QUOTE(maurizio angelin @ Apr 3 2013, 11:46 PM)

Mi farei la domanda inversa ovvero cosa salvare della serie AFD.
Personalmente scarterei a pi� pari i grandangoli in quanto, progettati per la pellicola e considerate le richiesta dei fotositi dei sensori (raggi il pi� possibile perpendicolari al sensore) queste ottiche danno risultati (nelle zone periferiche del "fotogramma") che definire "non eclatanti" � usare un eufemismo.
La cosa migliora per le focali sopra i 50mm per i motivi sopra esposti.
Da quanto esposto e considerata la lentezza dell'AF dovuta all'assenza del motore che contraddistingue questa serie di ottiche personalmente, terrei in considerazione solo sua maest� il 200 micro (in attesa di una versione AFS - VR).
Anche questa posizione non � condivisibile tecnicamente. Innanzitutto, come vedete dalle prove MTF serie, il 20 AFD � uniforme sul campo da bordo a bordo. Qualche debolezza si ha sull'angolo a f72.8, ma la risolvenza resta significativaNon ci devono essere dubbi, se l'esemplare � moderno e a specifica. Ho misurato personalmente una curvatura di campo sotto il 5%. I danni li hanno dati alcuni filtri AA mal progettati e si compra la macchina per l'obiettivo (Leica docet) e non viceversa. Ho fatto vedere tante volte che il 20 AFD � perfettamente costante su D700 e NEX-5n anche a TA. Oltretutto questa ottica � tremendamente risolvente e si vede a confronto a casa mia con il Samyang UMC, lo ZM 25, l'Heliar 15 (nel senso che regge la comparazione e l'uso misto). Il 14-24, invece, dopo le 30 lp/mm scende in picchiata (vedere IQ su DX).
Con il 24 AFD, la resa che vedo sulle macchine mie mi fa chiudere ogni discorso. Ha alcuni problemi di MAF, ma ogni macchina seria ha il tasto PDC, un buon vetrino e/o il Live View e un mirino ingranditore.
Con i Mp che girano oggi � chiaro che le ottiche per pellicola ritornano e non come zombie. Da qui l'interesse per i gli OEM "di lusso" o adattabili meccanicamente, che hanno mantenuto giustamente l'antica e otticamente corretta impostazione. Conosco diversi canonisti ex-Nikon solo per poter mantenere i loro Leica-R e le foto che fanno possono essere evidendemente emulate o leggermente superate solo da
POCHI gioielli Nikon, Zeiss, Voigtlander e oggi anche Sigma/Samyang. Per contrastare questi amici ho dovuto costruirmi un corredo "arlecchino" con scelte tecniche inusuali e "oggettive". Ma i risultati oggi ripagano.
Nessun AFS ha mai vinto uno scontro a casa mia o mi ha fatto vedere le 100 lp/mm e questo mi ha molto allontanato da Nikon, che continuo a prediligere per i corpi.
La resa cromatica in s� non � correggibile su PC, almeno senza PP fuori della (vostra) portata e del tempo, se ha a che fare con macrocontrasto modesto (ombre sporche, immagine "cupa"), LCA sballata, assorbimento elevato da "nanetti" e asferici riportati (uno zoom f/2.8 ha circa T 3.8, il 105 2.5 ha quasi esattamente T 2.5 al centro a TA e addirittura +1/3 agli stop inferiori). Ho obiettivi asferici, � vero, ma tutti con elementi stampati oppure destinati a ottiche economiche e relativamente spendibili.
La cosa � importante. Se voi prendete il Sony SEL35F18 (su Nex) e il 35 G Nikon (su D7000) il primo batte facilmente il secondo per distorsione, trasparenza, risoluzione, uniformit�, essendo pi� sofisticato e meglio impostato. Ma se agganciate alla NEX un Ultron SL 40 II c'� da grattarsi la testa a lungo... ma dove stiamo andando!
P.S.: sentite gli esoterici. Il popolo � una "gran bestia" da supermercato.
A presto
Elio