QUOTE(tommasodangelo @ Feb 21 2012, 12:26 PM)

Allora nessuno ha niente da dirmi? Parei, suggerimenti, critiche?
Ciao Tommaso e benvenuto.
Non capisco dalla tua richiesta se vuoi sapere come gestire il riflesso in fase di scatto o se vuoi sapere come attenuarlo su questa foto campione in post-produzione.
In fase di scatto dovresti alzare il soggetto dal piano di appoggio per avere dei riflessi lineari lungo tutto la bottiglia che sono esteticamente piu belli.
Poi in post-produzione dovresti sfumarli verso il basso in modo da ri-simulare il fatto che la bottiglia fosse appoggiata e quindi anche i riflessi hanno una caduta di luce man mano che si avvicinano al piano di appoggio.
Quello di destra � un p� forte ma soprattutto troppo morbido per far capire bene il materiale lucente dell'oggetto.
In questo caso avresti dovuto ridurre un p� la potenza della luce e mettere una bandiera per tagliarne il fascio.
La bandiera pu� essere tranquillamente un cartoncino nero posto in verticale tra il soggetto e il diffusore... qui la cosa piu complicata � trovare il giusto angolo di inclinazione di questa bandiera e la sua posizione ma una volta trovato otterrai un bel riflesso decisamente piu definito come bordi e quindi tutto risulter� meno evanescente.
Se invece parliamo solo di post-produzione ti conviene:
- scontornare l'etichetta
- pitturare di nero tutto il riflesso di destra per cancellarlo
- crearne uno nuovo con lo strumento penna e colorarlo di bianco su un nuovo livello
- poi giochi con l'opacit�, la sfumatura dei bordi e maschere di livello sfumate per renderlo piu verosimile.
Ora hai un nuovo riflesso o meglio hai ricreato un riflesso partendo da zero.
L'etichetta che avevi scontornato la ottimizzi andando a recuperare le alte luci, contrasti ecc...
Ora hai anche un'etichetta leggibile per intero
A questo punto se vuoi ti concentri sulla parte bassa per sfumare entrambi i riflessi sempre in considerazione di quanto espresso all'inizio.
Ti allego una prova in jpg per farti capire meglio cosa intendo per la parte di post-produzione.
Ciao
Carlo