QUOTE(ludofox @ Apr 23 2006, 11:49 PM)
Lo sapete, sono tra quelli che non si tirano mai indietro se si tratta di dare consigli o ...dritte.
Ma questa volta mi sento di sottolineare gli interventi di Ugo e Fabrizio che hanno evidenziato solamente che per realizzare un lavoro, occorre avere l'esperienza per ...realizzarlo.
Vorrei dissipare ogni dubbio. Non st� parlando del problema specifico di Serial.
Non � strano n� eticamente scorretto realizzare un Book per un'amica se si � in grado di farlo.
Ma la domanda, o meglio le domande che Serial ha posto, farebbero inferire la sua quasi assoluta impreparazione.
Ecco qual'� il punto: Giusto scattare e scattare, ...giusto sperimentare, ...giusto accettare una "sfida" come Serial ha affermato. ...Ma non sulla pelle degli altri!
Questa mia riflessione non vuol essere un invito a lasciar perdere ...e spero che ci� sia emerso.
Tempo fa, ad una richiesta che pi� o meno suonava cos�:
"...Devo fare uno still life ...che ottica devo usare?", risposi:
"...Mi � caduto il 28-70/2.8 ...che cacciavite mi consigliate?" 
Mi accodo al commento di Ludovico e di Ugo e Fabrizio.
Comprendo benissimo la situazione che sta vivendo Serial, capisco il suo entusiasmo, capisco la voglia di risparmiare della ragazza, capisco l'ingenuit� della decisione, capisco la richiesta di aiuto dell'aspirante ritrattista ed il suo entusiasmo mal celato.
Ma dobbiamo anche capire il perch� un professionista reagisce a richieste del genere consigliando di lasciar perdere.
Non � sempre vero che � per una paura di vedersi soffiare un potenziale cliente.
Io non la penso cos�, infatti penso che un potenziale cliente di questo tipo mai mi darebbe comunque lavoro.
Quando tengo le lezioni dei miei corsi di fotografia, spesso, quasi da tutti gli iscritti, a fine, o anche da met� corso, mi sento dire: "...non pensavamo che fare fotografie fosse un'operazione cos� complessa...".
Quando ci si rende conto di quante e quali variabili intervengono in un singolo scatto e cosa c'� da conoscere per realizzare il progetto che ci siamo preposti, ridimensioniamo di molto la nostra idea che basti fare click.
Progetto.
Ho usato il termine progetto perch�, alla pari di una qualsiasi altra realizzazione, vuoi una attrezzatura meccanica, vuoi un a costruzione, anche una nostra fotografia necessita di un progetto.
Poco importa che poi un professionista, per esperienza, sembri impiegare pochissimo tempo per farla. Lui, il suo progetto, lo ha gi� in mente, lo ha gi� preparato e disegnato con gli anni di esperienza.
Ma non temete, nei casi particolarmente importanti, impegnativi, anche un professionista serio riprende in mano anche la matita e butta gi� uno schizzo, un layout, un progetto.
Perch� neanche per lui � semplice.
Figuriamoci per chi magari non sa neanche se il diaframma � un argomento di fotografia o di ginecologia

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E veniamo al nostro esempio di Serial, che uso solo come esempio per queste mie righe, che sono rivolte a quanti, presi dall'entusiasmo, inconsciamente vogliono realizzare lavori pi� impegnativi delle loro possibilit�.
La ragazza vuole portare un Book ad una Agenzia.
Una Agenzia � una struttura professionale abituata a lavorare con professionisti e non con dilettanti.
Perch� allora proporsi con un prodotto da dilettante?
Per un 99,9% sarebbe un fallimento.
Uno che va a fare il rappresentante, cerca di vestirsi in modo dignitoso, si presenta con una bella automobile, sta cercando di vendere dei prodotti e cercher� di farlo al meglio.
Uno potr� anche rappresentare e vendere prodotti ottimi, ma se arriva vestito male, trasandato, con l'auto di Fantozzi.... di certo verr� scartato ancora prima di iniziare.
Per un aspirante modello, il Book, � la propria prima immagine, il proprio spot pubblicitario.
Perch� non investire un minimo per quello che sar� il nostro biglietto da visita?
Ecco, forse � questo che i miei colleghi cercavano di dire.
Dare un consiglio tecnico ha senso se la richiesta � del tipo:
"...mi consigliate tutte foto in B&W o come?"
ma, serenamente, se la richiesta � del tipo di quella di Serial, oppure del tipo "...mi hanno incaricato di fare le foto ad un matrimonio, cosa devo fare, che obiettivi, quali i momenti da immortalare..." o, ancora, "...mi hanno incaricato di fare gli still life per un catalogo commerciale e non so neanche cosa sono..."
non stupitevi se i professionisti hanno reazioni come quelle avute.
Poi ognuno � libero di fare quello che meglio crede.
Ho conosciuto ragazze dalla personalit� e bellezza talmente fuori dal comune che hanno trovato subito lavoro anche con la semplice fototessera.
sergio