Voglio condividere un interessantissimo e molto ben fatto articolo sul famoso fotografo della Magnum Josef Koudelka (link segnalato su FB da Ami Vitale, un'altra grande fotogiornalista):

http://erickimphotography.com/blog/2013/03...et-photography/

Come la Vitale stessa l'ha giudicato, una grande lezione
Spero possa essere di interesse ed ispirazione anche ad altri

Graziano

A completamento, aggiungo una delle rarissime video-interviste (in italiano) che ha rilasciato in tutta la sua vita, giusto per "toccare" ancor meglio il personaggio e capirne un pò il carattere direttamente dalla sua voce



Per me un esempio, un pilastro...ho avuto la fortuna di "scoprirlo" quasi subito da quando mi sono avvicinato alla fotografia, e periodicamente torno sempre sulle sue foto.

Graziano

Un ultimo video, solo per mostrare come cerchi sempre di sfuggire ai riflettori umilissimo, ma quando parla si ha sempre la sensazione che non voglia mai sprecare le poche parole



Come tanti altri grandi, vuole che siano le sue foto a parlare per lui:

"I tried to be a photographer. I don't know how to talk. I'm not interested in talking. If I have something to say, perhaps it can be found in my photos. I'm not interested in explaining things in saying "why" and "how".
I leave it to others to say what they mean. You know my photos, you published them, you exhibited them, and so you can say whether they have meaning or not."

Un maestro, almeno per me

Graziano

Koudelka è senza dubbio uno dei maggiori interpreti di certo realismo. I suoi zingari sono letteratura.

Sposto in grandi nomi la discussione come anche segnalato dallo stesso Grazmel

Consiglio anche la sua collezione 'Lime', fa a gara con Ansel Adams anche per quanto riguarda l'attenzione alla stampa, ma sopratutto 'a modo suo', che è quel che si diceva dei suoi zingari.