Ciao a tutti,
Sono un assiduo frequentatore di questo forum e seguo sempre con attenzione i vari argomenti trattati ma sempre , o quasi, da fruitore (anche perch� la mia scarsa esperienza e capacit� non mi permetterebbe di insegnare molto�). Credo per� sia arrivato il momento per �sdebitarmi� e per farlo ho pensato di buttare gi� queste quattro (beh non proprio quattro�) righe dopo il mio primo servizio fotografico semi-ufficiale al Battesimo di mia nipote.
Il termine semi-ufficiale � riferito al fatto che in realt� le foto sono state fatte senza impegno alcuno in quanto i protagonisti mi hanno dato completa carta bianca contemplando anche la possibilit� di non avere alla fine alcuna foto! Ecco quindi che ho potuto lavorare con tutta tranquillit� facendo molti sbagli ma imparando anche moltissimo.
Perch� un Battesimo? Semplice, perch� mi � capitata quest�occasione e perch� credo che le foto di cerimonia siano un mix di situazioni che mettono a dura prova un fotografo, diciamo che � una gran bella palestra.
Quanto segue vuole quindi essere una semplice trascrizione di tutto quello che mi � passato per la testa in quei momento e delle considerazioni che ne sono scaturite.
Ripeto non ho alcuna pretesa di insegnare alcunch�, voglio solo, per quanto possibile, trasmettere quelle sensazioni, dubbi, piccoli drammi e, in rari ma intensissimi casi, soddisfazione che emergono quando alla fine di lunghe letture ci si butta finalmente sul campo e si comincia a FOTOGRAFARE.
Credo infatti, come molti di voi sostengono, che la cosa pi� importante sia FOTOGRAFARE FOTOGRAFARE e ancora FOTOGRAFARE.
Quanto segue � stato scritto di getto quasi a fissare nella memoria tutte le cose imparate e gli sbagli fatti a futura memoria (mia�).
Mi scuso fin d�ora con i moderatori della lunghezza del post, se lo ritengono opportuno possono eliminarlo, ridurlo o spostarlo in altra sezione.
Veniamo al dunque.
La mia attrezzatura:
- macchina fotografica "chetienebeneglialtiiso" (financo 3200) D700
- 50mm f/1.8
- 28-105 f/3.5-4.5
- 80-200 f/2.8
- flash sb-800
tutto di mamma Nikon
Vista l'attrezzatura e visto che la chiesa era abbastanza luminosa ho deciso all'inizio di provare a fotografare senza flash.
Ho deciso altres� di usare il 28-105 perch� durante le cerimonie non sempre si ha la possibilit� di usare un fisso e di spostarsi avanti e indietro dicendo magai al padrino "non � che ti puoi spostare.." o al prete: "stai pi� vicino senn� mi esci dall'inquadratura!", ergo c'� poco da fare, lo ZOOM � COMODO, oserei dire INDISPENSABILE.
Per contro non � luminoso come il cinquantino. C'� per� da dire che la differenza di due stop circa di apertura massima fra 50 e 28-105 contavo di recuperarli con gli iso considerando anche che non � che stessi fotografando una partita di basket...
Ho volutamente tralasciato ogni considerazione sulla nitidezza o qualit� degli obiettivi perch� ritenevo fosse l'ultimo dei problemi (e infatti avevo ragione).
Adesso dovevo ragionare su che sistema esposimetrico usare (spot, semi-spot, Matrix) e sulla modalit� (M, S, A, P).
Facendo due prove alla fallo di segugio durante l'omelia ho pensato di usare semi-spot (o media ponderata che dir si voglia) in quanto la spot � rischiosa a meno di non essere in studio o di non avere una luce costante, mentre il Matrix temevo potesse farsi influenzare dalle vetrate molto luminose in alto con il rischio di avere il soggetto (il pupo) sottoesposto. In realt� poi ho fatto anche alcuni scatti in Matrix e le differenze con il semi-spot non erano molte e in genere faceva un eccellente lavoro (Nikon.... :-) ).
Per quanto riguarda la modalit� ho scartato subito il Program (per ovvi motivi di orgoglio ma anche perch� mi sceglieva i diaframmi che voleva e a me non comodava) e l'M semplicemente perch� la luce ambiente variava (e di molto) a seconda che inquadrassi o meno l'altare e non mi sentivo ancora sicuro nel gestire al volo l'esposizione man mano che mi spostavo di inquadratura, tipicamente avrei impostato un diaframma aperto e mi sarei limitato ad agire sui tempi ma con la tensione che avevo e tutto il resto ho preferito non rischiare. Ho scelto quindi A perch� mi sentivo pi� tranquillo e potevo impostare f/4,5 sperando che gli alti ISO permettessero un tempo di "sicurezza".
Passata la fase "cruciale" (battesimo, unzione, vestitino, ecc.) con risultati secondo me abbastanza scadenti (le foto comunque le avevo fatte e qualcosa si vede...) mi sono rilassato e ho fatto tante foto ai parenti con incroci di ogni tipo: padrini con pupo, padrini con zii e nonni, pupo con nipoti e mamme, prete con perpetua, ecc... Queste mi sono servite a provare con calma un po' di configurazione e ad usare il flash.
Allo stesso modo al ristorante ho fatto un po' di esperimenti fruttuosi.
Veniamo infine alle prime considerazioni pratiche su quanto avvenuto e all'elenco delle cose imparate (tutto da confermare per� che non si finisce mai di imparare):
- C�� poco da fare, mi verrebbe da dire che vale pi� la pratica di tutta la grammatica, magari non � proprio cos� ma secondo me non si sbaglia di molto a pensarlo. Quindi la prima coa che vorrei dirvi �: leggete e imparate ma subito dopo FOTOGRAFATE e SBAGLIATE TANTO.
- Comunque, � divertente.
- Con un solo corpo macchina � un rischio (soprattutto se sei solo tu a fare le foto e la zia ginetta con la compattina presa al Lidl...)
- Lo zoom � troooppppo utile, poche pippe. Quelli che dicono di fare tutto un matrimonio con un 35mm e un 85mm o sono mooolto bravi o hanno uno o due assistenti, punto.
- Flash in chiesa � quasi d'obbligo. Anche qui ci sono quelli che non lo usano a valgono le considerazioni del punto precedente. Per dirvi, mi sono andato a riguardare le foto del battesimo di mio figlio e i fotografi erano due (uno �master� e l�altro �slave� ) beh uno scattava sempre col flash l'altro senza. E infatti ci sono alcune foto fatte quasi contemporaneamente con e senza flash. Devo dire che mediamente quelle con il flash sono pi� gradevoli, quelle senza hanno magari colori pi� naturali ma sono pi� "piatte". Ripeto sto parlando di fotografi di medio-buon livello, ovvio che se ci fosse un HCB basterebbe una polaroid e buonanotte.
Credo che senza flash si possa fare a patto di avere una chiesa molto luminosa o se c'� una qualche inquadratura con una bella luce radente che possa creare un bell'effetto ma siamo sull'artistico qui, devi avere un assistente che intanto fa le foto di rito..
- Le ottiche molto luminose (f/1.8, f/2.8) sono bellissime per molti motivi ma hanno il problema (si fa per dire) della profondit� di campo ridotta, ovviamente a tutta apertura, ed � un po' rischioso usarle per le foto "immancabili", si rischia di avere il pupo a fuoco e la mamma no o viceversa. Forse un bel grandangolo (24 o 28mm) a f/2.8 in realt� pu� fare la sua xxx figura ed � per questo che il prossimo obiettivo probabilmente sar� il 28-75 f/2.8 di una nota sottomarca ;-) Discorso diverso invece per le foto "libere" dove anzi la profondit� di campo ridotta � una figata. Quindi: viva le ottiche luminose ma il diaframma ogni tanto bisogna chiuderlo e non solo perch� c'� troppa luce...
- Mi piacerebbe riuscire a lavorare sempre in Manuale ma per il momento non ci riesco. Posso comunque confermare che se l'ambiente � chiuso (tipo una chiesa...) e se l'illuminazione media � abbastanza uniforme, � troppo comodo mettere in M esponendo per lo sfondo sottoesposto di circa uno stop e poi mettere il flash in TTL anch'esso sottoesposto (io ho trovato che -0,7 era l'ideale). Le foto venivano veramente belle. In quel caso non pensi pi� all'esposizione e scatti sereno.
Tornassi indietro le foto alla fonte battesimale e comunque tutte quelle "ufficiali" da avere ad ogni costo le rifarei cos�.
- Non sempre ti trovi ad avere il soffitto della chiesa bianco per usare il lampo riflesso e quindi sei costretto a puntare il flash diretto a meno di non avere due flash fissi in alto pilotati via radio col solito schema incrociato... A questo punto per� � abbastanza facile avere delle ombre, niente di drammatico soprattutto se si usa la tecnica sopra (esposizione mauale sulla luce ambiente e flash sottoesposto) ma per migliorare un po' le cose soprattutto se la foto � ravvicinata io ho trovato efficace il diffusore quello di plastica bianco che viene dato con il flash. Da quasi tutti � disprezzato perch� da una luce "consfusa" e mangia energia, io invece l'ho trovato comodo. Ripeto si parla di foto ravvicinate, infatti preimposta la parabola flash a 28mm e il numero guida si riduce drasticamente, ma appunto se siamo vicini e se gli ISO sono abbastanza alti va benissimo. Ecco diciamo che non lo userei per fotografare tutti i parenti in parata da 5-6 metri di distanza...
- Le foto con tuti i parenti sull'altare possono essere fatte tipicamente con due inquadrature, figura intera o taglio americano (oppure mezzo busto). Sar� che a me le foto a figura intera non piacciono tanto a prescindere ma il taglio americano o il mezzo busto sono pi� migliori! Epper� quelle a figura intera permettono di mettere in bella mostra le scarpe nuove da millemilla euri comprate nuove per l'occasione...
- Il ristorante aveva il tavolo principale (pap�, mamma, pupa e padrini) proprio con una bella vetrata DIETRO con uno splendido panorama sulla vallata... Gi� l'occhio umano faceva fatica a compensare la differenza di esposizione fra dentro e fuori, figuriamoci la macchina fotografica. Ho comunque fatto un bel po� di foto con il flash, ovviamente, e devo dire che quando c'� un cos� forte contrasto � quasi impossibile, con il flash a torcia intendo, riuscire ad avere una corretta esposizione. Se esponi per lo sfondo (pieno sole) usi per forza un diaframma chiuso e bassi ISO ma a quel punto il flash perde di potenza. Dovendo scegliere ho visto che � pi� gradevole se viene un po' sovraesposto lo sfondo pi�ttosto che sottoesporre il soggetto. Ma per questa cosa voglio fare qualche prova in pi� (sincro falsh su tempi rapidi ad esempio).
E infine i miei compiti per casa:
- Imparare ad usare bene l'esposizione in Manuale (pi� ci provo e pi� mi trovo bene ma ancora qualche volta mi dimentico di regolare l'esposizione... ;-) )
- Capire quando usare spot/semi-spot/matrix a seconda delle situazioni e di quello che voglio ottenere.
Questo � quanto, spero possa essere d�aiuto o di stimolo a qualcuno che magari deve fare a sua volta il primo �Battesimo del Fuoco��
Massimo.