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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Zio Bob
Spesso conserviamo gli obiettivi in ambienti il pi� possibile asciutti, ma cerchiamo degli stratagemmi per difenderli dall'umidit� che pu� entrare negli nella nostra casa, magari con sali deumidificatori od altro.
Ho pensato che forse si potrebbero utilizzare i sacchetti con la valvola sotto vuoto usati per conservare gli abiti.
Inserire gli obiettivi, magari avvolti in un panno, oppure nel loro astuccio originale, all'interno di un sacchetto a tenuta con valvola, poi chiudere la confezione, anche posizionando all'interno dei sali, e poi aspirare l'aria con un aspirapolvere e chiudere la valvolina prima di riporre nell'armadio che utilizziamo di solito.
Che ne dite, potrebbe essere un'idea valida?
giuliocirillo
Beh....se prevedi di non utilizzare un obiettivo per mesi o anni, pu� darsi.
Ma io li uso di frequente e quel metodo diventerebbe.....stressante.

ciao
CVCPhoto
Sarebbe meglio inscatolarli in contenitori con atmosfera protetta, dove l'ossigeno � stato sostituito all'anidride carbonica. Sarebbe tuttavia alquanto impegnativo e poi servirebbe a poco, anzi a nulla, come del resto la conservazione sottovuoto che non garantisce affatto l'eliminazione dell'umidit�.

Meglio utilizzare un armadietto ad hoc nel quale praticare un'apertura sulla quale inserire una ventolina tipo quelle di raffreddamento dei pc in modo da mantenere l'aria in movimento. L'unico modo efficace per aiutare l'evaporazione e prevenire quindi l'umidit�.
marce956
Se non li usi spesso, non mi sembra una brutta idea dry.gif ...
CVCPhoto
I silicagel in un ambiente ermetico non servono assolutamente a nulla, poich� assorbono l'umidit� s�, ma quella umidit� rimane poi a stretto contatto con l'attrezzatura e il microclima quindi rimane lo stesso, con o senza sali.
VOGLIO_IL_TREDICI
Per passione mi capita spesso di mettere mano ad ottiche con muffe, condense varie e brutti odori, in questi anni ho maturato delle certezze che spero siano di aiuto comune:
Mai tenere oggetti fotografici in vetrine, scrivanie, mobili in genere appoggiati nei muri maestri (perimetrali) delle case, sempre meglio utilizzare mobili appoggiati nei muri interni e stanze pi� soleggiate (evitare la classica stanza esposta a Nord, quella che rimane pi� fredda)
Evitare di riporre ottiche o fotocamere negli astucci o borse pronto per molto tempo, io ho tutto in una vetrina che apro spesso
Da evitare armadi blindati, casseforti, insomma luoghi con pessima circolazione d'aria e con grandi escursioni termiche (tipiche degli armadi di metallo), meglio quindi la classica vetrinetta di legno, il legno � un pessimo conduttore termico, meno sbalzi termici, meno condensa, meno umidit�; le muffe sono funghi che si riproducono in ambienti molto umidi.
Io ho sempre fotografato ovunque, ai tropici e in nord Europa, in spiaggia ed in mezzo alla neve, se tutto � ben pulito ed asciugato (e riposto in ambienti come sopra) l'attrezzatura non ne risente. Importantissimo � mettere le varie borse ed astucci all'aria di una bella giornata ventosa, io lo faccio spesso.
Lieto di aver dato il mio piccolo ed umile contributo a questa utilissima discussione
Amedeo-La Spezia
CVCPhoto
Ben ritrovato Amedeo, ricordo ancora la tua epica avventura con il bighera smontato e ricosruito pesso per pezzo... wink.gif

Sempre utilissimi i tuoi consigli. Pollice.gif
VOGLIO_IL_TREDICI
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 29 2012, 02:39 PM) *
Ben ritrovato Amedeo, ricordo ancora la tua epica avventura con il bighera smontato e ricosruito pesso per pezzo... wink.gif

Sempre utilissimi i tuoi consigli. Pollice.gif

Gi� :-) la ricordo anch'io, mi era venuta la febbre da prestazione! effettivamente non intervengo molto anche se seguo con interesse il forum, sempre interessante e pieno di ottimi consigli. Ora sono alle prese con un trittico di ottiche Contarex, da sogno... ma con problemi vari (muffe, decollaggi...), purtroppo il regolamento vieta altri brands
Amichevolmente
Amedeo-La Spezia
federico777
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Dec 29 2012, 03:04 PM) *
Gi� :-) la ricordo anch'io, mi era venuta la febbre da prestazione! effettivamente non intervengo molto anche se seguo con interesse il forum, sempre interessante e pieno di ottimi consigli. Ora sono alle prese con un trittico di ottiche Contarex, da sogno... ma con problemi vari (muffe, decollaggi...), purtroppo il regolamento vieta altri brands
Amichevolmente
Amedeo-La Spezia


Ah ma eri tu quello del bighiera alluvionato? Mi tolgo il cappello allora, bel lavoro! messicano.gif

Federico
p.s.: Carlo, credo che l'atmosfera protetta si faccia togliendo anche l'ossigeno e lasciando il solo azoto, gas inerte a differenza dell'ossigeno... purtroppo non � una cosa alla portata dell'utente comune laugh.gif
CVCPhoto
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Dec 29 2012, 03:04 PM) *
Gi� :-) la ricordo anch'io, mi era venuta la febbre da prestazione! effettivamente non intervengo molto anche se seguo con interesse il forum, sempre interessante e pieno di ottimi consigli. Ora sono alle prese con un trittico di ottiche Contarex, da sogno... ma con problemi vari (muffe, decollaggi...), purtroppo il regolamento vieta altri brands
Amichevolmente
Amedeo-La Spezia


Nel sushi bar puoi tranquillamente deliziarci con le tue nuove sfide, che lasciano sempre tutti con il naso incollato al monitor. Anche se di altri brand non vi sono problemi... ecco, evita di ripare un'ottica Canon e consiglia il malcapitato di passare a Nikon. messicano.gif

QUOTE(federico777 @ Dec 29 2012, 03:13 PM) *
Ah ma eri tu quello del bighiera alluvionato? Mi tolgo il cappello allora, bel lavoro! messicano.gif

Federico
p.s.: Carlo, credo che l'atmosfera protetta si faccia togliendo anche l'ossigeno e lasciando il solo azoto, gas inerte a differenza dell'ossigeno... purtroppo non � una cosa alla portata dell'utente comune laugh.gif


Certo Federico, sono macchine professionali non alla portata di tutti, per questo avevo detto che era un'operazione irrealizzabile, a meno che uno lavovi come minimo in un grosso supermercato e centro di confezionamento alimentare. L'ossigeno comunque non viene tolto, ma aggiungendo l'Azoto che ha un peso molecolare maggiore, di deposita sul fondo e l'Ossigeno se ne esce da solo.
aleme
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Dec 29 2012, 02:15 PM) *
Per passione mi capita spesso di mettere mano ad ottiche con muffe, condense varie e brutti odori, in questi anni ho maturato delle certezze che spero siano di aiuto comune:
Mai tenere oggetti fotografici in vetrine, scrivanie, mobili in genere appoggiati nei muri maestri (perimetrali) delle case, sempre meglio utilizzare mobili appoggiati nei muri interni e stanze pi� soleggiate (evitare la classica stanza esposta a Nord, quella che rimane pi� fredda)
Evitare di riporre ottiche o fotocamere negli astucci o borse pronto per molto tempo, io ho tutto in una vetrina che apro spesso
Da evitare armadi blindati, casseforti, insomma luoghi con pessima circolazione d'aria e con grandi escursioni termiche (tipiche degli armadi di metallo), meglio quindi la classica vetrinetta di legno, il legno � un pessimo conduttore termico, meno sbalzi termici, meno condensa, meno umidit�; le muffe sono funghi che si riproducono in ambienti molto umidi.
Io ho sempre fotografato ovunque, ai tropici e in nord Europa, in spiaggia ed in mezzo alla neve, se tutto � ben pulito ed asciugato (e riposto in ambienti come sopra) l'attrezzatura non ne risente. Importantissimo � mettere le varie borse ed astucci all'aria di una bella giornata ventosa, io lo faccio spesso.
Lieto di aver dato il mio piccolo ed umile contributo a questa utilissima discussione
Amedeo-La Spezia


Trovo i suggerimenti di Amedeo utili e molto sensati, seguendo queste semplici regole si eviteranno sicuramente tutti i problemi di muffe.
aleme
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 29 2012, 01:49 PM) *
I silicagel in un ambiente ermetico non servono assolutamente a nulla, poich� assorbono l'umidit� s�, ma quella umidit� rimane poi a stretto contatto con l'attrezzatura e il microclima quindi rimane lo stesso, con o senza sali.


Io penso che una volta che l' umidit� residua � stata assorbita dai sali non possa pi� creare danni; quello che si sottovaluta nell' uso del silicagel � la sua efficienza dovuta all' uso di bustine ormai esauste in quanto sature.
Il silicagel, per essere efficace, deve essere garantito efficiente dal produttore che lo consegna sigillato o da una sua rigenerazione effettuata con metodo appropriato; la pratica di metterlo sul termosifone � quasi inutile, le temperature necessarie sono molto pi� alte.
Si dovrebbe mettere in forno o, meglio, nel microonde, pesando prima e dopo la sostanza in modo da essere certi che l' acqua sia effettivamente evaporata.

Ale
Gian Carlo F
Ho obiettivi acquistati quasi 40 anni fa e non hanno nessun problema, li ho sempre tenuti in casa, nelle borse e zaini fotografici.
Ovviamente li tengo lontano da zone umide, o troppo fredde, o troppo calde.
Metterli sottovuoto o usare gas inerti (tipo azoto) a me francamente sembra una follia messicano.gif .
CVCPhoto
QUOTE(Gian Carlo F @ Dec 29 2012, 06:21 PM) *
Ho obiettivi acquistati quasi 40 anni fa e non hanno nessun problema, li ho sempre tenuti in casa, nelle borse e zaini fotografici.
Ovviamente li tengo lontano da zone umide, o troppo fredde, o troppo calde.
Metterli sottovuoto o usare gas inerti (tipo azoto) a me francamente sembra una follia messicano.gif .


Infatti.... Pollice.gif
ikond700
in poche parole non andrebbe bene nemmeno nei loro astucci in dotazione?? ph34r.gif
aleme
QUOTE(Stefanodivers @ Dec 29 2012, 06:44 PM) *
in poche parole non andrebbe bene nemmeno nei loro astucci in dotazione?? ph34r.gif


L' astuccio non � pensato per proteggere dall' umidit�, anzi; il suo scopo potrebbe essere la protezione da polvere ed urti, ma se conservato in ambiente umido, potrebbe addirittura peggiorare le cose in quanto non consentendo scambi di aria creerebbe il famoso microclima fertile per le spore.
Secondo me, meglio conservare le ottiche libere ed, eventualmente, usare le custodie per il trasporto; che poi, francamente, io le trovo veramente inutili.

Ale
ikond700
io ho le mie lenti in una vetrina di noce con un vetro davanti e le ho sempre messe a testa in giu riposte nei loro astucci...essendo un mobile fatto interamente a mano non � sigillato e un minimo di aria riesce a circolare all'interno.
pensavo a un piccolo deumidificatore a sali all'interno del mobile e lasciare le lenti fuori dai loro astucci?


altrimenti un bel dry box messicano.gif
CVCPhoto
QUOTE(Stefanodivers @ Dec 29 2012, 07:27 PM) *
io ho le mie lenti in una vetrina di noce con un vetro davanti e le ho sempre messe a testa in giu riposte nei loro astucci...essendo un mobile fatto interamente a mano non � sigillato e un minimo di aria riesce a circolare all'interno.
pensavo a un piccolo deumidificatore a sali all'interno del mobile e lasciare le lenti fuori dai loro astucci?


altrimenti un bel dry box messicano.gif



L'ideale � utilizzarle di pi� e lasciarle riposte per pochissimo tempo. biggrin.gif
ikond700
io le ho fra le mani tutti i giorni...

Durante i lavori esterni trasporto tutto con due valige trolley della Explorer Case nei servizi matrimoniali,e quando vado in qualche posto estremo ho due zaini ma devo dire che con un po di accortezza non ho mai avuto problemi...e se ci sono ci pensa l'assicurazione messicano.gif messicano.gif
CVCPhoto
QUOTE(Stefanodivers @ Dec 29 2012, 09:54 PM) *
io le ho fra le mani tutti i giorni...

Durante i lavori esterni trasporto tutto con due valige trolley della Explorer Case nei servizi matrimoniali,e quando vado in qualche posto estremo ho due zaini ma devo dire che con un po di accortezza non ho mai avuto problemi...e se ci sono ci pensa l'assicurazione messicano.gif messicano.gif


Allora sei in una botte di ferro!!! Pollice.gif
Paolo Rabini
QUOTE(aleme @ Dec 29 2012, 06:12 PM) *
Io penso che una volta che l' umidit� residua � stata assorbita dai sali non possa pi� creare danni; quello che si sottovaluta nell' uso del silicagel � la sua efficienza dovuta all' uso di bustine ormai esauste in quanto sature.
Il silicagel, per essere efficace, deve essere garantito efficiente dal produttore che lo consegna sigillato o da una sua rigenerazione effettuata con metodo appropriato; la pratica di metterlo sul termosifone � quasi inutile, le temperature necessarie sono molto pi� alte.
Si dovrebbe mettere in forno o, meglio, nel microonde, pesando prima e dopo la sostanza in modo da essere certi che l' acqua sia effettivamente evaporata.
Ale


Condivido: personalmente tengo tutto in qualche scatola di plastica con delle bustine di silica gel rigenerabile che cambia colore assorbendo umidit�: arancione da asciutto, blu scuro quando � saturo di umidit�.
Di tanto in tanto, (quando me ne ricordo) approfitto del forno gi� caldo per qualche cottura per asciugarli col calore residuo.

E' vero anche che qualche precauzione � utile, ma tranne casi particolari soluzioni estreme sono poco pratiche.
Paolo
Zio Bob
Interessanti le risposte date da molti, noto per� che la maggior parte di voi non utilizza armadi blindati o cassette di sicurezza metalliche per riporre il materiale fotografico, nemmeno quando parte e non porta tutto con se.
L'idea del "sotto vuoto" mi � venuta, invece, pensando ad una fuciliera blindata, la quale non pu� essere forata con gli attrezzi usuali e quindi non ha nemmeno fessure per consentire lo scambio gassoso con l'esterno. Poi essendo il metallo sempre freddo, � anche una calamita per la condensa dei vapori.
Grazie a tutti per il contributo!
Alberto Gandini
Ho sempre tenuto tutto in vecchi armadi di legno (che apro spesso), in casa, da oltre 30 anni, senza particolari accorgimenti. Mai avuto muffe o condense.
Frafio
QUOTE(Alberto Gandini @ Jan 3 2013, 11:48 AM) *
Ho sempre tenuto tutto in vecchi armadi di legno (che apro spesso), in casa, da oltre 30 anni, senza particolari accorgimenti. Mai avuto muffe o condense.


Quoto quanto sopra e mi domando: ma parliamo di reliquie o di attrezzatura fotografica?
Se il problema non se lo pongono le case costruttrici, che imballano le apparecchiature solo con una busta di plastica e i granellini (non sempre) di silice, perch� ce lo dobbiamo porre noi?
Eppure per venire dal Giappone o dalla Cina le nostre macchine e le nostre ottiche attraversano gli oceani, ammucchiate in container, nelle stive umide di sporche navi da carico.
Comunque, se ci� vi pu� tranquillizzare, ho macchine ed ottiche vecchie di quasi quaranta anni, utilizzate in spiagge con sole cocente, sotto la pioggia o con la neve, trattate solo con una normale pulizia o asciugatura dopo l'utilizzo, prima di riporle in borse; mai avuto problemi.
Se invece l'attrezzatura serve solo per farla guardare, costruite una bacheca di vetro con un climatizzatore automatico, tipo quella della Gioconda, ad esempio, e vivrete sonni tranquilli per centinaia di anni.
Nostro signore Ges� disse un giorno ad uno storpio: "alzati e cammina"; ebbene oggi io vi dico "uscite e fotografate"!
Saluti
Franco
giuliocirillo
QUOTE(Zio Bob @ Jan 3 2013, 11:35 AM) *
Interessanti le risposte date da molti, noto per� che la maggior parte di voi non utilizza armadi blindati o cassette di sicurezza metalliche per riporre il materiale fotografico, nemmeno quando parte e non porta tutto con se.
L'idea del "sotto vuoto" mi � venuta, invece, pensando ad una fuciliera blindata, la quale non pu� essere forata con gli attrezzi usuali e quindi non ha nemmeno fessure per consentire lo scambio gassoso con l'esterno. Poi essendo il metallo sempre freddo, � anche una calamita per la condensa dei vapori.
Grazie a tutti per il contributo!


Io utilizzo da ormai molti anni un armadio blindato (tipo le fuciliere).......la chiusura non � completamente sigillata, un passaggio di aria attraverso la porta esiste. Poi ho l'accortenza di aprirla spesso. Non ho mai avuto problemi di condensa e umidit�...... e poi mi fanno pi� paura i ladri di queste ultime due. wink.gif

ciao
giuliocirillo
QUOTE(Zio Bob @ Jan 3 2013, 11:35 AM) *
Interessanti le risposte date da molti, noto per� che la maggior parte di voi non utilizza armadi blindati o cassette di sicurezza metalliche per riporre il materiale fotografico, nemmeno quando parte e non porta tutto con se.
L'idea del "sotto vuoto" mi � venuta, invece, pensando ad una fuciliera blindata, la quale non pu� essere forata con gli attrezzi usuali e quindi non ha nemmeno fessure per consentire lo scambio gassoso con l'esterno. Poi essendo il metallo sempre freddo, � anche una calamita per la condensa dei vapori.
Grazie a tutti per il contributo!


Scusami ma questa � una affermazione sbagliata, il metallo non � sempre freddo.......che significa??!!
Un mobile di metallo ed uno di legno che si trovano in un ambiente a 25�C prenderanno la medesima temperatura.......il mobile di metallo al tatto SEMBRERA' pi� freddo rispetto a quello di legno.....ma solo perch� ha un potere di dissipazione maggiore del legno.

Ciao
Zio Bob
QUOTE(giuliocirillo @ Jan 3 2013, 06:23 PM) *
Scusami ma questa � una affermazione sbagliata, il metallo non � sempre freddo.......che significa??!!
Un mobile di metallo ed uno di legno che si trovano in un ambiente a 25�C prenderanno la medesima temperatura.......il mobile di metallo al tatto SEMBRERA' pi� freddo rispetto a quello di legno.....ma solo perch� ha un potere di dissipazione maggiore del legno.

Ciao

Di solito gli armadi blindati e le cassette di sicurezza vengono ancorate a muri di cemento armato, oppure murate direttamente con grandi colate di cemento e ghiaia per evitare che possano essere facilmente asportate. Questo comporta che siano spesso molto pi� fredde dei mobili in legno, i quali, proprio come giustamente dici tu, non hanno potere di dissipazione perch� il legno � un isolante termico (cattivo conduttore), perci�, anche se appoggiato ad un muro freddo, non si raffredder� come invece farebbe uno di metallo.
giuliocirillo
QUOTE(Zio Bob @ Jan 3 2013, 06:40 PM) *
Di solito gli armadi blindati e le cassette di sicurezza vengono ancorate a muri di cemento armato, oppure murate direttamente con grandi colate di cemento e ghiaia per evitare che possano essere facilmente asportate. Questo comporta che siano spesso molto pi� fredde dei mobili in legno, i quali, proprio come giustamente dici tu, non hanno potere di dissipazione perch� il legno � un isolante termico (cattivo conduttore), perci�, anche se appoggiato ad un muro freddo, non si raffredder� come invece farebbe uno di metallo.


Perfetto...ora sono daccordo.
Io comunque uso un armadio blindato (di quelli grandicelli, che di solito non si murano).

ciao
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