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F.Giuffra
Ho sempre pensato che senza un cartoncino grigio dopo sia impossibile bilanciare il colore di una foto con precisione matematica ma solo ad occhio, alla meglio, alla speriamo bene ma certo non in modo affidabile, sopratutto per lavori dove la corrispondenza colore sia importante.
Poi ho trovato un tutorial che spiega come fare con Photoshop, ma non mi convinceva. Ho provato a chiedere ad un mio amico esponendogli le mie perplessit� ma lui si � quasi arrabbiato, secondo lui Photoshop sa come fare e basta.

Video tutorial.

In pratica, se non ho capito male io, sottraendo del grigio medio lui col filtro soglia trova i punti con il colore che pi� gli assomiglia. Il problema � che se c'� un colore complementare alla dominante diverr� grigio perfettamente neutro e quindi verr� indicato come giusto, ma poi il bilanciamento indurr� una dominante opposta alla precedente.

Non so se se mi sono "capito", ma mi piacerebbe comprendere se sbaglio e dove.

grazie.gif
riccardobucchino.com
L'unico consiglio utile che da � quello per trovare un punto di grigio medio, il resto mi paiono baggianate, non consiglierei neanche al mio peggior nemico di usare quelle pipette perch� hai visto come diventano gli istogrammi? Quelle pipette vanno usate quando non ci sono alternative altrimenti si pu� usare lo strumento WB di camera raw che ora � finalmente un "filtro" di PS, una volta individuato un punto di grigio basta andare a cliccarlo nel filtro camera raw con lo stumento WB e il gioco � fatto, con le pipette di valori tonali invece la tipa � andata ad alterare il bianco e il nero aumentando il contrasto perch� ovviamente se avesse cliccato su un nero puro o un bianco puro lo strumento non avrebbe modificato i colori e non avrebbe quindi funzionato ma siccome non ha cliccato bianchi e neri puri al 100% ha dettoa PS "questi sono bianche e neri puri" questo ha aumentato il contrasto della fotografia e fatto bruciare delle aree con perdita di dettaglio.

Quindi, non mi piace questo tutorial, � troppo "da manuale" e poco da "non accetto compromessi"
maxiclimb
In realt� quel sistema NON funziona per niente, e basta sapere come funzionano gli strumenti di PS per capirlo. smile.gif

Primo punto: Sovrapporre un livello grigio e usare la soglia NON identifica le aree grigie, ma semplicemente le aree che hanno la LUMINOSITA' uguale al grigio neutro (RGB 128).
Basta prendere una foto in cui c'� una tavoletta colorchecker per capirlo, e ve la allego cos� potete provare.
Se con la pipetta del campionatore colore seleziono 4 punti diversi che la soglia indica come "neutri", in realt� andr� a leggere colori molto diversi.
ora provate ad impostare il campionatore colore in modo che legga i colori Lab, e vedrete che il canale della luminosit� � sempre simile o uguale in tutti i punti, mentre i canali a e b che identificano i colori variano.

Secondo punto: aprite la foto della tavoletta e vedrete che in alto ci sono 6 quadrati di grigio, dal bianco al nero. Sono TUTTI di tono neutro, quindi con il metodo descritto dovrebbero venire segnalati come neutri, per poterci cliccare sopra.
E invece non avviene! quindi il sistema non funziona.

Terzo punto: anche se funzionasse il sistema di identificazione delle zone neutre (e come abbiamo visto NON funziona), usare i Valori Tonali NON permetterebbe comunque un bilanciamento del bianco. Fate una prova: i 6 quadrati grigi sono tutti di tono neutro, ma se clicchiamo su ognuno di essi con la pipetta del grigio in Valori Tonali, otteniamo bilanciamenti differenti.
Se invece fate lo stesso all'interno di Camera Raw mentre aprite il file, il bilanciamento � uguale in tutti e 6 le zone!
Sono algoritmi molto diversi.
Di fatto usare i Valori Tonali su photoshop funziona SOLO se oltre che di tono effettivamente neutro (e non c'� modo per saperlo), le zone sono anche di luminosit� media.

E tutto questo solo per quello che riguarda il tono medio.
Per l'uso delle pipette bianco e nero, concordo assolutamente con Riccardo: � una tavanata galattica.
Con quelle pipette vado semplicemente a dire a photoshop "quello � bianco puro", "quello � nero puro".
In questo modo sono io che, del tutto arbitrariamente, scelgo i colori " a muzzo".
Cosa anche peggiore, vado a TAGLIARE via tutto quello che � pi� scuro o pi� chiaro del punto in cui ho cliccato, distruggendo letteralmente l'immagine, esasperando il contrasto, e creando delle zone non stampabili, e completamente tappate o bruciate. Da evitare assolutamente.
Oltretutto, se andate a neutralizzare con le tre pipette, ogni volta che cliccate modificate il click precedente. Sistemo il grigio...ok, poi vado sul nero.... e il grigio si sballa, poi sul bianco e sballo grigio e nero, poi di nuovo sul grigio e sballo bianco e nero.... in un ciclo infinito!

Per farla breve:
Talvolta il sistema, pi� per fortuna che altro, pu� anche dare dei risultati visivamente gradevoli, ma da qui a prenderlo come metodo "scientifico" per ottenere colori fedeli, ce ne corre.

Allego un NEF con colorchecher per chi vuole divertirsi. Clicca per vedere gli allegati
Vi consiglio di aprirlo due volte, con bilanciamento appositamente sbagliato, uno freddo e uno caldo per esempio.

Se il sistema funzionasse sarebbe semplice riportarli ad un valore corretto e identico tra loro.... provateci! smile.gif

Una nota aggiuntiva: questo metodo non � certo nuovo, � anche descritto su un vecchio manuale di Scott Kelby su CS2...
ora non � che kelby sia un pazzo incompetente, ma le cose si evolvono e comunque lui stesso metteva le mani avanti dicendo che "non funziona sempre". Del resto autori meno Yankee e pi� rigorosi come Martin Evening, Dan margulis, Katrin Eismann e altri, si sono ben guardati da proporre un sistema simile per la correzione colore.

La mia considerazione � questa: se DAVVERO serve un bilanciamento accurato per un catalogo o una riproduzione, il Colorchecher � semplicemente tassativo ed indispensabile, punto.
Se invece vogliamo fare un bilanciamento che appaia visivamente gradevole, � meglio fidarci del nostro occhio (su un buon monitor calibrato ovviamente).
In entrambi i casi questo metodo non serve, ma credo sia comunque interessante provarlo a fondo per chi vuole approfondire l'uso di PS.
F.Giuffra
Anche stavolta non ho parole per esprimere la mia ammirazione per la profonda padronanza tecnica di Max. Meno male che abitiamo lontani se no sarei tutti i giorni a casa sua per costringerlo a fare dei corsi e diffondere la conoscenza.

Grazie, grande Max, ma dove hai imparato cos�?

grazie.gif
maxiclimb
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 3 2013, 12:37 PM) *
Meno male che abitiamo lontani se no sarei tutti i giorni a casa sua ...


Eh s�, meno male! tongue.gif

Per imparare basta leggere, studiare, fare prove ed esperimenti, e soprattutto ragionare.
Del resto i tuoi dubbi erano logici e giustificati, quindi vuol dire che hai ragionato.
MarcoD5
Il video � buono a livello di impara arte e metti da parte (anche se di arte non ne vedo) comunque sono sempre tentativi estremi tentare non nuoce, chi vede questo video se la beve e come, anch'io avrei delle precisazioni,
1) la pipetta del bianco va impostata su 245
2) la pipetta del nero su 5/8

Il livello di regolazioni va messo su colore e non normale

Duplicare il livello convertito in oggetto avanzato e applicare dal filtra ACR, in questa scheda regola il bianco a occhio perch� non si � sicuri quale sia il neutro.

Oggi come oggi � sempre buona norma scattare in raw per evitare questi disastri cromatici,

Quoto in tutto quello che ha scritto max, e faccio un gran uso della colorchecker
MarcoD5
Aggiungo: prima di parlare di correzione colore � sempre buona norma a comunicare i vari settaggi del campionatore colore

Il campionatore va settato su 3x3 o meglio 5x5 se lasciamo di default su punto si corre il rischio di campionare un puntino di polvere o bagliore/riflesso

Bene passo la parola a maxiclimb messicano.gif
gabrieledanesi
Oltre a quanto gi� esposto ci sarebbe da dire che l'unico modo per eliminare veramente una dominante da un'immagine � tramite il bilanciamento del bianco in fase di sviluppo RAW. E ci sarebbe anche da tener ben presente che regolare il WB su un RAW non � come farlo su un TIFF... quindi usare ACR come filtro per correggere un TIFF secondo me ha veramente poco senso.

Un TIFF � un file trasformato in immagine RGB, con contrasti, luminosit� e resa dei toni decisi dai parametri di sviluppo.... ma soprattutto � un file con gamma 2.2 o 1.8. Le trasformazioni che riguardano tutti questi parametri portano ad avere informazioni su ogni pixel RGB del file TIFF che sono praticamente irreversibili.

In un RAW invece le trasformazioni che riguardano la resa tonale non sono ancora applicate... e soprattutto un RAW ha gamma lineare (cio� uguale a 1). Per tale motivo il WB su un RAW toglie perfettamente qualsiasi dominante (in effetti questo non sarebbe nemmeno il compito primario del WB... dato che servirebbe pi� che altro a stabilire il profilo fotocamera... ma lasciamo perdere).

Quindi usare il WB di ACR su un TIFF non porter� mai agli stessi risultati che si ottengono su un RAW. Basta pensare che da quando esiste Photoshop non � stranamente mai comparsa una regolazione per correggere il WB. Ogni correzione di PS va infatti ad agire su luci, mezzitoni e ombre separatamente, ma mai sull'intera gamma dinamica !
maxiclimb
QUOTE(gabriele.gdfoto @ Oct 3 2013, 04:41 PM) *
Quindi usare il WB di ACR su un TIFF non porter� mai agli stessi risultati che si ottengono su un RAW.


Giusto e sacrosanto. Pollice.gif
Tuttavia a volte bisogna fare di necessit� virt�, e pu� capitare di non disporre del file raw...
Il quel disgraziato caso, se si identifica una zona che dovrebbe essere grigio neutro, � preferibile regolarla utilizzando ACR come filtro con il bilanciamento del bianco, anzich� usare la pipetta dei Valori Tonali o delle Curve.
Se non altro la regolazione � valida per qualsiasi tonalit� di grigio, dal pi� chiaro al pi� scuro, mentre come abbiamo visto gli altri metodi funzionano solo con grigi di luminosit� media.
maxbunny
QUOTE(maxiclimb @ Oct 3 2013, 05:15 PM) *
Giusto e sacrosanto. Pollice.gif
Tuttavia a volte bisogna fare di necessit� virt�, e pu� capitare di non disporre del file raw...
Il quel disgraziato caso, se si identifica una zona che dovrebbe essere grigio neutro, � preferibile regolarla utilizzando ACR come filtro con il bilanciamento del bianco, anzich� usare la pipetta dei Valori Tonali o delle Curve.
Se non altro la regolazione � valida per qualsiasi tonalit� di grigio, dal pi� chiaro al pi� scuro, mentre come abbiamo visto gli altri metodi funzionano solo con grigi di luminosit� media.


Io uso un metodo "vecchio" con i tif generati dalle scansioni da diapositiva; consiste nel trovare, con livello soglia, il punto nero ed il punto bianco dell'immagine e poi, con i valori tonali, assegnare lo stesso valore numerico ai vari canali RGB. Funziona con il 99% dei casi.
maxiclimb
QUOTE(maxbunny @ Oct 7 2013, 01:00 PM) *
Io uso un metodo "vecchio" con i tif generati dalle scansioni da diapositiva; consiste nel trovare, con livello soglia, il punto nero ed il punto bianco dell'immagine e poi, con i valori tonali, assegnare lo stesso valore numerico ai vari canali RGB. Funziona con il 99% dei casi.



Con le scansioni in effetti le metodologie sono diverse.

Quando scansionavo le diapo per esempio facevo ampio uso del metodo Color Lab, che spesso era l'unico che mi consentiva di eliminare certe dominanti davvero difficili.
Con i files digitali invece � un sistema che trovo assolutamente inutile ed obsoleto, specie con i raw-converter odierni.
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