andreaconfente
Apr 18 2006, 11:35 AM
Mi trovo di fronte a un bel dilemma..
Vorrei scattare una botta di foto, anche per provare le varie condizioni di ripresa, ma alla fine, farsi fare delle stampe costa un bel tot, inoltre magari non tutte le foto sono sempre "degne" di una stampa, anziii....
Che faccio? Potrei richiedere il solo sviluppo e poi stamparmi quelle pi� interessanti.. ma dai soli negativi faccio una fatica a capirci qualcosa! E poi le foto non stampate rimarrebbero l�...
Oppure potrei richiedere lo sviluppo ed un cd con le foto digitalizzate.. un lab vicino a casa fa la digitalizzazione per poco meno di 2 �. Ma con tutte le osservazioni sulla qualit� della digitalizzazione, non ne sono molto sicuro...
Oppure, ci sarebbero le diapositive. Stamparle costa di pi�.. per� avrei comunque il modo di guardarle con un proiettore.. a casa ne ho uno vecchio ma funzionante..
al fine di una stampa futura, che differenze di resa ci sono tra diapositive e negative?
� possibile, con un comune scanner piano, digitalizzare delle diapositive?
Con i negativi ho gi� sperimentato un disastro..
Grazie!
Ciao,
Andrea
oesse
Apr 18 2006, 11:42 AM
io scatto SOLO dia a colori e pellicola per il B/W.
Il film della dia costa di piu' ma vuoi mettere la libidine nel guardarsi le diapositive proitettate?
A differenza del film da stampa, la diapositiva ha tendenzialmente le zone d'ombra piu' chiuse ed una latitudine di posa minore.
Circa la scansione con uno scanner piano, se ti accontenti di un risultato pessimo .... e' una strada che puoi utilizzare. Altrimenti ti necessita uno scanner dedicato per film e Nikon offre il Coolscan che e' davvero ottimo.
Le mie foto sulla
CINA sono delle diapositive scansionate con coolscan (Velvia 50 e velvia 100 F ed F5).
A te la scelta!
.oesse.
Gigios
Apr 18 2006, 01:05 PM
pinamente in accordo !!!
w le diapositive

e poi coolscan V
tembokidogo
Apr 18 2006, 01:26 PM
Sottoscrivo. La soluzione � scattare con dia (buone, tipo Velvia o Provia), guardarsele bene proiettate, scegliere, scansionare, postprodurre il minimo indispensabile, salvare su cd e affidare a un ottimo laboratorio. Io in genere preferisco salvare in Tiff, ma non tutti i laboratori lo accettano.
Diego
Giallo
Apr 18 2006, 01:54 PM
Oltre a quanto gi� ti hanno detto, c'� un aspetto didattico troppe volte dimenticato: con le negative, il cervello di chi ti stampa (che sia elettronico o umano) compenser� inevitabilmente i tuoi errori di esposizione, schiarendo le immagini troppo scure e scurendo quelle chiare. Con questo fatto si spiegano i risultati relaticamente buoni che si possono ottenere con un'usa e getta, dotata di un solo tempo di esposizione e di un solo valore di diaframma buoni per tutte le stagioni.
Con le diapositive, invece, puoi imparare dai tuoi errori, perch� dopo lo sviluppo (se eseguito in maniera decente) vedrai nient'altro che i risultati delle tue valutazioni e scelte nella misura della esposizione.
Buona luce
andreaconfente
Apr 18 2006, 03:36 PM
QUOTE(Gigios @ Apr 18 2006, 02:05 PM)
pinamente in accordo !!!
w le diapositive

e poi coolscan V
Grazie per i suggerimenti.. tutti preziosi!
in effetti sto pensando seriamente all'acquisto di un coolscan!
Navigando qua e l� ho visto che il V si pu� trovare nuovo a meno di 700�... e se fosse usato... che ne dite? Io non � che mi fidi molto di dispositivi elettronici usati. Sempre che si riescano a trovare a prezzi convenienti...
Poi mi pare che con il coolscan V si possano scansionare allo stesso modo negativi e diapositive, o no?!
Ora mi rimane da scegliere se prendemi prima un tele di cui avrei bisogno o lo scanner... ma forse, avendo solo il 50ino, meglio prima un buon obiettivo, no?!
Ciao,
Andrea
andreaconfente
Apr 18 2006, 03:39 PM
QUOTE(Giallo @ Apr 18 2006, 02:54 PM)
Con le diapositive, invece, puoi imparare dai tuoi errori, perch� dopo lo sviluppo (se eseguito in maniera decente) vedrai nient'altro che i risultati delle tue valutazioni� e scelte nella misura della esposizione.
Buona luce

quindi mi stai dicendo che le stampe da negativo sono in qualche modo corrette.. non lo sapevo!
Ma per le dia�positive non pu� essere lo stesso.. � solo una curiosit�..
Ciao,
Andrea
andreaconfente
Apr 18 2006, 04:53 PM
QUOTE(tembokidogo @ Apr 18 2006, 02:26 PM)
Sottoscrivo. La soluzione � scattare con dia (buone, tipo Velvia o Provia), guardarsele bene proiettate, scegliere, scansionare, postprodurre il minimo indispensabile, salvare su cd e affidare a un ottimo laboratorio. Io in genere preferisco salvare in Tiff, ma non tutti i laboratori lo accettano.
Diego
Hola!
Vedo che molti di voi consigliano pellicole Velvia o Provia.. ma si trovano facilmente.. io da buon profano prima di iscrivermi a questo fornum non le avevo mai sentite.. eh eh..
ah s�.. ho letto della differenza tra diapositive professionali e amatoriali: le prime dovrebbero essere sviluppate in fretta (oppure attendere in frigo), mentre le seconde possono essere tenute anche per qualche mese; al contrario per�, le professionali manterrebbero i colori nel tempo, mentre sembra che quelle amatoriali sbiadiscano con il passare degli anni..
Sono vere queste cose? Voi che tipo di diapositive usate?
E le diapositive kodak come sono.. qualcuno le usa?
Grazie 1000!
Andrea
ringhiobd
Apr 18 2006, 05:46 PM
Io scatto prevalentemente in diapositiva ma uso spesso anche il negativo per la maggiore latitudine di posa; in questo caso faccio fare una prima stampa 10 x 15 che uso come provini ( tanto il costo � irrisorio ) poi scansiono quelle che mi interessano per trattarle in PP ed eventualmente stamparle in grande formato. Non faccio eseguire la scansione dal laboratorio perch� le poche volte che l'ho fatto ho verificato che il mio vecchio LS2000 mi dava di pi�. Ora l'ho sostituito con il 5000 ED che mi � appena arrivato e non ho ancora avuto il tempo di installare.
Per quanto riguarda la marca di diapositive anche la Kodak fa ottimi profotti: una buona fotografia rimarr� buona sia con la Fuji che con la Kodak mentre una pessima non migliorer� con nessuna marca di pellicola.
Saluti
Fluca46
Fabbry
Apr 18 2006, 09:49 PM
QUOTE(andreaconfente @ Apr 18 2006, 03:39 PM)
quindi mi stai dicendo che le stampe da negativo sono in qualche modo corrette.. non lo sapevo!
Ma per le dia�positive non pu� essere lo stesso.. � solo una curiosit�..
Ciao
Si
Le stampe da negativo sono sempre corrette in fase di stampa, pi� o meno: di qui la difficolt�, con certi laboratori, di avere due ingrandimenti di una stessa stampa PERFETTAMENTE uguali.
La DIA non pu� essere corretta.... lo sbaglio si vede e non lo togli.
Le DIA fuji le trovi abbastanza facilmente, difficile � trovare chi le sviluppa in modo decente (senza strisciarle)
Ciao
Fabrizio
Gigios
Apr 18 2006, 10:36 PM

Fuji Sensia 100 ISO.
Diapositiva ?? Gioie e dolori, pi� gioie che dolori...
Gigios
Apr 18 2006, 10:40 PM
Hannibal
Apr 19 2006, 09:33 PM
Se avessi lo scanner , ma suppongo che tu non lo abbia altrimenti non avresti il problema vada per la Dia. In alternativa ti posso consigliare di scattare in negativo e farti poi fare sviluppo piu' provini 8x10, ad un lab pro ti costa sugli 8� ; a meno che pero' a priori , come me , non preferisca le dia.
Ciao
andreaconfente
Apr 20 2006, 11:10 AM
QUOTE(Fabbry @ Apr 18 2006, 10:49 PM)
Ciao
Si
Le stampe da negativo sono sempre corrette in fase di stampa, pi� o meno: di qui la difficolt�, con certi laboratori, di avere due ingrandimenti di una stessa stampa PERFETTAMENTE uguali.
La DIA non pu� essere corretta.... lo sbaglio si vede e non lo togli.
Le DIA fuji le trovi abbastanza facilmente, difficile � trovare chi le sviluppa in modo decente (senza strisciarle)
Ciao
Fabrizio
Quindi alla fine, � in fase di stampa che avviene la correzione.
Se ho capito bene, lo sviluppo di diapositive e negative rimane comunque fedele al risultato ottenuto..
Una cosa non mi � chiara.. il problema della strisciatura riguarda solo le diapositive, o anche i negativi?
Grazie!
Ciao,
Andrea
andreaconfente
Apr 20 2006, 11:19 AM
QUOTE(Gigios @ Apr 18 2006, 11:36 PM)
Fuji Sensia 100 ISO.
Diapositiva ?? Gioie e dolori, pi� gioie che dolori...

Bello questo scatto del Vittoriano.. a giudicare dalle ombre, sembra tardo pomeriggio, sera.. per curiosit�, con una 100 ISO, hai dovuto utilizzare un tempo lungo o un diaframma molto aperto?
Grazie.
Ciao,
Andrea
undertaker
Apr 20 2006, 12:42 PM
Problema strisciatura...Ho avuto strisciate sia dia che negativi...
Problema compensazione in fase di stampa: � il motivo che mi ha indotto a passare alla diapositiva, non ne potevo pi� di fare degli scatti con +/- 1 stop e vedere stampe identiche, chiedere una ristampa o ingrandimento e trovarmi con un "altra" foto in mano... e poi quando ti trovi un tramonto che ricordavi fighissimo appena appena rosa non sai se � stata una stampa del cavolo o colpa tua... e sto problema ce l'hai sopratttutto se decidi di fare delle stampe "economiche di prova" tra le quali scegliere.
La stampa da dia costa vero, ma se trovi dove le fanno bene, e preparati a cercare un po', vedrai che saranno migliori delle stampe che hai da negativo non per via del supporto ma proprio per via del trattamento riservato, che ho potuto sperimentare, � pi� accorto sulle dia. soprattutto perch� se ti fanno un lavoraccio gli puoi mettere in faccia la dia e dirgli "beh?cavolo � successo?" mentre con negativo... beh � meno intuitivo non trovi?
Un ultima cosa, senza buttarti dritto sulle velvia che costano di pi� e sono un po' pi� caine come esposizione puoi cominciare con la pi� economica elite chrome della kodak, tanto per far pratica con le dia...da quando ho iniziato con le dia scatto molto di pi� davvero... e appena avro 2 soldi penso che prender� un coolscan
andreaconfente
Apr 20 2006, 03:35 PM
QUOTE(undertaker @ Apr 20 2006, 01:42 PM)
La stampa da dia costa vero, ma se trovi dove le fanno bene, e preparati a cercare un po', vedrai che saranno migliori delle stampe che hai da negativo non per via del supporto ma proprio per via del trattamento riservato, che ho potuto sperimentare, � pi� accorto sulle dia. soprattutto perch� se ti fanno un lavoraccio gli puoi mettere in faccia la dia e dirgli "beh?cavolo � successo?" mentre con negativo... beh � meno intuitivo non trovi?
Un ultima cosa, senza buttarti dritto sulle velvia che costano di pi� e sono un po' pi� caine come esposizione puoi cominciare con la pi� economica elite chrome della kodak, tanto per far pratica con le dia...da quando ho iniziato con le dia scatto molto di pi� davvero... e appena avro 2 soldi penso che prender� un coolscan
Devo ammettere che questa cosa degli aggiustamenti in fase di stampa mi ha lasciato parecchio perplesso.. alla fine diventa praticamente impossibile capire se, ed in che modo, i risultati dipendono dalle impostazioni sulla macchina o da chi stampa..
Ricordo che la stampa da dipositive costa, ma la cosa che mi attira di pi� � la possibilit� di fare molti scatti a costi contenuti.. almeno da quanto ricordo, lo sviluppo delle sole dia (senza stampa) costa meno rispetto alle stampa da negativi..
Anch'io avevo pensato alle kodak.. ho letto per� della differenza tra le professionali e le consumer. Sembra che le prime di debbano sviluppare in tempi rapidi, mentre le seconde abbiano una tenuta nel tempo limitata..
risulta anche a te?
Ciao e grazie ancora,
Andrea
PS anch'io ho pensato ad un coolscan in futuro.. prima per� avrei bisogno di un buon tele..
undertaker
Apr 20 2006, 05:43 PM
Lo scatto (esclusa stampa) ti costa molto meno rispetto a scatto e stampa da negativo... tipo che io spendo 5 lemuri per 36 dia intelaiate...
Sulla durata nel tempo non ti so dire, � solo qualche mese che le uso, comunque credo che la tenuta nel tempo dipenda soprattutto dalla conservazione pre e post... e comunque escludi che dopo 1 - 2 anni le tue dia siano da buttare... non � che le pro sono eterne e le altre a decomposizione rapida... magari ti cambieranno i colori, ma di sicuro dopo parecchi anni... mentre se tieni in un posto umido delle dia anche professionali e ci va la muffa... ciao!
Inoltre le dia pro.. se non hai un vetro pro non so se riescono ad esprimere tutto il loro potenziale(io sto ancora con la lente del kit, quindi figurati tra quanto mi prender� il coolscan, 1000 anni, dopo aver cambiato i vetri).
Lucabeer
Apr 20 2006, 08:15 PM
QUOTE(undertaker @ Apr 20 2006, 01:42 PM)
Un ultima cosa, senza buttarti dritto sulle velvia che costano di pi� e sono un po' pi� caine come esposizione puoi cominciare con la pi� economica elite chrome della kodak, tanto per far pratica con le dia...da quando ho iniziato con le dia scatto molto di pi� davvero... e appena avro 2 soldi penso che prender� un coolscan
Guarda... per anni mi continuavo a dire "beh, in fondo le Kodak Extra Color 100 non sono cos� male, anzi mi sembrano ottime"... Adesso che sto scannerizzando con il Coolscan 5000 le mie foto... beh, la differenza con le Velvia si nota eccome! D'ora in poi mai pi� Kodak, solo Fuji!!!!!!!!!!! (E in particolare Velvia, per me che amo i paesaggi e i contrasti marcati)
Gipsy
Apr 20 2006, 09:57 PM
QUOTE(andreaconfente @ Apr 18 2006, 11:35 AM)
Mi trovo di fronte a un bel dilemma..Vorrei scattare una botta di foto, anche per provare le varie condizioni di ripresa, ...al fine di una stampa futura, che differenze di resa ci sono tra diapositive e negative?
Ciao,
Andrea
Io scatto dia se voglio il massimo della qualit�, per le ragioni che oesse e giallo hanno gi� detto; la pellicola, proprio per l'ampia latitudine di posa (e i valori iso pi� elevati), mi torna utile in condizioni difficile di luce, specie in interni.
Nella scelta tra pellicola e dia, secondo me dovrebbe avere un peso decisivo non la differenza economica, cmq non esorbitante, ma il fatto che con le dia sei spinto ad esporre pi� accuratamente e quindi impari a usare la macchina pi� rapidamente.
Sulla conservazione delle dia prof e non. Da tempo uso dia pro ma prima usavo dia non pro: beh, mi � capitato di proiettare di recente dia scattate 10 anni fa con dia comprate dal tabaccaio e poi ben conservate: hanno ancora bellissimi colori. Quindi mi pare molto importante come le conservi (il che ovviamente non significa che tutte le dia siano uguali per qualit�).
Ciao
Giuseppe
undertaker
Apr 21 2006, 09:23 AM
QUOTE(Lucabeer @ Apr 20 2006, 08:15 PM)
Guarda... per anni mi continuavo a dire "beh, in fondo le Kodak Extra Color 100 non sono cos� male, anzi mi sembrano ottime"... Adesso che sto scannerizzando con il Coolscan 5000 le mie foto... beh, la differenza con le Velvia si nota eccome! D'ora in poi mai pi� Kodak, solo Fuji!!!!!!!!!!! (E in particolare Velvia, per me che amo i paesaggi e i contrasti marcati)
Ma sicuramente sono meglio eh, anche solo guardando il prezzo lo si capisce... solo che per iniziare con le diapositive credo che anche le elite chrome vadano pi� che bene...e mi permettono di fare anche una bella serie di prove ad un costo pi� contenuto per capire meglio il mio esposimetro, dove misurare in caso di luce complicata e quando, la minor latitudine di posa ecc ecc
andreaconfente
Apr 21 2006, 09:36 AM
QUOTE(Gipsy @ Apr 20 2006, 10:57 PM)
Nella scelta tra pellicola e dia, secondo me dovrebbe avere un peso decisivo non la differenza economica, cmq non esorbitante, ma il fatto che con le dia sei spinto ad esporre pi� accuratamente e quindi impari a usare la macchina pi� rapidamente.
Ciao
Giuseppe
beh.. diciamo che sono attirato da entrambe le cose.
Ora come ora, usando stampe da negativi sono parecchio limitato, sia nel vedere il risultato dei miei scatti (visto il riaggiustamento in fase di stampa), sia dal fatto che per non spendere cifre elevate o faccio meno scatti o risparmio sulle stampe.. in attesa di prendermi un coolscan magari..
Tra l'altro nel lab di cui mi servo c'� una differenza considerevole tra le stampe tradizionali e quelle digitali (sempre da negativi cmq). Le seconde hanno colori pi� brillanti ed immagini pi� contrastate.. cos� non capisco pi� dove sono arrivato io, e dove � invece attivato il processo di stampa del lab.
Voi avete esperienza con i due tipi di stampa? Sapete dirmi a cosa sono dovute queste differenze?
Cmq mi conforta sapere che anche le dia hanno buona durata.. effettivamente, pensandoci bene, ho delle dia del 1980 scattate da mio padre ancora in ottimo stato!
Per la conservazione ottimale voi come vi comportate?
Ancora grazie per tutti i suggerimenti!
Ciao,
Andrea
nickwing
Apr 21 2006, 11:11 AM
Adoro le Velvia, soprattutto le ultime Velvia 100 "non F"
qualche scatto a Roma visto che siamo in tema

nickwing
Apr 21 2006, 11:12 AM
undertaker
Apr 21 2006, 11:18 AM
L'anello debole della catena � l'acquisizione dell'immagine dal negativo, non certo la stampa...a riprova, anche quello che hai detto tu, le stampe da digitale sono belle perch� ottimo � il file di partenza!!!Col rullino invece fanno una scansione velocissima (esigenza data dal maledetto sviluppo e stampa in 30-45 min..) e i file di partenza da cui si fanno le stampe � quello che � (l'� mia b�n)...
clamadelli
Apr 21 2006, 11:21 AM

Vai tranquillo che con le dia c'� una soddisfazione incredibile quando te le puoi vedere proiettate grandi come parete e poi concordo con tutti quelli che dicono che cos� si impara a valutare gli errori e a migliorarsi.
Divertiti e prova dia di diverse marche e scatta senza risparmiare troppo... puoi trovare ottime offerte di rullini dia anche su internet .
andreaconfente
Apr 21 2006, 11:39 AM
QUOTE(undertaker @ Apr 21 2006, 12:18 PM)
L'anello debole della catena � l'acquisizione dell'immagine dal negativo, non certo la stampa...a riprova, anche quello che hai detto tu, le stampe da digitale sono belle perch� ottimo � il file di partenza!!!Col rullino invece fanno una scansione velocissima (esigenza data dal maledetto sviluppo e stampa in 30-45 min..) e i file di partenza da cui si fanno le stampe � quello che � (l'� mia b�n)...
ops.. scuami, mi sa che mi sono spiegato male..
chiedendo lo sviluppo di negativi, mi � stata proposta la stampa tradizionale oppure la stampa digitale; il tutto nei 3/4 giorni canonici. Ed ho appunto notato (richiedendo delle ristampe, quindi sugli stessi scatti) che le stampe digitali da negativo hanno colori pi� brillanti e maggiore contrasto.
A mio parere potrebbe dipendere dal fatto che scansionano i negativi, e poi dall'immagine digitale ottengono la stampa. Ma mi pare strano si arrivi ad una differenza cos� marcata, a meno di lavorare in post produzione.. voi che ne pensate?
Ciao,
Andrea
albsanti
Apr 21 2006, 12:06 PM
QUOTE(andreaconfente @ Apr 18 2006, 11:35 AM)
Mi trovo di fronte a un bel dilemma..
Vorrei scattare una botta di foto, anche per provare le varie condizioni di ripresa, ma alla fine, farsi fare delle stampe costa un bel tot, inoltre magari non tutte le foto sono sempre "degne" di una stampa, anziii....
Che faccio? Potrei richiedere il solo sviluppo e poi stamparmi quelle pi� interessanti.. ma dai soli negativi faccio una fatica a capirci qualcosa! E poi le foto non stampate rimarrebbero l�...
Oppure potrei richiedere lo sviluppo ed un cd con le foto digitalizzate.. un lab vicino a casa fa la digitalizzazione per poco meno di 2 �. Ma con tutte le osservazioni sulla qualit� della digitalizzazione, non ne sono molto sicuro...
Oppure, ci sarebbero le diapositive. Stamparle costa di pi�.. per� avrei comunque il modo di guardarle con un proiettore.. a casa ne ho uno vecchio ma funzionante..
al fine di una stampa futura, che differenze di resa ci sono tra diapositive e negative?
� possibile, con un comune scanner piano, digitalizzare delle diapositive?
Con i negativi ho gi� sperimentato un disastro..
Grazie!
Ciao,
Andrea
albsanti
Apr 21 2006, 12:12 PM
Rispondo ad Andrea:
c'� anche un'altro sistema e cio� fare i provini. IO faccio in questo modo quando uso i negativi sia a colori che B & W. faccio fare i privini in striscia, mi costano circa 11 euro per un rullino da 36 pose, e poi scelgo quelle da stampare. Alla fine spendo meno di usare le dia + stampa. Anche i professionisti fanno in questo modo ed io ho imparato da loro, le dia le uso per i grandi paesaggi di montagna, mare, ecc. ecc.
ciao a tutti
andreaconfente
Apr 21 2006, 03:43 PM
QUOTE(albsanti @ Apr 21 2006, 01:12 PM)
Rispondo ad Andrea:
c'� anche un'altro sistema e cio� fare i provini. IO faccio in questo modo quando uso i negativi sia a colori che B & W. faccio fare i privini in striscia, mi costano circa 11 euro per un rullino da 36 pose, e poi scelgo quelle da stampare.
ciao a tutti

Grazie per la risposta.
Per la verit� io arrivo a circa 15� "sviluppo negativi+stampa".
Penso che mi convenga fare lo sviluppo e poi il cd con circa 2�.. da l� scelgo quali stampare.
Oppure passare alle buona vecchie diapositive, da affiancare ai negativi nelle condizioni di luce pi� difficili. E poi, ovviamente stampare gli scatti pi� riusciti.
Ciao,
Andrea
andreaconfente
Apr 21 2006, 04:16 PM
PS
Ci stavo pensando giusto un attimo fa.. devo proprio ammettere che, grazie anche a questo forum, mi sta venendo una voglia matta di scattare.. ed imparare soprattutto!
Sto pure pensando seriamente a ritornare alle vecchie care dia

dopo anni di abbandono.. da affiancare alle stampe da negativo ovviamente..
Anche se i sentimenti sono sempre contrastanti.. una bella foto su carta � sempre un bel ricordo.. certo che anche proiettare i propri.. ehm.. "capolavori" su una parete da le sue belle soddisfazioni..
mamma mia che confusione..
Ciao,
Andrea
nickwing
Apr 21 2006, 04:59 PM
la mia modesta "ricetta": premesso che preferisco i colori e i risultati delle diapo eseguo lo sviluppo, in genere non le intelaio ma le faccio preparare in strisce da sei, cos� per la scansione non ho il problema dei telaietti "imperfetti" che possono piegare il fotogramma degradando la qualit� per una non perfetta messa a fuoco da parte dello scanner, scelgo i fotogrammi su piano luminoso e lentino, scansiono i fotogrammi migliori e mando in stampa digitale. I risultati ripagano
ampiamente gli sforzi
straorso
Apr 22 2006, 04:20 PM
QUOTE(Lucabeer @ Apr 20 2006, 08:15 PM)
Guarda... per anni mi continuavo a dire "beh, in fondo le Kodak Extra Color 100 non sono cos� male, anzi mi sembrano ottime"... Adesso che sto scannerizzando con il Coolscan 5000 le mie foto... beh, la differenza con le Velvia si nota eccome! D'ora in poi mai pi� Kodak, solo Fuji!!!!!!!!!!! (E in particolare Velvia, per me che amo i paesaggi e i contrasti marcati)
Luca, mi sembra che hai confrontato la Mercedes A-140 con l�Audi A8 arrivando alla conclusione che non viaggerai mai pi� su una Mercedes.
Leggendo questo forum ho avuto l�impressione che parlare di pellicole Kodak sia un po� come parlare di fotocamere Canon. La �pellicola� � la Velvia, punto e basta. Addirittura c�� chi si chiede se le pellicole Kodak (robaccia da fotoamatori della domenica...

) vadano bene.
Vorrei ricordare che fino a qualche anno fa il listino professionale Kodak contava oltre una dozzina di invertibili diverse quasi tutte disponibili nei formati dal 135 all�8x10�, e che bastava entrare nello �sgabuzzino oscuro� di scarico chassis di qualunque laboratorio di trattamento professionale per rendersi conto che 19 fotografi su 20 usavano piane contenute in scatole gialle...
Che poi Kodak abbia cominciato a disinteressarsi delle pellicole molto prima di Fuji � un altro discorso... Ma oggi come oggi una Kodak Ektachrome 100G non ha assolutamente nulla (ma proprio nulla) da invidiare ad una Fuji Provia.
Se invece vogliamo parlare di dia a colori vividi (ultra-saturi, sparati, che urlano...) allora parliamo pure di Velvia e di Ektachrome Plus o VS, discutendo di quale saturi di pi� i verdi anzich� i rossi o i blu.
La vera distinzione (parlando di pellicole pro) non credo stia tanto tra Kodak e Fuji, quanto tra pellicole studiate per dare il massimo di fedelt� cromatica, o per saturare i colori, o per ammorbidire i contrasti, o per scaldare i toni. E qui, per i professionisti subentrano le esigenze di qualit� richiesta dalla committenza, per i fotoamatori (beati loro) solamente i propri gusti.
Rita PhotoAR
Apr 22 2006, 05:48 PM
QUOTE
Leggendo questo forum ho avuto l�impressione che parlare di pellicole Kodak sia un po� come parlare di fotocamere Canon. La �pellicola� � la Velvia, punto e basta.
Non � proprio il mio caso n� tantomeno quello di molti altri: ci sono situazioni in cui le fuji (soprattutto la Velvia) vanno proprio scartate a priori e poi non si tratta di "tifoseria" da marca di pellicola ma di utilizzo della stessa in base alle diverse caratteristiche,che sia fuji,kodak o agfa.
tembokidogo
Apr 22 2006, 07:28 PM
E', se parliamo di emulsioni che si collocano nella stessa categoria (pro o consumer, sensibilit�) essenzialmente una questione di gusti. Ogni pellicola ha caratteristiche sue proprie, e sono assolutamente convinto che NON esiste un'emulsione "buona per tutte le stagioni". A qualcuno piace un contrasto pi� marcato, ad altri una maggior gamma tonale; c'� chi preferisce toni freddi e chi toni leggermente pi� caldi (personalmente, non sono mai riuscito a trovare un'emulsione che restituisca toni neutri).
Personalmente ho a lungo usato e apprezzato le Kodak (Kodachrome ed Ektacrome 64 "di una volta"), fino a quando la "casa giallla" non ha, a mio avviso, sposato anche sulle emulsioni professionali una richiesta preponderante del mercato amatoriale, che chiedeva colori molto "caldi" e rossi "sparati", sull'onda della - allora - prevalente tendenza della fotografia pubblicitaria. Penso che il "peggio" sia arrivato con le Panther, pellicole che di professionale avevano a mio avviso, solo il prezzo.
Ora uso praticamente solo Fuji: poco le Velvia (anch'esse, spesso, troppo "cariche" dal punto di vista cromatico) e parecchio le Provia, 100 e (in condizioni di luce scarsa o dovendo fotografare soggetti in movimento veloce con ottiche di lunga focale) 400. Per il ritratto, il paesaggio (se si prediligono toni pastello) e in genere per situazioni di forti contrasti la Astia, a mio avviso, � insuperabile.
Recentemente m'� capitato di "bruciare" tre o quattro rulli di Ektachrome e devo dire che - anche se continuo a preferire Fuji - mi sembrano decisamente meglio di quanto non fossero alcuni anni fa.
Diego
Gennaro Ciavarella
Apr 23 2006, 07:11 AM
Anche io ho sempre amato l'ektachrome 64 (senza dimenticare le kodachrome) e per un fotosub i suoi blu erano un must irrinunciabile ma la politica di sviluppo della casa dell'orso ha voltato le spalle al progresso di queste emulsioni e cos� ora uso velvia, che � leggermente migliorata nella nuova versione 100 proprio su certi parametri (le prime versioni della 50 erano per me inguardabili)
ma ancora adesso nell'uso per ritratti preferisco le kodak
molto fa il gusto del fotografo ed a me piacciono poco i forti contrasti e preferisco curve maggiormente morbide (sulla d200 il contrasto lo porto quasi sempre su basso usando anche lenti morbide come il 17-35)
Gennaro
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