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dott.andrea.brizzi
Ciao a tutti, sono Andrea.
Da pochi giorni ho acquistato la D5200 restandone entusiasmato.
Ho bisogno di un'informazione/consiglio.

Ho un telescopio newtoniano della Ziel, modello ORBITER 40. vorrei, se possibile, sapere se e come posso attaccare la mia D5200 al telescopio.
Con la mia vecchia Petri a rullino l'unico modo era attraverso un adattatore, in pratica una anello di plastica, con la D5200 come posso fare? Quanti modi diversi ci sono per attaccare la fotocamere al telescopio? Dove posso trovare un elenco di questi prodotti?

Grazie in anticipo per le gentili risposte.
Antonio Canetti
Benvenuto sul Forum

probabilmente con la tua vecchia Petri usavi un anello T2/for petri dovresti sostituirlo con un T2/for nikon, comunque se hai il manuale del telescopio ci dovrebbe essere scritto se pu� usare gli anelli T2.

dove trovarlo? nei negozi ben attrezati per la fotografia o internet


Antonio
giucci2005
Normalmente si sostituisce al posto dell'oculare un tubo di uguale diametro che termina con la filettatura su cui si pu� montare il raccordo T2 e su questo l'anello per Nikon: in questa configurazione il tubo diventa un tele di lunga focale!
Un'altra configurazione prevede un tubo/collare che si infila sul portaoculare e dentro questo si reinserisce l'oculare: anche in questo caso L'adattatore termina con la filettatura per montare l'anello T2/Nikon. Questa soluzione, che consente notevoli ingrandimenti, � molto pi� critica dal punto di vista ottico (tutti i componenti debbono essere di altissima qualit� per quanto riguarda aberrazione ottica/cromatica, planarit� dell'immagine, ecc.).
In tutti i casi bisogna assicurarsi che la messa a fuoco del telescopio consenta di raccogliere effettivamente l'immagine sul sensore (distanza di uscita pari al tiraggio della fotocamera che nel caso Nikon � 46.5 mm).
Ciao
Diego
celterman
Ciao
I tipi di raccordi ti sono gi� stati detti, dovrebbero essere supportati entrambi (T2 per fuoco diretto o supporto per proiezione con oculare), infatti nelle caratteristiche tecniche del tuo telescopio puoi leggere "opzionale" sulla possibilit� di fuoco sia diretto che indiretto.
Quello che mi rende perplesso � la fragilit� della montatura (eq2) ed il fatto che non � motorizzata. Tutto quello che puoi fare � scattare alla luna a fuoco diretto (in proiezione da oculare vedo gi� l'insieme poco solido e c'� un altissimo rischio di mosso), ma � gi� un inizio... Se la passione cresce, puoi sempre "uppare" l'attrezzatura...

QUOTE(dott.andrea.brizzi @ May 14 2013, 08:26 AM) *
Ciao a tutti, sono Andrea.
Da pochi giorni ho acquistato la D5200 restandone entusiasmato.
Ho bisogno di un'informazione/consiglio.

Ho un telescopio newtoniano della Ziel, modello ORBITER 40. vorrei, se possibile, sapere se e come posso attaccare la mia D5200 al telescopio.
Con la mia vecchia Petri a rullino l'unico modo era attraverso un adattatore, in pratica una anello di plastica, con la D5200 come posso fare? Quanti modi diversi ci sono per attaccare la fotocamere al telescopio? Dove posso trovare un elenco di questi prodotti?

Grazie in anticipo per le gentili risposte.

dott.andrea.brizzi
Grazie a tutti per le gentili ed esaustive risposte.
S�, per l'altra utilizzavo un T2 per petri.
Da quello che leggo sul manuale del telescopio � possibile effettuare sia il collegamento a fuoco diretto che a fuoco indiretto.
Ho contattato anche il servizio assistenza accessori della Ziel e mi hanno suggerito le medesime cose, anzi devo dire che in considerazione del modello della mia Nikon la persona dell'assistenza che mi ha risposto mi ha consigliato di utilizzare una soluzione a fuoco indiretto. l'unica avvertenza riguarda il fatto che se il telescopio � messo su un terreno solido come ad esempio il pavimento di una terrazza le prime foto posso venire mosse, e che � necessario abituare la mano prima di ottenere il risultato sperato. Problema che mi ha assicurato non prodursi invece sul terreno visto che il cavaletto del mio telescopio � fornito di ganci (non saprei come meglio definirli) che si infilano nel terreno e assicurano un'elevata stabilit� al tutto.

Se posso sfruttare ancora la vostra genitilezza...

Chi conosce un negozio serio e affidabile di telescopi e astronomia a Roma e pi� in particolare ai Castelli Romani?

Grazie in anticipo

Andrea
Antonio Canetti
QUOTE(dott.andrea.brizzi @ May 15 2013, 04:28 PM) *
l'unica avvertenza riguarda il fatto che se il telescopio � messo su un terreno solido come ad esempio il pavimento di una terrazza le prime foto posso venire mosse, e che � necessario abituare la mano prima di ottenere il risultato sperato.


il pavimento duro trasmette le vibrazioni che lo stesso subisce e con focali lunghe come il telescopio, specie se il tuo appartamento � vicino aduna strada trafficata, non sono pratico di telescopi istintivamente direi di mettere il telescopio su tappeto di gomma, ma rimando a chi usa il telescopio da tempo o se trovi il negozio giusto farti consigliare da loro per le silenti vibrazioni.


Antonio
giucci2005
QUOTE(dott.andrea.brizzi @ May 15 2013, 04:28 PM) *
Se posso sfruttare ancora la vostra genitilezza...

Chi conosce un negozio serio e affidabile di telescopi e astronomia a Roma e pi� in particolare ai Castelli Romani?

Grazie in anticipo

Andrea

Ti ho risposto con un MP: il punto vendita � un riferimento per gli astrofili romani ed il titolare (appassionato di astrofotografia) ha contribuito con suoi interventi nel Forum nella sezione Astrofotografia.
Diego
dott.andrea.brizzi
Grazie, gentilissimo!

QUOTE(giucci2005 @ May 15 2013, 05:20 PM) *
Ti ho risposto con un MP: il punto vendita � un riferimento per gli astrofili romani ed il titolare (appassionato di astrofotografia) ha contribuito con suoi interventi nel Forum nella sezione Astrofotografia.
Diego

dott.andrea.brizzi
Effettivamente, nonostante il sistema di cavelleto-contrappeso abbia molta stabilit�, sul pavimento � normale avere un'estrema rigidit� e qualche vibrazione, anche se ho la fortuna di stare molto lontano da strade trafficate. Diciamo che per effettuare osservazioni senza foto e in solitaria si pu� fare. Per fare foto o quando osservo in compagnia (chi non � abituato a vedere il cielo con il telescopio non ha la delicatezza di movimenti di chi sa utilizzare lo strumento e viene pervaso sempre da una certa eccitazione per l'osservazione) mi pianto in giardino e non ho mai avuto alcun tipo di problema di vibrazione.
Non vorrei dire qualcosa di inesatto, ma credo che considerando che il mio telescopio � un newtoniano a rifrazione, ossia � un tubo con un elevato diametro ma non eccessivamente lungo e che ha l'oculare di lato e non alla fine del tubo (in pratica vedi l'immagine del cielo rilfessa sullo specchio del telescopio), il tutto dia maggiore stabilit� rispetto alle tipologie galileiane a visione diretta (vio� ponendoti alla fine del tubo). Tra l'altro ricordo che quando lo acquistai feci questa scelta perch� il rivenditore mi disse che con questo tipo di telescopio gli ingrandimenti ottenibili non dipendevano dal telescopio, ma dall'obiettivo laterale che veniva montato (un fattore molto utile anche nel contesto della fotografia, infatti nel tempo ne ho acquistati diversi), mentre con il tipo galileiano la cosa era limitata dalle focali del telescopio che oltre certi limiti non potevano andare.

QUOTE(Antonio Canetti @ May 15 2013, 04:52 PM) *
il pavimento duro trasmette le vibrazioni che lo stesso subisce e con focali lunghe come il telescopio, specie se il tuo appartamento � vicino aduna strada trafficata, non sono pratico di telescopi istintivamente direi di mettere il telescopio su tappeto di gomma, ma rimando a chi usa il telescopio da tempo o se trovi il negozio giusto farti consigliare da loro per le silenti vibrazioni.
Antonio

giucci2005
QUOTE(dott.andrea.brizzi @ May 16 2013, 08:43 AM) *
Effettivamente, nonostante il sistema di cavelleto-contrappeso abbia molta stabilit�, sul pavimento � normale avere un'estrema rigidit� e qualche vibrazione, anche se ho la fortuna di stare molto lontano da strade trafficate. Diciamo che per effettuare osservazioni senza foto e in solitaria si pu� fare. Per fare foto o quando osservo in compagnia (chi non � abituato a vedere il cielo con il telescopio non ha la delicatezza di movimenti di chi sa utilizzare lo strumento e viene pervaso sempre da una certa eccitazione per l'osservazione) mi pianto in giardino e non ho mai avuto alcun tipo di problema di vibrazione.
Non vorrei dire qualcosa di inesatto, ma credo che considerando che il mio telescopio � un newtoniano a rifrazione, ossia � un tubo con un elevato diametro ma non eccessivamente lungo e che ha l'oculare di lato e non alla fine del tubo (in pratica vedi l'immagine del cielo rilfessa sullo specchio del telescopio), il tutto dia maggiore stabilit� rispetto alle tipologie galileiane a visione diretta (vio� ponendoti alla fine del tubo). Tra l'altro ricordo che quando lo acquistai feci questa scelta perch� il rivenditore mi disse che con questo tipo di telescopio gli ingrandimenti ottenibili non dipendevano dal telescopio, ma dall'obiettivo laterale che veniva montato (un fattore molto utile anche nel contesto della fotografia, infatti nel tempo ne ho acquistati diversi), mentre con il tipo galileiano la cosa era limitata dalle focali del telescopio che oltre certi limiti non potevano andare.


Purtroppo le vibrazioni sono sempre in agguato, specialmente quando si lavora con lunghe focali: per la montatura del telescopio normalmente sono disponibili dei vibrastop che si applicano ai piedi proprio per ridurre le vibrazioni esterne.

Per quanto riguarda la configurazione del telescopio, il tipo Newtoniano o Schmit-Cassegrain hanno il vantaggio di avere un tubo pi� corto rispetto alla focale reale (sfruttano le riflessioni di specchi) a differenza di quelli rifrattori nei quali il tubo � necessariamente lungo quanto la focale: ci� assicura maggiore stabilit� dell'insieme (oltre che un peso e costo inferiori a parit� di diametro di apertura=> luminosit�) ma l'ingrandimento ottenibile dipende esclusivamente dalla focale reale del telescopio e dalla focale dell'oculare utilizzato (� il rapporto F/o espresse entrambi in mm).
In pratica un telescopio senza oculare � equivalente ad un teleobiettivo di pari focale, mentre utilizzato in proiezione con l'oculare permette di proiettare sul sensore l'immagine con l'ingrandimento dato da F/o (sempre che sia possibile, in funzione del tiraggio della fotocamera e dell'escursione di messa a fuoco offerta dal telescopio).
Ciao
Diego
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