne rappresenti una "compressione" di qualit�.
In tale ipotesi che io, che ho sviluppato e stampato pellicole per 30 anni, non condivido, occorre trovare un marchingegno (scanner a tamburo ?) capace di tirare fuori l'anima della pellicola per ottenere l'immagine totale che mai una immagine digitale potr� possedere. Peccato che io non credo che le immagini, digitali o pellicolari, abbiano un'anima, sar� un miscredente ma alla fine ogni immagine � un insieme pi� o meno armonioso di puntini pi� o meno colorati, si insomma un finissimo mosaico.
Ed in ogni caso parliamo della scansione di migliaia di foto, non vorrai fare ipotecare casa al nostro amico ?
Ciao


No... ma la questione "scansione" non si risolve semplicemente nel numero di Mpx, ma c'� molto di pi�.
L'immagine che hai postato prima, ad esempio, scusa se mi permetto, ma � pessima. Ombre chiuse e bianchi bruciatissimi... se quello � un esempio del meglio che hai ottenuto siamo lontani anche da uno scanner dedicato economico...

Comunque, seguendo i forum da tempo, di gente che usa sistemi simili al tuo ce n'� tanta... ma in ogni caso ho sempre trovato i loro risultati pi� che mediocri.
Di sicuro, se uno si accontenta, ed ha gi� in casa un ottica macro, fa risparmiare il costo di uno scanner... e ci pu� stare. Ma appunto, se uno si accontenta...
giovanni949
QUOTE(maxbunny @ Jan 23 2014, 01:50 PM) *
Il tuo aggeggio funziona ma � macchinoso. Anni fa "rimbalzavo" tra un duplicatore di diapositive all'ottica macro. Poi mi decisi a comprare uno scanner dedicato. La scelta ricadde sul Konica Minolta Dimage Scan Elite 5400 II. Scelta azzeccatissima








Complimenti per le foto e per la digitalizzazione, non discuto la qualit� del tuo scanner che era famoso quasi quanto il mai troppo rimpianto Nikon coolscan V che

































Complimenti per le foto e per la digitalizzazione, non discuto la qualit� del tuo scanner che era famoso quasi quanto il mai troppo rimpianto Nikon coolscan IV da tempo fuori produzione come tutta la linea scanner di Nikon (ah management Nikon quanti strafalcioni !) mentre l'unico decente oggi reperibile come resto di magazzino � qualche inarrivabile Coolscan 5000 al prezzo di soli 6000 (seimila !!!!) eurini. Resta il fatto che sono sicuro che nessuno scanner al mondo, compreso l'inarrivabile di cui ho detto, possano tirare fuori dalle mie dia qualcosa in pi� rispetto al mio metodo che a te sembra macchinoso ma che mi � costato zero euri (e ti pare poco ?) e che una volta apparecchiato mi consente una velocit� operativa accoppiata ad una qualit� insuperabilii. Ancora ora tengo l'ambaradan conservato e quando mi capita metto su tutto in un 30 minuti ed in una mattinata domenicale sono in grado di salvare varie decine di rullini da 36. Non credere che la mia sia stata una scelta estemporanea, ho seguito decine di blog sull'argomento preso dall'ansia di mettere al sicuro le mie pellicole parecchie delle quali cominciavano a mostrare segni di "ammuffimento" (40 anni di conservazione non sono bruscolini), ho esaminato decine di prove comparative fra le varie soluzioni per arrivare alla seguente conclusione: Gli scanner passabili (c'era anche un Canon niente male) sono tutti fuori produzione, quelli ancora acquistabili, visto che comunque parliamo di supernicchie di mercato, sono destinate ai laboratori (Hasselblad etc.) con prezzi inarrivabili sia per l'acquisto ai privati sia di conseguenza per il servizio reso a terzi, gli altri sono mediamente delle superfetecchie tranne qualche lodevole eccezione che comunque � sempre un modesto compromesso, dunque la mia soluzione, oltre che ineccepibile sul piano qualitativo � probabilmente rimasta l'unica. Sono talmente soddisfatto che ormai non saprei che farne anche di un coolscan 5000 anche regalato perch� ho letto che ci mette 35 secondi a fare una sola scansione, io in quel tempo, preparata la strisciata, me le faccio tutte e 6.
giovanni949
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 23 2014, 02:50 PM) *
No... ma la questione "scansione" non si risolve semplicemente nel numero di Mpx, ma c'� molto di pi�.
L'immagine che hai postato prima, ad esempio, scusa se mi permetto, ma � pessima. Ombre chiuse e bianchi bruciatissimi... se quello � un esempio del meglio che hai ottenuto siamo lontani anche da uno scanner dedicato economico...

Comunque, seguendo i forum da tempo, di gente che usa sistemi simili al tuo ce n'� tanta... ma in ogni caso ho sempre trovato i loro risultati pi� che mediocri.
Di sicuro, se uno si accontenta, ed ha gi� in casa un ottica macro, fa risparmiare il costo di uno scanner... e ci pu� stare. Ma appunto, se uno si accontenta...

Nella didascalia di quella foto mi scusavo per le imperfezioni del negativo ma la foto quella era e non � che sia stata "rovinata" dalla scansione ma dal tempo, pu� piacere o no quel tipo di B&N ma con quella foto ci ho vinto pi� di qualche concorso. Nella mia galleria ce ne sono tantissime ed i giudizi ricevuti non sono cos� catastrofici, poi � chiaro che "de gustibus ..." Visto che parliamo comunque di immagini ve ne propongo altre, parliamo sempre di una et� media di 30 anni.

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Grazie a tutti per i contributi, il problema � serio ed interessa tutti quelli che hanno superato gli anta, se qualcuno ha soluzioni migliori le proponga anche se credo che io mi fermer� qui, le mie pellicole sono al sicuro ormai.
Saluti giovanni
Stefano_Mussi
Anche io da anni mi dibatto nel dilemma di come ottenere scansioni decenti dalle mie dia.
Ho provato con uno scanner piano economico gestito da vari software e anche con profilazione IT8, ma i risultati sono stati molto deludenti.
Ho provato anche a fotografarle con D700 e 60 micro e anche in quel caso il risultato � stato molto deludente.
Adesso ho deciso che il prossimo passo sar� il Reflecta RPS7200 con il quale si dovrebbero ottenere risultati pi� che buoni al prezzo (non certo proibitivo) di 450� circa.

Sono per� curioso di sapere di pi� sulla tecnica di giovanni949 perch� io avevo ottenuto risultati molto peggiori con il macro. Che fonte di luci hai usato? Dietro le dia c'� solo un foglio bianco per diffondere la luce? Puoi buttare gi� uno schizzo del sistema? Dalle foto si capisce molto ma un disegnino sarebbe ancora pi� chiaro.
Grazie
maxbunny
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 03:21 PM) *
Complimenti per le foto e per la digitalizzazione, non discuto la qualit� del tuo scanner che era famoso quasi quanto il mai troppo rimpianto Nikon coolscan IV da tempo fuori produzione come tutta la linea scanner di Nikon (ah management Nikon quanti strafalcioni !) mentre l'unico decente oggi reperibile come resto di magazzino � qualche inarrivabile Coolscan 5000 al prezzo di soli 6000 (seimila !!!!) eurini. Resta il fatto che sono sicuro che nessuno scanner al mondo, compreso l'inarrivabile di cui ho detto, possano tirare fuori dalle mie dia qualcosa in pi� rispetto al mio metodo che a te sembra macchinoso ma che mi � costato zero euri (e ti pare poco ?) e che una volta apparecchiato mi consente una velocit� operativa accoppiata ad una qualit� insuperabilii. Ancora ora tengo l'ambaradan conservato e quando mi capita metto su tutto in un 30 minuti ed in una mattinata domenicale sono in grado di salvare varie decine di rullini da 36. Non credere che la mia sia stata una scelta estemporanea, ho seguito decine di blog sull'argomento preso dall'ansia di mettere al sicuro le mie pellicole parecchie delle quali cominciavano a mostrare segni di "ammuffimento" (40 anni di conservazione non sono bruscolini), ho esaminato decine di prove comparative fra le varie soluzioni per arrivare alla seguente conclusione: Gli scanner passabili (c'era anche un Canon niente male) sono tutti fuori produzione, quelli ancora acquistabili, visto che comunque parliamo di supernicchie di mercato, sono destinate ai laboratori (Hasselblad etc.) con prezzi inarrivabili sia per l'acquisto ai privati sia di conseguenza per il servizio reso a terzi, gli altri sono mediamente delle superfetecchie tranne qualche lodevole eccezione che comunque � sempre un modesto compromesso, dunque la mia soluzione, oltre che ineccepibile sul piano qualitativo � probabilmente rimasta l'unica. Sono talmente soddisfatto che ormai non saprei che farne anche di un coolscan 5000 anche regalato perch� ho letto che ci mette 35 secondi a fare una sola scansione, io in quel tempo, preparata la strisciata, me le faccio tutte e 6.

Si come ti dicevo anch'io ho utilizzato i tuoi metodi, per� il monta, smonta e poi riponi ogni volta mi faceva passare la voglia. Il mio interesse per la digitalizzazione delle diapositive � subentrata da quando, per stampare una diapositiva, o ci si affidava a pochi che continuavano a farlo con il cibachrome, a prezzi elevati, o a chi tirava su una scansione pessima. Decisi quindi di fare da solo con qualcosa che mi restituisse qualit� con un impegno di tempo relativamente breve.
Stefano_Mussi
QUOTE(maxbunny @ Jan 23 2014, 04:30 PM) *
Si come ti dicevo anch'io ho utilizzato i tuoi metodi, per� il monta, smonta e poi riponi ogni volta mi faceva passare la voglia. Il mio interesse per la digitalizzazione delle diapositive � subentrata da quando, per stampare una diapositiva, o ci si affidava a pochi che continuavano a farlo con il cibachrome, a prezzi elevati, o a chi tirava su una scansione pessima. Decisi quindi di fare da solo con qualcosa che mi restituisse qualit� con un impegno di tempo relativamente breve.


Ciao Max
dato che le hai provate tutte, lasciando da parte la macchinosit� dell'operazione, fotografando con il macro secondo te si possono ottenere risultati analoghi o comunque non troppo distanti ad uno scanner dedicato? O non c'� storia?
Hai ancora qualche file prodotto con quel metodo da confrontare con una scansione fatta dal Dimage?
Grazie
giovanni949
Ho omesso di dire che nel tempo ho acquistato ben 3 scanner piani con l'aggiuntivo per diapositive/pellicole l'ultimo dei quali, un HP, sulla carta prometteva scansioni ottiche (non interpolazioni) fino a 7000 DPI, peccato che andando oltre i 1200 DPI ingrandendo l'immagine appariva un seghettamento della scansione che rendeva del tutto inutile aumentare i DPI. Ritenuto che fosse un difetto di fabbrica me lo son fatto cambiare con l'identico risultato. Quanto agli altri, che teoricamente promettevano 2.900 DPI ottici il risultato era di gran lunga inferiore a quelli che ottenevo con la D70 ed il Micro Nikkor. Forse � per questa amara esperienza che diffido degli scanner. So bene che gli scanner piani sono in partenza penalizzati soprattutto per la presenza del vetro fra la pellicola e l'organo di scansione ma francamente non mi fido pi� delle promesse nominali.
Sempre pronto a ricredermi ma in quanto per professione e mentalit� mi ritengo uno sperimentatore convengo con l'amico Stespock che sarebbe interessante vedere e toccare con mano i risultati degli esperimenti che, mi pare di capire, siamo in tanti ad avere effettuato.
pes084k1
QUOTE(albertogatta @ Jan 20 2014, 09:25 PM) *
Che voi sappiate quanto pu� costare uno scanner che fa scansioni decenti? diciamo almeno 3000 pixel, 300 dpi


Il moderno Reflecta ProScan 7200 (3600 dpi, 16 Mp ca) si trova a 300 euro circa. Fa 3200-3300 LP/H reali, un po' sopra le DSRL 22-24 Mp e la D800 liscia. Oltre consiglio di nuovo gli stessi Reflecta superiori (RPS 7200, Digit Dia 6000, 120), a seconda dell'uso, da 3500 a oltre 4000 linee effettive. La risoluzione di scansione dovrebbe essere il 20-25% in pi� delle linee desiderate, originali permettendo.

A presto telefono.gif

Elio
maxbunny
QUOTE(Stespock @ Jan 23 2014, 05:27 PM) *
Ciao Max
dato che le hai provate tutte, lasciando da parte la macchinosit� dell'operazione, fotografando con il macro secondo te si possono ottenere risultati analoghi o comunque non troppo distanti ad uno scanner dedicato? O non c'� storia?
Hai ancora qualche file prodotto con quel metodo da confrontare con una scansione fatta dal Dimage?
Grazie


Come dicevo il mio fine ultimo era la stampa. Ho usato sia un obiettivo macro che un duplicatore di diapositive ( tipo questo ). A chi interessano queste soluzioni c'� la possibilit� anche di usare qualcosa di meno casareccio, leggete qui.
Se si impara bene la tecnica ( perfetto parallelismo, luce, pdc ecc.. ) il risultato finale � buono. Con l'aggeggio dell'articolo nikonschool si riesce pi� facilmente. L'uso di uno scanner dedicato , di buona qualit�, rende il flusso di lavoro notevolmente pi� veloce.

QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 06:23 PM) *
Ho omesso di dire che nel tempo ho acquistato ben 3 scanner piani con l'aggiuntivo per diapositive/pellicole l'ultimo dei quali, un HP, sulla carta prometteva scansioni ottiche (non interpolazioni) fino a 7000 DPI, peccato che andando oltre i 1200 DPI ingrandendo l'immagine appariva un seghettamento della scansione che rendeva del tutto inutile aumentare i DPI. Ritenuto che fosse un difetto di fabbrica me lo son fatto cambiare con l'identico risultato. Quanto agli altri, che teoricamente promettevano 2.900 DPI ottici il risultato era di gran lunga inferiore a quelli che ottenevo con la D70 ed il Micro Nikkor. Forse � per questa amara esperienza che diffido degli scanner. So bene che gli scanner piani sono in partenza penalizzati soprattutto per la presenza del vetro fra la pellicola e l'organo di scansione ma francamente non mi fido pi� delle promesse nominali.
Sempre pronto a ricredermi ma in quanto per professione e mentalit� mi ritengo uno sperimentatore convengo con l'amico Stespock che sarebbe interessante vedere e toccare con mano i risultati degli esperimenti che, mi pare di capire, siamo in tanti ad avere effettuato.


Ha speso male i soldi, per queste cose i scanner piani vanno evitati. Tra gli scanner piani, l'unico, a mio avviso, che pu� dare risultati accettabili per stampe di piccole dimensioni e per il web � l'Epson V750.
La scelta di uno scanner dedicato fa fatta con attenzione, verificandone non solo la risoluzione ma anche le altre caratteristiche. Prima di tutto diciamo che le case madri indicano per un determinato modello una certa risoluzione ma in realt� non � mai quella effettiva. La caratteristica principale da verificare in uno scanner � il suo Dynamic Range ( Dmax ), ovvero la sua gamma dinamica, quindi il rapporto tra il segnale pi� alto (pi� chiaro) che uno scanner pu� registrare il segnale pi� basso (pi� scuro). Qui se volete approfondire.
Il top sarebbe un scanner a tamburo virtuale, per intenderci questo, ma il costo � proibitivo. All'epoca, prima di acquistare il mio scanner, mi informai parecchio, per prezzo/qualit� decisi di dare fiducia al Minolta e feci bene. Oggi tra gli scanner che un privato pu� prendere in considerazione � il Reflecta film scanner RPS 7200 Professional.
Quindi, nonostante le ottime qualit� di ottica macro e refelx digitale, con un scanner digitale di buona qualit� il tempo di acquisizione � pi� veloce e pratico ed i risultati ottimi. Le foto che ho postato sopra sono ricavate da negativi colore e bn, diapositiva colore e bn. Da alcune di quelle scansioni ho stampato tranquillamente dei 100X70. Il mio scanner � dato per una risoluzione di 5400 dpi, in realt� quella effettiva � di 4200 dpi con un Dmax molto buono (4.8 ). Scansiono con driver Vuescan con un procedimento ed un workflow ormai collaudato da anni.


Kodak 100VS
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T400 CN tirata a 1600

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Provia 100

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Kodak 100VS

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TMax400

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Supra 100

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Agfa Scala 200 tirata a 400

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nucleare
QUOTE(giovanni949 @ Jan 23 2014, 02:28 PM) *
Ti allego (spero di non sbagliare non ho mai provato) le foto dell'aggeggio, come vedi niente di che solo occorre una certa attenzione nella gestione della luce che viene per riflessione dal foglio bianco retrostante che quindi non deve ricevere ombre e la cui luminosit� deve essere per quanto possibile uniforme. Sistemato il tutto e posta la fotocamera in allineamento col righello e alla giusta altezza e distanza per ottenere il rapporto 1:1 basta fare scorrere col dito le dia o il portanegativi e scattare a raffica. Non occorre che la luce sia tanta, l'importante � diaframmare (io imposto F11) per compensare con la profondit� di campo l'inevitabile deformazione della pellicola o della dia, messa a fuoco in L.V. specchio in su (MUP) e comando di scatto a distanza, esposizione automatica (mediamente da 1 a 6 sec.) ed in 70/80 secondi si fanno 8 dia o 6 negativi, spesso ci vuole pi� tempo a sistemare le dia che a digitalizzarle. La qualit� ? Il massimo ottenibile nel minimo tempo, non c'� diascanner che possa competere sia per qualit� che per velocit�, sono pronto a sfidare chiunque !
Io ho avuto la fortuna di usare il top per questo tipo di lavoro (D800 + micro Nikkor 60 mm.) ma avevo ottimi risultati anche con la D70 (6 MPX) e sicuramente potrebbero usarsi obiettivi normali su tubi di prolunga o ottiche Macro di qualche anno fa facilmente reperibili a prezzi stracciati. Personalmente sconsiglierei aggiuntivi ottici (lenti close Up) perch� per arrivare al rapporto 1:1 la qualit� complessiva dell'obiettivo + lente aggiuntiva crollerebbe drammaticamente. -

Tantissime grazie Giovanni. Ho una D700 e anche se i pixel sono 1/3 di quelli della D800 penso che potrei ottenere anch'io buoni risultati.
Saluti,
N.
giovanni949
QUOTE(nucleare @ Jan 23 2014, 10:33 PM) *
Tantissime grazie Giovanni. Ho una D700 e anche se i pixel sono 1/3 di quelli della D800 penso che potrei ottenere anch'io buoni risultati.
Saluti,
N.

Attento solo alla luce, i miei problemi ed i miei iniziali fallimenti venivano da una illuminazione inadeguata, il problema � tutto li. Per il resto la D700 ha qualit� da vendere. In bocca al lupo

geofranco8791
Ciao a tutti e scusate se mi aggiungo alla discussione ma la tecnica descritta per la digitalizzazione delle dia mi interessa molto. A proposito mi piacerebbe sapere se questo sistema funziona anche con innegativi. In tal caso la foto ottenuta dovrebbe essere la riproduzione drl negativo giusto? E allora come fare per riottenere il positivo? Si converte in Photoshop? La foto digitale cos� ottenuta e' comunque di qualit� dal punto di vista delle tonalit� do grigio?
Mauro Va
QUOTE(geofranco8791 @ Jan 25 2014, 12:23 PM) *
Ciao a tutti e scusate se mi aggiungo alla discussione ma la tecnica descritta per la digitalizzazione delle dia mi interessa molto. A proposito mi piacerebbe sapere se questo sistema funziona anche con innegativi. In tal caso la foto ottenuta dovrebbe essere la riproduzione drl negativo giusto? E allora come fare per riottenere il positivo? Si converte in Photoshop? La foto digitale cos� ottenuta e' comunque di qualit� dal punto di vista delle tonalit� do grigio?


certo che puoi fotografare anche un negativo................
questo � un lavoro fatto da un negativo scannerizzato....ma il procedimento per lo sviluppo � uguale .....
o molto pi� semplicemente puoi provare, partendo da un buon negativo, con Photoshop: Immagine---->Regolazioni---> Inverti,
poi correggi quello che vuoi/puoi

ciao
giovanni949
QUOTE(geofranco8791 @ Jan 25 2014, 12:23 PM) *
Ciao a tutti e scusate se mi aggiungo alla discussione ma la tecnica descritta per la digitalizzazione delle dia mi interessa molto. A proposito mi piacerebbe sapere se questo sistema funziona anche con innegativi. In tal caso la foto ottenuta dovrebbe essere la riproduzione drl negativo giusto? E allora come fare per riottenere il positivo? Si converte in Photoshop? La foto digitale cos� ottenuta e' comunque di qualit� dal punto di vista delle tonalit� do grigio?

Esatto, il negativo una volta invertito (Photoshop o equivalenti) va normalmente elaborato in P.P. come una normale foto sia in B&N che a colori. Spesso i negativi a colori abbisognano di una maggiore elaborazione specie se provengono da marche diverse, avrai notato che i negativi di marche diverse hanno aspetto e tonalit� del tutto diversa ed in teoria l'inversione andrebbe fatta in modo personalizzato per ogni marca ma mediamente l'inversione standard ritorna immagini sufficienti che intanto possono essere archiviate in formato digitale, poi � chiaro che se vale la pena c'� da lavorare in aggiustamenti di luce e tonalit� per ottenere i risultati ottimali e soprattutto aderenti al gusto personale, ma questo � vero sempre.
giovanni949
QUOTE(geofranco8791 @ Jan 25 2014, 12:23 PM) *
Ciao a tutti e scusate se mi aggiungo alla discussione ma la tecnica descritta per la digitalizzazione delle dia mi interessa molto. A proposito mi piacerebbe sapere se questo sistema funziona anche con innegativi. In tal caso la foto ottenuta dovrebbe essere la riproduzione drl negativo giusto? E allora come fare per riottenere il positivo? Si converte in Photoshop? La foto digitale cos� ottenuta e' comunque di qualit� dal punto di vista delle tonalit� do grigio?

Aggiungo sulla qualit� - Non c'� nessun ragionevole e logico motivo per cui la fotografia del negativo non dovrebbe restituire la stessa qualit� di partenza del negativo. Se il negativo contiene gi� tutte le gradazioni di grigio (B&N) perch� � stato esposto correttamente per cui potenzialmente se ben stampato darebbe una foto tecnicamente perfetta non si capisce perch� se fotografato con una macchina di qualit� in grado di cogliere, come farebbe da una foto reale, tutte le gradazioni di luce e tutti i dettagli in esso contenuti, non dovremmo avere la stessa qualit� di partenza. Piuttosto nelle mie migliaia di scansioni in qualche caso ho addirittura migliorato la foto di partenza perch� l'esposizione automatica tende a restituire una foto con l'esposizione pi� corretta in presenza di negativi sotto o sovraesposti. Ovvio che se la sotto o sovraesposizione di partenza era stata voluta questo cambierebbe il risultato voluto e per questo in presenza di negativi "difficili" ho potuto addirittura migliorare il risultato variando manualmente l'esposizione ad esempio di 1/2 diaframma alla volta riuscendo cos� addirittura a migliorare la foto di partenza. Si insomma alla fine dietro ogni tecnica ci vuole una mente minimamente pensante se si vuole il massimo ma quando hai per le mani un negativo magari di qualche anno prima cui sei particolarmente affezionato � un piacere lavorarlo per cercare di ottenere il massimo, siamo fotografi (amatori) o semplici "pigiabottoni" ?
geofranco8791
Grazie per le risposte, appena reperisco un po d'attrezzatura necessaria vorr� cimentarmi a fare qualche prova...
a presto,
Francesco
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