QUOTE(RobMcFrey @ Jun 13 2012, 11:42 AM)
Enrico sai che io non sono troppo d'accordo? ti spiego perchè..
se vuoi fare macro serie, ossia studiate nella composizione luce etc... gli insetti devi beccarli intorno all'alba quando sono addormentati o comunque inattivi per il freddo e la rugiada..
in questi orari li puoi maneggiare come vuoi perchè non volano.. e quindi li puoi avvicinare quanto ti
pare... è vero che con un 60mm hai meno stacco dello sfondo, ma è anche vero che hai più profondità di campo...poi il 60mm è leggendario per la sua resa.. non che il 90mm tamron sia scarso, tutt'altro (non per niente lo uso con soddisfazione
http://www.flickr.com/photos/robythestig/s...57627985336447/ <-- la mia gallery con il tammy)
per farti un idea, inoltre guardati l'album di Francesco Cassulo (per me un grande!!).. lui usa oltre ad un 200mm anche il vecchio 55mm
http://www.flickr.com/photos/fcassulo/giusto per avere un idea di cosa potresti fare anche con il 60mm
http://www.kenrockwell.com/nikon/images1/6...3S_7533-inf.jpgecco
come vedi nell'afd la lente non sporge è ben protetta.. per me è un grande pro perchè hai meno rischi di graffiare la lente.. e quando sei in campagna tra rami etc.. il rischio c'è tutto secondo me..
Scusami, volevo fare un po di chiarezza su questo punto, quello della profondità di campo: ebbene, in macro ma credo pure in un rapporto 1:2 non vi è differenza a
parità di diaframma e a parità di rapporto di riproduzione , fra un macro 60 e un 200. La differenza è che con un 60 sei molto più vicino e hai uno stacco e uno sfocato decisamente diverso, ma non la profondità di campo. Questa è data dal diaframma e dal R/R, non dalla focale.
Ma concordo su tutto il resto compreso il discorso di una resa superiore del 60 e della sua utilità pure sugli insetti.
Fra i due 60 Nikon credo che il discorso sulla superiorità sia una questione di lana caprina, le eventuali differenze sono sfumature. Quello che posso dire per esperienza è che il vecchio AFD non è del tutto convincente come ottica generica, nell'uso all'infinito per es.. mentre il nuovo è un'ottica a tutto campo, come giustamente dice Gian Carlo. Dalla sua il vecchio, oltre al prezzo ha il piccolo vantaggio di una maggior distanza di lavoro, non poca cosa in macro. Sempre restando alla macro credo che un vecchio AI 55, 3,5 (o AIS 2,8), li batta tutti ai diaframmi chiusi; per questo non mi stupisce che uno bravo come Francesco Cassulo lo usi ancora.
All'iniziatore del thread consiglio uno dei 60, visto che ha la possibilità di farsi prestare un 105. Il 90 si avvicina molto più a quest'ultimo.
La mia idea sui macro è quella che dice: se ne devi avere uno meglio il 90-105. Se ne devi avere 2 meglio il 55-60 e il 150-180-200. Se sei uno specialista, tutti e tre.
Ciao
Roberto