QUOTE(giuseppe@76 @ Jan 12 2014, 01:30 PM)

Dipende cosa si intende per corretta messa a fuoco. Infatti, posto che alla fine una corretta taratura non cambia di molto i risultati pratici rispetto ad una fatta pi� alla buona, una ottimale calibrazione dell'A.F. non � cos� semplice come si crede ed un buona mira � consigliabile. Il problema principale �, in particolare, il fatto che gli attuali sistemi A.F. tendono ad avere una resa incostante. Cio� se fai ad esempio 10 scatti in condizioni identiche ti troverai con il punto di messa a fuoco leggermente pi� avanti o pi� indietro (ovviamente parliamo di piccolissimi spostamenti). Quindi, in relazione all'obiettivo da calibrare, la prima cosa da verificare � appunto la ripetibilit� del risultato. In questo una buona mira pu� aiutare molto (meglio poi un programma che aiuti ad analizzare gli scatti). Una volta verificato quanto sopra la calibrazione andrebbe fatta con pi� scatti per ogni valore al fine di minimizzare l'incostanza di rendimento. Da ultimo la resa dell'A.F. dipende anche dalla luminosit� (nel senso che ovviamente pi� l'immagine � buia pi� il sistema va in difficolt�) e, quindi, la mira andrebbe adeguatamente illuminata. Per gli zoom poi il discorso � ancora pi� complesso perch� quanto sopra andrebbe ripetuto per le diverse lunghezze focali per cercare un valore pi� o meno soddisfacente (cercando ovviamente di ottimizzare maggiormente le focali pi� lunghe).
Ciao.
Non � che siano poi tante varianti per intendere una corretta messa a fuoco, parlo ovviamente di analisi visiva con i propri occhi, stessi "strumenti" che andranno poi usati per osservare sotto tutti gli aspetti una foto, resta poi pacifico che se faccio delle prove mi indirizzer� verso un soggetto di facile lettura e qui ripeto che questa non � caratteristica esclusiva delle varie mire messe in commercio e in rete, a meno che poi non si passi l'intera vita fotografica a riprendere quadrati e cerchi bianchi e neri, nel senso che se si ha cognizione di quali caratteristiche debba avere un soggetto per agevolare la messa a fuoco automatica gli errori vengo eliminati a priori, muri bianchi o a tinta unita, griglie varie, superfici riflettenti ecc. ecc sono ben noti,
riguardo all'illuminazione stesso discorso, si sono gi� viste focus chart riprese dentro casa in semi oscurit�, meglio lasciar perdere,
idem per la ripetibilit� del risultato, se la procedura � corretta viene da sola, il pupazzo ripreso a mano libera in cucina come sopra,
in pratica quello che voglio dire � che con soggetto e procedura corretta arriver� ad avere, dopo tutte le altre esclusioni, tre scatti da analizzare e il migliore sar� quello ottenuto con la taratura maggiormente azzeccata, tutto il resto deve rimanere a carico delle limitazioni della coppia ottica/sensore.
Riguardo agli zoom � giusto come dici, per fortuna esistono anche che nascono giusti a tutte le focali, per gli altri ciccia, ovvio che scherzo e in qualche modo un rimedio accomodante si pu� trovare
ciao
saro