Normalmente la regola dice che pi� � pesante e solido il sistema stativo+testa pi� la possibilit� di immagine ferma aumenta (il micromosso � in agguato in qualunque momento

).
Poi vi sono treppiedi che mantengono leggerezza e robustezza e comunque in alcuni casi si pu� sempre zavorrare (e non � uno scherzo).
Il cavalletto quindi va scelto robusto, scarterei il monopiede a meno che non mi serva velocit� di spostamento.
Le teste robuste, ma soprattutto il pi� possibile esenti da vibrazioni (sui treppiede escluderei le teste a pistola vecchie, cio� quelle senza attacco baso) sono le migliori.
Altro particolare della testa � la piastra di ancoraggio, necessariamente ad attacco rapido.
Attualmente io lavoro con uno stativo leggero (manfrotto 055 nat), sufficiente per reggere anche un 500 f/4, con una testa fluida della manfrotto (mod. 501) a cui non ho montato la leva di comando. Il tutto lo uso principalmente con una D2x-(eventuale TC)-300 f/2.8. La testa fluida � molto comoda perch� non bisogna continuamente serrare e aprire le leve del blocco movimento di una normale testa a sfera.
Altre soluzioni per la testa sono appunto le teste a sfera di tipo idrostatico: pratiche, compatte e robuste, ma hanno un costo nettamente superiore.
Di treppiedi invece ve ne sono di diversi tipi e costi: buoni i manfrotto, eccezionali i gitzo (anche il loro costo).