QUOTE(claus2 @ Apr 4 2006, 02:02 PM)
Resta comunque il fatto che ho chiesto aiuto, e quello che lei mi ha spedito é la risposta di un universitario che dà una risposta articolata a un principiante della prima elementare, anche lei avrà commesso degli errori all'inizio, credo, mi avete detto tutti quello che non devo fare, ma nessuno mi ha detto cosa, la mia non vuole essere una polemica, ma solo una richiesta per capire, mi dite che non vanno fatte foto in controluce e voi le fate, mi dite che non devo usare questo e quello e voi lo usate, cerco solo un aiuto, se poi riesco va bene altrimenti vorrà dire che dovrò cercare di pensarci da solo.
Non mi sembra di aver scritto in modo ipertecnico usando un gergo da "iniziati"... comunque se c'è qualcosa che non è chiara... chieda pure non ci sono problemi... vedrò di rispondere con più semplicità...
QUOTE(Lambretta S @ Apr 3 2006, 03:38 PM)
I riflessi nel mirino si vedono solo che bisogna farci caso... una delle cause della mancata visione è che la maggior parte se non tutti i fotografi che non hanno una grande esperienza, concentrano la loro attenzione al centro del fotogramma trascurando i bordi... dove appunto si celano le maggiori insidie compositive... i riflessi... i pali... i bidoni della spazzatura... gente che non c'entra niente con la foto e chi più ne ha più ne metta... un ulteriore passo avanti nella tecnica compositiva è quella di porre maggior attenzione ai bordi del fotogramma si riusciranno a notare tantissimi particolari che prima per scarsa attenzione non si "vedevano" ma che se guardati con occhio attento si vedono benissimo come i riflessi che per entità e posizione erano per forza di cose visibilissimi...
QUOTE(claus2 @ Apr 4 2006, 10:59 PM)
guarda che non me la sono presa affatto, solo che uno scatto come il suo di fianco al mio , mi ha fatto "male", volevo solo dire che lambretta è un pò burbero, non con me ma in generale guardando le sue risposte nel forum, questo non toglie che accetti le sue critiche, anzi
Mi dispiace che la foto da me proposta le abbia fatto male... l'intento non era quello di far vedere che sono più bravo di Lei... ma solo di mostrare una delle poche immagini se non l'unica in cui usando il polarizzatore con il digitale non me ne sono dovuto pentire... ricordo che il polarizzatore può interferire non solo con la messa a fuoco automatica... ma anche sulla correttezza dell'esposizione falsando la percezione della cellula esposimetrica che legge la luce che passa attraverso la porzione semiriflettente dello specchio reflex...
Comunque le riporto alcuni consigli di scatto vissuto che le potrebbero tornare utili in qualsiasi momento... tra l'altro già presenti in questa discussione...
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 3 2006, 12:16 PM)
L'unico modo per eliminare le immagini fantasma è controllarle direttamente nel mirino. Basta, molto spesso, uno spostamento anche minimo perchè scompaiano.
Le visione reflex, fra le altre cose, è utile anche perchè permette di "vedere" simili difetti e cercare quindi l'angolazione migliore perchè non si formino.
QUOTE(Fabbry @ Apr 3 2006, 03:19 PM)
Oppure.... usare una mano per mascherare la luce diretta in camera
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 3 2006, 03:21 PM)
Io andrei per ordine. Il filtro polarizzatore sulle digitali è quanto di più inutile ci possa essere: NON USATELO!
Il suo impiego può senz'altro essere limitato per ciò per cui è stato costruito: eliminare i riflessi da superfici lucide o acqua.
Mi ripeto, quando si vedono nel mirino le immagini fantasma del diaframma, spostarsi finchè non si vedono scomparire. Con alcuni obiettivi, quelli meglio trattati contro i riflessi, basta un piccolo spostamento, per altri è necessario un'angolazione diversa. Ora ti chiedo: è meglio cambiare posizione o avere una foto inutilizzabile? Credo che a risposta non possa essere che una.
In ogni caso nessuno io per primo ha mai detto che non si può fotografare in controluce... ma ho sempre precisato che per farlo ci vuole oltre all'esperienza anche la giusta tecnica... per esempio i diaframmi intermedi sono quelli che generalmente forniscono risultati migliori... quelli troppo aperti possono causare in digitale il blooming ovvero lo straripamento della luce ai pixel attigui quando si raggiunge il limite di "sopportazione" del fotosito e il purple-fringing la fragia viola che è un'aberrazione cromatica tipica delle fotocamere digitali che si nota maggiormente nelle zone di confine tra particolari esposti correttamente e zone fortemente sovraesposte, per esempio i rami degli alberi che si stagliano sullo sfondo del cielo completamente sovraesposto... per contro chiudendo troppo il diaframma interviene un altro problema e cioè la diffrazione... che fa diminuire drasticamente la nitidezza apparente...
Riprovi quindi lo scatto usando i diaframmi intermedi... senza polarizzatore e controllando meglio i riflessi che se presenti nonostante il paraluce montato posono essere eliminati o ridotti con una mano o con una qualsiasi altra cosa adatta...
Buone foto e al piacere di rileggerla...