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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
luca.m
Salve a tutti,
come da titolo è da un po’ di tempo che la “scimmia del medio formato mi alita sul collo”, vorrei assecondarla e mi sto orientando verso un formato 6x6 o 6x7.
Le alternative considerate sono:
Hasselblad 500cm
Mamiya Rb67
Mamiya Rz67
Pentax 67 (preferibilmente la versione II)
Zenza Bronica sqa/sqai/sqb

La Hassy direi che è la “regina” del mf ma forse è la macchina più datata nonché la più costosa sia per ciò che riguarda il corpo macchina che le ottiche
Le Mamiya la Rb 67 è più economica sicuramente rispetto alla Rz67, non avendo esperienza diretta non so se la differenza di costo tra le due è giustificata oppure no, la cosa che mi da un po’ da pensare è la messa a fuoco a soffietto nel corpo macchina piuttosto che l’elicoide negli obiettivi (almeno così ho letto in giro).
La Pentax 67II è quella che si avvicina più come impostazione ad una reflex 35mm con l’otturatore sul piano focale e non negli obiettivi (a parte due ottiche), ma il corpo macchina è piuttosto costoso e dicono che le vibrazioni siano più consistenti rispetto alle altre in argomento.
Le Zenza Bronica sono le più economiche anche a livello di ottiche pur essendo tra le più recenti come costruzione ma sono le uniche, almeno credo, che non sono più in produzione e non hanno ottiche in listino.
Insomma, poche idee ma confuse!
Vorrei avere delle vostre opinioni da possessori, o esperienze dirette, sia sulla qualità ottica che costruttiva.
Tutte le macchine possono essere dotate di un pentaprisma esposi metrico, credete sia necessario o è sufficiente un esposimetro esterno? unsure.gif

Ringrazio in anticipo che vorrà provare a “dissipare la nebbia in cui naviga la scimmia di cui sopra”. grazie.gif
A presto.

Luca
vajra77
QUOTE(luca.m @ May 3 2012, 08:40 AM) *
Le Mamiya la Rb 67 è più economica sicuramente rispetto alla Rz67, non avendo esperienza diretta non so se la differenza di costo tra le due è giustificata oppure no, la cosa che mi da un po’ da pensare è la messa a fuoco a soffietto nel corpo macchina piuttosto che l’elicoide negli obiettivi (almeno così ho letto in giro).


Rispondo sulla RB67 che posseggo (in versione Pro-S), insieme a un Sekor C 50mm f/4.5 e un Sekor 127mm f/3.8.

Premesso che faccio essenzialmente foto di paesaggio in natura, la mia scelta è caduta su questa macchina perché:

1) ha una impostazione "da meditazione", ovvero un'operatività che induce alla lentezza e alla riflessione, in questo la RB67 non si discosta molto da un banco ottico.

2) il dorso rotante consente di cambiare facilmente inquadratura senza destreggiarsi in improbabili acrobazie

3) la messa a fuoco col soffietto permette di sfruttare molto di più gli obiettivi, aggiungendo funzionalità da "macro" a quasi tutte le lenti, unica avvertenza è quella di consultare sempre il diagramma per la correzione dell'esposizione sul lato della macchina.

4) le lenti Sekor (Mamiya con otturatore Seiko) sono di eccellente qualità è costano relativamente poco

5) a parte che la macchina è robusta e all'apparenza indistruttibile, in giro si trovano tantissimi ricambi e accessori a poco prezzo (dorsi speciali, pozzetti vari, vetri per la messa a fuoco). Essendo altamente modulare, in caso di rotture è facile sostituire un pezzo con un altro.

Rispetto alla RZ ho scelto la RB perché, essendo macchine abbastanza datate, volevo avere un funzionamente completamente meccanico e quindi più facilmente riparabile in caso di guasti.

Col senno di poi, l'unico neo di questa macchina è il peso/ingombro, non te la puoi portare in giro a lungo, specialmente in montagna, e men che mai appesa al collo. Ma del resto è una macchina "da studio", da usare quando si ha un piano ben preciso su quello che si vuole fotografare. Se cerchi la praticità e l'agilità nell'uso (tipo "street"), non è la macchina adatta!

Per quanto riguarda gli esposimetri, a mio avviso quelli inclusi nei pentaprisma sono scomodi, molto meglio un buon esposimetro esterno, meglio se spot-meter per i paesaggi.

Infine, qualche esempio:

IPB Immagine
The river flowing ... di Francesco Ferreri, su Flickr

IPB Immagine
* di Francesco Ferreri, su Flickr

IPB Immagine
L'essenza del bosco /3 di Francesco Ferreri, su Flickr


Saluti,
Francesco
Antonio Canetti
ti consiglio questa discussione dove ci sono diversi pareri:


http://www.nikonclub.it/forum/Vorrei_Passa...la-t265490.html


Antonio
luca.m
Grazie ad Antonio e Vajra77 per il passaggio e per i consigli,
mi sembra di aver capito che la Mamiya rb67 sia completamente manuale mentre la rz67 no, oppuro ho capito male?!?!

Grazie ancora.

Luca M.
vajra77
QUOTE(luca.m @ May 3 2012, 07:23 PM) *
Grazie ad Antonio e Vajra77 per il passaggio e per i consigli,
mi sembra di aver capito che la Mamiya rb67 sia completamente manuale mentre la rz67 no, oppuro ho capito male?!?!

Grazie ancora.

Luca M.


La RB67 è completamente meccanica/manuale e quindi funziona senza alcuna batteria.

La RZ67 ha l'otturatore controllato elettronicamente (come le moderne DSLR, tanto per capirci, ovvero mosso da un motore e non da una molla ricaricabile), l'esposizione è sempre manuale (si devono impostare tempo e diaframma) ma con il pentaprisma esposimetrico aggiunge anche l'esposizione automatica a priorità di diaframma.

Ciao,
Francesco

mvaccarino
Buon giorno a tutti,
stando nel 6x6 e considerando che il peso ed ingombro non dovrebbe essere stato valutato come problema visto che si parla di RB67 (la Hasselblad a momenti ci sta dentro), io suggerirei un'occhiata anche alla Rolleiflex SL66, più ingombrante della Hasselblad ma meno della RB67 e con caratteristiche uniche (ovviamente se interessano, soffietto integrato e basculabile, obiettivi invertibili, etc).
Io la uso da anni e dal momento che mi piace anche molto la fotografia macro, lì trovo tutto quello che cerco e con qualità ottica Zeiss.
Un saluto
Marco
luca.m
Grazie a tutti del passaggio/consiglio.

Vi aggiorno.

Mi sono preso in un negozio fisico non molto lontano una Hassy 500cm + 80mm Planar + aggiuntivo macro. cool.gif

Devo provarla al più presto....................vi terrò aggiornati! biggrin.gif

Buona luce a tutti.

Luca M.
umbertomonno
Quando si parla di medio formato una è la regina....e sulla luna c'è un esemplare che attende solo chi se lo va a prendere. laugh.gif
Ciao
1berto
luca.m
Ciao a tutti, visto la vs. gentilezza e disponibilità ne approfitto: ho visto che per Hasselblad ci sono diverse serie di obiettivi con stessa focale e caratteristiche comuni siglate con diversi codici, sono a conoscenza che quelli "F" sono senza otturatore (fino a qui ci siamo) ma quali sono le differenze tra gli obiettivi siglati "C", "CF", "T*" e "CFi".

Scusate l'ignoranza ma sono nuovo di questo sistema. ph34r.gif

Grazie dell'attenzione.

A presto. wink.gif

Luca M.
thespoon
Anche io sono in procinto di acquistare una medio formato. Prima di mettermi alla ricerca della macchina vorrei scegliere il modello. Sono indeciso tra la Hasselblad 500 e la Rolleiflex bighiera Plannar 80 2.8 F.

So che la Hasselblad è più versatile, ma sono morbosamente attratto dalla Rolleiflex, cosa ne pensate?
ZoSo74
QUOTE(thespoon @ Jun 4 2012, 02:33 PM) *
Rolleiflex bighiera


Bighiera!?!?!? messicano.gif
Non credo... forse biottica... laugh.gif

Ad ogni modo... l'approccio, se l'Hassy la usi col mirino a pozzetto, non è poi così diverso.
I vantaggi e gli svantaggi sono noti.
L'Hassy è un sistema modulare, la Rollei no.
La Rollei è piccola e leggera, la Hassy no.

Entrambe sono al TOP del TOP a livello ottico.

Ma dopo il "bighiera", prenderei l'hassy... è un segno del destino...
Antonio Canetti
forse intendeva ghiera dei diaframmi e ghiera tempi che ci sono tra le due ottiche.


Antonio
ZoSo74
QUOTE(Antonio Canetti @ Jun 4 2012, 02:55 PM) *
forse intendeva ghiera dei diaframmi e ghiera tempi che ci sono tra le due ottiche.
Antonio


Beh... ma si chiamano biottiche... secondo me è stato solo un lapsus.
thespoon
QUOTE(ZoSo74 @ Jun 4 2012, 02:49 PM) *
Bighiera!?!?!? messicano.gif
Non credo... forse biottica... laugh.gif

Ad ogni modo... l'approccio, se l'Hassy la usi col mirino a pozzetto, non è poi così diverso.
I vantaggi e gli svantaggi sono noti.
L'Hassy è un sistema modulare, la Rollei no.
La Rollei è piccola e leggera, la Hassy no.

Entrambe sono al TOP del TOP a livello ottico.

Ma dopo il "bighiera", prenderei l'hassy... è un segno del destino...

Già... imperdonabile lapsus... soprattutto quando si parla di mostri sacri come questi...
Nonostante il lapsus la bilancia continuna a pendere dal lato della Rolleiflex, ma non nascondo che il dubbio resta forte. Più che altro non penso che investirei in altre ottiche sulla Hassy. Possiedo già una Nikon F5 che utilizzo con le stesse ottiche della D4, e ho una Diana F+ con tutte le ottiche/accessori possibili e immaginabili.

Qualitativamente so che siamo al top, ho visto fior di esposizioni di mostri sacri, ma il fatto della leggerezza non è poco, considerando che sarebbe una macchina che utilizzarei occasionalmente e per lavori specifici, di certo non quotidianamente. L'ideale sarebbe averle entrambi nelle mani e sentire che sensazioni mi trasmettono a pelle... Forse è giunto il momento di iniziare a cercare...
ZoSo74
Si, tenerle in mano è la cosa migliore.
Il problema è che entrambe sono capolavori che emozionano. smile.gif

Se non hai intenzione di ampliare il parco ottiche/accessori... io ti consiglirei la Rolleiflex.
Se non l'hai mai tenuta una in mano, ti sorprenderà per dimensioni e peso, veramente contenute... e anche dal punto di vista estetico è una meraviglia.
Il Planar f/2.8 poi è poesia pura. Riconoscibile tra 1000 altri scatti per il carattere unico e la qualità eccelsa.



vittosss
...mio modestissimo parere....
ho una 500c con ottica 50 e 150 ed una rolleiflex 2.8F planar.
io, per come uso la macchina io, per quello a cui sono abituato io credimi non ho il minimo dubbio: rolleiflex ad occhi chiusi.

presi prima la hassy. bella, stupenda, modulare...poi inizia a percepirne la scomodità. se giri con cavalletto è ok...altrimenti...già diventa fastidioso. la hassy pesa. allora provai a renderla + "street". prisma esposimetrico, montatura laterale con cavo di scatto. ancora + pesante e neanche così comoda. esposimetro non accoppiato dunque da un valore ev...che è già qualcosa...ma di certo, almeno per me, non è immediato. inoltre trovo che la hassy come resa si totalitaria...ovvero...se fai le cose per bene vengono meraviglie...ma se qualcosa sbagli...viene pessima. ovvero: non perdona nulla.

poi, un giorno, venni in possesso di una rolleiflex. ne avevo già un'altra di biottica...una ferrania elioflex....nulla a che vedere. ci uscii un giorno al parco con la famiglia e bambini piccoli ( leggasi corrono, non stanno fermi e riprenderli non è proprio agile mentre spingi passeggino, dai da bere ad uno ecc ecc ). appesa al collo, leggera, pozzetto chiaro e visibile anche senza dover tenere in mano la macchina, la lasci appoggiare sulla pancia e guardi in basso e vedi tutto. esposimetro accoppiato, con una mano metti a fuoco e....click....discreto, silezioso ( non proprio come il "flap" dell'hassy).
la resa? per me concede + margini di errore. una plasticità, tridimensionalità infinita. imbarazzante. roba da occhiali 3d :-)

devo andare avanti?
:-)
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