blu_nova
Jan 2 2006, 10:43 PM
Leggendo la precedente discussione aperta da Prince81 "Obiettivo Caccia Sportiva: Quale Scegliere?" pensavo che nessuno ha citato il nuovo 200 f2.
Con un duplicatore di focale potrebbe essere una valida alternativa al già ottimo 300 2.8 D IFED ?
Qualcuno ha mai provato il nuovo 200 f2 ? sarebbe bello vedere qualche esempio!
Grazie.
ciao
Giovanni
PS: queste ottiche sono per ora un miraggio però i sogni son desideri e prima o poi farò la "pazzia"........anche perchè la fotografia naturalistica mi ha sempre affascinato.
Gefry
Jan 2 2006, 11:11 PM
Dai un occhiata al Listino Nital.
il 200 non te lo regalano
e a quel punto sicuramente è meglio spendere poco di + per il 300 f2.8 che per la fotografica naturalistica è molto piu indicato............ a mio avviso il top rimane il 500 f4 anche perche pur avendo la possibilita di avvicinarsi ad un animale è sempre meglio stargli il piu lontano possibile.
In questo modo si sentirà un po piu tranquillo e potrai fotografarlo in atteggaimenti e comportamenti piu naturali.
Ciao
Gerry
andreotto
Jan 2 2006, 11:23 PM
Per la fotografia naturalistica è meglio scegliere l' ottica più lunga a disposizione, in questo caso meglio il 300 mm
Buone foto a tutti andreotto
giannizadra
Jan 2 2006, 11:32 PM
Concordo con Gefry e Andreotto.
Meglio mettersi nelle condizioni di non dover moltiplicare.
Il miglior converter del mondo va montato sulla migliore ottica dell'universo solo quando non se ne può proprio fare a meno.. La qualità decade comunque.
Sbagliato prendere il fantastico 200/2 pensando di usarlo sistematicamente con il duplicatore.
hausdorf79
Jan 3 2006, 12:05 AM
QUOTE(giannizadra @ Jan 2 2006, 11:32 PM)
Concordo con Gefry e Andreotto.
Meglio mettersi nelle condizioni di non dover moltiplicare.
Il miglior converter del mondo va montato sulla migliore ottica dell'universo solo quando non se ne può proprio fare a meno.. La qualità decade comunque.
Sbagliato prendere il fantastico 200/2 pensando di usarlo sistematicamente con il duplicatore.
300 f/2,8 (o 500 f/4)
speedlight
Jan 3 2006, 01:23 AM
..il 200/2 è uno splendido obiettivo (l'ho provato!
), ma nel tuo specifico caso ti consiglio il 300/2.8
Mauro Villa
Jan 3 2006, 08:49 AM
Per fotonaturalistica assolutamente 300/2,8, il 200/2 và molto meglio per foto sportiva indoor. Tieni cmq presente che anche con il 300, specialmente con gli uccelli, in molti casi sei ancora corto meglio con animali di dimensioni più generose tipo gli ungulati.
blu_nova
Jan 3 2006, 10:25 AM
Grazie a tutti per le risposte, bè il 500 sarà sicuramente il top per questo genere ma forse un 300 2,8 + duplicatore avrei con una spesa inferiore la possibilità di avere due focali con una resa più che buona (così mi sembra di aver capito leggendo vecchi post). Cosa ne pensate?
ancora!
ciao
Giovanni
ciro207
Jan 3 2006, 10:27 AM
Io ho provato il 300Vr con il TC17 ed ha un resa incredibile. Resta il fatto che è un'ottica moltiplicata! Il 200 è proprio corto!
blu_nova
Jan 3 2006, 10:35 AM
bè immagino che tra i due (escludendo la versione con VR) 300 2,8 sia leggermente "migliore" l' AF-S 300mm f/2.8 D IF-ED II rispetto alla vecchia versione AF 300mm f/2.8 IF-ED ? ci sono differenze in termini di prestazione ottica?
giannizadra
Jan 3 2006, 10:40 AM
Chi lo usa con assiduità, sostiene che i migliori sono l'attuale VR e il primo AF-S.
Nela seconda versione (II) sarebbe sempre fantastico, ma meno prestante a TA.
Il più vecchio 300/2,8 AF non-AFS è inferiore a tutti quelli sopra citati, pur trattandosi di ottica assai notevole.
Mauro Villa
Jan 3 2006, 10:45 AM
Il migliore dei 300/2,8 Nikon è il AFS I tipo eguagliato ora dalla versione VR.
Ti posso garantire che il 300/2,8 AFS I tipo abbinato al TC20 perde proprio pochissimo ed in ogni caso è pari al vecchio, ma sempre valido, Ais 600/5,6 IF ED
per anni cavallo di battaglia di tutti i fotonaturalisti targati Nikon.
Dopo diverse prove effettuate anche con amici, a mio parere, mi sento di dire che il Tc20 è stato progettato per essere abbinato al 300/2,8. E questo non è solo il mio di parere ma concorda con quanto riscontrato anche da autorevoli amici fotonaturalisti. I Tc 14 e 17 abbinati al 300/2,8 danno una resa ottica ancora migliore quindi in pratica non si vedeno.
nico65
Jan 3 2006, 11:29 AM
300, dato che molto spesso dovrai moltiplicare anche quello
ciao
nicola
blu_nova
Jan 3 2006, 12:12 PM
QUOTE(giannizadra @ Jan 3 2006, 10:40 AM)
Chi lo usa con assiduità, sostiene che i migliori sono l'attuale VR e il primo AF-S.
Nela seconda versione (II) sarebbe sempre fantastico, ma meno prestante a TA.
Il più vecchio 300/2,8 AF non-AFS è inferiore a tutti quelli sopra citati, pur trattandosi di ottica assai notevole.
Grazie Gianni, domanda banale : ma è ancora in vendita il primo AF-S (prima versione I) ?
Lambretta S
Jan 3 2006, 12:15 PM
l'AF S 400 f/2,8 oppure l'AF S 600 f4,0 vi stanno antipatici?
blu_nova
Jan 3 2006, 12:27 PM
QUOTE(Lambretta S @ Jan 3 2006, 12:15 PM)
l'AF S 400 f/2,8 oppure l'AF S 600 f4,0 vi stanno antipatici?
direi di NO magari un pò il prezzo!
però potendo
nico65
Jan 3 2006, 12:31 PM
QUOTE(Lambretta S @ Jan 3 2006, 12:15 PM)
l'AF S 400 f/2,8 oppure l'AF S 600 f4,0 vi stanno antipatici?
Esulano un po' dal topic ma questi due hanno un "difetto": pesano molto.
Molti fotonaturalisti hanno il solo 300 2.8 con i TC, altri hanno la coppia 300 4 e 500 4, chi possiede il 600 ha normalmenteb anche il 300. In un certo senso, e sempre in funzione di quello che si vuole fotografare, il 600 e' il completamento ideale del 300. Il 400 2.8 probabilmente e' piu' adatto alla fotografia sportiva che alla cacciafotografica, e' vero che e' uno stop piu' luminoso del 500 4 ma e' 100mm meno e molto piu' pesante ( anche se e' eccezionale ... )
Tutti gioielli comunque !
ciao
nicola
Mauro Villa
Jan 3 2006, 12:39 PM
Pienamente d'accordo Nicola.
Lambretta molto più simpatico il 600/4
Lambretta S
Jan 3 2006, 12:49 PM
Appunto... visto che ho quasi tutti i cataloghi degli obiettivi Nikkor le differenze le conosco da me... però è opportuno conoscere le opinioni di chi li usa e perché li usa in modo da fornire una chiave di lettura la più ampia possibile a chi deve farsi un'idea...
Per notizia l'AFS 400 f/2,8 pesa 4440 grammi mentre l'AFS 500 f/4,0 pesa solo 3430 grammi ovvero ben 1010 grammi in meno da portare a "spasso" per la savana che quando è sera si fanno sentire... e in effetti il 400 sebbene più compatto ha una lente frontale molto più ingombrante e quindi si mimetizza meno facilmente del 500 che anche se leggermente più lungo ha una lente anteriore più discreta... l'AFS 600 mm f/4,0 è esagerato in tutto peso e ingombri da guinness dei primati oltre a essere anche il più "costoso" ma è di un "bello" che rasenta la "commozione" vederlo "appiccicato" a un "corpicino" Nikon Pro...
Gefry
Jan 3 2006, 12:56 PM
QUOTE(nico65 @ Jan 3 2006, 12:31 PM)
Esulano un po' dal topic ma questi due hanno un "difetto": pesano molto.
Molti fotonaturalisti hanno il solo 300 2.8 con i TC, altri hanno la coppia 300 4 e 500 4, chi possiede il 600 ha normalmenteb anche il 300. In un certo senso, e sempre in funzione di quello che si vuole fotografare, il 600 e' il completamento ideale del 300. Il 400 2.8 probabilmente e' piu' adatto alla fotografia sportiva che alla cacciafotografica, e' vero che e' uno stop piu' luminoso del 500 4 ma e' 100mm meno e molto piu' pesante ( anche se e' eccezionale ... )
Tutti gioielli comunque !
ciao
nicola
Il 400 f2.8 pesa 4,8 KG
Il 600 f4 ne pesa 5,9
il 300 f2.8 2,850 (+ eventuali moltiplicatori)
il 500 f4 pesa 3,8
(presi ora da catalogo Nikon online)
A mio avviso la miglior combinazione per iniziare la caccia fotografica è il 300 f2,8 con eventuale moltiplicatore 1,7, a maggiro ragione se si usa una Digitale con formato DX.
Peso limitato, ottima qualita, lughezza piu che sufficiente sopratutto se abbinato al moltiplicatore dedicato e a una digitale (ma anche con una analogica).
Io spesso giro in montagna con un 500 f4 e cavalletto montato e vi assicuro che mezza gioronata di cammino mettono a dura prova il fisico di chiunque.......pensare di farlo con il 600 f4 è puro masochismo
Dopo 15 anni ci caccia fotografica dovessi vendere tutte le ottche che possiedo e ricomincaire prenderei come ho gia detto l'accoppiata 300 f2.8 VR con il moltiplicatore 1,7Xciao
Gerry
P.S. la caccia è nel nostro DNA.....io non ho nulla contro questo termine in quanto non mi sognerei mai di giudicare un aborigeno che la pratica per sfamare se stesso e la sua famiglia mentre sicuramente
sono contrario alla caccia sportiva fatta male, il prelievo di alcune specie è obbligatorio per mantenere un certo equilibrio (vista la scomparsa dei superpredatori) ma il problema è che questo prelievo nel 99% dei casi viene fatto secondo parametri sbagliati.....non il capo malato ma il trofeo piu bello.
Lambretta S
Jan 3 2006, 01:08 PM
QUOTE(Gefry @ Jan 3 2006, 12:56 PM)
Il 400 f2.8 pesa 4,8 KG
Il 600 f4 ne pesa 5,9
il 300 f2.8 2,850 (+ eventuali moltiplicatori)
il 500 f4 pesa 3,8
(presi ora da catalogo Nikon online)
I dati che hai riportato in effetti corrispondono alle caratteristiche tecniche ricavabili on line... ma non mi sembrano corretti... il catalogo cartaceo riporta altri "pesi" per esempio per l'AF S 600 mm f/4,0 viene dichiarato un peso di 4750 grammi visto che la "differenza" non è trascurabile è lecito chiedersi quale dei 2 è è il peso corretto... io propendo per la versione "cartacea"... chi ha maggiori notizie in merito è pregato di sciogliere il "mistero"...
Gefry
Jan 3 2006, 01:14 PM
QUOTE(Lambretta S @ Jan 3 2006, 01:08 PM)
I dati che hai riportato in effetti corrispondono alle caratteristiche tecniche ricavabili on line... ma non mi sembrano corretti... il catalogo cartaceo riporta altri "pesi" per esempio per l'AF S 600 mm f/4,0 viene dichiarato un peso di 4750 grammi visto che la "differenza" non è trascurabile è lecito chiedersi quale dei 2 è è il peso corretto... io propendo per la versione "cartacea"... chi ha maggiori notizie in merito è pregato di sciogliere il "mistero"...
Io propenderei per il peso che si avvicina ai 6 Kg.......lo ho visto e lo ho preso in mano e per poco non mi veniva il colpo della strega
E' veramente masotdontico, lo riconsci a Kilometri di distanza........
Cqe fossero anche 4,750, calcolando che lo devi usare con il trepiede, per la caccia fotografica vagante sono sempre tanti....direi troppi
giannizadra
Jan 3 2006, 01:25 PM
QUOTE(Lambretta S @ Jan 3 2006, 01:08 PM)
I dati che hai riportato in effetti corrispondono alle caratteristiche tecniche ricavabili on line... ma non mi sembrano corretti... il catalogo cartaceo riporta altri "pesi" per esempio per l'AF S 600 mm f/4,0 viene dichiarato un peso di 4750 grammi visto che la "differenza" non è trascurabile è lecito chiedersi quale dei 2 è è il peso corretto... io propendo per la versione "cartacea"... chi ha maggiori notizie in merito è pregato di sciogliere il "mistero"...
I lunghi tele AFS, a partire dal 300/2,8 (vers. II), sono stati proposti quattro o cinque anni orsono in versione alleggerita (da 1/2 Chilo a 1 Kg circa) con l'uso più massiccio di leghe leggere e carbonio (collari per stativo ecc.).
E' probabile che le discrepanze tra i dati che hai riscontrato sia dovuta al mancato aggiornamento di alcuni cataloghi.
Fabio Blanco
Jan 3 2006, 01:42 PM
QUOTE(andreotto @ Jan 2 2006, 11:23 PM)
Per la fotografia naturalistica è meglio scegliere l' ottica più lunga a disposizione, ...
Andrea, concetto assolutamente da seguire (almeno nella maggioranza dei casi), ma a mio avviso la prima regola nella fotografia naturalistica è "avvicinarsi al soggetto più che puoi". Ovviamente cercando di non creare situazioni che mettono in "pericolo" i soggetti fotografati (per es. facendoli allontanare dai piccoli nel caso di foto a nidi o tane).
Il 200 f/2, come già detto, è un'ottica magnifica, ma poco adatta alla foto naturalistica: facilmente sostituibile (con minor ingombro) dal più versatile 70-200 vr.
nico65
Jan 3 2006, 02:02 PM
QUOTE(Lambretta S @ Jan 3 2006, 12:49 PM)
Appunto... visto che ho quasi tutti i cataloghi degli obiettivi Nikkor le differenze le conosco da me... però è opportuno conoscere le opinioni di chi li usa e perché li usa in modo da fornire una chiave di lettura la più ampia possibile a chi deve farsi un'idea...
Non conosco a questo livello di dettaglio i pesi ma la mia opipnione e' data da moltissimi anni di caccia fotografica e da qualche anno di utilizzo dell'accoppiata 300 4 e 500 4. Scelsi questa combinazione quando ancora non esistevano le DSLR e quando si scattava ancora solo su diapositiva ( praticamente tutti i fotonaturalisti scattavano solo dia ). Il 300 era un 4 per poter disporre anche di un obbiettivo leggero e maneggevole. Per occasioni "speciali" si e' disposti a portarsi pesi che farebbero pensare ad uno sherpa ma a volte qualche kg in meno e' un piacere.( purtroppo solo pianura padana e qualche gita in montagna ).
Anche io che vorrei cambiare i miei due tele ( non sono gli AFS ) penso spesso a quale sia la soluzione migliore, ammesso che di "unica soluzione migliore" si possa parlare. Dipende da molti fattori, da quanto peso siamo disposti a trasportare, da quali soggetti fotografiamo prevalentemente e oltre che ad altre cose, sicuramente anche da quanti euro possiamo investire, sia che si parli di nuovo che di usato.
Il 300 2.8 con Tc potrebbe essere un ottima soluzione, si avrebbe sempre "tutto" a dispoizione ma si sarebbe sempre "carichi", nel caso della coppia 300 4 e 500 4, si potrebbe portare il 500 solo in casi eccezionali o per le foto da capanno, e sicuramente ne avremmo bisogno quando e' a casa...
Oggi poi, i tele con le DSLR sono/sembrano un po' piu' lunghi ( ok la lunghezza focale non cambia ) e questo modifica un po' il discorso.
io comunque ci sto ancora pensando...
ciao
nicola
Gefry
Jan 3 2006, 02:08 PM
QUOTE(Fabio Blanco @ Jan 3 2006, 01:42 PM)
...a mio avviso la prima regola nella fotografia naturalistica è "avvicinarsi al soggetto più che puoi". Ovviamente cercando di non creare situazioni che mettono in "pericolo" i soggetti fotografati (per es. facendoli allontanare dai piccoli nel caso di foto a nidi o tane).
Solo con animali, diciamo amichevoli, che pur se avvicinati si comportano in maniera naturale.
Preferisco stare 20 mt piu lontano con un 500 e poter fotografare un camoscio che si comporta normalemnte piuttosto che stare li con il 300 e avere un animale che mi guarda fisso con occhi sbarrati.
Se invece sono stambecchi si può persino arrivare a fargli foto con il 20 mm e manterranno comunque atteggiamenti credibili e naturali (sempre trovando il luogo giusto, di solito parchi nazionalio naturali).
Cqe a tutto cè un limite sia in un senso che nell'altro, alla fine è l'esperienza che ti farà decidere su quanto puoi o non puoi avvicinarti senza recare disturbo....
Ciao
Gerry
Mauro Villa
Jan 3 2006, 02:18 PM
Allora parliamo di pesi:
il 300/2,8 AFS I tipo pesa 3,1 kg. contro i circa 3 del cartaceo Nikon
il 600/4 AFS II tipo pesa 5,6kg. contro i 4750 del cartaceo Nikon
questo dice la mia bilancia ed è confermato anche dalla mia schiena.
Personalmente concordo con Fabio in fotonatura l'ottica migliore è sempre la più corta utilizabile sempre in accordo con il codice etico del fotonaturalista che recita
"pittosto che arrecare un danno evita di fotografare" chiaramente non scritto ma sempre da rispettare. Nulla toglie che in alcuni casi personalmente non esito a duplicare anche il 600 con i risvolti negativi del caso, ma meglio una foto morbida che niente sopratutto in presenza di soggetti difficili o rari. Per completezza d'info faccio presente che il mio sensore è generalmente la Velvia e i corpi F5 f100 e F90X (grande macchina).
PS i pesi sopraelencati sono per obiettivi con paraluce tappi e copriobiettivo.
Gefry
Jan 3 2006, 03:14 PM
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 3 2006, 02:18 PM)
................
Personalmente concordo con Fabio in fotonatura l'ottica migliore è sempre la più corta utilizabile .........................
Il "sempre" non mi va mai giu
Ogni ottica ha i suoi pregi diefetti e va utilizzata in base al soggetto fotografato e all'ambiente in cui si trova.......se usando una corta focale si inquadrano oggetti poco interessanti o addirittura di disturbo sullo sfondo alposto del 200 io mi piazzo lontano con il 500.
Siamo daccordo sull'etica ma il mio esempio si riferiva anche ad animali che non stanno covando o non sono in procinto di atti amorosi o altro........facciamo l'esmpio del camoscio in alta montagna d'estate, se con il 300 il camoscio sta sul chi va la anche se mi lascia stare a una distanza valida per l'inquadratura io preferisco stargli un po piu lontano con il 500 e riprenderlo nella sua quotidianita in atteggiamenti piu naturali.
Per completare adeguatamente le foto di un album sul camoscio però ci vorranno tutti i tipi di foto....foto ambientate durante le 4 stagioni, foto in cui si apprezza a pieno l'animale, primi piani, controluce e chi ne ha piu ne metta......quindi il sempre stride nettaemente, sempre a mio avviso, con la caccia fotografica e con tutti i tipi di foto e di attivita.
Ciao
Gerry
Mauro Villa
Jan 3 2006, 04:31 PM
Hai perfettamente ragione da ora cercherò di scrivere con il vocabolario in mano,
quel sempre non è imperativo ma stà ad indicare che più riesci ad avvicinarti ai soggetti e quindi usare ottiche di focale minore e più riesci ad immergerti nel contesto in cui si stà fotografando. Esempio ci sono fotografi che fanno reportage con il supergrandangolo altri con i medio tele altri con i tele. Poi bisogna sempre considerare l'eventuale decadimento dell'immagine causato dall'atmosfera che non sempre è così permissiva a lunga distanza, spero di essermi espresso in modo corretto.
Per inciso faccio solo fotografia naturalistica e l'obbiettivo che uso di più è il 600,
quando mi fà male la schiena, vista l'età, uso il 300 e duplicatore.
Gefry
Jan 3 2006, 05:07 PM
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 3 2006, 04:31 PM)
Hai perfettamente ragione da ora cercherò di scrivere con il vocabolario in mano,
quel sempre non è imperativo ma stà ad indicare che più riesci ad avvicinarti ai soggetti e quindi usare ottiche di focale minore e più riesci ad immergerti nel contesto in cui si stà fotografando. Esempio ci sono fotografi che fanno reportage con il supergrandangolo altri con i medio tele altri con i tele. Poi bisogna sempre considerare l'eventuale decadimento dell'immagine causato dall'atmosfera che non sempre è così permissiva a lunga distanza, spero di essermi espresso in modo corretto.
Per inciso faccio solo fotografia naturalistica e l'obbiettivo che uso di più è il 600,
quando mi fà male la schiena, vista l'età, uso il 300 e duplicatore.
Mauro non te la prendere........la tua era una opinione e la mia pure.....tutte e due da rispettare
e mi scuso se ho calcato la mano sul "Sempre" non era assolutamente mia intenzione criticare le tue scelte
Però se una persona fa un affermazione o dice la sua è giusta che un altro possa controbattere........e in questa filosofia della partecipazione ad un forum io continuo
Io e te Mauro la nostra idea ce la siamo gia fatta e quindi sabbe anche inutile continuare ma la discussione è volta ad aiutare "blu_nova" nel farsi un idea propia per l'eventuale scelta della sua ottica.......ed è giusto che senta piu campane.
Parlando di scelta della lunghezza focale del tele ho pure detto che ci sono dei limiti sia da una parte che dall'altra, la conoscenza del mezzo e delle sue possibilita può solo andare a vantaggio del fotografo......l'effetto quasi di miraggio che si ha con ottiche lunghe usate in giornate assolate in alcuni casi viene sfruttato per amplificare la sensazione di aridità mentre in altri casi è delterea o fastidiosa.
Ma personalmente in tali occasioni di solito sono al bar con una bella birra ghiacciata in attesa delle ore sserali
Alle volte è giusto immergere il soggetto nel suo ambiente e in altre è meglio isolarlo.
Io continuo a dire che avendo la possibilita di scegliere un solo buon obbiettivo io sceglierei l'accoppiata 300 f2.8 VR e moltiplicatore di focale 1,7X .............questo è la mia opinione.
Ciao
Gerry
Marco Milanesi
Jan 3 2006, 05:52 PM
Il limite del 300 2/8 è che al massimo arrivi a 600 mm. Che non sono poi così tanti...
Non dico sempre, ma in determinati casi, soprattutto con soggetti piccolini arrivare ad 800 non sarebbe male...
tembokidogo
Jan 3 2006, 07:19 PM
Esistono le regole...poi esistono le situazioni concrete, e in questo caso spesso le regole vanno a farsi benedire. In linea di massima - secondo la mia esperienza - è meglio scattare dalla minima distanza consentita da abitudini, dimensioni e pericolosità del soggetto, anche perchè è minore il rischio di interferenze di rametti, fili d'erba ed altro che a t.a. non si vedono, ma al diaframma effettivo sì. Ovviamente occorre conoscere bene il soggetto, e non avventurarsi in avvicinamenti che potrebbero risultare pericolosi per l'animale (o anche solo fastidiosi) o, in qualche caso, per il fotografo. Le variabili sono infinite: fotografia "vagante" o da capanno, a piedi o da una vettura (condizione "quasi" ineludibile nei parchi africani, per esempio). Animali che a venti metri, se sei in auto, ti ignorano, si daranno alla fuga avvistandoti a piedi a 80 metri, o anche più.
Un leone potrà addirittura appoggiarsi in cerca d'ombra alla tua Land Rover, ma se ti vedrà a piedi a cinquanta metri scapperà, se t'imbatterai in lui a venti metri, quasi sicuramente t'attaccherà.
Questa immagine costituisce un'eccezione che conferma la regola: scattata con 80-200 più 1,4X, avvicinamento a piedi, in favore di vento, in posizione defilata visto che i soggetti si trovavano più in basso di circa tre metri, nel letto di un fiume.
Personalmente, per ora m'arragio con 80-200 + 300 Ais + 200-400 universale, ma in programma c'è - finanze permettendo - il 300 f/2.8 con 2X.
Diego
Mauro Villa
Jan 4 2006, 08:31 AM
Nessun problema Gerry tra fotonaturalisti si scaramuccia ma non si trascende.
Quello che volevo esprimere l'ha scritto in modo molto più comprensibile Diego
(tembokidogo) e penso che siamo tutti d'accordo.
Random quello che dici è assolutamente vero anzi alle volte capita di essere corto
anche con un 800mm., se si usa Dx il problema è minore ma con la pellicola sembra che la lunghezza focale non basta mai, almeno in alcuni casi.
Gefry
Jan 4 2006, 08:59 AM
QUOTE(Mauro Villa @ Jan 4 2006, 08:31 AM)
Nessun problema Gerry tra fotonaturalisti si scaramuccia ma non si trascende.
Mi fa molto piacere sentirti diere queste parole
Se passi da queste parti, Valle di Fiemme (TN), ti meriti un caffè o meglio vista la stagione un ottimo brulè (consoco un Bar dove ne fanno uno veramente speciale)
Ciao
Gerry
Mauro Villa
Jan 4 2006, 09:20 AM
Ben volentieri, prima o poi ci devo venire anche perche il Trentino è una delle 4 regioni che non ho ancora visitato.
Sai la passione per la natura ci accomuna molto di più di quello che ci può dividere una diversa visione puramente tecnica o "artistica".
Chiaramente l'invito vale anche per te se capiti dalle parti di Torino o Cuneo.
blu_nova
Jan 4 2006, 09:24 AM
QUOTE(Gefry @ Jan 4 2006, 08:59 AM)
Mi fa molto piacere sentirti diere queste parole
Se passi da queste parti, Valle di Fiemme (TN), ti meriti un caffè o meglio vista la stagione un ottimo brulè (consoco un Bar dove ne fanno uno veramente speciale)
Ciao
Gerry
a tutti per i consigli, ho "deciso" metto il Afs 300 F/2.8 D If-ed II nella lista della spesa.
ciao
Giò
PS: x Gefry certo che dalle tue parti non mancano i soggetti per "spremere" queste bellissime ottiche....
Gefry
Jan 4 2006, 09:41 AM
QUOTE(blu_nova @ Jan 4 2006, 09:24 AM)
_
PS: x Gefry certo che dalle tue parti non mancano i soggetti per "spremere" queste bellissime ottiche....
Se cerchi camosci si ma di gazzelle o leoni non ne ho ancora visti........e ho giarto molto
Ciao
Gerry
P.S. sono in vena di dire stupidaggini questa mattina
Fabio Blanco
Jan 4 2006, 09:53 AM
QUOTE(Gefry @ Jan 4 2006, 09:41 AM)
........e ho giarto molto
Ciao
Gerry
P.S. sono in vena di dire stupidaggini questa mattina
Ma guarda che se ti allontani poco di più trovi amche i leoni e le gazzelle, bastano solo una decine di ore di volo, il problema e che non trovi più i camosci
Posso tenerti compagnia con le stupidaggini, tanto c'è posto non si sta stretti
Gefry
Jan 4 2006, 10:02 AM
QUOTE(Fabio Blanco @ Jan 4 2006, 09:53 AM)
Però io se non vedo almeno un Gallo Forcello sto male.....quindi niente africa
blu_nova
Jan 4 2006, 10:55 AM
QUOTE(Gefry @ Jan 4 2006, 10:02 AM)
Però io se non vedo almeno un Gallo Forcello sto male.....quindi niente africa
ok ragazzi che ne dite di andare tutti in Nuova Zelanda, sò che stanno girando il nuovo della serie Jurassic e se ci sbrighiamo riusciamo a riprendere anche il grande Kong........qui però ci serve come minino un bel 14 2,8
altrimenti dalle mie parti ci possiamo accontentare di nutrie e pantegane
scusate siamo un pò OT
aliant
Jan 4 2006, 03:12 PM
Una dubbio.
Il 300mm F/2.8 eventualmente accoppiato con un moltiplicatore 1.4 o 1.7 mi pare fosse un'ottica ben vista nel mondo della fotografia naturalistica quando utilizzata con reflex analogiche.
Come mai il 200mm F/2, che peraltro è uno stop più luminoso e che ha un'angolo di campo identico all'obiettivo sopra descritto, quando utilizzato su una digitale viene sconsigliato quando adoperato agli stessi fini ?
Devo ritenere che il 300mm fosse già insufficiente su pellicola ? o che con l'avvento del fattore di moltiplicazione indotto dall'utilizzo del formato APS tutti vogliono obiettivi con angolo di campo più ridotto ?
Grazie
NN
Gefry
Jan 4 2006, 03:28 PM
QUOTE(onderadio @ Jan 4 2006, 03:12 PM)
Una dubbio.
Il 300mm F/2.8 eventualmente accoppiato con un moltiplicatore 1.4 o 1.7 mi pare fosse un'ottica ben vista nel mondo della fotografia naturalistica quando utilizzata con reflex analogiche.
Come mai il 200mm F/2, che peraltro è uno stop più luminoso e che ha un'angolo di campo identico all'obiettivo sopra descritto, quando utilizzato su una digitale viene sconsigliato quando adoperato agli stessi fini ?
Devo ritenere che il 300mm fosse già insufficiente su pellicola ? o che con l'avvento del fattore di moltiplicazione indotto dall'utilizzo del formato APS tutti vogliono obiettivi con angolo di campo più ridotto ?
Grazie
NN
Io penso anche al futuro....non tanto lontano a mio avviso.
A livello professionale o semipro (tale considero un fotografo che si compera tali meravigliose lenti) il FF non tarderà ad arrivare......mi posso benissimo sbalgiare ma non credo.
A questo punto per la fotonaturalistica le proporzioni ritorneranno e il 200, che può sembrare una buona idea ora, sarà effettivamente troppo corta come lente.
E poi con il 200 sentiresti molto piu la necessita di usare il duplicatore mentre con il 300 avresti molte occasioni in piu per usare la lente senza duplicatore.......
Fai inoltre 2 calcoli .......con il 200 moltiplicato 1,7 avrai un 340 mentre con il 300 avrai un 510 (se non ho sbagliato i calcoli
)....................la differenza non mi sembra poca
luca.vr
Jan 4 2006, 03:47 PM
CIAO, personalmente ho sempre usato lo zoom 80-200 e ultimamente 70-200vr.
dato che quando vado in Africa lo uso a tutta canna con moltiplicatore (1,7x), e risulta molte volte cortissimo ho deciso di risparmiare eurozzi per il 300 2,8.
è la scelta più giusta che si possa fare, e poi come già detto arrivi a 500 mm...non male.
se però lo viene a sapere mia moglie che dilapido un capitale per un tubo nero mi ammazza.....
ciao
Lambretta S
Jan 4 2006, 03:54 PM
QUOTE(luca.vr @ Jan 4 2006, 03:47 PM)
...se però lo viene a sapere mia moglie che dilapido un capitale per un tubo nero mi ammazza.....
E tu compra la versione silver se proprio non gli piace il nero...
aliant
Jan 4 2006, 06:28 PM
QUOTE(Gefry @ Jan 4 2006, 04:28 PM)
Io penso anche al futuro....non tanto lontano a mio avviso.
A livello professionale o semipro (tale considero un fotografo che si compera tali meravigliose lenti) il FF non tarderà ad arrivare......mi posso benissimo sbalgiare ma non credo.
A questo punto per la fotonaturalistica le proporzioni ritorneranno e il 200, che può sembrare una buona idea ora, sarà effettivamente troppo corta come lente.
E poi con il 200 sentiresti molto piu la necessita di usare il duplicatore mentre con il 300 avresti molte occasioni in piu per usare la lente senza duplicatore.......
Fai inoltre 2 calcoli .......con il 200 moltiplicato 1,7 avrai un 340 mentre con il 300 avrai un 510 (se non ho sbagliato i calcoli
)....................la differenza non mi sembra poca
Grazie Gefry, e' un ragionamento corretto.
E' vero che l'a.d.c. coperto dal 200mm su pellicola (equiv. a quello di un 300 mm in dx) e' già raggiungibile con l'ottimo 70-200VR.
Probabilmente per molti la differenza di uno stop contro il prezzo non proprio economico del 200 VR fa propendere ancora una volta per il 300mm.
Certo che a chi opera indoor (concerti, manifestazioni sportive) non dovrebbe dispiacere un'ottica del genere. Ho avuto modo di usare il 200 VR ed ha una qualità eccelsa, anche a TA.
Ciao
NN
giannizadra
Jan 4 2006, 07:20 PM
QUOTE(onderadio @ Jan 4 2006, 03:12 PM)
Una dubbio.
Il 300mm F/2.8 eventualmente accoppiato con un moltiplicatore 1.4 o 1.7 mi pare fosse un'ottica ben vista nel mondo della fotografia naturalistica quando utilizzata con reflex analogiche.
NN
Per la fotografia naturalistica (per i pennuti in particolare) la focale minima in Italia, paese di cacciatori, è sempre stata considerata, sul 24x36, il 400mm.
Il moltiplicatore è sempre un ripiego, anche se, nel caso specifico, è un ripiego di lusso..
andream67
Jan 4 2006, 07:29 PM
Non è stata nominata una possibilità che mi sembra molto interessante: AF_S VR 200-400 f4G IF-ED magari accoppiato ad un moltiplicatore 1.4X o 1.7X, come alternativa al 300f4S e al 500. Cosa ne pensate?
Ciao Andrea
My Portfolio
blu_nova
Jan 4 2006, 08:34 PM
QUOTE(andream67 @ Jan 4 2006, 07:29 PM)
Non è stata nominata una possibilità che mi sembra molto interessante: AF_S VR 200-400 f4G IF-ED magari accoppiato ad un moltiplicatore 1.4X o 1.7X, come alternativa al 300f4S e al 500. Cosa ne pensate?
Ciao Andrea
My Portfoliociao Andrea,
protrebbe essere una scelta all'insegna della versatilità di focale, però la maggiore apertura del 300 2,8 in certe situazioni penso possa tornare utile o indispensabile.
PS : davvero belle le tue foto, complimenti !
Roberto Romano
Jan 4 2006, 08:50 PM
QUOTE(andream67 @ Jan 4 2006, 07:29 PM)
S P L E N D I D E
Scusate l'OT
Ciao
aliant
Jan 4 2006, 09:03 PM
Pensavo che la focale minima nella fotografia naturalistica fosse determinata dalla distanza minima che mediamente si riesce a raggiungere da un uccello senza farlo scappare via.
Quindi un 300mm, che moltiplicato su una digitale aps arriva a 450, e' praticamente perfetto. Se mai ve ne fosse bisogno basta moltiplicarlo con l'1.4 o l'1.7. Ottimo.
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