QUOTE(Menszeta @ May 5 2013, 01:30 PM)

Grazie Lutz del tuo commento.
Concordo pienamente con la tua opinione, sia sulla bravura - non di tutti - sia sul fatto che ci possa essere una tecnica particolare alla base che consenta certi risultati. Ed era a questo che mi riferivo con la domanda iniziale. Ho provato pi� volte con la glicerina come ha suggerito in un post precedente Elisabetta "Bettale", ma i risultati non sono stati particolarmente soddisfacenti, sia per la dimensione ridotta delle gocce che per la velocit� di caduta delle stesse.
Ho visto un paio di foto con gocce perfettamente sferiche che erano grandi quasi quanto la parte gialla (gli stami?) di una margherita: questa implica un qualche artificio, anche complicato, di non immediata comprensione (almeno per me)
Un caro saluto
Nicola
Io � diversi anni che fotografo gocce e i risultati migliori li ottengo in questo modo.
Scatto all'aria aperta e alla luce del sole, in genere un paio d'ore dopo l'alba. La cosa pi� importante � trovare una giornata limpida e senza vento. In questo modo, tenendo il sole a 45� circa rispetto alla fotocamera ho trovato la luce migliore che permette di schiarire le gocce di rugiada.
Io cerco sempre di usare la rugiada originale. Non ho mai provato con la glicerina, ma ho fatto tentativi con lo spruzzino, senza per� ottenere risultati altrettanto buoni. Ovviamente per gli ingrandimenti pi� spinti uso tubi di prolunga o il soffietto. Per il resto valgono tutte le regole della macrofotografia. Tipo scatto posticipato, telecomando, cavalletto stabile, testa micrometrica, parallelismo e MAF perfetti.
Un'altro appunto a cui tengo � che i miei scatti non sono frutto di fotomontaggi o ritocchi stravaganti di cui sono spesso accusato, ma ottenuti con tanta pratica e pazienza.
Qui trovate alcune delle mie foto alle gocce:
http://www.albertoghizzipanizza.com/Albert...pher/Gocce.htmlUn saluto a tutti
Alberto