QUOTE(straorso @ Apr 26 2006, 06:39 PM)
Scusami Teseo se intervengo ancora una volta, non era affatto mia intenzione farti arrabbiare, forse come dici ti ho solo frainteso, ma mi sembrava che le tue risposte contenessero affermazioni che chi ha una visione un po� ampia sul mondo della fotografia professionale non farebbe mai.
Non ha alcun senso far convivere le pellicole con il digitale . Professionalmente intendo Prova a spiegarlo alla maggior parte dei fotografi di NG, a Fontana, a Basilico, a Salgado, a Konopka, ...
Gi� il medio formato era una nicchia Per i fotoamatori s�. Non per i professionisti. Come spieghi il successo mondiale di marchi come Hasselblad? Non solo col medio formato si sono fatti per decenni il 90% delle foto di cerimonia e la maggior parte della moda (Avedon no, lui per la moda usava l�8x10�, e questa, se vogliamo, � la rondine che non fa primavera), ma c�erano professionisti che in studio al posto del banco ottico hanno sempre usato le Mamiya RB67 e RZ67 basculabili.
I dorsi per il medio formato non hanno avuto un passato... Una decina d�anni fa (posso considerarlo passato?) c�erano gi� dorsi per banchi ottici con sensori ccd 24x36 mm e risoluzioni 4 o 6 Mp, che in pochissimi anni sono arrivati a 16Mp aumentando l�area del sensore, e gi� sette anni fa c�erano dorsi a scansione con ccd trilineari sui 70 Mp.
...non hanno un presente... Oggi, dati i progressi sui dorsi a matrice, quelli a scansione hanno perso un po� di importanza, ma ciononostante continuano ad essere prodotti da almeno 3 aziende (PhaseOne, Anagramm, e Betterlight) per impieghi in lavori di riproduzione della massima qualit�. A produrre dorsi a matrice, ormai quasi tutti con ccd Dalsa o Kodak di formato 24x36 (magari con pixel da 12 micron), 36x36, e soprattutto 36x48 mm, con risoluzioni tra 6 e 40 Mp, gamme dinamiche attorno ai 12 stop, sono invece molte case: PhaseOne (P45, P30, P21 per citare solo i pi� recenti), Leaf (gli ultimi nati sono gli Aptus 65 e 75), Eyelike (eMotion 22, Precision M6, M11, M16, M22), Mamiya (con lo ZD, montato fisso anche sulla recente Dsrl medio formato ZD), Megavision (E3, E4, E5, E427), Ixpress (96C, V96C, CF132, CF528, CF39/MS, 132C, 384C, 528C, oltre ai CFH e CFH-39 dedicati per l�Hasselblad),...
Mi pare ce ne sia abbastanza per poter sostenere che i dorsi hanno avuto un passato ed hanno un presente.
...e non avranno un futuro . Sul futuro non mi sbilancio mai, ma stai tranquillo che non moriranno al'improvviso.
Tutti i miei colleghi che conosco personalmente hanno venduto il medio formato e hanno comprato DSLR di piccolo formato . TUTTI . Tutti quelli che conosco io e che sono passati al digitale, si sono comprati un dorso. TUTTI.
Non ne conosco uno solo che abbia abbandonato il banco ottico per una Dsrl. E credo che n� quelli che conosci tu n� quelli che conosco io si siano sbagliati: semplicemente appartengono a diverse categorie di professionisti, vedi esempio automobilistico di prima (come vedi se mettiamo assieme la �tua� esperienza con la �mia�, otteniamo gi� un quadro pi� realistico sulla fotografia professionale).
Il mio grossista non ha ancora venduto un sistema medio formato digitale , neanche una singola macchina , a fronte di alcune MIGLIAIA di DSRL di piccolo formato . Neanche il mio. Tutti quelli che conosco, il dorso lo hanno comprato direttamente dall�importatore. Il 90% delle Dsrl il mio grossista le ha vendute a rivenditori che le smerciano a fotoamatori.
Se fai principalmente matrimoni, hai fatto benissimo ad abbandonare il medio formato a pellicola per una Dsrl di qualit�. Ma non puoi generalizzare la tua scelta all�intera categoria dei fotografi professionisti perch� tale categoria � troppo ampia ed ha esigenze che vanno dalle super-raffiche da pubblicare su un giornale ad un piano di messa a fuoco non parallelo alla pellicola/sensore ottenibile solo con un apparecchio a corpi mobili.
Cordiali saluti
Allora , procediamo con ordine .
mi hai fatto un elenco sterminato di produttori , importatori e utilizzatori di dorsi : pensi davvero che non sapessi niente di tutto ci�? Non � questione di questo e quello , � questione di numeri . Sono i numeri ad essere spietati . I numeri sono di nicchia , una piccolissima nicchia che � sempre stata una nicchia e continua ad essere una nicchia . Il mercato ridottissimo dei dorsi si regge solo perch� hanno preteso cifre da capogiro al pezzo , per� i prezzi stanno scendendo e quanto prima non ci sar� trippa sufficiente per gatti .
E' chiaro che io non sono il Verbo , non l'ho mai detto n� pensato , esprimo solo le mie opinioni , come tutti , con la sola differenza che non ho paura di niente e di nessuno e penso con la mia testa . Ho visto le foto del calendario Pirelli a Venezia nella grande mostra a palazzo Grassi , sono rimasto molto deluso dai lavori di Sua Maest� Avedon , le foto ingrandite stampate da lastre 20x25 non avevano un dettaglio accettabile , semplicemente perch� una macchina del genere NON � adatta ad un lavoro del genere . Per� lui se lo poteva permettere e nessuno avrebbe osato affermare il contrario , come infatti � puntualmente avvenuto . Quindi il fatto che Fontana Basilico, Salgado, Konopka utilizzino i dorsi di questo o quel fabbricante non mi dice proprio nulla , dal momento che le aziende fanno a gara per regalarglieli...
Haseelblad ha avuto un successo americano , perch� c'� stato l'utilizzo , casuale prima e sponsorizzato poi , da parte degli astronauti ; italiano per via della straordinaria capacit� commerciale dell'importatore , visto che l'importatore precedente faceva la fame . L'Italia era il secondo paese al mondo che importava gli apparecchi della casa di Goteborg , se ti sembra logico ... Le Mamiya 6x7 le ho avute anch'io , ma questo che significa ? eravamo mosche bianche come numeri ...
Quelli che possono comprarsi un dorso e vogliono farlo , lo facciano pure con la mia benedizione , mica ho niente in contrario , anzi . Per� sono , sono stati e continueranno ad essere delle mosche bianche con pois verdi e strisce viola .
Poi per quanto riguarda il grande formato , i corpi mobili servono ma il formato non c'� pi� con i dorsi digitali , in pratica si ha un apparecchione gigantesco che legge solo un piccolissimo formato rispetto al vetro smerigliato di progetto , per cui gli assi asimmetrici Sinar sono inutilizzabili e la messa a fuoco � pi� critica : insomma non sono certo rose e fiori . La qualit� c'� , ma i costi complessivi sono inaccettabili . Per� il mondo � vario e se i tuoi amici possono permetterselo ...
Il futuro non lo conosco neanch'io , per� ricordo quando tutti dicevano che l'APS avrebbe sostituito il 35mm in un baleno ed io controcorrente ho subito capito il flop , quando lo dicevo in giro nessuno voleva credermi , quindi penso che i numeri e la logica servano a qualcosa , la sensibilit� verso queste problematiche deve essere scevra da ogni contaminazione sentimentale : insomma quello che penso sar� il futuro non � il futuro che vorrei , ma solo il futuro che presumo verr� .
Un saluto cordiale
Ugo