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giovaant
salve !
mi dicono che quando converto il file in SRGB ,con MODIFICA - CONVERTI IN PROFILO ( in photoshop ) per le fotografie a colori devo impostare colometrico relativo , mentre per il bianco e nero devo impostare colometrico percettivo
� corretto secondo voi ? quale � la differenza fra i due ?
grazie

giovanni
gabrieledanesi
QUOTE(giovaant @ May 28 2013, 08:27 AM) *
salve !
mi dicono che quando converto il file in SRGB ,con MODIFICA - CONVERTI IN PROFILO ( in photoshop ) per le fotografie a colori devo impostare colometrico relativo , mentre per il bianco e nero devo impostare colometrico percettivo
� corretto secondo voi ? quale � la differenza fra i due ?
grazie

giovanni

Usare l'uno o l'altro non dipende dal fatto che un'immagine sia a colori o in bianco-nero. Per valutare quale intento sia meglio utilizzare durante una conversione colore, la miglior soluzione � eseguire un soft-proof in modo da capire quanti colori dell'immagine sono rappresentabili nello spazio di destinazione e quanti andranno fuori gamma. Di conseguenza si decide quale algoritmo di rendering utilizzare.

Se vuoi leggerti qualche informazione basilare sul funzionamento e la differenza dei due intenti: Intenti di Rendering
maxiclimb
E' una stupidaggine bella e buona, non si pu� essere cos� categorici. smile.gif

Il colorimetrico relativo mantiene invariati i colori In Gamut e modifica solo quelli esterni al Gamut di destinazione, per farceli rientrare.

Il Percettivo invece mantiene i rapporti tra le varie tinte, ma per farlo le modifica TUTTE, anche quelle che non ne avrebbero bisogno.

In genere si tende ad usare il percettivo se ci sono molte fuori gamma, e il colorimetrico relativo (che idealmente sarebbe da preferire) se ce ne sono poche.
Ma per una buona conversione si pu� anche fare qualche intervento localizzato, dipende dai casi e dalle foto (e anche dalla pignoleria dell'operatore e dalle esigenze finali)
giovaant
QUOTE(gabriele.gdfoto @ May 28 2013, 09:55 AM) *
Usare l'uno o l'altro non dipende dal fatto che un'immagine sia a colori o in bianco-nero. Per valutare quale intento sia meglio utilizzare durante una conversione colore, la miglior soluzione � eseguire un soft-proof in modo da capire quanti colori dell'immagine sono rappresentabili nello spazio di destinazione e quanti andranno fuori gamma. Di conseguenza si decide quale algoritmo di rendering utilizzare.

Se vuoi leggerti qualche informazione basilare sul funzionamento e la differenza dei due intenti: Intenti di Rendering

perdonami , ma come faccio a fare un soft-proof , cio� 2 prove per vedere a monitor i vari effetti ?

QUOTE(maxiclimb @ May 28 2013, 10:00 AM) *
E' una stupidaggine bella e buona, non si pu� essere cos� categorici. smile.gif

Il colorimetrico relativo mantiene invariati i colori In Gamut e modifica solo quelli esterni al Gamut di destinazione, per farceli rientrare.

Il Percettivo invece mantiene i rapporti tra le varie tinte, ma per farlo le modifica TUTTE, anche quelle che non ne avrebbero bisogno.

In genere si tende ad usare il percettivo se ci sono molte fuori gamma, e il colorimetrico relativo (che idealmente sarebbe da preferire) se ce ne sono poche.
Ma per una buona conversione si pu� anche fare qualche intervento localizzato, dipende dai casi e dalle foto (e anche dalla pignoleria dell'operatore e dalle esigenze finali)

allora potrei usare sempre il RELATIVO ? cosi sono piu sicuro che l'immagini ripettino quello che fatto in post produzione ?????
cosa mi consigli di fare '

grazie
maxiclimb
QUOTE(giovaant @ May 28 2013, 12:29 PM) *
cosa mi consigli di fare '

Di studiare! biggrin.gif

Se vuoi fare scelte consapevoli, devi capire cosa comportano, non esiste una soluzione buona per tutte le situazioni. A meno di accontentarsi, ovvio.
Nel tuo caso, dipende anche dal monitor su cui lavori: se usi un monitor normale (o peggio, un portabile), tu stesso non sei in grado di visualizzare i fuori gamma rispetto a sRGB, e visto che il tuo scopo � la condivisione sul web, usando il colorimetrico relativo non avresti variazioni rispetto a quello che puoi vedere.

Ma se esportassi per la stampa gi� le cose potrebbero cambiare...

Comunque, visto che mi sembri gi� abbastanza confuso, lascia perdere il soft proofing e usa pure sempre il colorimetrico relativo.
giovaant
QUOTE(maxiclimb @ May 28 2013, 01:17 PM) *
Di studiare! biggrin.gif

Se vuoi fare scelte consapevoli, devi capire cosa comportano, non esiste una soluzione buona per tutte le situazioni. A meno di accontentarsi, ovvio.
Nel tuo caso, dipende anche dal monitor su cui lavori: se usi un monitor normale (o peggio, un portabile), tu stesso non sei in grado di visualizzare i fuori gamma rispetto a sRGB, e visto che il tuo scopo � la condivisione sul web, usando il colorimetrico relativo non avresti variazioni rispetto a quello che puoi vedere.

Ma se esportassi per la stampa gi� le cose potrebbero cambiare...

Comunque, visto che mi sembri gi� abbastanza confuso, lascia perdere il soft proofing e usa pure sempre il colorimetrico relativo.

ciao !
non ho un portatile , ma un monitor calibrarto .
per� ti chiedo questo , come si puo vedere un fuori gamma , come � possibile ??

grazie
gabrieledanesi
QUOTE(giovaant @ May 28 2013, 09:00 PM) *
ciao !
non ho un portatile , ma un monitor calibrarto .
per� ti chiedo questo , come si puo vedere un fuori gamma , come � possibile ??

grazie

Per il soft proof su Photoshop, vai sul men� Visualizza, Imposta Prova->Personale...
Ti si apre una finestra con indicato lo spazio colore associato all'immagine ed il dispositivo da simulare.

Solitamente questo strumento si utilizza per capire cosa succede quando si vuol stampare una fotografia, inserendo nel dispositivo da simulare il profilo icc di una carta/stampante e scegliendo l'intento di rendering desiderato.

Ad ogni modo il soft proof pu� essere impostato anche per valutare solo le informazioni fuori gamma, inserendo per esempio, come dispositivo da simulare, il profilo del monitor (se vuoi valutare quali colori il tuo monitor non riesce a riprodurre di quell'immagine), od altri spazi colore standard.

Se hai un immagine in AdobeRGB e vuoi capire quanti colori sono fuori gamma nel caso tu voglia convertirla in sRGB fai cos�: inserisci sRGB nel dispositivo da simulare, fai click su OK e poi, sempre dal men� Visualizza di Photoshop, attivi la funzione Avvertimento Gamma. Le zone che ti appariranno segnalate da pixel grigi rappresentano le informazioni non rappresentabili nello spazio colore sRGB.
giovaant
QUOTE(gabriele.gdfoto @ May 29 2013, 02:16 AM) *
Per il soft proof su Photoshop, vai sul men� Visualizza, Imposta Prova->Personale...
Ti si apre una finestra con indicato lo spazio colore associato all'immagine ed il dispositivo da simulare.

Solitamente questo strumento si utilizza per capire cosa succede quando si vuol stampare una fotografia, inserendo nel dispositivo da simulare il profilo icc di una carta/stampante e scegliendo l'intento di rendering desiderato.

Ad ogni modo il soft proof pu� essere impostato anche per valutare solo le informazioni fuori gamma, inserendo per esempio, come dispositivo da simulare, il profilo del monitor (se vuoi valutare quali colori il tuo monitor non riesce a riprodurre di quell'immagine), od altri spazi colore standard.

Se hai un immagine in AdobeRGB e vuoi capire quanti colori sono fuori gamma nel caso tu voglia convertirla in sRGB fai cos�: inserisci sRGB nel dispositivo da simulare, fai click su OK e poi, sempre dal men� Visualizza di Photoshop, attivi la funzione Avvertimento Gamma. Le zone che ti appariranno segnalate da pixel grigi rappresentano le informazioni non rappresentabili nello spazio colore sRGB.

provo a fare quello che mi hai detto
ti ringrazio , se avr� dei problemi mi rifar� vivo
grazie di nuovo

giovanni
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