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Pagine: 1, 2
SERIAL
Una mia amica, probabilmente in preda ai fumi dell'alcool..., mi ha chiesto di realizzare un book fotografico da inviare ad un'agenzia, per risparmiare su un fotografo professionista (le costerebbe come il lavoro che le hanno proposto...).

ohmy.gif Come si fa un Book? Quante foto? Di che genere? (quanti ritratti, quante figure intere...) Quale formato di stampa? 15x20? 18x24?

Lei mi ha chiesto un'ambientazione naturale, tipo spiaggia o boscaglia..., e stampe tutte in B&W. Tenete conto che sono poco pi� che un neofita e la mia attrezzatura consiste in una CP8800 e un SB600... ma per lei se so fotografare gli insetti allora posso fare un book laugh.gif ... panico! Per� la sfida mi attira, tanto non ci perdo niente, anzi, ci guadagno qualche foto di una bellissima ragazza in costume... che poi le foto siano brutte � un'altra questione...

Grazie per tutti i consigli e suggerimenti!
marco62
Fattelo richiedere non in preda ai fumi dell'alcool e se conferma buttati.
Come hai detto tu non hai niente da perdere.
Credo possa essere una bella esperienza.

Magari a me una bella ragazza chiedesse di farle un book.

In bocca al lupo.

Ciao.

P.S. Attendo risultati sul forum.
teseo
QUOTE(SERIAL @ Apr 22 2006, 06:42 PM)
Una mia amica, probabilmente in preda ai fumi dell'alcool..., mi ha chiesto di realizzare un book fotografico da inviare ad un'agenzia, per risparmiare su un fotografo professionista (le costerebbe come il lavoro che le hanno proposto...).
*



Mai che qualcuno esprima la volont� di risparmiare su un dentista , un commercialista , un avvocato ecc.ecc... si vuole sempre risparmiare sul fotografo professionista .
Ci sono dentisti dilettanti ? Ingegneri dilettanti ? Chirurghi dilettanti ? Nooo ? come mai ?
Non siamo una gran bella categoria ...

Veniamo al dunque : � vero costerebbe come o di pi� del lavoro che le hanno proposto , per� avrebbe la possibilit� di far visionare un Book decente e magari riuscire a lavorare ancora , magari potrebbe anche trarre beneficio dalla esperienza fatta con un fotografo che sappia il fatto suo .
tongue.gif
fabrizioz
Rivangando la saggezza popolare, mi viene in mente un proverbio milanese che recita:
Ufel� fa'l s� mest�
L'invito rivolto � che ogni persona faccia il suo mestiere! smile.gif

Purtroppo troppo spesso, e sempre pi� di frequente, si � portati a pensare che per realizzare delle belle fotografie, basti avere solo un macchina fotografica... possibilmente "bella". E poi, se le foto non sono valide, le "aggiusteremo" in Photoshop... Ma purtroppo (e per fortuna nostra!!) non � cos�!
Il fatto di possedere una macchina professionale non � sinonimo di belle foto, come avere a disposizione una sala operatoria non vuol dire vite salvate! E si potrebbe continuare all'infinito! wink.gif

Ricordiamoci sempre che dietro ad ogni mestiere, c'� dedizione, passione ed esperienza.... i valori aggiunti che differenziano uno scatto da una bella foto!

Ovviamente Serial, questo non � uno sfogo indirizzato a te.... ma una semplice considerazione personale

Ciao Fabry smile.gif
hausdorf79
QUOTE(fabrizioz @ Apr 22 2006, 11:01 PM)
Rivangando la saggezza popolare, mi viene in mente un proverbio milanese che recita:
Ufel� fa'l s� mest�
L'invito rivolto � che ogni persona faccia il suo mestiere!  smile.gif
[...]
*




Beh, non partiamo con un profilo cos� basso.

Se organizziamo una sessione fotografica con un p� di gente del forum, vedrai che qualcosa di buono esce fuori!
Facci sapere.

buzz
Si deve pur cominciare da qualche parte per diventar professionisti, e una foto fatta male non rovina la salute, n� comporta rischi di crolli!

Vediamo se posso esserti di aiuto:
generalmente un book � composto da 15-20 foto formato 20x30 riunite in un raccoglitore con fogli di plastica, cos� da poter essere costantemente aggiornato. Alcuni arrivano ad avere parecchie foto dopo diversi anni, ma � sconsigliabile, perch� per visionarlo occorrerebbe troppo tempo ed � controproducente per chi ne deve guardare parecchi. Meglio sostituirle con il tempo.

Va bene per il B/N ma non tutte le foto, a mio avviso, dovrebbero esserlo. Principalmente dipende dallo scopo per cui il book � prodotto: Cinema, teatro, fotografia, moda, immagine. Occorre che chi esamina la ragazza possa vedere immagini nelle pi� svariate ambientazioni e pose.
il B/N � adatto al cinema e al teatro, dove conta molto l'espressivit�. La moda richiede il colore, la fotografia � un misto (fotomodella per ogni genere)

Poi dipende dal gusto del fotografo e da come "vede" la modella.
Sconsiglio un book interamente in costume, e suggerisco di farlo in pi� riprese, cambiando abito, acconciatura e trucco.

Naturalmente � solo una mia opinione molto generica.
Sotto con i consigli
marco62
Grande buzz Pollice.gif Pollice.gif

Ciao.
Pierantonio
QUOTE(teseo @ Apr 22 2006, 08:25 PM)
Mai che qualcuno esprima la volont� di risparmiare su un dentista , un commercialista , un avvocato ecc.ecc... si vuole sempre risparmiare sul fotografo professionista .
Ci sono dentisti dilettanti ? Ingegneri dilettanti ? Chirurghi dilettanti ? Nooo ? come mai ?
...


Perch� esiste l'abilitazione di Stato all'esercizio della professione con tutti gli annessi e (s)connessi.
Comuque i dilettanti esistono anche in quelle categorie solo che hanno qualche carta bollata in pi� dei fotografi. biggrin.gif
Ciao
Pierantonio
SERIAL
grazie.gif a tutti per l'attenzione, le considerazioni e i suggerimenti!

Allora mi butto! Oggi pomeriggio primi esperimenti al laghetto... Isola.gif

Poi stasera, se riesco, e se non ho cestinato tutto, vi posto qualcosa, cos� magari mi consigliate ulteriormente su pose, composizione, postproduzione, ecc...

Grazie a tutti dinuovo!

Saluti,

Roberto
marcofranceschini
QUOTE(SERIAL @ Apr 22 2006, 06:42 PM)
ohmy.gif� Come si fa un Book? Quante foto? Di che genere? (quanti ritratti, quante figure intere...) Quale formato di stampa? 15x20? 18x24?

Lei mi ha chiesto un'ambientazione naturale, tipo spiaggia o boscaglia..., e stampe tutte in B&W.


Ciao SERIAL
il numero di foto pu� variare naturalmente, una quindicina per� penso che possano bastare , ma dipende dalla variet� degli scatti, quindi dalle pose e dalle ambientazioni.
Sicuramente sono necessiare delle riprese di primo piano, piano americano, figura intera, ti consiglio di non utilizzare tagli classici (es x il primo piano ripresa verticale con fotogramma pieno) ma di ambientare il pi� possibile le tue riprese.
Per le location va bene un' ambientazione naturale (es spiaggia) ma non cercare solo...il mare, se c'� uno stabilimento balneare ,vai pure in mezzo alle cabine (che in questo periodo sono sicuramente chiuse) , ottime sono anche le ambientazioni urbane...un mercato,un corso affollato, le stradine di un borgo, ...una fermata degli autobus( smile.gif )...insomma in realt� qualunque ambientazione pu� funzionare se riesci ad interpretarla...
Il formato 15x22 � normalmente quello richiesto anche se spesso l'agenzia chiede alla tua amica invece delle stampe...un composit
(COMPOSIT 1 COMPOSIT2 piccoli esempi wink.gif )


Per le focali da utilizzare....poche focali lunghe , soprattutto se decidi di ambientare le riprese, nelle ultime riprese di ritratto ho utilizzato in digitale esclusivamente il 17-35 ed il 50mm , in pellicola ho anche montato l'80-200, ma poco!!!

Ti allego un'immagine di esempio
70-210VR a 78mm

...buon divertimento

ciao
Marco
MMFR
SERIAL
grazie.gif Marco dei suggerimenti! Sempre utilissimi!

Oggi pomeriggio cercher� di metere in pratica qualcosa...

Saluti,

Roberto
giannizadra
QUOTE(buzz @ Apr 23 2006, 11:33 AM)
Sconsiglio un book interamente in costume, e suggerisco di farlo in pi� riprese, cambiando abito, acconciatura e trucco.

Naturalmente � solo una mia opinione molto generica.
Sotto con i consigli
*



Condivido in toto l'intervento di Buzz, e sottolineo la parte sopra citata.
Cambia location, abiti, pettinatura e trucco, e cerca di adeguarli di volta in volta in modo che soggetto e ambientazione (sfondo) siano cromaticamente e compositivamente coerenti.

PS. Il costume ogni tanto va tolto, per qualche immagine glamour non volgare.
StefanoMex
...qui non si smette mai di imparare...
grazie.gif a tutti!


Stefano
Peve
QUOTE(buzz @ Apr 23 2006, 10:33 AM)
Si deve pur cominciare da qualche parte per diventar professionisti, e una foto fatta male non rovina la salute, n� comporta rischi di crolli!

...
*



Grazie anche da parte mia a tutti quelli che hanno deciso di condividere la loro esperienza, invece che polemizzare. smile.gif
fabrizioz
QUOTE(Peve-146 @ Apr 23 2006, 08:49 PM)
Grazie anche da parte mia a tutti quelli che hanno deciso di condividere la loro esperienza, invece che polemizzare. smile.gif
*



Nessuna polemica, ci mancherebbe!!! smile.gif

Il succo del mio discorso � molto semplice: la ragazza ha richiesto a Serial la realizzazione di un book fotografico al fine di avere uno strumento che le permetta di "farsi conoscere" per ottenere alcuni lavori. E' ovvio, essendo nel campo lavorativo, che si tratta di un oggetto che deve necessariamente rispondere a determinati canoni; e credo che a questo punto, mediamente, un fotografo professionista possa dare un'impronta pi� professionale al prodotto, potendo usufruire di varie nozioni e, fondamentalmente, di pi� esperienza. Dico "mediamente", in quanto non voglio passare assolutamente per il difensore a spada tratta della categoria: infatti, alcune volte capita che un fotoamatore riesca ad ottenere risultati migliori di un professionista (E alcuni utenti di questo Forum, attraverso le loro produzioni, non possono fare altro che confermare il mio pensiero....)

Poi, � logico che per diventare professionisti sia necessario scattare, scattare, sbagliare e poi scattare ancora.... ma, questa concedetemela, non quando si tratta di lavoro!

Spero di aver espresso bene il mio pensiero.
Ciao e buone foto a tutti
Fabry smile.gif
mrflanger
Trovo questo post molto interessante... sono d'accordo con tutti voi, dal primo all'ultimo... compresi teseo e fabrizio che non hanno dato consigli al nostro amico, bens� hanno evidenziato un dato di fatto... Io dovrei essere dalla loro parte poich� da un anno e qualche mese ho deciso di fare il grande passo... e regolarizzare i lavori che mi vengono commissionati... per� devo anche dire che prima di maturare questa decisione ho fatto tanti e tanti lavoretti "aggratis" ad amici/amiche che volevano risparmiare. E' vero anche che quando sei dall'altra parte, come lo sono ora... ti fa un pochino male vedere book realizzati da chi non paga tasse, non fattura, non... e non.... e via dicendo, per� non dobbiamo mai dimenticare che come dice giustamente buzz, si deve pur cominciare da qualche parte per diventare professionisti!!!
Serial, consigli non ne ho da darti, chi mi ha preceduto l'ha fatto gi� in maniera pi� che egregia, ora non ti resta che farci vedere i tuoi scatti! biggrin.gif
mrflanger
QUOTE(fabrizioz @ Apr 24 2006, 12:27 AM)
Spero di aver espresso bene il mio pensiero.
Ciao e buone foto a tutti
Fabry  smile.gif
*



Sei stato chiarissimo Pollice.gif !
ludofox
Lo sapete, sono tra quelli che non si tirano mai indietro se si tratta di dare consigli o ...dritte.

Ma questa volta mi sento di sottolineare gli interventi di Ugo e Fabrizio che hanno evidenziato solamente che per realizzare un lavoro, occorre avere l'esperienza per ...realizzarlo.

Vorrei dissipare ogni dubbio. Non st� parlando del problema specifico di Serial.
Non � strano n� eticamente scorretto realizzare un Book per un'amica se si � in grado di farlo.
Ma la domanda, o meglio le domande che Serial ha posto, farebbero inferire la sua quasi assoluta impreparazione.
Ecco qual'� il punto: Giusto scattare e scattare, ...giusto sperimentare, ...giusto accettare una "sfida" come Serial ha affermato. ...Ma non sulla pelle degli altri! biggrin.gif

Questa mia riflessione non vuol essere un invito a lasciar perdere ...e spero che ci� sia emerso.

Tempo fa, ad una richiesta che pi� o meno suonava cos�: "...Devo fare uno still life ...che ottica devo usare?", risposi: "...Mi � caduto il 28-70/2.8 ...che cacciavite mi consigliate?" biggrin.gif
biga1
QUOTE
Tempo fa, ad una richiesta che pi� o meno suonava cos�: "...Devo fare uno still life ...che ottica devo usare?", risposi: "...Mi � caduto il 28-70/2.8 ...che cacciavite mi consigliate?" biggrin.gif
*


laugh.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Ps e la ragazza che a chiesto il Book fotografico dal suo amico e non viceversa.

Saluti
Andrea
SERIAL
Oh... eccomi qua! sono contento che questo thread abbia avuto un buon seguito, fa sempre piacere attirare l'attenzione in questo forum, fonte inesauribile di cultura fotografica e non solo! grazie a tutti per la partecipazione!

Premessa: penso che un lavoro come quello che mi � stato proposto, se non rappresenta una fonte di sostentamento per il fotografo o una seria rampa di lancio per la modella (forse non l'avevo specificato... tongue.gif ), sia da considerare come un'occasione per imparare e crescere fotograficamente, nonch� per approfondire il rapporto con la modella stessa... laugh.gif , senza nulla togliere ai fotografi professionisti di fronte ai quali guru.gif . Tengo a precisare che non ho tolto il lavoro a nessuno... smile.gif

Tornando a noi... risultato del pomeriggio 76 foto, buone? s� e no una decina secondo il mio modesto parere... la modella mi ha chiesto di poterle vedere subito in B&W, cos� l'ho impostato in camera (oggi era solo una prova, prossima volta in NEF), ho impostato il formato sui 2:3 (ho la cp8800) per venire incontro alla tradizione... laugh.gif . Per il resto... un po' di imbarazzi vari, tanta gente curiosa che girava intorno... ma penso che vi interessi di pi� il risultato, allora vediamo cosa non mi vergogno di postare...
SERIAL
2

(400 ISO voluti, era un test...)
al85
Ti hanno gi� detto tutto e di piu.
aggiungo solo che se � solo un amica metti bene in chiaro quali sono le tue capacit� (senza eccedere) per non far si che l'amicizia cessi in modo molto poco carino per aspettative eccessive (da parte di lei) o incapacit� tue nel realizzare scatti carini.
Non � proprio come fotografare insetti inespressivi, a volte devi saper tirar fuori da lei quello che in quel momento non ti offre e solo l'esperienza sa come trovare le soluzioni nigliori invece che metterla a disagio.
In bocca al lupo e buon divertimento a entrambi wink.gif
Ciao ciao
SERIAL
Tre
SERIAL
Quattro
SERIAL
Cinque
SERIAL
Sei
SERIAL
Sette
SERIAL
Otto
SERIAL
Nove...
SERIAL
Dieci...
SERIAL
Undici...
SERIAL
E dodici, ultima, qualcuno dir� per fortuna... laugh.gif

Per stasera ho finito, prossima manche marted� in spiaggia se tutto va bene...

Ovvio che se dopo questo assaggio mi stroncate in spiaggia ci vado a fotografare le conchiglie... laugh.gif perch� ovviamente la colpa non � della modella...

Grazie dell'attenzione e buona notte a tutti!

Saluti,

Roberto
robyt
Ho paura che ci vorr� molto allenamento smile.gif
Di tutte quelle che hai postato salverei solo la 6.
L'espressione della modella � quasi sempre la stessa (un misto di aria scocciata e annoiata, mai un sorriso)
Le foto ambientate sono piene di elementi di disturbo. L'ambientazione dovrebbe essere funzionale ad una valorizzazione del soggetto.
Ritengo anche la collana un'elemento di disturbo, � troppo vistosa.
Il B/N � un grigio piatto in tutti gli scatti, sicuramente migliorabile scattando in NEF e con una accurata PP.

Cerca di mettere a proprio agio la modella, prendi a riferimento qualche bella foto anche da questo forum, discutetela insieme e cerca di replicarla.... pu� essere un metodo per imparare.

..... siamo lontani da un book cool.gif

ludofox
QUOTE(robyt @ Apr 24 2006, 02:24 AM)
..... siamo lontani da un book� cool.gif
*



Eh s�! ...Siamo lontanissimi.
Robyt ha scovato praticamente tutti i problemi.

Ma soprattutto la mono-espressione della ragazza � ci� che pi� mi ha sorpreso.
Forse imbarazzo? ...Svogliatezza?
Una o due espressioni ...assorte (chiamiamole cos�) ci possono stare, ma per un Book ci vogliono i sorrisi, ci vuole qualche scatto con una luce pi� interessante, un make-up pi� curato, la pettinatura... wink.gif

Sono d'accordo con robyt anche sulla foto (unica) salvabile: La 6
al85
Purtroppo � successo quello che piu temevo e che ti stavo scrivendo mentre hai cominciato a inserire le foto.
Queste sono le foto di uno che porta la sua ragazza in gita e la vuole immortalare mentre lei si sta annoiando.
Purtroppo il book � tutta un altra cosa.
Prendi spunto dalla 6 come ti hanno detto e cerca di seguirne il risultato magari appunto prendendo spunto da scatti che trovi in giro da altri ritrattisti ma soprattutto coinvolgendo maggiormente la ragazza dal punto di vista espressivo perch� cos� sembra solo un gran bel insetto (� solo una battuta wink.gif per far si che non ti demoralizzi).
Segui i consigli di chi mi ha preceduto e metti maggiormente a suo agio la ragazza.
Ciao e non ti arrendere bisogna pur cominciare in un modo o nell'altro.
StefanoMex
Ciao! quoto tutte le considerazioni di Robyt ma soprattutto questa:

QUOTE(robyt @ Apr 24 2006, 02:24 AM)
Ho paura che ci vorr� molto allenamento  smile.gif
...L'espressione della modella � quasi sempre la stessa (un misto di aria scocciata e annoiata, mai un sorriso)...
*



Lampadina.gif Un consiglio che ti posso dare � cercare il sorriso degli occhi non delle labra... lo so � complicato anche io alle volte mi trovo in difficolt�...

ma non scoraggiarti sei sulla buona strada... Pollice.gif



Stefano
SERIAL
cerotto.gif Grazie a tutti per gli ultimi consigli! effettivamente non ho mai pensato che sarebbe stata una passeggiata... smile.gif

Comunque la modella non era per niente annoiata o scocciata, forse un po' in imbarazzo s� (era pieno di gente...), cercava per� di essere impostata anche se io le dicevo di stare naturale e le parlavo per distrarla, questo ha rovinato molte foto. E' per questo che preferisco le candid...

In ogni caso qualche sorriso sono riuscito a scovarlo, ma non credo che le cose siano molto migliori nel complesso...
SERIAL
Un'altra...
SERIAL
E ultima.

Grazie ancora dell'attenzione!

Saluti,

Roberto
raffaele tedesco
Temo ci sia molto da lavorare...
fabrizioz
Dai Roberto, adesso che il ghiaccio � rotto, continuiamo!! smile.gif
Anch'io, sinceramente, mi devo accostare ai commenti che altri utenti hanno gi� espresso, ma si pu� migliorare... sicuramente!

Il consiglio che sento di darti � quello di osservare: osservare anche quello che fanno gli altri: se per esempio, riuscissi a procurarti qualche rivista di moda, potresti cercare di capire come sono state realizzate le immagini: il tipo e qualit� di luce, la gestione del fondo in esterni i punti di ripresa ecc. Questo non vuol dire che per ottenere buone foto si bedda necessariamente porre la modella in pose particolari o situazioni del genere...
Altrimenti qualche sito di agenzie di modelle: con i casting online � possibile avere qualche idea su quello che � richiesto per un book. Vedi un po' tu... di strumenti a disposizione ce ne sono tanti. smile.gif

E poi ti consiglierei di non usare il flash della Cooplix... e scattare anche a colori!!

Se ti va di postare o chiedere altro... siamo tutti qui!
Ciao Fabry smile.gif
Simone 6
Roma non fu fatta in un giorno, e ovvio nessuno nasce imparato, a parte qualcuno che ha innato in se questo dono ma sono veramente pochi, per lo meno serial ci ha provato e pu� solo che migliorare vai SERIAL !!!! wink.gif penso che anche i pi� grandi fotografi, all'inizio, i loro risultati non erano un gran che, a noi ci fanno vedere solo le cose belle ma i loro flop li avranno anche loro. blink.gif biggrin.gif

Vai serial ,guardati gli scatti con occhio critico e magari come hanno detto gi� molti prendi spunto da qualche scatto d'autore e vedrai che i risultati arriveranno sicuramente e studia la luce ciao !!!!!!
ludofox
QUOTE(tafazi @ Apr 24 2006, 02:48 PM)
Roma non fu fatta in un giorno, e ovvio nessuno nasce imparato,
*



Mai detto il contrario.
Forse non siamo riusciti (Ugo, Fabrizio ed io) a far capire il nostro pensiero.
Ovvio che chiunque ha iniziato e imparato.
Ma nessuno si sognerebbe di scrivere un articolo sul Corriere della Sera per cominciare ad avere dimestichezza con la grammatica e l'analisi logica.
Nessuno si sognerebbe, tornando all'esempio di Ugo, di curare l'amministrazione di un'azienda per imparare a far di conto.
Io credo che Serial abbia ben inteso lo spirito delle critiche, e lo ha dimostrato accettandole di buon grado e mettendosi in gioco.

Quello che volevamo sconsigliargli � di realizzare un Book che avesse la finalit� di essere presentato ad Agenzie di Modelle.
Si tratterebbe in quel caso di un Lavoro, non importa se pagato o non pagato.

La professionalit�, non si distingue solo perch�, dopo, si viene pagati.
Professionalit� significa esperienza, costanza di rendimento, disponibilit�, standard qualitativo elevato.

Che purtroppo esistano anche "professionisti" che non vengono rappresentati da queste caratteristiche � tutt'altro discorso.
Spesso sono quelli con l'agenda piena di impegni e, loro s�, si distinguono da un fotoamatore solamente per il compenso.
sergiopivetta
QUOTE(ludofox @ Apr 23 2006, 11:49 PM)
Lo sapete, sono tra quelli che non si tirano mai indietro se si tratta di dare consigli o ...dritte.

Ma questa volta mi sento di sottolineare gli interventi di Ugo e Fabrizio che hanno evidenziato solamente che per realizzare un lavoro, occorre avere l'esperienza per ...realizzarlo.

Vorrei dissipare ogni dubbio. Non st� parlando del problema specifico di Serial.
Non � strano n� eticamente scorretto realizzare un Book per un'amica se si � in grado di farlo.
Ma la domanda, o meglio le domande che Serial ha posto, farebbero inferire la sua quasi assoluta impreparazione.
Ecco qual'� il punto: Giusto scattare e scattare, ...giusto sperimentare, ...giusto accettare una "sfida" come Serial ha affermato. ...Ma non sulla pelle degli altri! biggrin.gif

Questa mia riflessione non vuol essere un invito a lasciar perdere ...e spero che ci� sia emerso.

Tempo fa, ad una richiesta che pi� o meno suonava cos�: "...Devo fare uno still life ...che ottica devo usare?", risposi: "...Mi � caduto il 28-70/2.8 ...che cacciavite mi consigliate?" biggrin.gif
*


Mi accodo al commento di Ludovico e di Ugo e Fabrizio.

Comprendo benissimo la situazione che sta vivendo Serial, capisco il suo entusiasmo, capisco la voglia di risparmiare della ragazza, capisco l'ingenuit� della decisione, capisco la richiesta di aiuto dell'aspirante ritrattista ed il suo entusiasmo mal celato.

Ma dobbiamo anche capire il perch� un professionista reagisce a richieste del genere consigliando di lasciar perdere.
Non � sempre vero che � per una paura di vedersi soffiare un potenziale cliente.
Io non la penso cos�, infatti penso che un potenziale cliente di questo tipo mai mi darebbe comunque lavoro.

Quando tengo le lezioni dei miei corsi di fotografia, spesso, quasi da tutti gli iscritti, a fine, o anche da met� corso, mi sento dire: "...non pensavamo che fare fotografie fosse un'operazione cos� complessa...".
Quando ci si rende conto di quante e quali variabili intervengono in un singolo scatto e cosa c'� da conoscere per realizzare il progetto che ci siamo preposti, ridimensioniamo di molto la nostra idea che basti fare click.

Progetto.
Ho usato il termine progetto perch�, alla pari di una qualsiasi altra realizzazione, vuoi una attrezzatura meccanica, vuoi un a costruzione, anche una nostra fotografia necessita di un progetto.
Poco importa che poi un professionista, per esperienza, sembri impiegare pochissimo tempo per farla. Lui, il suo progetto, lo ha gi� in mente, lo ha gi� preparato e disegnato con gli anni di esperienza.
Ma non temete, nei casi particolarmente importanti, impegnativi, anche un professionista serio riprende in mano anche la matita e butta gi� uno schizzo, un layout, un progetto.
Perch� neanche per lui � semplice.

Figuriamoci per chi magari non sa neanche se il diaframma � un argomento di fotografia o di ginecologia biggrin.gif .

E veniamo al nostro esempio di Serial, che uso solo come esempio per queste mie righe, che sono rivolte a quanti, presi dall'entusiasmo, inconsciamente vogliono realizzare lavori pi� impegnativi delle loro possibilit�.

La ragazza vuole portare un Book ad una Agenzia.
Una Agenzia � una struttura professionale abituata a lavorare con professionisti e non con dilettanti.
Perch� allora proporsi con un prodotto da dilettante?
Per un 99,9% sarebbe un fallimento.

Uno che va a fare il rappresentante, cerca di vestirsi in modo dignitoso, si presenta con una bella automobile, sta cercando di vendere dei prodotti e cercher� di farlo al meglio.
Uno potr� anche rappresentare e vendere prodotti ottimi, ma se arriva vestito male, trasandato, con l'auto di Fantozzi.... di certo verr� scartato ancora prima di iniziare.
Per un aspirante modello, il Book, � la propria prima immagine, il proprio spot pubblicitario.
Perch� non investire un minimo per quello che sar� il nostro biglietto da visita?

Ecco, forse � questo che i miei colleghi cercavano di dire.

Dare un consiglio tecnico ha senso se la richiesta � del tipo:
"...mi consigliate tutte foto in B&W o come?"
ma, serenamente, se la richiesta � del tipo di quella di Serial, oppure del tipo "...mi hanno incaricato di fare le foto ad un matrimonio, cosa devo fare, che obiettivi, quali i momenti da immortalare..." o, ancora, "...mi hanno incaricato di fare gli still life per un catalogo commerciale e non so neanche cosa sono..."
non stupitevi se i professionisti hanno reazioni come quelle avute.

Poi ognuno � libero di fare quello che meglio crede.
Ho conosciuto ragazze dalla personalit� e bellezza talmente fuori dal comune che hanno trovato subito lavoro anche con la semplice fototessera.

sergio
Simone 6
Mi sembrava che eravate stati un p� troppo severi anche se veritieri,il mio post era soprattutto per incoraggiare serial e l'averci provato e averci fatto vedere il suo lavoro per me merita comunque un'encomio , perch� sicuramente ci avr� messo molto impegno e voglia di far bene, ecco perch� l'icoraggiamento da parte mia, anche se ritengo che quello che avete detto voi, comunque � giusto, buone foto a tutti biggrin.gif wink.gif
Peve
QUOTE(ludofox @ Apr 24 2006, 02:31 PM)
...
La professionalit�, non si distingue solo perch�, dopo, si viene pagati.
Professionalit� significa esperienza, costanza di rendimento, disponibilit�, standard qualitativo elevato.
...
*




QUOTE(sergiopivetta @ Apr 24 2006, 03:30 PM)
...
Quando tengo le lezioni dei miei corsi di fotografia, spesso, quasi da tutti gli iscritti, a fine, o anche da met� corso, mi sento dire: "...non pensavamo che fare fotografie fosse un'operazione cos� complessa...".
...
*



Effettivamente non me ne ero mai reso conto in modo cos� evidente come in questo 3D.

QUOTE(sergiopivetta @ Apr 24 2006, 03:30 PM)
...
se la richiesta � del tipo "...mi hanno incaricato di fare le foto ad un matrimonio, cosa devo fare, che obiettivi, quali i momenti da immortalare..." o, ancora, "...mi hanno incaricato di fare gli still life per un catalogo commerciale e non so neanche cosa sono..."
non stupitevi se i professionisti hanno reazioni come quelle avute.
...
*



Solo ora mi rendo conto di quanto abbiate ragione, volevo scusarmi se prima ho ipotizzato che era solo una polemica.
Scusate, sinceramente.
teseo
rolleyes.gif ... SEMBRA ... facile ...
giannizadra
Personalmente non trovo nulla di male nel tuo tentativo di fotografare un'amica, anzi.
Per� un book � un'altra cosa.
1) l'immagine va composta accuratamente fino ai bordi estremi (nelle tue c'� di tutto);
2) la modella dev'essere sciolta, non preoccupata, naturale e deve avere la sensazione di giocare con la sua femminilit�. La seconda volta andr� meglio: evita per� di ritrarla il giorno in cui le � morto il gatto (l'impressione delle tue pose � quella..);
3) l'ambientazione � importante e non pu� essere affidata al caso;
4) evita che ci sia gente intorno: deconcentra fotografo e soggetto;
5) devi fare uno sforzo per capire e valorizzare il soggetto: non � una statua;
6) un book in cui si vede sempre e solo il viso non � un book. E il corpo ?;
7) introspezione psicologica e un minimo di erotismo sono due elementi fondamentali di una sessione di ritratto: nelle tue foto non vedo nulla di ci�.

Riprova, immergendoti nella situazione e pensando alle emozioni e al messaggio che vuoi restituire: per ora non ci siamo proprio.
fabrizioz
QUOTE(Peve-146 @ Apr 24 2006, 10:59 PM)
.............................................................
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Effettivamente non me ne ero mai reso conto in modo cos� evidente come in questo 3D.
Solo ora mi rendo conto di quanto abbiate ragione, volevo scusarmi se prima ho ipotizzato che era solo una polemica.
Scusate, sinceramente.
.............................................................
.............................................................
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Nessun problema Peve! smile.gif
Siamo tutti qui x scambiarci opinioni ed esperienze di fotografia

Stammi bene e a presto!!!!!
Fabry smile.gif
IgorDR
Siamo mooooooooolto lontani da avere anche una sola foto pubblicabile su un book. Solo che non so da che parte iniziare per darti consigli... anche perch� non sono consigli quelli di cui hai bisogno, ma un vero e proprio lavoro di alfabetizzazione e soprattutto esperienza: per dirne qualcuna, le foto vanno praticamente ritoccate tutte per eliminare le nuomerose impurit� della pelle della modella, i bianconeri hanno tonalit� che non mi piacciono, le location o sono anonime o hanno troppi elementi di disturbo, ...

Comunque a differenza di altri colleghi sul forum, io non ne faccio una questione di professionismo, in tutti questi anni mi sono fatto l'opinione che � pi� facile che una bella foto la faccia un amatore evoluto che un professionista: non perch� un professionista sia meno bravo, ci mancherebbe, ma perch� il professionista deve sottostare a delle regole commerciali basate comunque, per quanto artista sia, sulla QUANTITA'. Un amatore evoluto non lo fa per guadagnare soldi, lo fa per piacere personale, su un paesaggio lavora anche tre ore in postproduzione, un professionista non se lo sogna nemmeno (a meno che non abbia un contratto a ore biggrin.gif ).

Vi faccio un esempio, sono tornato ieri da Timisoara (Romania) dove ho partecipato con un mio amico fotografo all'elezione di Miss Italia nel Mondo, finale dei paesi dell'Est. Allora il mio amico � un professionista, � il fotografo ufficiale della manifestazione da 4 anni, oltre a fotografare tutto l'evento, poi fa i servizi fotografici alle modelle, calendari ecc... Bene io gli ho visto riempire non so quanti gigabyte di CF durante la manifestazione, con i 3 corpi macchina che aveva, mentre i DataBank e il portatile lavoravano a pieno regime. Tutti gli scatti erano in JPEG, dopo 1 ora dalla fine gi� aveva gli organizzatori, la RAI, tutti che volevano le foto da pubblicare. E lui gliele ha dovute dare... ora io non so quante foto abbia scattato, mi butto, solo nella serata finale ne avr� fatte 5000, quanta postproduzione ha fatto secondo voi in una sola ora?

Anche io nei ritagli di tempo libero ho fatto un paio di giga in NEF delle modelle, poi con calma nei prossimi giorni me le elaborer� e sono sicuro che fra tutte tirer� fuori un ottimo scatto. Non voglio dire che le mie saranno pi� belle delle sue, voglio solo dire che abbiamo priorit� differenti, lui deve vivere con le foto che fa, deve mangiare la pagnotta, non ha tempo da perdere in post produzione o menate varie, lui scatta a raffica in JPEG e vende velocemente le sue foto alle principali testate internazionali. La sua priorit� � "scattare velocemente per vendere tanto", la mia � "divertirsi a fare gli scatti giusti per poi con calma tirare fuori una foto che mi piaccia".
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