Passeggiando per la rete ho letto questo articolo:

http://www.americanphotomag.com/article/20...raphy-favor-cgi

Una riflessione...
nel ramo grafico/pubblicitario, i render fotorealistici stanno prendendo piede, con l'attuale tecnologia si creano immagini praticamente come fotografie con una gestione assolutamente più facile e più pratica rispetto al set fotografico... e ovviamente con tempistiche ed investimenti decisamente più contenuti (= maggior guadagno)
Secondo me, e lo dico dispiaciuto, questa strada rappresenta un po' il futuro del settore pubblicitario...
Cosa ne pensate?

è cosi
basterà avere un db ben fornito di modelli
e si potrà produrre qualsiasi immagine

La Fotografia è e resterà un'altra cosa.

certamente sì,

gia da tempo nel settore automobilistico molte foto promozionali sono "false".

inoltre col andazzo che si sta creando per il fotografo professionale la vita sarà ancora più dura!

dal alto (settore industriale) si preferirà sempre più "foto" ricostruite al PC grazie i software

dal basso le innumerevoli compatte che permette a chiunque di proporre lavori a costo zero...la qualità è relativa!


Antonio





Poesia!

ma sono pochi i poeti che possono sbarcare il lunario.


Antonio

E' quello che dicevo...
Il settore industriale/pubblicitario costituisce una bella fetta per i fotografi professionisti...
ma se il futuro sarà per le fotosimulazioni quasi sicuramente diventerà un settore povero e pieno di concorrenza...
In fin dei conti basta un buon computer, qualche programma e tanta pratica...

E' già successo per i creatori di effetti speciali nel cinema, e con i disegnatori di cartoni animati, sono professioni che si convertono.

quelli bravi con il rendering, e non parlo solo di tecnica, sono tanti quanti i bravi fotografi .... pochi in entrambi i casi.

anche nel rendering entrano in gioco composizione, cultura artistica, talento, ecc. saper usare i programmi equivale solamente a saper settare la fotocamera.

Ambrogio

Confermo, nel caso di Jeep (conosco l'agenzia italiana che ne cura la promozione) ad esempio loro posseggono il render delle auto con ogni ombra/posizione possibile. Acquistano le foto delle location su micro/macro stock e piazzano il veicolo.

Tenete però conto che il procedimento è molto costoso (non basta un buon computer e tanta pratica: è un mestiere e per farlo bene è difficile come tutti i mestieri) quindi non sarà applicabile in toto ma solo a grandi aziende con grandi budget.

Fino a quando i SW e i computer alla fine si perfezioneranno e diventerà low cost, esattamente come le reflex oggi rispetto a 10 anni fa, i TV al plasma o LCD, etc etc

La vedo dura fare un servizio di matrimonio di prim'ordine usando un software e ricreando gli sposi a computer hihi
Idem per un ritrattista

Graziano

In realtà ha più senso per fotografia industriale.

Sono d'accordo. Però teniamo presente che per arrivarci non servono grossi investimenti.
Esempio, voglio diventare un bravo esecutore di rendering, prendo un adeguato computer software adeguato e magari mi iscrivo a qualche corso...
La cultura e le capacità mi saranno conferite dall'esperienza...
Considerando poi che lo si fa seduto su una sedia...

Nel ramo fotografico invece c'è ben altro... gli investimenti sono pesanti e le attrezzature difficili da utilizzare
e le metodologie sono decisamente più laboriose.

Poi come giustamente fa notare Marcus la tecnologia è sempre più low cost a alla portata di tutti... quindi è abbastanza facile prevedere un sistema tra qualche anno che sarà alla portata di tutti o quasi.





Beh, fortunatamente per quello rimarrà la fotografia...
Però la cosa triste è che i settori dove rimarrà la foto vera e propria saranno sempre meno...

Un servizio fotografico di qualità costa oggi come costava, proporzionalmente, 10 anni fa.
Si evolve la tecnica ma si evolvono anche quelli che la usano.

Per spiegarmi: tra 10 anni sarò forse anche io in grado di fare semplicemente un rendering di una motocicletta di fronte all'aurora boreale, dal divano con il mio Ipad 18. Ma chi lo sa fare già oggi sarà in grado di ricreare un mondo virtuale nel quale io sono sul divano a fare il rendering che lui faceva da ragazzino. E le grandi aziende con grandi budget saranno sempre con lui (o chi come lui sarà nato e cresciuto e diventato).
A spendere cosa spendevano, proporzionalmente, 10 anni fa.

imho

Non concordo.
E' chiaro a tutti che il ramo della fotografia professionale si è piegato con l'arrivo del digitale...
ovvero, nel momento in cui la tecnologia ha semplificato una cosa rendendola alla portata di tutti.

Dipende per cosa si intende con foto vera, alla fine chi ne fruisce vede l'immagine non cosa sta dietro ad essa e lui la considera comunque vera, come chi vede un film non vede cosa succede sul set, ma nessuno penso può parlare di fine del cinema, nonostante i computers e le nuove tecnologie per 3D ed effetti speciali vari.
Guarda quando si scattava su lastre in vetro, poi si passo alla pellicola, probabilmente alcuni dissero che la foto vera finiva li, poi si passo al digitale e scomparve la camera oscura dall'immaginario dei più, anche qui un pezzo di fotografia vera se ne andò.

Penso che alla fine questi dubbi vengano solo a chi oggi usa l'attuale sistema di ripresa per immagini.

Chiaro che per fotografia intendevo il settore industriale/pubblicitario...

Per il resto cambiano le cose...

I prezzi medi, in ogni settore e con il famoso cambio lira euro 1:1, sono rimasti invariati.
Vale per un matrimonio, per un book, per un servizio aziendale e per uno still life.
Però si può dire che oggi, rispetto ad una volta, è nata anche la fascia del low cost, sempre per ogni settore.

Ma un servizio di Benedusi o un matrimonio "foto+auto+partecipazioni+un giro su mia cugina" acquistato in fiera, costano uguali ( 1:1 ).

Anzi, aggiungo una cosa: i migliori professionisti hanno persino saputo approfittare sia dell'euro che dell'arrivo del "cugino low cost" alzando i listini per prendere le distanze. Ripeto che parlo dei migliori.

Secondo me accadrà anche nel campo del rendering essendo molto vicino, come filosofia, utilizzo e clientela, al nostro.

Dipende cosa intendi per servizio fotografico, faccio un esempio banale che esula dalla fotografia industriale.
negli anni 70-80 se qualcuno doveva fare caccia fotografica per il national geographic doveva avere i contro caxxi per fare scatti degni di nota, oggi dai in mano una D4 + un 800mm f5.6 o un 500mm f4 ad un fotoamatore non alle prime armi ma nemmeno troppo evoluto, e ti tira fuori scatti che potrebbero tranquillamente stare in copertina del N.G.
Oggi i reporter spesso scattano in jpg e spesso ritoccano oncamera se serve, spediscono direttamente in redazione, cosa che chiunque con un certo senso per la composizione e colpo d'occhio può fare, tanto per dire che in certi ambiti il palato non è poi così fine da necessitare di speciali SW e professionisti che li sappiano usare.




Esatto, ci sono tanti professionisti che non prendono lavori per colpa di immagini di buona qualità fatta da fotoamatori e vendute su microstock.
Trovo che il gap tra specialisti e non si sia ridotto notevolmente in molti ambiti, compresa la fotografia.



Ed è aumentata la fascia di clientela che ne fa uso, i matrimoni non c'entrano un razzo in questo contesto, sono beni voluttuari, un mercato come quello della gioielleria, o dell'enologia, dove i parametri sono diversi dagli ambiti industriali.

Benedusi non fa matrimoni: erano due esempi lontani proprio per abbracciare tutto il campo fotografico possibile.

Ciò non toglie che in ambito industriale il tema costi ha la sua rilevanza molto più di altri ambiti.