ecchime qua...dungue:
Intanto impariamo a distinguere le due cose: cosa sono tecnicamente il rumore digitale e la grana analogica;
Il buon
Andrea Nivini ci dice che:
1) La grana digitale non � altro che il frutto della conversione del segnale da analogico (luce) a digitale (bit) e della successiva amplificazione di quest'ultimo, composto da dati e da una certa percentuale di disturbo dovuta al funzionamento stesso dei circuiti elettrici.
2)La grana analogica � l'impronta lasciata dai cristalli d'argento sensibili alla luce che permettono alle pellicole di registrare le immagini proiettate dall'obiettivo; quanto pi� sono grandi questi cristalli, ovvero quanto pi� � sensibile la pellicola, tanto pi� evidente sar� la grana.
Il nostro
Juza ci ricorda anche che la grana digitale pu� nascere a causa delle dimensioni dei pixel, della struttra del sensore, temperatura dello stesso ecc ecc (potete approfondire coi link);
La cosa veramente importante da sapere � che mentre il rumore digitale "proietta" (diciamo cos�) sempre la stessa ombra (sempre pi� visibile man mano che si aumenta l'amplificazione agendo sui valori ISO, fino ad arrivare a vedere la striscia del sensore), la grana analogica proietta un'ombra sempre diversa (sempre pi� visibile mano mano che si utilizzano pellicole pi� sensibili, ma la posizione della "neve" � sempre praticamente a caso);
e per l'appunto gli emulatori (digitali) della grana (analogica) provano a fare proprio questo, simulando addirittura la grana delle pellicole pi� diverse;
Io sono tra quelli che ritengono il rumore digitale veramente odioso, terribbbile e via dicendo; meno male che esistono i software per eliminarlo e pure piuttosto efficaci;
il buon risultato (a mio giudizio) dello scatto bianco e nero proposto da Gaetano � un buon uso del contrasto e della post produzione su un soggetto (quello a fuoco) che ben si presta a questo tipo di post produzione (la pelle � naturalmente bianca e liscia senza imperfezioni e si fa "maltrattare" con risultati apprezzabili)(tra l'altro a Carmen Rita ho fatto un ritratto col 105 micro; con una pelle diversa lo scatto sarebbe stato improponibile); ma (sempre secondo me) il buon risultato non � quindi merito del rumore digitale che al contrario restituisce (con gli interessi) il danno sul soggetto non a fuoco (che oltre ad avere una pelle decisamente diversa, pi� scura e segnata, � anche un soggetto molto brutto

)
L'uso della grana digitale su Daria (a colori) la trovo invece decisamente interessante; si vede subito che non si tratta di rumore digitale (e gi� questo � un bene); a me non dispiace il lavoro degli emulatori di grana (uso il grain surgery 2 che permette una capillare personalizzazione delle variabili); trovo che l'applicazione di una grana digitale offra
in alcuni casi, una certa profondit� allo scatto, che
(sempre in alcuni casi) manca agli scatti digitali;
In realt� oggi dico che se la fotografia � ricerca continua allora posso pure permettermi una piccola marcia indietro

;
Giudicare una foto a monitor (quasi sempre diverso da quello dell'autore dello scatto) � una cosa...ma vederla su carta � un'altra; questo implica discussioni pi� approfondite che credo prima o poi affronteremo correttamente anche qui sul forum ma non oggi;
Al momento vi racconto solo che ho effettuato delle stampe su carta (lucida) di alcune foto trattate con emulatore di grana che mi sembravano valide, ma il risultato su carta � stato davvero...finto...oltre che brutto; veramente da cestinare; devo ancora provare su carta opaca ma su lucido il risultato mi ha fatto letteralmente correre al bagno (forse per colpa delle buonissime cassatelle alla ricotta mangiante domenica da me...che sono intollerante ai latticini

);
che dire...se non...la ricerca continua....