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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Lutz!
Spero non esser Off-topic....

Solo per dirvi con somma gioia, che la famosa sviluppatrice paterson universale,
si puo' usare anche per sviluppare una singola pellicola piana 4x5 con soli 50ml di sviluppo!

In rete trovate tutorial su come farne 4, con gli elastici, e riempendola tutta, (circa 600ml di soluzione).

Ieri ho provato, mettendo una pellicola foglio a lato della sviluppatrice e facendola ruotare, e usando i tempi ID-11 rotativi, ridotti come da manuale del 15%.

Risultato eccellente, e RECORD di bagno di economia bagno di sviluppo. LA paterson Orbital usa al minimo 75ml per una singola pellicola piana!


DDS
Spero potrai smentirmi col tempo ma vedrai che a lungo andare , purtroppo, finirai col renderti conto che quei metodi non funzionano . Ti va bene una volta, due, la terza (e proprio la lastra cui tenevi maggiormente) esce uno schifo. Le ho provate tutte e per lunghe sessioni. Se lasci una piana da sola nella tank succede che ti se ne va dove vuole uscendoti sottosviluppata per met�, si incurva e sovrasviluppa al centro, agli angoli ecc.. e se usi gli elastici prima o poi ti esce un negativo striato perch� il rivelatore si accumula a ridosso dell'elastico stesso, che non favorisce un buon ricircolo della soluzione.
Di metodi casalinghi ce ne sono un'infinit�. Sulla scia del metodo Taco (elastici appunto) ce n'� uno migliore che si fa con le clip che vende lomography e c'� anche un tutorial su Flickr, ad occhio sembrerebbe molto meglio. Tra tutti quelli provati finora bacinelle e tubi (imho) sono i migliori, seppure questi ultimi necessitino anche loro di mille accorgimenti, su tutti un lavaggio accuratissimo dei residui d'arresto e fixer che si accumulano sotto le guarnizioni.

La paterson orbital mi era sfuggita, � simpatica! Immagino che il suo grado di "inutilit�" vada misurato in proporzione al prezzo. Quanto costa? hmmm.gif smile.gif Ora mi vedo qualche video... e vedo come ricostruirla laugh.gif

Comunque, prendi la classica bacinella e lavori in diluizione 1 a 1 con il d76 fai 4 lastre perfette: 150/4= 37,5 ml
con i tubi in diluizione usi 30 ml di prodotto.
A quel punto l'unico problema � che vai sotto la soglia limite (come si diceva nell'altro thread) di prodotto minimo per pellicola. Per� finora io non ho riscontrato grandi problemi, l'importante � non scendere sotto i 150ml per 4 piane.

Ciao Lutz, fammi sapere come va che sono sempre molto curioso dei tuoi test wink.gif


DDS
QUOTE
Ciao Lutz, fammi sapere come va che sono sempre molto curioso dei tuoi test wink.gif


non stavi costruendo una bacinella a tenuta di luce? Quella s� che sarebbe una gran figata! Io dopo 5-6 lastre al buio completo vedo i mostri (che poi quando ci tengo rigorosamente una alla volta per evitare graffi) blink.gif wink.gif
Lutz!
QUOTE(DDS @ Mar 4 2013, 04:43 PM) *
non stavi costruendo una bacinella a tenuta di luce? Quella s� che sarebbe una gran figata! Io dopo 5-6 lastre al buio completo vedo i mostri (che poi quando ci tengo rigorosamente una alla volta per evitare graffi) blink.gif wink.gif


Si l-ho costruita ma mi son reso conto costruendola che e' tutt'altro che semplice. Son partito da una bacinella da microonde, ma son tutte traslucide. La parte piu difficiel da fare e' il labirinto che consenta di far entrare e uscire rapidamente molta luce, nonche' permetta di non sprecare bagno di sviluppo.

Per quello ho cercato la Orbital, che nasce per stampa a colori, ma ce ne son pochissime sulla baia e vengono battute a 200 dollari.

Ho pensato anche il alla possibilita' che il negativo perdendo rigidita' una volta bagnato, si alzasse, non mi e' successo ancora, ma per questa ragione, pensavo di trovare un qualche modo per fissarlo assicurandomi stia dove deve stare, ovvero adiacente ai bordi dela sviluppatrice.

Il metodo elastici io lo trovo il peggiore, perche' costrnige a usare molto piu chimico di quanto se ne usa in bacinelle aperte.

Ho sempre sviluppato in bacinelle aperte, 20 minuti al buio son tollerabili, ma io voglio sviluppare diapostive 4x5 a colori E6, e per quelle, farlo ni totale oscurita' dovendo controllare la temepratura e' impssibile, oltre che masochistico.

I tubi costano cari anche loro... :-) Tu non ho capito, sviluppi 4x5 nella paterson o hai abbandonato per i tubi?
pes084k1
QUOTE(Lutz! @ Mar 4 2013, 02:21 PM) *
Spero non esser Off-topic....

Solo per dirvi con somma gioia, che la famosa sviluppatrice paterson universale,
si puo' usare anche per sviluppare una singola pellicola piana 4x5 con soli 50ml di sviluppo!

In rete trovate tutorial su come farne 4, con gli elastici, e riempendola tutta, (circa 600ml di soluzione).

Ieri ho provato, mettendo una pellicola foglio a lato della sviluppatrice e facendola ruotare, e usando i tempi ID-11 rotativi, ridotti come da manuale del 15%.

Risultato eccellente, e RECORD di bagno di economia bagno di sviluppo. LA paterson Orbital usa al minimo 75ml per una singola pellicola piana!


A che serve? Non ho finito da anni una bottiglia di sviluppo o fissaggio prima della scadenza, anzi aumento la quantit� del 30% in media.

A presto telefono.gif

Elio
DDS
QUOTE(Lutz! @ Mar 5 2013, 06:04 PM) *
Si l-ho costruita ma mi son reso conto costruendola che e' tutt'altro che semplice. Son partito da una bacinella da microonde, ma son tutte traslucide. La parte piu difficiel da fare e' il labirinto che consenta di far entrare e uscire rapidamente molta luce, nonche' permetta di non sprecare bagno di sviluppo.

Per quello ho cercato la Orbital, che nasce per stampa a colori, ma ce ne son pochissime sulla baia e vengono battute a 200 dollari.

Ho pensato anche il alla possibilita' che il negativo perdendo rigidita' una volta bagnato, si alzasse, non mi e' successo ancora, ma per questa ragione, pensavo di trovare un qualche modo per fissarlo assicurandomi stia dove deve stare, ovvero adiacente ai bordi dela sviluppatrice.

Il metodo elastici io lo trovo il peggiore, perche' costrnige a usare molto piu chimico di quanto se ne usa in bacinelle aperte.

Ho sempre sviluppato in bacinelle aperte, 20 minuti al buio son tollerabili, ma io voglio sviluppare diapostive 4x5 a colori E6, e per quelle, farlo ni totale oscurita' dovendo controllare la temepratura e' impssibile, oltre che masochistico.

I tubi costano cari anche loro... :-) Tu non ho capito, sviluppi 4x5 nella paterson o hai abbandonato per i tubi?



I tubi costano cari se prendi i loro, se te li fai da solo non spendi pi� di 2 euro wink.gif. Devo ottimizzarli con una valvola d'ingresso liquidi, per ora li uso senza. Lavoro in luce soffusa. Una volta caricata la pellicola al buio e versato lo sviluppo lascio accesa anche per caricare arresto/fix, non vela.
Uso tubi e bacinelle secondo le necessit� del momento.

Per le dia piane non mi sbilancio perch� devo ancora testarli, ma con e6 non vedo nessun problema ad usare gli stessi tubi; ti agevolano una corretta agitazione costante e alternata. Nessuna limitazione, anzi.
Meglio con una resistenza che tenga i 38� (Francesco - Vajra- nell'altro post parla della Potronic, la usa per e-6, un ottimo prodotto).
E vai con la solita storia come con 35 e 120.
Preriscaldi sviluppatrice e bagni
primo bagno
lavaggio
bagno cromogeno
il resto, con 2-3 gradi di scarto, � una passeggiata.
Lutz!
QUOTE(DDS @ Mar 6 2013, 09:01 AM) *
I tubi costano cari se prendi i loro, se te li fai da solo non spendi pi� di 2 euro wink.gif. Devo ottimizzarli con una valvola d'ingresso liquidi, per ora li uso senza. Lavoro in luce soffusa. Una volta caricata la pellicola al buio e versato lo sviluppo lascio accesa anche per caricare arresto/fix, non vela.
Uso tubi e bacinelle secondo le necessit� del momento.

Per le dia piane non mi sbilancio perch� devo ancora testarli, ma con e6 non vedo nessun problema ad usare gli stessi tubi; ti agevolano una corretta agitazione costante e alternata. Nessuna limitazione, anzi.
Meglio con una resistenza che tenga i 38� (Francesco - Vajra- nell'altro post parla della Potronic, la usa per e-6, un ottimo prodotto).
E vai con la solita storia come con 35 e 120.
Preriscaldi sviluppatrice e bagni
primo bagno
lavaggio
bagno cromogeno
il resto, con 2-3 gradi di scarto, � una passeggiata.


Cosa e' la potronic? non trovo nessun riferimento in merito...

DDS
QUOTE(Lutz! @ Mar 6 2013, 04:22 PM) *
Cosa e' la potronic? non trovo nessun riferimento in merito...


Nova Protronic
Ottima recensione di Francesco qu�

Costicchia ma sempre meno di una vasca termostata, di una cpe o altro.
Altrimenti c'� sempre il Fai da te. Il "problema" non � tanto riscaldare quanto trovare un buon termostato a poco prezzo in grado di pilotare la resistenza con una isteresi di max 0,5, meglio 0,3 gradi (se parliamo di e6). Nei tutorial che mi sono letto alla fine si spende sempre troppo di materiale.
Ma basta perderci un p� di tempo e la soluzione si trova.
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