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ghost998
'sera a tutti!!
la domanda del giorno � quella che mi affligge da un p� di tempo ormai: come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

esiste un metodo per imparare a farlo che non sia il provare e riprovare per tentativi?

una cosa del tipo: suddivido la luce tipica della giornata nelle sue principali 20-30-40-60 sfumature/intensit� e di conseguenza mi imparo a memoria tutti i tempi e diaframmi? o meglio, mi posso studiare i valori di tempo corrispondenti alla corretta esposizione sulla base di una diaframma fisso (chess�, sempre f8 per esempio) e poi quando ho bisogno di usare un diaframma diverso, chiedo una mano alla matematica per regolare di conseguenza i tempi

qualcuno di voi lo fa gi�? avete una tecnica personale?

PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho gi� letto troppi post dove c'� gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif
Vincenzo Ianniciello
....quindi, secondo te, l'esposimetro e' un optional di cui si puo' fare a meno???...un inutile orpello per giustifcare il prezzo di una fotocamera???....
...posto che esiste la "regola del 16" (vatti a cercare cos'e'), io mi domando: ma perche' complicare le cose "semplici"???....
...ti pare facile "gestire" la luce gia" con gli strumenti a disposizione??...
...o e' per dimostrare che l'uomo riesce a superare la "macchina"??....
....boh!!...
daniele.frezzolini
col tempo imparerai la "media"......cio� la base di partenza che poi aggiusterai on-camera dal mirino.
Per esempio imparerai che con tali condizioni(faccio un esempio eh.....) e con un tempo di 1/500 ci vorr� un f16 ecc ecc ecc.....poi il tutto lo aggiusterai nel mirino perch� non puoi esimerti dal farlo.
Io francamente la modalit� M la uso(e consiglierei di usarla) solo per la creativit�......cosa me ne faccio di M se poi alla fine arriver� sempre alla stessa triade F/T/ISO?????
la M va bene se devi e vuoi stravolgere l'esposimetro...se devo ingannare la luce e i tempi a mio piacimento.Se con M vuoi fare la foto classica stai sbagliando strada,o sei uno di quelli che pensa che scattando in M sia piu "professionale" ??????
Mi fa sorridere leggere "af velocissimo" "corpi pro per essere veloci senza passare per i men�" ecc ecc e poi usare M messicano.gif
Clau_S
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho gi� letto troppi post dove c'� gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif


Io ho rimosso l'esposimetro e anche l'otturatore. Imposto la posa BULB, metto la mano davanti all'obiettivo e uso le dita al posto della tendina. Cos� � ancora pi� "manuale" laugh.gif

Ma seriamente, secondo te cambiare marcia senza usare la frizione rende il cambio pi� manuale?
Io non ti consiglio di comprare un esposimetro (se non ne hai bisogno o non hai bisogno di qualcosa di diverso) perch� la tua fotocamera ne ha gi� uno ed � uno strumento che serve a leggere la luce effettiva (l'occhio si abitua e non pu� farlo), non � l'aiuto dei pivelli. Tanto pi� che ti offre tre modalit� di lettura diverse. Decidi quale usare, come interpretarlo e come agire sulla modalit� di scatto pi� adatta alla situazione. Forse dovrebbero sostituire la M di manuale con la C di consapevolezza (questa � tosta da raggiungere, io sto anni luce indietro). Ma in effetti la C la puoi (o dovresti) applicare tanto in M, quanto in A e in S. Ogni modo ha vantaggi e svantaggi operativi, ma tutti servono a ottenere l'esposizione ottimale. Chi lo fa con un percorso e chi con un altro. M � svincolato dall'esposimetro ma anche A sa liberarsene quando vuole, agendo sulla compensazione o bloccando l'esposizione su un punto spot. In M non hai bisogno del blocco dell'esposizione perch� la regoli dove e come vuoi (sempre considerando quello che ti dice l'esposimetro), ma quando hai raggiunto la stessa giusta terna espositiva cambia qualcosa come ci sei arrivato? Che te l'abbia detto l'esposimetro o no, una foto in A,S o M � esattamente la stessa. Non fa pi� fotografo scattare in M, ancora meno inventarsi l'esposizione. Magari invece fa pi� furbo usare con criterio gli strumenti e le modalit� che ci fanno risparmiare tempo tra i bottoni e ci fanno dedicare allo scatto. Opinione personale. Poi ognuno ha le sue...
alkmenes
Probabilmente, per�, la regola � utile quando si utilizzano obiettivi completamente manuali (ne ho due), che non dialogano assolutamente con la macchina.
In questo caso ricordarsi la "regola del 16" o comunque saper fare le giuste equivalenze per ottenere la terna, potrebbe avere il suo perch�.

Antonio Canetti
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

decenni fa prima dell'invasione degli esposimetri il fotografo serio si affidava con "la regola del 16" e poi cercava di salvare capra e cavoli in fase di stampa (oggi si direbbe post produzione)

l'esposimetro ha poi permesso di lavorare con pi� tranquillit�, sia con la sapendo quello che si fa e poi recuperando in stampa.

certo che puoi ritornare al passato, con l'aiuto della regola del 16 e della visione immediata del risultato del digitale dopo anni d'esperienza potrai impostare iso/tempi/diaframmi senza sbagliare, come hobby potrebbe essere certamente divertente, ma pi� "faticoso"; un bel po' di anni fa anche io mi sono divertito a fare raffronti tra quello che pensavo e responso dell'esposimetro, ma poi mi affidavo poi allo strumento.

oggi col digitale � molto pi� pratico fare uno scatto di prova e poi decidere se sovra o sotto esporre.



inoltre sono convinto di quello che dice Clau_S' che il vero M � la consapevolezza di quello che si fa:

QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 04:47 AM) *
Forse dovrebbero sostituire la M di manuale con la C di consapevolezza (questa � tosta da raggiungere, io sto anni luce indietro). Ma in effetti la C la puoi (o dovresti) applicare tanto in M, quanto in A e in S.



bravo Claus in una sola "lettera" hai condensato l'operabilit� dei programmi P,S,A,M.


Antonio
Franco_
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
'sera a tutti!!
la domanda del giorno � quella che mi affligge da un p� di tempo ormai: come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

esiste un metodo per imparare a farlo che non sia il provare e riprovare per tentativi?

una cosa del tipo: suddivido la luce tipica della giornata nelle sue principali 20-30-40-60 sfumature/intensit� e di conseguenza mi imparo a memoria tutti i tempi e diaframmi? o meglio, mi posso studiare i valori di tempo corrispondenti alla corretta esposizione sulla base di una diaframma fisso (chess�, sempre f8 per esempio) e poi quando ho bisogno di usare un diaframma diverso, chiedo una mano alla matematica per regolare di conseguenza i tempi

qualcuno di voi lo fa gi�? avete una tecnica personale?

PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho gi� letto troppi post dove c'� gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif


Secondo me hai le idee un p� confuse.
Non � che se tu usi l'esposimetro non puoi scattare in manuale (limitarsi ad copiare pedestremente i valori che l'esposimetro suggerisce non vuol dire esporre in manuale), la cosa importante � dove e come si misura la luce in funzione del risultato che si vuole ottenere.
Con una esposizione automatica (ad es. in matrix) ti affidi quasi totalmente agli automatismi della fotocamera, l'algoritmo di misurazione metter� sul piatto della bilancia molti parametri, tu potrai influenzare il risultato solo attraverso l'area di messa a fuoco scelta. Nell'esposizione manuale tu puoi scegliere come misurare la luce (incidente o riflessa) e quali sono le zone della foto che vuoi siano rese con una certa luminosit�, per questo farai una serie di misurazioni (non ad occhio, ma usando l'esposimetro) su queste zone e alla fine imposterai i parametri di scatto.

Ti suggerisco di leggere
questa pagina, dove ti verr� illustrato il sistema zonale...
Simbacat
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma. Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...

Potresti provare la regola del 16, di cui ti hanno parlato gli altri, ma vedrai che non funzioner� bene, le foto ti verranno molto probabilmente sottoesposte.
Questo perch� gli "ISO" delle digitali non corrispondono esattamente agli iso classici della pellicola. Ci sono molte discussioni in merito... Quando imposti la tua digitale a 200iso non stai usando veramente 200iso, ma qualcosa di simile, tipo 150 iso o gi� di li... Addirittura 3200 iso digitali corrispondono a molti meno iso "veri"!
Inoltre le digitali, anche se avessero gli iso esatti, non hanno un'ampia gamma dinamica e la regola del 16 non � perfetta, nel senso che � pi� una convenzione che una esposizione precisa. E' perfetta nella pellicola, perch� la pellicola ha una gamma dinamica maggiore, ma non nel digitale.
Considera che con la pellicola 35mm puoi sbagliare esposizione di 2-3 diaframmi e la foto verr� sempre corretta, leggermente sovra-sottoesposta ma comunque gradevole. Il digitale invece non permette errori, basta sbagliare di 1 diaframma e si nota subito che c'� qualcosa che non va (escludendo la postproduzione che risolve tutto).

E' molto bella la tua iniziativa, perch� significa che vuoi imparare a leggere la luce e a sfruttarla, cosa che molti sedicenti fotografi nemmeno immaginano... ma purtroppo il digitale non te lo insegner� mai.
L'unico modo che hai per imparare a fare fotografie "vere" � utilizzare una reflex a pellicola, meglio se manuale, tipo la Nikon FM.

Quindi il mio consiglio � di comprare per pochi euro una Nikon a pellicola, ma anche una qualsiasi reflex, come ad esempio una Fuji o una Praticka o una Pentax. Queste ultime 3 reflex utilizzano gli stessi obbiettivi con innesto a vite M42 che costano davvero una miseria e sono eccellenti (siamo nell'ordine di 10-15 euro... e a salire).


Con una reflex a pellicola puoi utilizzare l'esposimetro interno che per� misura a luce riflessa (tutti gli esposimetri interni misurano a luce riflessa, pure quelli delle digitali. E' una questione fisica..), ma � meglio procurarsi un esposimetro esterno che pu� misurare anche in luce incidente che � la VERA misurazione dell'esposizione e che ti insegner� TANTISSIMO!!! Hai presente nel cinema quando si vede quel tipo (il direttore della fotografia) che mette l'esposimetro (che ha una pallina bianca) davanti alla faccia dell'attore? Sta misurando in luce incidente. Sarebbe un pazzo se usasse la luce riflessa... perch� la luce riflessa non � precisa (infatti devi compensare con gli EV), mentre la luce incidente � perfetta, esattissima!

Se vuoi imparare a leggere la luce devi usare la luce incidente e un esposimetro esterno (Gossen Lunasix, o un qualsiasi Sekonic. Ma deve essere "analogico" cio� con l'ago, non digitale, perch� se � digitale vedi solo numeri e non puoi comprendere la scala Tempi/diaframmi) e entro breve prenderai possesso dell'esposizione, che, nonostante adesso ti appaia come una cosa difficilissima, in realt� � molto molto semplice, basta avere un paio di basi.

Io � da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo � stato totalmente rivoluzionato, proprio perch� godo nel decidere quale esposizione utilizzare. Il digitale mi stava annoiando: il fiore, il panorama, il tramonto, lo startrail, il macro... Tutta roba fine a se stessa, ripetitiva, noiosa...
La pellicola invece � frizzante e sempre, come dire, intellettiva.
(i filtri colorati nel bianco e nero sono goduria allo stato puro! Puoi ottenere effetti magnifici, tipo il cielo nero drammatico)

Oltre ad avere un esposimetro esterno , nelle giornate di sole puoi andare ad occhio..
Io praticamente non lo uso nemmeno pi� l'esposimetro, vado sempre ad occhio.
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'� il diaframma giusto e tutto � basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16

Cos'�?
In una giornata di sole, senza nuvole, l'esposizione con 100 iso � f16 1/125.
Con 200iso � f16 1/250, con 400 iso � f16 1/400 (cio� 1/500 visto che 400 non esiste)
E cosi via... E' molto semplice: f/16 e 1/"iso che stai usando"

Ovviamente il diaframma f16 � un punto di partenza, ma � poco carino scattare con un diaframma cosi chiuso e qui entrano in gioco le coppie tempi/diaframma.
Dire f16 1/125 equivale per l'esposizione a dire f8 1/500 o a f5,6 1/1000. E' un p� come i rapporti del cambio Shimano della bicicletta. L'esposizione � sempre corretta perch� hai soltanto cambiato il rapporto.
L'esposimetro esterno con la sua ghiera tempi/diaframmi te lo fa vedere chiaramente, non devi fare calcoli.

Quindi quando c'� il sole sai che l'esposizione � quella ed � SEMPRE quella. Non c'� bisogno di controllarla ad ogni scatto, perch� � quella! Di conseguenza in una giornata assolata stai gi� scattando ad occhio.
Se invece � una giornata nuvolosa o se vuoi esaltare le ombre, l'esposizione generica � f4 1/125 con 100iso.
Cio�, anzich� f16 diventa f4.
Ovviamente � molto generico perch� le nuvole possono essere pi� o meno buie, ma se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso � esattamente f4 1/125. Sempre...
A questo punto sai scattare anche per le ombre e anche questa volta non ti serve l'esposimetro.
In poche parole, con questi due semplici riferimenti puoi gi� scattare ad occhio senza alcun esposimetro!

L'esposimetro ti servir� per fotografare in ambienti con luce artificiale. In questi casi purtroppo non ci sono regole perch� la luce cambia in base alla lampadina... E qui o usi l'epsosimetro o vai ad occhio... sperando (questa volta si) di azzeccare il diaframma. Ma se sei allenato (e lo sarai) riuscirai ad azzeccare l'esposizione corretta o quasi.
Questo perch�, come gi� detto, la pellicola 35mm ha una gamma dinamica molto alta e ti permette di sbagliare di qualche diaframma.
Se poi utilizzi una fotocamera medioformato 6x6 (con 100 euro ti compri una splendida biottica Yashica Mat 124G), avrai una gamma dinamica infinitamente superiore al 35mm e le possibilit� di errore saranno molto pi� ampie.
Per questo motivo molte fotocamere medioformato economiche, come la Holga o la Diana o le Bencini hanno solo due diaframmi: sole/nuvole. E un solo tempo.
Perch� alla fine la gamma dinamica � talmente ampia che la foto viene bene lo stesso!

Tutto questo non lo puoi fare con il digitale perch� � troppo rigido e non permette di fare errori. Con la D800 le cose sono leggermente migliorate, ma siamo ancora molto lontani dalla malleabilit� della pellicola.
L'unico modo per imparare a leggere la luce � utilizzando la pellicola. Per questo motivo i corsi di fotografia ti fanno cominciare con una reflex a pellicola...
Il digitale � pi� pratico, pi� veloce ecc... Ma � molto lontano dalla vera fotografia.

Ultima cosa:
non avere paura di provare la pellicola. Vedrai che � molto semplice, davvero tanto semplice. Adesso pu� sembrare difficile, ma con un p� di pratica vedrai che prenderai velocemente possesso della luce. Ed � una soddisfazione incredibile!!
Non avere timore nemmeno per la stampa analogica.
Se compri una reflex a pellicola ti baster� comprare un rullino (che trovi nei negozi di fotografia), meglio se in b/n. Per i primi tempi lo fai sviluppare e scannerizzare dal negozio, poi se la cosa ti prende bene, potrai sviluppare da te in casa (cosa facilissima, bellissima, magica e molto economica anche se la leggenda vuole il contrario) e potrai comprare uno scanner per pellicole a pochi euro.
Entrerai in un mondo alchemico con infinite possibilit� di scelta! Ed � tutto molto semplice!
In fine, sempre se lo vorrai, ci sarebbe la stampa da ingranditore, un p� pi� complessa e costosa, ma tanto, tanto soddisfacente!


Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perch� sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perch� questo � l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale � impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.

Franco_
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma.

Questa � una perla

Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...

Su questo posso essere d'acccordo

Potresti provare la regola del 16, di cui ti hanno parlato gli altri, ma vedrai che non funzioner� bene, le foto ti verranno molto probabilmente sottoesposte.
Questo perch� gli "ISO" delle digitali non corrispondono esattamente agli iso classici della pellicola. Ci sono molte discussioni in merito... Quando imposti la tua digitale a 200iso non stai usando veramente 200iso, ma qualcosa di simile, tipo 150 iso o gi� di li... Addirittura 3200 iso digitali corrispondono a molti meno iso "veri"!

Spiegazione che non spiega nulla. Se so a quanto corrispondono gli ISO dove sta il problema ?

Inoltre le digitali, anche se avessero gli iso esatti, non hanno un'ampia gamma dinamica

WOW, quindi la D800 la possimao gettare nel cestino...

e la regola del 16 non � perfetta, nel senso che � pi� una convenzione che una esposizione precisa. E' perfetta nella pellicola, perch� la pellicola ha una gamma dinamica maggiore

La gamma dinamica dipende dalla sensibili�, pi� aumenta la sensibilit� pi� si riduce la gamma dinamica. Che la pellicola abbia una latitudine di posa tanto elevata � da dimostrare, tanto pi� se parliamo di diapositive.

, ma non nel digitale.
Considera che con la pellicola 35mm puoi sbagliare esposizione di 2-3 diaframmi e la foto verr� sempre corretta, leggermente sovra-sottoesposta ma comunque gradevole. Il digitale invece non permette errori, basta sbagliare di 1 diaframma e si nota subito che c'� qualcosa che non va (escludendo la postproduzione che risolve tutto).

Questa � una vera perla: se con la pellicola canni di 3 stop hai voglia a cercare di recuperare in fase di stampa, se non ci metti una pezza durante lo sviluppo del negativo (ma devi saperlo che lo stai tirando...)

E' molto bella la tua iniziativa, perch� significa che vuoi imparare a leggere la luce e a sfruttarla, cosa che molti sedicenti fotografi nemmeno immaginano... ma purtroppo il digitale non te lo insegner� mai.

Ennesima perla: e perch� mai ? Non � la fotocamera digitale che impedisce al fotografo di imparare a fotografare, � l'uso sbagliato che si pu� fare della fotocamera che � ingannevole...

L'unico modo che hai per imparare a fare fotografie "vere" � utilizzare una reflex a pellicola, meglio se manuale, tipo la Nikon FM.

Quindi le foto scattate con la fotocamera digitale sono tutte "finte"... bah

Quindi il mio consiglio � di comprare per pochi euro una Nikon a pellicola, ma anche una qualsiasi reflex, come ad esempio una Fuji o una Praticka o una Pentax. Queste ultime 3 reflex utilizzano gli stessi obbiettivi con innesto a vite M42 che costano davvero una miseria e sono eccellenti (siamo nell'ordine di 10-15 euro... e a salire).
Con una reflex a pellicola puoi utilizzare l'esposimetro interno che per� misura a luce riflessa (tutti gli esposimetri interni misurano a luce riflessa, pure quelli delle digitali. E' una questione fisica..), ma � meglio procurarsi un esposimetro esterno che pu� misurare anche in luce incidente che � la VERA misurazione dell'esposizione e che ti insegner� TANTISSIMO!!! Hai presente nel cinema quando si vede quel tipo (il direttore della fotografia) che mette l'esposimetro (che ha una pallina bianca) davanti alla faccia dell'attore? Sta misurando in luce incidente. Sarebbe un pazzo se usasse la luce riflessa... perch� la luce riflessa non � precisa (infatti devi compensare con gli EV), mentre la luce incidente � perfetta, esattissima!

Chiss� per quale arcana ragione questo non si pu� fare con una fotocamera digitale...

Se vuoi imparare a leggere la luce devi usare la luce incidente e un esposimetro esterno (Gossen Lunasix, o un qualsiasi Sekonic. Ma deve essere "analogico" cio� con l'ago, non digitale, perch� se � digitale vedi solo numeri e non puoi comprendere la scala Tempi/diaframmi) e entro breve prenderai possesso dell'esposizione, che, nonostante adesso ti appaia come una cosa difficilissima, in realt� � molto molto semplice, basta avere un paio di basi.

Io � da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo � stato totalmente rivoluzionato, proprio perch� godo nel decidere quale esposizione utilizzare.

Anche qui dovresti spiegare perch� con il digitale non puoi farlo.

Il digitale mi stava annoiando: il fiore, il panorama, il tramonto, lo startrail, il macro... Tutta roba fine a se stessa, ripetitiva, noiosa...

blink.gif

La pellicola invece � frizzante e sempre, come dire, intellettiva.

unsure.gif

(i filtri colorati nel bianco e nero sono goduria allo stato puro! Puoi ottenere effetti magnifici, tipo il cielo nero drammatico)

Su questo ti do ragione

Oltre ad avere un esposimetro esterno , nelle giornate di sole puoi andare ad occhio..
Io praticamente non lo uso nemmeno pi� l'esposimetro, vado sempre ad occhio.
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'� il diaframma giusto e tutto � basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16

Cos'�?
In una giornata di sole, senza nuvole, l'esposizione con 100 iso � f16 1/125.
Con 200iso � f16 1/250, con 400 iso � f16 1/400 (cio� 1/500 visto che 400 non esiste)
E cosi via... E' molto semplice: f/16 e 1/"iso che stai usando"

Ovviamente il diaframma f16 � un punto di partenza, ma � poco carino scattare con un diaframma cosi chiuso e qui entrano in gioco le coppie tempi/diaframma.
Dire f16 1/125 equivale per l'esposizione a dire f8 1/500 o a f5,6 1/1000. E' un p� come i rapporti del cambio Shimano della bicicletta. L'esposizione � sempre corretta perch� hai soltanto cambiato il rapporto.
L'esposimetro esterno con la sua ghiera tempi/diaframmi te lo fa vedere chiaramente, non devi fare calcoli.

Quindi quando c'� il sole sai che l'esposizione � quella ed � SEMPRE quella. Non c'� bisogno di controllarla ad ogni scatto, perch� � quella! Di conseguenza in una giornata assolata stai gi� scattando ad occhio.

Veramente dipende da dove si trova il soggetto... se c'� il sole ma il soggetto � all'ombra... forse ti riferisci ai panorami.

Se invece � una giornata nuvolosa o se vuoi esaltare le ombre, l'esposizione generica � f4 1/125 con 100iso.
Cio�, anzich� f16 diventa f4.
Ovviamente � molto generico perch� le nuvole possono essere pi� o meno buie, ma se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso � esattamente f4 1/125. Sempre...
A questo punto sai scattare anche per le ombre e anche questa volta non ti serve l'esposimetro.
In poche parole, con questi due semplici riferimenti puoi gi� scattare ad occhio senza alcun esposimetro!

Preferisco il sistema zonale, decisamente.
L'esposimetro ti servir� per fotografare in ambienti con luce artificiale. In questi casi purtroppo non ci sono regole perch� la luce cambia in base alla lampadina... E qui o usi l'epsosimetro o vai ad occhio... sperando (questa volta si) di azzeccare il diaframma. Ma se sei allenato (e lo sarai) riuscirai ad azzeccare l'esposizione corretta o quasi.
Questo perch�, come gi� detto, la pellicola 35mm ha una gamma dinamica molto alta (aritanga) e ti permette di sbagliare di qualche diaframma.
Se poi utilizzi una fotocamera medioformato 6x6 (con 100 euro ti compri una splendida biottica Yashica Mat 124G), avrai una gamma dinamica infinitamente superiore al 35mm e le possibilit� di errore saranno molto pi� ampie (quasi quasi puoi permetterti di scattare a casaccio, tanto hai una latitudine di posa enorme)
Per questo motivo molte fotocamere medioformato economiche, come la Holga o la Diana o le Bencini hanno solo due diaframmi: sole/nuvole. E un solo tempo. E dire che ero convinto che fosse solo per una questione di costi... Non si finisce mai di impararePerch� alla fine la gamma dinamica � talmente ampia che la foto viene bene lo stesso! (WOW !!!)
Tutto questo non lo puoi fare con il digitale perch� � troppo rigido e non permette di fare errori. Con la D800 le cose sono leggermente (???) migliorate, ma siamo ancora molto lontani dalla malleabilit� della pellicola.
L'unico modo per imparare a leggere la luce � utilizzando la pellicola (Mi hai convinto, adesso getto la D700 e mi metto alla ricerca di una Bencini Comet). Per questo motivo i corsi di fotografia ti fanno cominciare con una reflex a pellicola...
Il digitale � pi� pratico, pi� veloce ecc... Ma � molto lontano dalla vera fotografia. Adesso getto tutte le mie false stampe...
Ultima cosa:
non avere paura di provare la pellicola. Vedrai che � molto semplice, davvero tanto semplice. Adesso pu� sembrare difficile, ma con un p� di pratica vedrai che prenderai velocemente possesso della luce. Ed � una soddisfazione incredibile!!
Non avere timore nemmeno per la stampa analogica.
Se compri una reflex a pellicola ti baster� comprare un rullino (che trovi nei negozi di fotografia), meglio se in b/n. Per i primi tempi lo fai sviluppare e scannerizzare dal negozio, poi se la cosa ti prende bene, potrai sviluppare da te in casa (cosa facilissima, bellissima, magica e molto economica anche se la leggenda vuole il contrario) e potrai comprare uno scanner per pellicole a pochi euro. Cos� otterrai delle vere chiofeghe, lo scannere deve essere buono, molto buonoEntrerai in un mondo alchemico con infinite possibilit� di scelta! Ed � tutto molto semplice!
In fine, sempre se lo vorrai, ci sarebbe la stampa da ingranditore, un p� pi� complessa e costosa, ma tanto, tanto soddisfacente!
Se vuoi usare la pellicola DEVI sviluppare il negativo in proprio e stampare le foto con l'ingranditore.
Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perch� sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perch� questo � l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale � impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.

E gi�... certe volte mi domando da dove vengano cos� tante "certezze"; in questo intervento ho letto un campionario stupefacente di convinzioni che non hanno riscontro nella realt� dei fatti
daniele.frezzolini
Adoro questo forum messicano.gif
hroby7
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perch� sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perch� questo � l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale � impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.


Basta rompere il display cool.gif

Scherzi a parte....non ho capito per quale ragione � impossibile farlo smile.gif

Ma soprattutto non capisco se per te � pi� importante il mezzo o il risultato

Ad ogni modo comprendo la tua passione che, come spesso accade, si accompagna a una buona dose di feticismo

Ciao
Roberto
davidebaroni
Franco, sei tutti noi... smile.gif
Non so da dove venga il tizio logorroico a cui hai risposto, ma un simile coacervo di cavolate non lo leggevo da tempo... biggrin.gif
Grazie per avermi risparmiato la fatica di rispondergli io. Sarei stato parecchio pi� duro, fra l'altro... smile.gif
pes084k1
Penso che questo sia uno dei migliori post di sempre. L'esposizione richiede molto occhio (io con tutti questi P/S/A/M lo sto perdendo) ma un esposimetro esterno � sempre vincente con la luce incidente (interni/controluce) con l'esposizione flash (se avete pi� sorgenti simultanee) e il sistema zonale. Unica accortezza in digitale: non cercate di sfruttare completamente l'istogramma a sinistra e a destra: i risultati sono orridi e fate qualche prova. Anche sul film non cedete alla sovraesposizione per tirare fuori delle ombre slavate. Le FX incassano meglio le luci estreme del DX, ma per avere un'immagine brillante, simile alla diapositiva, si deve ridurre l'estensione tonale e aumentare il contrasto comunque. In ogni caso le "curve" vanno usate per adattare in PP una ripresa alla presentazione (HDTV, proiezione, monitor, stampa) e per questo realizzo un master TIFF a 16 bit da cui tirar fuori ogni immagine particolare.
Quanto al film, sono d'accordo, almeno su B/N e dia: l'ultima cosa che il fotoamatore digiale apprezza � la qualit�. In questa molto spesso il gusto degli esterni la dice lunga e una thumbnail da Flickr richiede molta meno tecnica e Mp di una stampa 30 x 45 o pi� a risoluzione ottica.

A presto telefono.gif

Elio
macromicro
che bello leggere certe convinzioni e le relative risposte quando non sono 'urlate' o offensive
p4noramix
wow, qua c'� passione vera.

Io nel mio piccolo, non appena torner� a casa dei miei, cercher� di ritrovare la mi PRAKTICA MTL5B.

Poi ne riparliamo.
Franco_
QUOTE(pes084k1 @ Feb 7 2013, 11:50 AM) *
...
Quanto al film, sono d'accordo, almeno su B/N e dia: l'ultima cosa che il fotoamatore digiale apprezza � la qualit�. In questa molto spesso il gusto degli esterni la dice lunga e una thumbnail da Flickr richiede molta meno tecnica e Mp di una stampa 30 x 45 o pi� a risoluzione ottica.

A presto telefono.gif

Elio


Stamattina temevo di annoiarmi (anche per colpa del cielo plumbeo), tanto che pensavo di dedicarmi un p� al Sudoku... e invece mi capita questa splandida discussione laugh.gif

Ho anche scoperto di avere qualche problema con l'italiano, tanto che non ho capito nulla della frase quotata (mi pare del tutto evidente che prendere ad esempio foto postate dal Sig. Chissachi su Flickr per dire che la fotografia digitale � spesso di bassa qualit� � del tutto fuorviante... il fatto � che bisognerebbe confrontarle con tanti vecchi album fotografici alimentati da foto domenicali scattate con la pellicola). Mi sa che mi rimetto a scrivere i numerini laugh.gif
luigi67
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma. Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...


Infatti qui non l'ho usato,....avevo preparato tutto,la giusta inquadratura,l'esposizione giusta in priorit� di diaframmi...poi arriva l'auto...con i fari accesi cerotto.gif ,la stessa cosa pu� accadere comunque in presenza di soggetti che riflettono la luce del sole,le auto bianche sono delle vere bestie nere messicano.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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ammetto di usare poco la macchina in manuale,anche perch� poi sei costretto a scattare la foto solo in quel punto,ma devo dire che le foto scattate in questa modalit� sono decisamente esposte meglio smile.gif

Saluti,Gigi



Simbacat
Eccolo il sapientino che deve fare polemica! Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori.
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!! Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?

La mia era un'infarinatura generale, visto che l'utente che ha aperto il thread era interessato a capire la luce e quindi gli ho dato un aiuto generico, facendo in modo che si interessasse autonomamente all'argomento.
Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! Anche perch�, cosi facendo lo confonderei e basta.
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica � davvero irritante.

Ma quante ne sai!!

E' vero che posso usare un esposimetro esterno anche con le digitali, basta regolare l'esposimetro con quello della digitale. Certo, bravo.
Io lo faccio regolarmente quando lavoro (a proposito, faccio il direttore della fotografia, in pellicola e in digitale), ma per uno che vuole imparare non � forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilit�! Come pu� un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilit�! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA.

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto � in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai? E comunque non � cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba.

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?
Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccher� alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza � lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 � equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!

Saprai che nel cinema si sta usando sempre di pi� il digitale anzich� la pellicola.
Pensi che una RED (� una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non � migliore, ma costa notevolmente meno. Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre pi� digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore � in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP � il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che � una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualit�.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola...

Una curiosit�: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono � una foto fatta in pellicola.

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti.
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perch� rovinarle a tutti i costi?


Poi...
E' vero che i negativi si stampano con l'ingranditore. Ma non � roba facile e soprattutto non puoi pretendere che un principiante si butti su una cosa cosi complessa. Sarebbe la soluzione migliore, ma non � cosi immediata.
Anziche fare il solito sapientino, forse dovevi leggere meglio quello che ho scritto e comunque gli scanner sono soluzioni pi� che accettabili per valutare i propri scatti.


Comunque ti ringrazio ancora una volta per aver inquinato una discussione intelligente con il tuo intervento. In questo modo hai messo in crisi la persona che ha aperto il thread confondendogli le idee con la tua sconfinata conoscenza e presunzione.
Hai ragione in molte cose che hai detto, ma non si pu� sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono pi� nulla.


Cosa significa che butti la tua D700 per comprare una Bencini? Perch� ti sei sentito in causa? Cosa vuoi? Parlavo con te? No, parlavo alla persona che ha fatto domande e gli ho spiegato qualche base della fotografia teorica. Ti sei sentito offeso?
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone.


Non interverr� con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita.

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo � questo: biggrin.gif
Perch� in fin dei conti non me ne pu� fregare di meno di questa discussione.
Simbacat
QUOTE(davidebaroni @ Feb 7 2013, 11:46 AM) *
Franco, sei tutti noi... smile.gif
Non so da dove venga il tizio logorroico a cui hai risposto, ma un simile coacervo di cavolate non lo leggevo da tempo... biggrin.gif
Grazie per avermi risparmiato la fatica di rispondergli io. Sarei stato parecchio pi� duro, fra l'altro... smile.gif



L'intervento di questo ******** presuntuoso non l'avevo letto.
Di sicuro l'utente che ha aperto il 3D ti ringrazier� per il contributo che stai dando.
Anzich� offendere perch� non provi a dare risposte civili? Che vergogna

davidebaroni
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 12:54 PM) *
Eccolo il sapientino che deve fare polemica!
Parli di te stesso?

Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori. Eh, certo, hai scritto il tuo post appositamente, da bravo TROLL. Senn� non avresti scritto tale coacervo di caz... ehm, opinabili dichiarazioni. biggrin.gif
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!!
Qui c'� uno solo che cerca (invano) di fare sfoggio di "quante ne sa", e il suo nick comincia con Simba e finisce con cat...
Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?
Se distrugge un intervento come il tuo, fa un'opera meritoria. Se non vuoi che il tuo intervento venga distrutto, d� delle cose che abbiano un senso.
...
Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! S�, invece. Se devi dire qualcosa, dilla come si deve.
Anche perch�, cosi facendo lo confonderei e basta. E quando mai s'� visto che dire le cose con chiarezza "confonde e basta"? Ricordati di zio Alberto (Einstein), che diceva che "Se non sai spiegare una cosa al tuo nipotino di 5 anni, vuol dire che non l'hai capita abbastanza!"...
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica � davvero irritante.
Solo per chi NON ha capito come si usano, le parole. Ovvero per chi non ha niente da dire, o non sa cosa dice, n� come dirlo. Sai, pensare a quel che si dice pu� risultare faticoso... Dovresti provare! biggrin.gif
Ma quante ne sai!! Aridaje...

... (a proposito, faccio il direttore della fotografia, in pellicola e in digitale) Credenziali VERIFICABILI, grazie. Son capaci tutti di dire che loro sono questo e quello. Peccato che poi la maggior parte delle volte non sia vero nemmeno da lontano. D'altra parte, io sono SIA Batman CHE l'Uomo Ragno..
, ma per uno che vuole imparare non � forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilit�! Come pu� un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilit�! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA. Una beata cippa. Questa �, per me, la lampante dimostrazione che TU non hai capito un beatissimo legume di fotografia teorica... figuriamoci pratica. biggrin.gif Se capisci la STRUTTURA del processo, queste cose non hanno influenza. Sono semplice "contenuto".

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto � in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai? E comunque non � cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba. E io ti ripeto: credenziali VERIFICABILI. Come diceva mio nonno, "Non � che non mi fido, � che mi piace contare...".

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?
Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccher� alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza � lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 � equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!
Certo che dovresti davvero farti vedere, ma da uno bravo... Dopo 35 anni di pellicola, non tornerei indietro manco pagato apposta, e proprio per una questione di qualit�. E con me molti altri, che sono stimati professionisti in settori in cui la qualit� � INDISPENSABILE.
Se poi ti soffermi a leggere quel che scrivi, vedrai che stai dicendo cose che non hanno MINIMAMENTE a che vedere con la qualit� intrinseca del digitale rispetto alla pellicola.


Saprai che nel cinema si sta usando sempre di pi� il digitale anzich� la pellicola.
Pensi che una RED (� una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non � migliore, ma costa notevolmente meno. Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre pi� digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore � in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP � il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che � una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualit�.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola... Quando? Nel 1947? Ma dai... biggrin.gif

Una curiosit�: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono � una foto fatta in pellicola. E tutte le altre in digitale. E allora?

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti. Vuoi dire che smetti di scrivere?
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perch� rovinarle a tutti i costi?
S�, s�, smetti di scrivere, evviva...


Poi...
...
Hai ragione in molte cose che hai detto, ma non si pu� sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono pi� nulla. E questo chi lo dice? E anche se fosse, almeno le cose gli vanno dette GIUSTE DA SUBITO, altrimenti s� che si confondono...
...
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone. Tu, ad esempio? smile.gif
Non interverr� con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita. Lo hai gi� fatto, e con una risposta degna di te, in cui, da bravo TROLL quale sei, mi offendi gratuitamente (se io fossi uno che si offende), accusando oltretutto me di farlo! Ci hai messo meno di 2 ore per contraddire quanto da te stesso affermato. Ti chiamerai mica Silvio, per caso?

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo � questo:
Perch� in fin dei conti non me ne pu� fregare di meno di questa discussione.
Bene, allora fa' un favore al povero cristo che l'ha aperta, e smetti sia di seguirla che di scriverci sopra, eh?


DON'T FEED THE TROLL!
p4noramix
a me la discussione non dispiaceva, per l'argomento in se e per i diversi punti di vista.

Simbacat ha scritto un papiro con passione, franco e davidebaroni dicono "no"

A me (e credo anche a chi ha aperto la discussione) interesserebbe il "no, perch�...."; franco in un certo qual modo ha tentato di scriverlo qualche "perch�".

Da utenti che vedo con millemila post (cosa che dice e non dice), ma che sembrano sicuri di conoscere cio' di cui parlano, mi aspetterei argomentazioni, per ampliare le mie conoscenze, o quanto meno per prendere degli spunti da elaborare con la mia testa.

Poi tutti son liberi di condividere o meno le proprie conoscenze, per carit�.

L'ultimo arrivato.

PS chi sar� il vero Troll ?

davidebaroni
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 02:59 PM) *
a me la discussione non dispiaceva, per l'argomento in se e per i diversi punti di vista.

Simbacat ha scritto un papiro con passione, franco e davidebaroni dicono "no"

A me (e credo anche a chi ha aperto la discussione) interesserebbe il "no, perch�...."; franco in un certo qual modo ha tentato di scriverlo qualche "perch�".

Da utenti che vedo con millemila post (cosa che dice e non dice), ma che sembrano sicuri di conoscere cio' di cui parlano, mi aspetterei argomentazioni, per ampliare le mie conoscenze, o quanto meno per prendere degli spunti da elaborare con la mia testa.

Poi tutti son liberi di condividere o meno le proprie conoscenze, per carit�.

L'ultimo arrivato.

PS chi sar� il vero Troll ?

Panoramix, nostro Druido (s�, adoro i vecchi Asterix), il problema quando appaiono certi personaggi �, essenzialmente, che se li contraddici hanno esattamente questo tipo di reazioni inconsulte. Negli anni abbiamo visto millemila situazioni simili, e sono TUTTE finite a catafascio... o con qualche (dovuto) bannaggio. E', semplicemente, IMPOSSIBILE "discutere" o "argomentare" con un troll. Puoi portare tutto quello che ti pare, libri, esempi, filmati, quello che ti pare, e non andr� mai bene, saranno etichettate come "informazioni di parte" o i riferimenti saranno tacciati di "non sapere" o di essere "presuntuosi" (come diceva Sasha Guitry, "Un egoista � uno che non pensa a ME!" wink.gif ), anche se si trattasse di McCurry in persona (che fra l'altro scatta in digitale da anni...), o chi per lui. Qualsiasi input che contraddica queste persone, che solitamente si vantano di qualifiche che per� non dimostrano, � preso come aggressione e inizia un flame inarrestabile, che porta quasi immancabilmente alla chiusura del thread. Questo schema si ripete regolarmente, anche se in forme diverse, ed � tipico dei troll. smile.gif
Avrai notato come il fatto di essere stato contraddetto ha portato l'utente a dichiarare che questo era stato fatto con l'intenzione di "rovinare una discussione intelligente". Secondo te, rovina di pi� una discussione uscirsene con dichiarazioni figlie di preconcetti e pregiudizi, non supportate da riscontri tecnici oggettivi, e aggredire chiunque le contraddica, o dire le cose come stanno, secondo le informazioni di cui si dispone, ed eventualmente accettare un contradditorio?
Il bello � che basterebbe leggere un manuale di fotografia appena decente e fare delle prove in proprio. biggrin.gif
Diffida sempre, quando qualcuno dice "Io sono questo e quello" per sostenere le proprie opinioni, ma senza dimostrarlo in modo verificabile ed inequivocabile. Se le cose che si dicono hanno senso, avranno intrinsecamente forza, e reggeranno alle verifiche che chiunque dovrebbe fare su qualsiasi cosa gli venga detta in contesti come questo... smile.gif
Detto ci�, ribadisco: le informazioni ci sono, nelle risposte a questo thread. Ora l'autore deve solo andare a VERIFICARE quali abbiano senso e quali no, quali gli servano e quali no, e in che misura, e decidere cosa fare con quelle informazioni.
Che, per inciso, vista la variegata umanit� presente su qualsiasi Forum e le altrettanto variegate e fantasiose informazioni che tali persone forniscono (e mi ci metto anch'io: su alcune cose ho opinioni molto personali...), � IMHO l'unico modo per imparare sul serio. smile.gif
Ciao,
Davide
davidebaroni
PS: I punti 6 e 7 degli "esempi di comportamento" al link da te proposto, insieme probabilmente all'ultimo di quegli esempi, dovrebbero rispondere alla tua domanda. smile.gif
hroby7
Urca che casino

Non posso lasciarvi soli neanche 5 minuti mad.gif

messicano.gif

Roberto
Franco_
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 12:54 PM) *
Eccolo il sapientino che deve fare polemica! Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori.
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!! Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?

Distruggere ? Distruggere cosa, scusa. Non si pu� distruggere il nulla...

La mia era un'infarinatura generale, visto che l'utente che ha aperto il thread era interessato a capire la luce e quindi gli ho dato un aiuto generico, facendo in modo che si interessasse autonomamente all'argomento.

Aiuto generico ? E che bisogno c'era di mischiargli le idee con la pellicola quando le regole della Fotografia sono sempre le stesse ? Questo lo sai vero, � scritto nell'introduzione di qualsivoglia testo che parli di fotografia, anche quello che costa 5 euro. Ma dai, cerca di essere serio.

Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! Infatti, lo hai scritto sbagliato su (quasi) tutto Anche perch�, cosi facendo lo confonderei e basta.
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica � davvero irritante.

Attacco ? Attacco a chi ? Guarda che frequento queste pagine da 10 anni e non � mia abitudine attaccare nessuno, ma quando si leggono certe cose non si pu� far finta di nulla...

Ma quante ne sai!!

Guarda, io sono un semplice fotoamatore, ma cerco sempre di usare il buonsenso. Se un principante fa una domanda non occorre scrivere 100.000 parole per rispondere, bastano poche righe ed un paio di esempio, esattamente come ho fatto io nel primo intervento.

E' vero che posso usare un esposimetro esterno anche con le digitali, basta regolare l'esposimetro con quello della digitale. Certo, bravo.
Io lo faccio regolarmente quando lavoro (a proposito, faccio il direttore della fotografia Me canzoni, per la serie Lei non sa chi sono io... bravo, diccelo, anzi mostraci il tuo pedigree , in pellicola e in digitale), ma per uno che vuole imparare non � forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilit�! Come pu� un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilit�! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA.

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto � in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai?
Aritanga, guarda che l'ho letto, ma non � colpa mia se quando ti esprimi lo fai in maniera contorta. Visto che successivamente hai corretto il tiro non potevi partire subito con il piede giusto e precisare come ho fatto io ?

E comunque non � cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba.

Buon per te, spero ci campi bene

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?

Dati e fatti, non parole al vento...


Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccher� alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza � lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 � equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!

Ma per piacere... da uno che parla di far scansionare la pellicola con uno scanner da pochi soldi non mi aspetto di meglio...

Saprai che nel cinema si sta usando sempre di pi� il digitale anzich� la pellicola.
Pensi che una RED (� una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non � migliore, ma costa notevolmente meno.

Ehil�, dopo aver spiegato la vera ragione per cui le medioformato economiche hanno solo due diaframmi adesso parli di costi ? Evidentemente il mio precedente commento ti ha chiarito un p� le idee

Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre pi� digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore � in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP � il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che � una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualit�.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola...

Questa � la barzelletta della settimana, da mettere in evidenza: evidentemente sei rimasto affascinato dal documentario che National Geographic ha girato sull'ultimo rullino Kodachrome messo nelle mani di Steve McCurry

Una curiosit�: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono � una foto fatta in pellicola.

Me canzoni

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti.
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perch� rovinarle a tutti i costi?


Poi...
E' vero che i negativi si stampano con l'ingranditore. Ma non � roba facile e soprattutto non puoi pretendere che un principiante si butti su una cosa cosi complessa. Sarebbe la soluzione migliore, ma non � cosi immediata.
Anziche fare il solito sapientino, forse dovevi leggere meglio quello che ho scritto e comunque gli scanner sono soluzioni pi� che accettabili per valutare i propri scatti.

Ma per favore, cosa vuoi valutare con uno scanner da quattro soldi ?

Comunque ti ringrazio ancora una volta per aver inquinato una discussione intelligente con il tuo intervento. In questo modo hai messo in crisi la persona che ha aperto il thread confondendogli le idee con la tua sconfinata conoscenza e presunzione.

Se ho messo in crisi o meno la persona che ha aperto la discussione non sta a te giudicarlo: sentiamo l'autore della discussione se trova pi� chiare le mie 8 righe o la tua Treccani.

Hai ragione in molte cose che hai detto,

Benvenuto a Canossa

ma non si pu� sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono pi� nulla.
Cosa significa che butti la tua D700 per comprare una Bencini? Perch� ti sei sentito in causa? Cosa vuoi? Parlavo con te? No, parlavo alla persona che ha fatto domande e gli ho spiegato qualche base della fotografia teorica. Ti sei sentito offeso?
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone.

Guarda che qui di sbruffone ce n'� uno solo... e non sono io...

Non interverr� con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita.

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo � questo: biggrin.gif
Perch� in fin dei conti non me ne pu� fregare di meno di questa discussione.


hroby7
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 02:59 PM) *
PS chi sar� il vero Troll ?


Ti linko una fonte pi� attendibile : http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Troll_informatico

biggrin.gif

Roberto
stefanoc72
sinceramente all'amico che ha aperto il topic consiglierei un bel corso di fotografia, prima di spendere soldi in un esposimetro ^_^

Stefano
pes084k1
QUOTE(Franco_ @ Feb 7 2013, 12:00 PM) *
Stamattina temevo di annoiarmi (anche per colpa del cielo plumbeo), tanto che pensavo di dedicarmi un p� al Sudoku... e invece mi capita questa splandida discussione laugh.gif

Ho anche scoperto di avere qualche problema con l'italiano, tanto che non ho capito nulla della frase quotata (mi pare del tutto evidente che prendere ad esempio foto postate dal Sig. Chissachi su Flickr per dire che la fotografia digitale � spesso di bassa qualit� � del tutto fuorviante... il fatto � che bisognerebbe confrontarle con tanti vecchi album fotografici alimentati da foto domenicali scattate con la pellicola). Mi sa che mi rimetto a scrivere i numerini laugh.gif


Volevo dire che oggi non si stampa pi� (neanche in digitale) e che i sapientini che inondano Flickr con le thumbnail non si rendono conto che le loro immagini stampate seriamente quasi sempre farebbero pena.
Devo dire che tecnicamente preferisco l'"ibrido" tra stampa digitale e ripresa analogica, per la ripetibilit� del processo (polvere e danni all'emulsione) e le elevatissime prestazioni di nitidezza pura (dovute al PP su un supporto potente). Le riprese domenicali e occasionali, fatte sempre mediamente male, non vanno n� su Flickr, n� in stampa.
In genere, per�, ho notato che chi � esterno al giro dei forum tende ad essere pi� oggettivo nei giudizi. tanto � vero che nella ricerca sulla qualit� delle immagini i "panel" vanno fatti con gente non del mestiere (gli altri danno giudizi disallineati e poco significativi statisticamente).
Apprezzo il contributo del vero professionista sul problema della sensibilit�, � importante capire che certe macchine si comportano diversamente dalle altre e aggiungerei che certi obiettivi necessitano di maggiori attenzioni (superwide, zoom, ultraluminosi). Ma mi � capitato di vedere a Colle Oppio dei registi che non si accorgevano neppure della dominante verdastra che avevano sui visi sotto le piante nel monitor. Forse ci penser� qualcun altro per loro o avevano schermi, macchine e occhi starati...

A presto telefono.gif

Elio
Franco_
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 02:59 PM) *
a me la discussione non dispiaceva, per l'argomento in se e per i diversi punti di vista.

Oggi mi va di scrivere... � da un p� che non scrivevo cos� tanto laugh.gif

Simbacat ha scritto un papiro con passione, franco e davidebaroni dicono "no"

A me (e credo anche a chi ha aperto la discussione) interesserebbe il "no, perch�...."; franco in un certo qual modo ha tentato di scriverlo qualche "perch�".

Credo di aver risposto in maniera pi� che esauriente, il sito che ho linkato nel mio primo intervento mi pare spieghi le cose meglio di 100.000 parole; se qualcosa non ti � chiara domanda pure. Spero di saperti rispondere (come vedi non sono affatto un sapientino)

Da utenti che vedo con millemila post (cosa che dice e non dice), ma che sembrano sicuri di conoscere cio' di cui parlano, mi aspetterei argomentazioni, per ampliare le mie conoscenze, o quanto meno per prendere degli spunti da elaborare con la mia testa.

Di quali argomentazioni parli ? Che oggi il digitale abbia superato la pellicola sia come gamma dinamica che come capacit� di ingrandimento e leggibilit� dei dettagli a parit� di formato (mi riferisco, tanto per capirci al 24x36) e di ottica � fuor discussione, basta fare qualche giro in rete consultando siti SERI per rendersene conto. Tra l'altro il digitale ha un vantaggio che la pellicola nemmeno se lo sogna: si possono riprodurre infinite copie uguali della stessa fotografia in qualsiasi parte del mondo: basta utilizzare gli stessi settaggi. Per quanto tu cerchi di fare la stessa cosa con l'analogico non ci riuscirai mai.

Poi tutti son liberi di condividere o meno le proprie conoscenze, per carit�.

L'ultimo arrivato.

PS chi sar� il vero Troll ?

Che vuoi dire ? Tra me a Davide (che saluto con affetto smile.gif ) abbiamo sulle spalle circa 17.000 messaggi: un p� troppi per essere dei troll, non credi ?
p4noramix
QUOTE(davidebaroni @ Feb 7 2013, 03:20 PM) *
Panoramix, nostro Druido (s�, adoro i vecchi Asterix),
....


Premetto che non prendo nulla per oro colato.
Io non ci ho visto nulla del troll, nel primo intervento, ma ci ho letto solo tanta passione, e un po' di malinconia.
La risposta di Franco e in maniera maggiore la tua, mi hanno infastidito (forumisticamente parlando smile.gif ), mi son sembrate aggressive e mi sono permesso di intervenire nella speranza che si potesse riprendere il filo del discorso, visto da diversi punti di vista.

non conoscendo tecnicamente l'argomento, mi dispiaceva buttare in malora la discussione.

Ci sono modi e modi secondo me, poi non conosco da molto la piattaforma ne gli utenti, e non mi permetto di giudicarli, gli utenti.
Gli interventi pero' li giudico.

Oramai siamo OT per� rolleyes.gif

Franco_
QUOTE(pes084k1 @ Feb 7 2013, 03:50 PM) *
Volevo dire che oggi non si stampa pi� (neanche in digitale) e che i sapientini che inondano Flickr con le thumbnail non si rendono conto che le loro immagini stampate seriamente quasi sempre farebbero pena.
Devo dire che tecnicamente preferisco l'"ibrido" tra stampa digitale e ripresa analogica, per la ripetibilit� del processo (polvere e danni all'emulsione) e le elevatissime prestazioni di nitidezza pura (dovute al PP su un supporto potente). Le riprese domenicali e occasionali, fatte sempre mediamente male, non vanno n� su Flickr, n� in stampa.
In genere, per�, ho notato che chi � esterno al giro dei forum tende ad essere pi� oggettivo nei giudizi. tanto � vero che nella ricerca sulla qualit� delle immagini i "panel" vanno fatti con gente non del mestiere (gli altri danno giudizi disallineati e poco significativi statisticamente).
Apprezzo il contributo del vero professionista sul problema della sensibilit�, � importante capire che certe macchine si comportano diversamente dalle altre e aggiungerei che certi obiettivi necessitano di maggiori attenzioni (superwide, zoom, ultraluminosi). Ma mi � capitato di vedere a Colle Oppio dei registi che non si accorgevano neppure della dominante verdastra che avevano sui visi sotto le piante nel monitor. Forse ci penser� qualcun altro per loro o avevano schermi, macchine e occhi starati...

A presto telefono.gif

Elio


Capisco che non ci siamo capiti laugh.gif

QUOTE(pes084k1 @ Feb 7 2013, 11:50 AM) *
...
l'ultima cosa che il fotoamatore digiale apprezza � la qualit�. In questa molto spesso il gusto degli esterni la dice lunga e una thumbnail da Flickr richiede molta meno tecnica e Mp di una stampa 30 x 45 o pi� a risoluzione ottica.

A presto telefono.gif

Elio


Che vuol dire che il fotoamatore digitale non apprezza la qualit� ? Su quale sacro testo � riportata questa affermazione ?
Che ci sia tanta gente che fa foto inguardabili � vero, ma questo era vero anche ai tempi della pellicola... la sola cosa che � cambiata � il numero dei cosiddetti "fotografi" e questo � dovuto al fatto che oggi, per scattare una "foto", basta un qualsiasi aggeggio elettronico sul quale hanno montato una lente.
La qualit� non ha nulla a che vedere con la quantit�: chi ama la qualit� l'ama indipendentemente dal mezzo che usa e questo non c'entra nulla con la voglia che tanta gente ha di mostrare i propri "capolavori" in rete... smile.gif
Franco_
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 04:06 PM) *
Premetto che non prendo nulla per oro colato.
Io non ci ho visto nulla del troll, nel primo intervento, ma ci ho letto solo tanta passione, e un po' di malinconia.
La risposta di Franco e in maniera maggiore la tua, mi hanno infastidito (forumisticamente parlando smile.gif ), mi son sembrate aggressive e mi sono permesso di intervenire nella speranza che si potesse riprendere il filo del discorso, visto da diversi punti di vista.

non conoscendo tecnicamente l'argomento, mi dispiaceva buttare in malora la discussione.

Ci sono modi e modi secondo me, poi non conosco da molto la piattaforma ne gli utenti, e non mi permetto di giudicarli, gli utenti.
Gli interventi pero' li giudico.

Oramai siamo OT per� rolleyes.gif


Guarda che io non ho buttato nulla in malora. Nella prima risposta ho suggerito un sito che mi pare ben fatto e che pu� chiarire bene le cose senza tanti giri di parole (tra l'altro li si parla anche di pellicola, peccato che il nostro direttore della fotografia non gli abbia dato un'occhiata).
La malinconia per il passato non c'entra nulla con la domanda posta da ghost998. Se � per questo anche io rimpiango certe cose della pellicola, come la poesia di veder l'immagine formarsi sotto i tuoi occhi dentro una bacinella, il farsi bello agli occhi di una ragazza curiosa (...) o il desiderio di sviluppare il negativo per vedere se quella certa foto � venuta come speravi e accorgerti di trovarne altre che avevi perfino dimenticato di aver scattato. Con la pellicola si faceva molta pi� attenzione prima di premere il pulsante di scatto... una volta esaurite le cartucce non ti rimaneva che la memoria... Ma tutto questo con la domanda di ghost998 non c'entra nulla.

Se sono stato un p� polemico � perch� non mi piacciono gli assolutismi e non mi piace chi trasforma delle sue idee in verit� assolute e incontrovertibili (peraltro palesemente in contrasto con la realt�).
p4noramix
QUOTE
Franco_ ha scritto:
Di quali argomentazioni parli ? Che oggi il digitale abbia superato la pellicola sia come gamma dinamica che come capacit� di ingrandimento e leggibilit� dei dettagli a parit� di formato (mi riferisco, tanto per capirci al 24x36) e di ottica � fuor discussione, basta fare qualche giro in rete consultando siti SERI per rendersene conto. Tra l'altro il digitale ha un vantaggio che la pellicola nemmeno se lo sogna: si possono riprodurre infinite copie uguali della stessa fotografia in qualsiasi parte del mondo: basta utilizzare gli stessi settaggi. Per quanto tu cerchi di fare la stessa cosa con l'analogico non ci riuscirai mai.


A livello tecnico � un vantaggio, ma per un fotoamatore (o fotosognatore) come me, � decisamente meno poetico.

Vuoi mettere l'irripetibilit�?

...

La domanda sul troll forse un po' provocatoria (volutamente lo ammetto) l'ho fatta perche come ho scritto sopra l'aggressivit� l'ho "sentita" prima nei vs interventi. Poi io ho la mia sensibilit� che sicuramente, per fortuna, � diversa da quella degli altri. smile.gif
(si capisce vero che non voglio far polemica?)
sylvianist
Se ho capito bene la domanda iniziale verteva su come esporre in manuale SENZA l'esposimetro. Se c'� una regoletta base alla quale appoggiarsi o dover fare innumerevoli prove per poi seguire un metodo. Se la domanda era questa il consiglio della "regola del 16" � pertinente, bisogna poi sapere se chi ha fatto la domanda conosce le conseguenze dell'usare un certo diaframma piuttosto che un dato tempo di scatto, molto pi� importanti, a mio vedere, per la riuscita di una foto corretta. In effetti non capisco quali vantaggi si abbiano nello scattare senza aiutarsi con l'esposimetro, di certo non quelli di capire meglio i "misteri" dell'esposizione. Per questo � molto pi� utile leggere attentamente l'articolo del link di Franco e utilizzare un'esposimetro e... la testa. Sulla diatriba digitale/analogico mi sembra inutile entrare, se non rimarcando che fare PP (non fate le solite battute wink.gif ) non � "diabolico", � necessario.
AlphaTau
Non ho letto tutti i post ma mi sento di tributare un "grande" a franco e davide, se ci fosse un pubblico starebbe applaudendo smile.gif
davidebaroni
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 04:26 PM) *
A livello tecnico � un vantaggio, ma per un fotoamatore (o fotosognatore) come me, � decisamente meno poetico.

Vuoi mettere l'irripetibilit�?

...

La domanda sul troll forse un po' provocatoria (volutamente lo ammetto) l'ho fatta perche come ho scritto sopra l'aggressivit� l'ho "sentita" prima nei vs interventi. Poi io ho la mia sensibilit� che sicuramente, per fortuna, � diversa da quella degli altri. smile.gif
(si capisce vero che non voglio far polemica?)

Che l'"irripetibilit�" possa sembrare pi� "poetica" lo capisco... soprattutto agli occhi di chi non ha passato 35 (o anche solo 10...) anni a bestemmiare proprio a CAUSA di quell'irripetibilit�, o del fatto che a volte bastava qualsiasi minima imperfezione durante il processo per mandare a fanciulle di facili costumi che vendono il loro corpo per denaro gli altrettanto irripetibili risultati di, magari, un irripetibile viaggio dall'altra parte del mondo. E non c'era ALCUNA speranza di recuperarli... una volta sviluppato, un rullino era sviluppato, punto. smile.gif
Ma giustamente qui si parlava di "esporre manualmente", e a questa domanda Franco_ prima e Sylvianist poco fa hanno risposto esaurientemente... e correttamente. Cos� come prima avevano fatto, a modo loro, Vincenzo Ianniciello, Clau_s ed altri...
Fra l'altro, l'occhio umano ha un "ISO auto" che le nostre fotocamere si sognano di notte, e non � facile valutare "a occhio"... non che non si possa fare, ma perch� esporsi ad errori (pressoch� inevitabili) quando si pu� (imparare a) usare uno strumento apposito ed evitarlo? Quello che importa � (anche) capire COME quello strumento funziona... L'esposimetro lo hanno inventato proprio per "oggettivizzare" la misurazione della luce... Perch� una corretta esposizione non solo risparmia lavoro dopo, ma produce una fotografia "tecnicamente" migliore. Ma l'intervento del fotografo � SEMPRE necessario. smile.gif
Comunque, mi chiedo come mai chi ha aperto il thread (ghost998, eh? spero di sbagliarmi) sia scomparso nel nulla... hmmm.gif

PS: AlphaTau, m'inchino, ma esageri. smile.gif
p4noramix
lo sapevo che era lui il troll messicano.gif

a parte gli scherzi, sull'irripetibilit� ho specificato che parlo da fotoamatore; se mai facessi un viaggio in africa, per dire, non mi sognerei di portare un'analogica al posto della digitale.

[OTmode]:
ho appena scoperto che mia madre, ha cestinato non si sa quanto tempo fa la mia praktica mtl5b incluso un cinquantino e un 35-70 ... e pure un flash, a mia insaputa.
la mia prima macchina regalata da un mio carissimo parente per la comunione ben 25 anni fa.
Sto vivendo un dramma.

[/OTmode]
Franco_
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 04:26 PM) *
A livello tecnico � un vantaggio, ma per un fotoamatore (o fotosognatore) come me, � decisamente meno poetico.

Vuoi mettere l'irripetibilit�?

...

La domanda sul troll forse un po' provocatoria (volutamente lo ammetto) l'ho fatta perche come ho scritto sopra l'aggressivit� l'ho "sentita" prima nei vs interventi. Poi io ho la mia sensibilit� che sicuramente, per fortuna, � diversa da quella degli altri. smile.gif
(si capisce vero che non voglio far polemica?)


Non farti ingannare dalla "poesia", pensa ad una foto che a te piace da morire, adesso immagina un amico o amica alla quale la stessa foto piaccia tantissimo... ecco senza arrivare alla (voluta) estremizzazione di cui sopra mi sembra che il concetto sia chiarissimo... se vuoi una immagine unica, irripetibile e poetica meglio una tela ed un pennello smile.gif

Al di la della aggressivit� che hai percepito, qui cerchiamo tutti di darci una mano... ma se rileggi bene vedrai che ad essere categorici non siamo stati n� io n� Davide (e con questo chiudo la parentesi).
Franco_
QUOTE(sylvianist @ Feb 7 2013, 04:32 PM) *
Se ho capito bene la domanda iniziale verteva su come esporre in manuale SENZA l'esposimetro. Se c'� una regoletta base alla quale appoggiarsi o dover fare innumerevoli prove per poi seguire un metodo. Se la domanda era questa il consiglio della "regola del 16" � pertinente, bisogna poi sapere se chi ha fatto la domanda conosce le conseguenze dell'usare un certo diaframma piuttosto che un dato tempo di scatto, molto pi� importanti, a mio vedere, per la riuscita di una foto corretta. In effetti non capisco quali vantaggi si abbiano nello scattare senza aiutarsi con l'esposimetro, di certo non quelli di capire meglio i "misteri" dell'esposizione. Per questo � molto pi� utile leggere attentamente l'articolo del link di Franco e utilizzare un'esposimetro e... la testa. Sulla diatriba digitale/analogico mi sembra inutile entrare, se non rimarcando che fare PP (non fate le solite battute wink.gif ) non � "diabolico", � necessario.


Francamente non capisco l'importanza che date al fatto di esporre senza esposimetro: non � che uno � pi� bravo se espone ad occhio... l'esposimetro � uno strumento oggettivo che aiuta molto e riduce la possibilit� di sbagliare, ma deve saper essere usato... e non � poi cos� facile usarlo bene per raggiungere gli scopi che uno si prefigge (rimando ancora al sistema zonale).

Del resto mica penserete che i grandi pittori dipingevano senza prima preparato il "terreno"; mai sentito parlare di "puntinatura" ? Mai visto come operava il Canaletto ? Ecco, credo che questi due esempi dovrebbero essere sufficienti a togliere quell'alone quasi mistico che riguarda l'esposizione manuale...
Clau_S
Premesso che non me ne frega di liti, discussioni, insulti, infantilismi e "ce l'ho pi� lungo io", proprio perch� non capisco e sono ignorante non ho sapienze ma dubbi. Quindi esprimo i miei dubbi:

QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Io � da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo � stato totalmente rivoluzionato, proprio perch� godo nel decidere quale esposizione utilizzare.


Non capisco cosa ti faccia dire che con un'automatica non decidi quale esposizione utilizzare. Non stiamo a guardare digitale o analogica. L'esposimetro e le modalit� PASM ce le avevo anche sulla Minolta a pellicola. Cambia solo il supporto.

Alla fine non mi pare che "scegli" tu se, invece di sfruttare coscienziosamente delle indicazioni precise fornite da uno strumento, ti limiti ad applicare quelle dettate da una regola empirica (come altre in fotografia che magari hanno attinenza relativa con la realt�) che ti fornisce la stessa identica quantit� di luce in tutte le situazioni simili (ma non identiche) confidando su un ampio margine di errore offerto dalla pellicola. Tu dici che in digitale non si pu� applicare per colpa delle sue caratteristiche. Non pu� essere che al contrario il digitale ne ha evidenziato l'empiricit� se non l'inconsistenza?

Non trovi che affidarsi a questa regola sia un po' come ostinarsi a risolvere calcoli a mente arrotondando qui e l� invece di usare strumenti specifici? Metti che sei un fruttivendolo che, invece di usare la bilancia elettronica, conta a mente arrotondando pesi e prezzi perch� alla fine star� in un margine di errore di pochi centesimi o pochi euro e quando sopra e quando sotto magari ci va pari.

La cosa che un po' mi fa sorridere (non di te ma del forum in generale) � che a sentirti sembra che sfruttare la tolleranza della pellicola sia una cosa positiva per imparare l'esposizione, mentre a sentire certi guru del digitale guai a sfruttare il raw per le sue capacit� di recupero, ben pi� lievi di quelle di cui parli tu. Posizioni alquanto incongruenti. Messe a confronto ne esce quasi che con la pellicola serva perfino meno capire e impostare la corretta esposizione. Basta un regolo calcolatore per applicare le equivalenze (ma che cambia tra leggere i valori sulla carta o su un display?) e anche chi non sa contare pu� scattare sicuro del risultato. Perch� dovrebbe essere pi� soddisfacente fotografare cos�?

Ansel Adams scattava a pellicola. Quanto era fondamentale per lui l'esposimetro? Non lo usava per fare quello che gli diceva ma per scegliere con coscienza l'esposizione ottimale e tutto lo sviluppo successivo in base al risultato voluto. Che avrebbe fatto a suon di regole empiriche?

QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'� il diaframma giusto e tutto � basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16
Cos'�?
[...]


(ho tagliato per abbreviare)
Non capisco come tutto questo abbia a che fare col capire l'esposizione. Magari poi con l'esperienza (aspettando ogni volta lo sviluppo e dovendo ricordare se in cielo c'era mezza nuvola, una o due, che ora era, se e quanto avevi compensato e che avevi mangiato a colazione) capisci pure quando � meglio sovraesporre o sottoesporre un po', ma se di base applichi solo coppie equivalenti per una stessa esposizione, semplicemente avvantaggiato dalle tolleranze della pellicola, il diaframma giusto non diventa una conseguenza della regola anzich� della qantit� di luce?
A questo punto mi sembra una scuola migliore addirittura il jpeg, con cui � bene azzeccare l'esposizione giusta, dovendo capire dove e come esporre per ottenere il risultato migliore/voluto, piuttosto che impostare quello che quasi sicuramente (ma sempre probabilmente) andr� bene "grazie a".


QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Quindi quando c'� il sole sai che l'esposizione � quella ed � SEMPRE quella.


Sfruttando le tolleranze della pellicola forse, ma una giornata di sole estiva ha la stessa luce di una invernale? E la luce della mattina e quella pomeridiana sono uguali a quella di met� giornata?
Non � meglio un'esposizione attinente alla luce effettiva?

QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso � esattamente f4 1/125. Sempre...


Non voglio fare quello che si attacca alle parole, ma tra "esattamente" e "te la cavi con" non pu� esserci una bella differenza?
E se poi hai sbagliato esposizione e hai perso una bella foto che fai?

QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Il digitale � pi� pratico, pi� veloce ecc... Ma � molto lontano dalla vera fotografia.


Scusa, ma non riesco a capire chi ha la pretesa di stabilire cosa sia il vero questo o il vero quello. Su che basi?
Il digitale � pi� pratico. Ho detto pi� pratico, n� migliore n� peggiore. Solo pi� pratico. Punto.

QUOTE
ma perch� questo � l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale � impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.


Questo estremismo proprio non lo capisco.
Dal mio punto di vista penso che chi vuole imparare impari con quello che ha. Chi non impara non vuole imparare. Per praticit� ho mollato la pellicola appena ho potuto e ci� non toglie che la scala dei diaframmi non l'ho imparata a memoria come l'alfabeto ma ho piuttosto imparato il principio di costruzione (non ci vuole la laurea), cosa vogliono dire i diaframmi e perch� seguono moltiplicazioni di fattore 1.4x. E non lo dico per fare il fenomeno, anzi, sono sicuro (calo, diciamo che penso e spero) che le stesse cose (e molte di pi�) le abbiano studiate molte persone qui dentro anche senza aver messo mano alla pellicola. Il passaggio dalla teoria alla pratica avverr� con l'esperienza.
Se non ho frequentato molto la pellicola non sapr� niente di sviluppo e stampa, ma se � per questo nemmeno di carrozze e cavalli. La tecnologia evolve in continuazione, non sempre su tutti i fronti, ma se cominciamo i discorsi su quant'era meglio questo prima di quello si finisce alla clava... che fetecchia le spade laser!
ghost998
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma. Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...

Potresti provare la regola del 16, di cui ti hanno parlato gli altri, ma vedrai che non funzioner� bene, le foto ti verranno molto probabilmente sottoesposte.
Questo perch� gli "ISO" delle digitali non corrispondono esattamente agli iso classici della pellicola. Ci sono molte discussioni in merito... Quando imposti la tua digitale a 200iso non stai usando veramente 200iso, ma qualcosa di simile, tipo 150 iso o gi� di li... Addirittura 3200 iso digitali corrispondono a molti meno iso "veri"!
Inoltre le digitali, anche se avessero gli iso esatti, non hanno un'ampia gamma dinamica e la regola del 16 non � perfetta, nel senso che � pi� una convenzione che una esposizione precisa. E' perfetta nella pellicola, perch� la pellicola ha una gamma dinamica maggiore, ma non nel digitale.
Considera che con la pellicola 35mm puoi sbagliare esposizione di 2-3 diaframmi e la foto verr� sempre corretta, leggermente sovra-sottoesposta ma comunque gradevole. Il digitale invece non permette errori, basta sbagliare di 1 diaframma e si nota subito che c'� qualcosa che non va (escludendo la postproduzione che risolve tutto).

E' molto bella la tua iniziativa, perch� significa che vuoi imparare a leggere la luce e a sfruttarla, cosa che molti sedicenti fotografi nemmeno immaginano... ma purtroppo il digitale non te lo insegner� mai.
L'unico modo che hai per imparare a fare fotografie "vere" � utilizzare una reflex a pellicola, meglio se manuale, tipo la Nikon FM.

Quindi il mio consiglio � di comprare per pochi euro una Nikon a pellicola, ma anche una qualsiasi reflex, come ad esempio una Fuji o una Praticka o una Pentax. Queste ultime 3 reflex utilizzano gli stessi obbiettivi con innesto a vite M42 che costano davvero una miseria e sono eccellenti (siamo nell'ordine di 10-15 euro... e a salire).
Con una reflex a pellicola puoi utilizzare l'esposimetro interno che per� misura a luce riflessa (tutti gli esposimetri interni misurano a luce riflessa, pure quelli delle digitali. E' una questione fisica..), ma � meglio procurarsi un esposimetro esterno che pu� misurare anche in luce incidente che � la VERA misurazione dell'esposizione e che ti insegner� TANTISSIMO!!! Hai presente nel cinema quando si vede quel tipo (il direttore della fotografia) che mette l'esposimetro (che ha una pallina bianca) davanti alla faccia dell'attore? Sta misurando in luce incidente. Sarebbe un pazzo se usasse la luce riflessa... perch� la luce riflessa non � precisa (infatti devi compensare con gli EV), mentre la luce incidente � perfetta, esattissima!

Se vuoi imparare a leggere la luce devi usare la luce incidente e un esposimetro esterno (Gossen Lunasix, o un qualsiasi Sekonic. Ma deve essere "analogico" cio� con l'ago, non digitale, perch� se � digitale vedi solo numeri e non puoi comprendere la scala Tempi/diaframmi) e entro breve prenderai possesso dell'esposizione, che, nonostante adesso ti appaia come una cosa difficilissima, in realt� � molto molto semplice, basta avere un paio di basi.

Io � da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo � stato totalmente rivoluzionato, proprio perch� godo nel decidere quale esposizione utilizzare. Il digitale mi stava annoiando: il fiore, il panorama, il tramonto, lo startrail, il macro... Tutta roba fine a se stessa, ripetitiva, noiosa...
La pellicola invece � frizzante e sempre, come dire, intellettiva.
(i filtri colorati nel bianco e nero sono goduria allo stato puro! Puoi ottenere effetti magnifici, tipo il cielo nero drammatico)

Oltre ad avere un esposimetro esterno , nelle giornate di sole puoi andare ad occhio..
Io praticamente non lo uso nemmeno pi� l'esposimetro, vado sempre ad occhio.
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'� il diaframma giusto e tutto � basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16

Cos'�?
In una giornata di sole, senza nuvole, l'esposizione con 100 iso � f16 1/125.
Con 200iso � f16 1/250, con 400 iso � f16 1/400 (cio� 1/500 visto che 400 non esiste)
E cosi via... E' molto semplice: f/16 e 1/"iso che stai usando"

Ovviamente il diaframma f16 � un punto di partenza, ma � poco carino scattare con un diaframma cosi chiuso e qui entrano in gioco le coppie tempi/diaframma.
Dire f16 1/125 equivale per l'esposizione a dire f8 1/500 o a f5,6 1/1000. E' un p� come i rapporti del cambio Shimano della bicicletta. L'esposizione � sempre corretta perch� hai soltanto cambiato il rapporto.
L'esposimetro esterno con la sua ghiera tempi/diaframmi te lo fa vedere chiaramente, non devi fare calcoli.

Quindi quando c'� il sole sai che l'esposizione � quella ed � SEMPRE quella. Non c'� bisogno di controllarla ad ogni scatto, perch� � quella! Di conseguenza in una giornata assolata stai gi� scattando ad occhio.
Se invece � una giornata nuvolosa o se vuoi esaltare le ombre, l'esposizione generica � f4 1/125 con 100iso.
Cio�, anzich� f16 diventa f4.
Ovviamente � molto generico perch� le nuvole possono essere pi� o meno buie, ma se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso � esattamente f4 1/125. Sempre...
A questo punto sai scattare anche per le ombre e anche questa volta non ti serve l'esposimetro.
In poche parole, con questi due semplici riferimenti puoi gi� scattare ad occhio senza alcun esposimetro!

L'esposimetro ti servir� per fotografare in ambienti con luce artificiale. In questi casi purtroppo non ci sono regole perch� la luce cambia in base alla lampadina... E qui o usi l'epsosimetro o vai ad occhio... sperando (questa volta si) di azzeccare il diaframma. Ma se sei allenato (e lo sarai) riuscirai ad azzeccare l'esposizione corretta o quasi.
Questo perch�, come gi� detto, la pellicola 35mm ha una gamma dinamica molto alta e ti permette di sbagliare di qualche diaframma.
Se poi utilizzi una fotocamera medioformato 6x6 (con 100 euro ti compri una splendida biottica Yashica Mat 124G), avrai una gamma dinamica infinitamente superiore al 35mm e le possibilit� di errore saranno molto pi� ampie.
Per questo motivo molte fotocamere medioformato economiche, come la Holga o la Diana o le Bencini hanno solo due diaframmi: sole/nuvole. E un solo tempo.
Perch� alla fine la gamma dinamica � talmente ampia che la foto viene bene lo stesso!

Tutto questo non lo puoi fare con il digitale perch� � troppo rigido e non permette di fare errori. Con la D800 le cose sono leggermente migliorate, ma siamo ancora molto lontani dalla malleabilit� della pellicola.
L'unico modo per imparare a leggere la luce � utilizzando la pellicola. Per questo motivo i corsi di fotografia ti fanno cominciare con una reflex a pellicola...
Il digitale � pi� pratico, pi� veloce ecc... Ma � molto lontano dalla vera fotografia.

Ultima cosa:
non avere paura di provare la pellicola. Vedrai che � molto semplice, davvero tanto semplice. Adesso pu� sembrare difficile, ma con un p� di pratica vedrai che prenderai velocemente possesso della luce. Ed � una soddisfazione incredibile!!
Non avere timore nemmeno per la stampa analogica.
Se compri una reflex a pellicola ti baster� comprare un rullino (che trovi nei negozi di fotografia), meglio se in b/n. Per i primi tempi lo fai sviluppare e scannerizzare dal negozio, poi se la cosa ti prende bene, potrai sviluppare da te in casa (cosa facilissima, bellissima, magica e molto economica anche se la leggenda vuole il contrario) e potrai comprare uno scanner per pellicole a pochi euro.
Entrerai in un mondo alchemico con infinite possibilit� di scelta! Ed � tutto molto semplice!
In fine, sempre se lo vorrai, ci sarebbe la stampa da ingranditore, un p� pi� complessa e costosa, ma tanto, tanto soddisfacente!
Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perch� sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perch� questo � l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale � impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.


grazie della risposta!! � la risposta che speravo di ricevere smile.gif

volevo solo sottolineare due cose per alcuni "dubbiosi":

1) non penso che scattare in M sia pi� figo e pi� da vero fotografo, semplicemente vedo che mio padre scatta ancora con una nikon a pellicola e non posso fare a meno di pensare che io non sarei in grado anche se faccio foto molto pi� belle con la reflex digitale

2) credo che il 90% abbondante di chi ha una reflex in mano non sia in grado di fare uno scatto in manuale in una condizione casuale (diversa dalle 2 che si sanno a memoria). sarebbe tanto bello saper fare quel che fa un esposimetro anche se lui lo fa meglio e molto pi� velocemente. � naturale che per la maggiorparte delle foto usare le modalit� A e S sia la cosa migliore, non � che se stai l� a pensare e a studiare e a fare i calcoli mentali sei pi� bravo... anzi, ti perdi solo tanti scatti buoni.

tornando a noi Simbacat, ben venga se il digitale perdona meno gli errori, tanto non costa nulla scattare e poi vedere il risultato. mi spiacerebbe buttare nel cesso qualche rullino di pellicola per imparare....

credo anchio che saper leggere la luce sia d'obbligo. se poi uno scatta in manuale una volta ogni 30 scatti amen, ma almeno sa farlo.
cos� come � scontato che se devo raggiungere un certo risultato in fretta con un certo diaframma/tempo/iso � molto pi� rapido farlo scegliendo solo uno dei parametri e far fare i calcoli alla macchina.

non credo che abbandoner� il digitale, poi ora che sta per arrivarmi la XE1 messicano.gif per� mi dicono che si presta molto ad essere usata in manuale. � un valore aggiunto notevole!

non sapevo che la pellicola permettesse di sbagliare di 2-3 diaframmi!!! io quando sbaglio a compensare l'esposizione di 1/3 gi� lo noto e mi scoccia, altro che 2-3 diaframmi....
anyway, coniugare lo scatto in manuale con una reflex digitale non credo sia impossibile, e per quello che voglio fare io il digitale ha molti vantaggi rispetto alla pellicola. per� voglio imparare a decidere io cosa usare

PS: sei sicuro che la gamma dinamica della pellicola sia maggiore? negli ultimi anni (stando a quanto leggo sul web) il digitale ha superato la pellicola come qualit� d'immagine. poi non so se si riferissero alla gamma dinamica o cosa. quando vedo le foto stampate da mio padre (a pellicola) non mi pare abbiano quei colori vivi che hai col digitale (anche se qui puoi giocare come ti pare coi colori davanti al pc....)
ora corro a leggermi questa regola del 16, se col tempo arrivo a dei buoni risultati magari un rullino lo "spreco" rolleyes.gif
Franco.DeFabritiis
Scattare senza usare l'esposimetro? Lo faccio, quando uso il 105 AIS su d90, ma semplicemente perch� non funziona l'esposimetro con le lenti AIS su d90! messicano.gif

Penso anche che ci sono casi in cui seguire le indicazioni dell'esposimetro fornisca un aiuto indispensabile, e non vedo perch� non si possano conoscere le regole di base, come quella del 16, pur servendosi dell'esposimetro. Anche le macchine a pellicola, anche le meccaniche come le FM2, hanno l'esposimetro. Scattare senza servirsene pu� essere un esercizio interessante, ma non credo che migliorer� il tuo modo di fotografare pi� di tanto.

Non � che se scatti in A o S, non sei un bravo fotografo, ma se scatti in M, allora lo sei. Ho visto scatti meravigliosi in questo forum e su altri, fatti in A,S,P,M. La modalit� di scatto non fa la differenza. Sono altre le cose che fanno la differenza tra un buono scatto e uno scatto mal riuscito!
ghost998
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Feb 7 2013, 08:10 PM) *
Scattare senza usare l'esposimetro? Lo faccio, quando uso il 105 AIS su d90, ma semplicemente perch� non funziona l'esposimetro con le lenti AIS su d90! messicano.gif

Penso anche che ci sono casi in cui seguire le indicazioni dell'esposimetro fornisca un aiuto indispensabile, e non vedo perch� non si possano conoscere le regole di base, come quella del 16, pur servendosi dell'esposimetro. Anche le macchine a pellicola, anche le meccaniche come le FM2, hanno l'esposimetro. Scattare senza servirsene pu� essere un esercizio interessante, ma non credo che migliorer� il tuo modo di fotografare pi� di tanto.

Non � che se scatti in A o S, non sei un bravo fotografo, ma se scatti in M, allora lo sei. Ho visto scatti meravigliosi in questo forum e su altri, fatti in A,S,P,M. La modalit� di scatto non fa la differenza. Sono altre le cose che fanno la differenza tra un buono scatto e uno scatto mal riuscito!


lo so lo so infatti se rileggi cosa avevo appena scritto......
il fatto � che mi piacerebbe almeno saper scattare veramente in manuale, sapere "quanta" � la luce che vedo. sarebbe un'aggiunta, non l'evoluzione, le modalit� che userei di pi� rimarrebbero A e S.

ho appena letto un p� di cose sulla regola del 16, e mi pare piuttosto limitata come base. voglio dire, mi d� solamente l'esposizione corretta per 4 condizioni: sole pieno, sole coperto da una nuvola, nuvoloso chiaro e nuvoloso scuro... 1/125, 1/60, 1/63 e 1/15 (a f16, gli altri diaframmi/tempi si ricavano facilmente). ok e tutte le altre condizione di luce? come le quantifico? la luce dell'alba, della mattina, del tardo pomeriggio, del tramonto...?

le condizioni descritte nella regola del 16 coprono solo una piccola parte delle condizioni "normali" di scatto. vorrei avere un range pi� grande di "conoscenza", per poi trovare i valori intermedi per condizioni di luce "intermedia". tipo un'interpolazione. � come sovra-sotto-esporre con la macchina digitale insomma.
Franco.DeFabritiis
La regola del 16 ti da delle macro-situazioni, e con l'esperienza impari ad adattarle alle situazioni. Non possono esistere delle regole fisse per ogni minima variazione di luce. Parli di interpolazione, bene, vedi questa cosa come una sorta di insieme di punti discreti (i vari tempi/diaframmi descritti nella regola del 16), che possono descrivere per approssimazione la curva reale di tutte le svariate situazioni di luce reale. Con l'esperienza troverai i punti intermedi.

O almeno questo � il viaggio che mi sono fatto io! tongue.gif
Clau_S
QUOTE(ghost998 @ Feb 7 2013, 08:52 PM) *
ok e tutte le altre condizione di luce? come le quantifico?


Io non ti capisco. Tu vuoi quantificare la luce ma non vuoi usare l'esposimetro che � lo strumento che serve a quantificare la luce. Ma perch�? Ce l'hai, l'hai pagato. Che t'ha fatto? E vuoi imparare delle regole empiriche che (in quanto tali) sai che possono farti sbagliare pi� del consentito? (leggi regole che "funzionavano" con la pellicola perch� la pellicola � clemente e tollera gli errori) blink.gif
E vada pure che se usi una macchina sprovvista di esposimetro e proprio vuoi scattare ti devi arrangiare in qualche modo, ma se la tua macchina ne ha uno (che proprio non pu� scappare) perch� lo vuoi ignorare? Che vantaggi dovrebbe darti?
Io ho dei dubbi (non mi arrogo le certezze e non emetto sentenze) che tu abbia capito i modi d'esposizione e che vuol dire scattare in M, cio� poter decidere come e su cosa esporre con l'ausilio appunto dell'esposimetro, non inventarsi l'esposizione o "calcolarla" a occhio. Che poi, come detto, come fai a farlo ad occhio se questo non � uno strumento di misura e si abitua e vede allo stesso modo in pieno sole e in una stanza illuminata artificialmente?
A me (mi, opinione personale) sembra proprio un controsenso che non aggiunge niente alla fotografia. Mi pare (a me, mi, sempre opinione personale) una concezione masochista priva di buon senso. Dove ti deve portare alla fine non lo so, ma contento tu, contenti tutti. Pollice.gif
Tienici aggiornati dei tuoi risultati smile.gif

Se un giorno mai dovessi vedere un fotografo che prima di scattare scruta bene tutto il cielo, conta le nuvole e gli uccelli, segue la direzione del vento, si confronta con le piante e fa il saluto al sole tenendo un cornetto in mano, sapr� che forse sarai tu che stai scattando in manuale... laugh.gif (� solo una battuta smile.gif )
Franco_
QUOTE(ghost998 @ Feb 7 2013, 07:03 PM) *
... non penso che scattare in M sia pi� figo e pi� da vero fotografo, semplicemente vedo che mio padre scatta ancora con una nikon a pellicola e non posso fare a meno di pensare che io non sarei in grado anche se faccio foto molto pi� belle con la reflex digitale
...


Ciao.
Non ho alcuna intenzione di sollevare polemiche, il fatto � che vorrei capire smile.gif ...
Non so quale fotocamera possieda tuo padre, ma mi sembra estremamente improbabile che avesse una Nikon priva di esposimetro (solo i modelli pi� vecchi ne erano sprovvisti e comunque gi� a partite dalla S2 a telemetro si poteva applicare un esposimetro esterno).
Se tuo padre riesce ad ottenere sempre foto ben esposte senza guardare mai l'esposimetro deve essere veramente bravo, mi complimento con lui. Io trovo difficile pensare che quando si mette l'occhio nel mirino non si tenga in nessuna considerazione quello che l'esposimetro suggerisce.
E' per questa ragione che anche io ho lo stesso dubbio di Clau_S:

QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 10:18 PM) *
...Io ho dei dubbi (non mi arrogo le certezze e non emetto sentenze) che tu abbia capito i modi d'esposizione e che vuol dire scattare in M, cio� poter decidere come e su cosa esporre con l'ausilio appunto dell'esposimetro, non inventarsi l'esposizione o "calcolarla" a occhio. Che poi, come detto, come fai a farlo ad occhio se questo non � uno strumento di misura e si abitua e vede allo stesso modo in pieno sole e in una stanza illuminata artificialmente?
...


Insomma, un conto sono i modi di esposizione (P/S/A/M, AUTO e Scene) un altro i modi di misurazione (matrix, ponderata, spot, almeno nel mondo Nikon)...
davidebaroni
QUOTE(Franco_ @ Feb 8 2013, 09:39 AM) *
Ciao.
Non ho alcuna intenzione di sollevare polemiche, il fatto � che vorrei capire smile.gif ...
Non so quale fotocamera possieda tuo padre, ma mi sembra estremamente improbabile che avesse una Nikon priva di esposimetro (solo i modelli pi� vecchi ne erano sprovvisti e comunque gi� a partite dalla S2 a telemetro si poteva applicare un esposimetro esterno).
Se tuo padre riesce ad ottenere sempre foto ben esposte senza guardare mai l'esposimetro deve essere veramente bravo, mi complimento con lui. Io trovo difficile pensare che quando si mette l'occhio nel mirino non si tenga in nessuna considerazione quello che l'esposimetro suggerisce.
E' per questa ragione che anche io ho lo stesso dubbio di Clau_S:
Insomma, un conto sono i modi di esposizione (P/S/A/M, AUTO e Scene) un altro i modi di misurazione (matrix, ponderata, spot, almeno nel mondo Nikon)...

Non solo: c'� anche da considerare l'auto-adattamento dell'occhio (e della retina) alle diverse condizioni di luminosit� (e di colore...), che sono il principale motivo per cui si �, nel tempo, passati a strumenti di misura "oggettivi" quali, appunto, l'esposimetro (e il termocolorimetro per la temperatura del colore). Le tolleranze entro le quali l'occhio percepisce pi� o meno la stessa luminosit� della scena sono ENORMI... fotograficamente parlando. smile.gif
Da cui si evince che anche io condivido i dubbi di Clau_s.
Ho la sensazione che o ci troviamo di fronte a qualche tipo di equivoco "linguistico" come quello a cui alludi alla fine del tuo post, o ci stiano prendendo per i fondelli... sockpuppeting, anyone? biggrin.gif
Franco_
QUOTE(davidebaroni @ Feb 8 2013, 10:51 AM) *
Non solo: c'� anche da considerare l'auto-adattamento dell'occhio (e della retina) alle diverse condizioni di luminosit� (e di colore...)
...


Assolutamente d'accordo.
Aggiungerei l'adattamento eseguito del cervello... � lui quello che "analizza" le situazioni e "decide"... gli studi dimostrano quanto il cervello sia influenzabile e facile da ingannare, ecco perch� � stato necessario "inventare" l'esposimetro smile.gif
hroby7
Vi offendete se anch'io condivido i dubbi di Clau_s ? biggrin.gif


Ciao
Roberto
capannelle
Se permettete dico brevemente la mia smile.gif

Imparare a misurare la luce senza esposimetro non serve a niente perch� in ogni caso l'esposimetro sar� pi� preciso di noi.

E' utilissimo invece capire che cosa sta leggendo l'esposimetro e in quali casi � necessario modificare l'esposizione suggerita dall'esposimetro.
Questo � necessario quando nell'immagine sono predominanti i toni chiari oppure i toni scuri.


Questo si pu� fare scattando in "M", o in maniera pi� semplice, veloce e professionale scattando in "A" o in "S" e utilizzando la compensazione dell'esposizione
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